Monterchi (Arezzo). L’affresco la Madonna del Parto di Piero della Francesca sarà spostato dall’ex scuola media di Monterchi all’ex chiesa del monastero delle benedettine. Il trasferimento, i cui tempi per i finanziamenti e il restauro del monastero, al momento inagibile, appaiono lunghi, è previsto da un'intesa del 2009 sottoscritta dall’amministrazione comunale di Monterchi con la Curia vescovile. L’annuncio è del sindaco Alfredo Romanelli, eletto un anno fa alla guida del piccolo Comune toscano. L’accordo di sei anni fa era stato bloccato dal Ministero per i Beni culturali che aveva incaricato, senza successo, la Soprintendenza di Arezzo di elaborare un progetto per riportare l'affresco nella sua sede originaria, la chiesa di Santa Maria di Momentana, già Santa Maria in Silvis; un luogo abbandonato e in grave stato di degrado. Il Tar ha invece annullato il provvedimento del Mibact. Attualmente però l’ex monastero che dovrebbe ospitare il capolavoro è inagibile e la vecchia diatriba su chi (Comune, Diocesi o entrambe), dovrà affrontare la spesa per il costoso restauro si riaccende. L’arcivescovo Riccardo Fontana dichiara: «Quando la Madonna del Parto troverà posto nel nuovo Oratorio la Diocesi passerà al Comune la proprietà della chiesa». Silenzio, finora, del Comitato «La Madonna dei Monterchiesi» che dal 2009 si batte contro lo spostamento dell’opera.