Da sette secoli è abitato dalla famiglia Colonna. Il loro Palazzo, al centro di Roma, è un grandioso edificio barocco che conserva i suoi tesori e la favolosa Galleria che ricorda Marcantonio Colonna, protagonista della Battaglia di Lepanto. Sale, gallerie affrescate e coperte da arazzi, sculture antiche e una sterminata Pinacoteca di maestri tra ’400 e ’600: Bronzino, Carracci, Tintoretto, Perugino, Rubens, Cosmè Tura, Crivelli, Pinturicchio, Guercino, Veronese, Guido Reni, Salvator Rosa e molti altri. Questo ricchissimo, splendido museo privato di oltre venti sale è aperto ai visitatori che possono così percorrere la spettacolare dimora principesca. Tutto ciò che contiene è fin dall’800 inalienabile per legge, indivisibile e vincolato a Palazzo Colonna. È previsto un percorso di circa due ore per la visita completa. Ottima la pulizia nonostante la folla del sabato. 

Non viene diffuso il numero dei visitatori, che sono certo più di 60mila nel 2024. Visitato il 26 ottobre 2024. Voto medio: 9,1

La sede
voto: 10
L’attuale edificio è stato creato nel ’600: tra gli architetti c’era anche Gian Lorenzo Bernini. Da allora è stato conservato e arricchito. Aperto su due giardini al piano terreno verso piazza Santi Apostoli, l’ingresso dei visitatori è anche sulla strada alle spalle dell’edificio: una scala conduce al primo piano da dove, oltre alle sale e alla grande Galleria (76 metri) si raggiunge un altro giardino con gradini e statue che sale lungo il pendio del colle Quirinale. Magnifica la vista su Roma. 

L’accesso
voto: 7
Si può visitare il Palazzo ogni sabato mattina (9.15-13.15); biglietto per il percorso breve 15 euro, visita completa 25. Il venerdì è riservato ai gruppi, massimo 20 persone, la mattina con guide del museo (35 euro): tour in italiano 9.30, 10 e 10.30. In inglese e francese in altri orari. In tutti gli altri giorni sono possibili visite private in più lingue (150 euro oltre al biglietto d’ingresso). Info e prenotazioni 06.6784350. Disponibili all’ingresso dépliant gratuiti sul museo in più lingue e guardaroba sorvegliato. 

I sistemi informatici
voto: 10
Una valida guida è il Qr code in nove lingue, cinese e giapponese compresi, che si attiva in ogni settore del museo. Costo 5 euro. Mancano monitor esplicativi, ma è sempre presente anche personale esperto.    

La visibilità
voto: 9
Ciascuna delle venti sale al primo piano è dedicata a un personaggio, una storia, un tema dell’arte: c’è la Sala dell’Arazzo, quella dell’Apoteosi di papa Martino V Colonna, la Sala Gialla, quella dei Primitivi ecc. Centinaia di capolavori decorano le sale, tutte con molti quadri. 

L’illuminazione
voto: 10
Gallerie e sale illuminate da lampadari, faretti e dalla luce dalle finestre. Questo insieme provoca spesso riflessi su affreschi e dipinti. La bellezza del luogo è spettacolare anche se non favorisce una perfetta visione di molti dipinti.

Custodi e sicurezza
voto: 9
Nessuna precauzione all’ingresso. In ogni sala è presente un custode guida, con badge e divisa, capace di dare (alcuni in più lingue) chiare informazioni sulle opere esposte. 

La toilette
voto: 10
Due al primo piano, per uomini e donne, tre al piano terra, pulite e in buone condizioni. Non manca il fasciatoio.

Il bookshop
voto: 9
In vendita pubblicazioni sui Colonna, sul Palazzo e i suoi tesori. Ottima la guida breve multilingue illustrata: 15 euro. Catalogo completo 35 euro. Belle le cartoline a 1 euro. Disponibile anche un video sul Palazzo in 8 lingue (15 euro). Gadget: matite, penne, magneti ecc.

L’ascensore
voto: N.D.
È fermo: per ingrandirlo sono in corso lavori che dovrebbero finire entro dicembre. In attesa del nuovo ascensore, ai disabili sono accessibili solo l’appartamento Principessa Isabella (piano terra) e la Grande Galleria.

La caffetteria
voto: 8
Nel Giardino delle Zagare, bar con tavolini all’esterno: panini (7 euro), tramezzini (4), paste (3), bevande...