«Patrimoni fotografici pubblici e privati: quali sinergie e opportunità» è il tema dell’incontro, promosso dall’Archivio Storico Intesa Sanpaolo in collaborazione con l’Istituto Centrale per il Catalogo e Documentazione - Iccd, in programma venerdì 30 maggio. Sulle sinergie attuabili tra pubblico e privato e sul tema della salvaguardia, gestione, conoscenza, valorizzazione e fruizione del patrimonio storico fotografico, si confrontano, alle ore 11 nella Sala Turinetti delle Gallerie d’Italia di Torino, Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici e Direttore Generale Gallerie d’Italia; Carlo Birrozzi, direttore Iccd; Barbara Costa, responsabile Archivio Storico Intesa Sanpaolo; Alessandro Coco, Iccd, coordinatore del portale delle raccolte fotografiche; Serena Berno e Federica Brambilla, archiviste, Archivio Storico Intesa Sanpaolo; Antonella Russo, storica della fotografia e curatrice; Irene Piazzoni, storica, Università degli Studi di Milano. 

Occasione dell’incontro è l’accordo sottoscritto dall’Archivio Storico Intesa Sanpaolo con l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione per l’inserimento dei dati dell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo all’interno del portale dedicato alle raccolte e agli archivi degli Istituti del Ministero della Cultura, con Iccd capofila https://fotografia.cultura.gov.it/. Quest’accordo rappresenta un momento molto importante per la fotografia e la sua divulgazione: i fondi messi a disposizione da un archivio privato, come quello Publifoto Intesa Sanpaolo, diventano disponibili e consultabili online sul portale dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione.  Una grande opportunità di sinergia tra pubblico e privato di cui molti studiosi e appassionati potranno usufruire.

Come conferma Antonella Russo, «questa integrazione porterà nuove potenzialità per la ricerca». Obiettivo finale è condividere conoscenze e ampliare il patrimonio di immagini disponibili all’interno di un solo database. Nasceranno così connessioni inedite tra luoghi, eventi e personaggi. Oggi, un patrimonio fotografico di circa 500mila fotografie, ma nel futuro, la speranza è di coinvolgere altri archivi per espandersi ulteriormente.

Quello di Publifoto Intesa Sanpaolo è il primo patrimonio fotografico di un ente privato a essere integrato nel portale della Fotografia del Ministero della Cultura, segnando un momento significativo nell’apertura di questa piattaforma nazionale alle collezioni conservate da soggetti non pubblici.

A partire dal 30 maggio, un primo nucleo di circa 35mila fotografie dell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo sarà consultabile anche attraverso il portale della Fotografia che l’Iccd cura per il Ministero della Cultura. Uno degli obiettivi principali è condividere conoscenze per descrivere il patrimonio fotografico, con vocabolari specifici e authority file unificati. L’adozione di strategie comuni faciliterà in particolare la creazione di un database sempre più completo dei fotografi presenti negli archivi.

I due diversi archivi potranno operare, superando differenze tecniche e organizzative e abilitando nuove possibilità di ricerca, grazie all’adozione dei Linked Open Data (Lod) e all’implementazione di standard condivisi che permettono di unificare i dati provenienti dai diversi portali e all'ontologia ArCO (il Knowledge Graph del patrimonio culturale italiano) che permette di condividere dati mantenendone l’autorità e il controllo da parte del produttore. Le immagini digitalizzate infatti rimarranno sempre all’interno delle strutture informatiche d’origine, garantendo così sia l’accessibilità sia la sicurezza del patrimonio digitale.

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul sito delle Gallerie d’Italia al seguente link: https://gallerieditalia.com/it/torino/mostre-e-iniziative/in-evidenza/2025/05/30/patrimoni-fotografici-pubblici-privati/ e sul canale YouTube dell’Iccd.