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Gareth Harris
Leggi i suoi articoliCinque minuti: tanto è bastato a tre uomini nel 2019 per far sparire da Blenheim Palace, nell'Osfordshire, «America» la toilette in oro 18 carati, perfettamente funzionante, opera di Maurizio Cattelan. Lo ha rivelato un avvocato dell’accusa nel processo iniziato questa settimana contro i tre presunti autori del furto.
A processo dinanzi alla Corte d’Assise di Oxford sono finiti Michael Jones, 39 anni, accusato di furto con scasso, per il quale si è dichiarato non colpevole; Fred Doe, 36 anni, e Bora Guccuk, 40 anni, accusati di associazione a delinquere finalizzata alla conversione o al trasferimento di beni di provenienza illecita, nello specifico oro, circostanza che i due negano. Un quarto uomo, James Sheen, 39 anni, si era in precedenza dichiarato colpevole di furto con scasso. Il processo dovrebbe durare quattro settimane.
«Il furto è stato pianificato con cura e portato a termine rapidamente, ha dichiarato il procuratore della Corona Julian Christopher. Gli uomini, cinque a quanto pare, hanno oltrepassato dei cancelli di legno chiusi a chiave e sono entrati nel parco del Blenheim Palace poco prima delle 5 del mattino a bordo di due veicoli rubati, un camion Isuzu e una Golf Volkswagen. Sono rimasti nell’edificio solo cinque minuti in tutto. Chiaramente un’incursione così audace non sarebbe stata possibile senza una lunga preparazione».
Secondo Christopher, Jones avrebbe visitato il palazzo due volte nelle settimane precedenti al furto, una prima che il gabinetto fosse esposto e una a pezzo installato e messo in funzione. L’avvocato ha poi aggiunto che l’opera, mai recuperata, sembrerebbe essere stata suddivisa in piccole quantità d’oro. Due degli uomini, ha spiegato Christopher, usavano «auto» come parola in codice per l'oro rubato e avevano preso contatti con un gioielliere di Hatton Garden.
I visitatori della mostra allestita nella signorile dimora settecentesca nei pressi di Oxford dovevano prenotare un orario per poter utilizzare l’aureo sanitario (assicurato per 4,8 milioni di sterline), installato nelle toilette delle guide del palazzo. L’opera in precedenza era stata esposta al Guggenheim Museum di New York. Dopo il furto Cattelan aveva dichiarato al «New York Times»: «“America” era l’1 per cento per il 99 per cento, e spero che lo sia ancora. Voglio essere positivo e pensare che il furto sia una sorta di azione ispirata a Robin Hood. Vorrei che fosse uno scherzo».
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