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Roberto Mercuzio
Leggi i suoi articoliIl 2 novembre è scoppiato un incendio nel monastero della Certosa di Mont-Dieu, nelle Ardenne. Sono stati mobilitati circa 50 vigili del fuoco per domare le fiamme, ma l’edificio ha subito gravi danni. Le travature e i tetti sono completamente distrutti, così come i dipinti del XVII secolo che vi erano conservati. Una prima stima dei danni ammonta a diversi milioni di euro.
«È stato traumatizzante, arrivando sul posto, vedere questa certosa andare in fumo», ha dichiarato Anne Fraipont, sindaca del comune di Mont-Dieu, agli organi di stampa. «C’era molto legno in quell’edificio: non c’è più il tetto, non c’è più il pavimento, sono rimaste solo le pareti», ha detto. «È un patrimonio molto importante per noi. È la Notre-Dame delle Ardenne. È il simbolo di Mont-Dieu».
La Certosa è un antico monastero delle Ardenne. Costruita originariamente nel 1132 (è una delle più antiche Certose di Francia), venne ricostruita nel XVII secolo. I monaci furono cacciati durante la Rivoluzione francese e gli edifici vennero utilizzati per vari scopi nel corso dell’Ottocento.
La causa dell’incendio non è ancora nota e un’indagine ufficiale potrà far luce sulle ragioni del sinistro. Il monastero è iscritto nei Monumenti storici dal 1927 ed è un sito «classificato» dal 1946. Non ospita più monaci certosini dalla Rivoluzione francese e appartiene a un privato di nazionalità belga, che avrebbe dovuto avviare a breve alcuni lavori di restauro.
La Certosa di Mont-Dieu raffigurata in una cartolina d’epoca. Foto tratta da Wikipedia. Immagine: Librairie Vuibert, le Chesne
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