Piet Mondrian, René Magritte, Pablo Picasso, Alberto Giacometti, sono solo alcuni dei nomi di punta di una magnifica collezione messa in piedi da Leonord e Louise Riggio. Lui, mancato lo scorso agosto a 83 anni, è stato un lungimirante imprenditore, proprietario e presidente di Barnes & Noble, la catena più potente di librerie negli USA con oltre 700 negozi anche nei centri più piccoli. Riggio fu anche un noto benefattore di enti e associazioni ma anche della stessa New York University e del Dia:Beacon, museo di arti contemporanee con sedi a Beacon, New York e nella West side del Paese. Sua fu l’idea del Project Home Again che, nato all’indomani dell’uragano Katrina nel 2005, offrì nuove abitazioni a New Orleans a chi non ne possedeva più (oltre a ricostruire le case, Riggio, arredò anche gli interni e il sindaco di New Orleans gli consegnò le chiavi della città a dimostrazione della gratitudine della comunità nei suoi confronti).

Ad un uomo del genere non mancavano certo le possibilità né la sensibilità tanto che le espressioni artistiche erano una sua grande passione. A giudicare dalla sua raccolta, l'imprenditore amava l’arte delle Avanguardie ma anche autori più recenti che si esprimevano con semplicità formale e chiarezza concettuale. Sul sito della maison Christie’s ora si legge: «Per oltre 30 anni, Leonard “Len” Riggio, l’imprenditore fondatore di Barnes & Noble, e sua moglie Louise hanno raccolto una formidabile collezione di arte del XX secolo nella loro città natale, New York. Alimentato dalla continua ricerca di conoscenza e dallo spirito di scoperta della coppia, Leonard & Louise Riggio: Collected Works presenta un’antologia degli artisti che hanno sfidato alcune delle nostre idee più consolidate sull’arte, la cultura e la società. Dall’approccio pionieristico all’astrazione di Mondrian alla rappresentazione ribelle della forma umana di Picasso, la collezione è un elenco di capolavori del XX secolo in dialogo tra loro, che rappresentano la creatività radicale che ha caratterizzato la produzione artistica nel corso degli ultimi 100 anni».

A quando quindi la vendita? Sulla data esatta ancora regna il mistero ma sicuramente sarà nel mese di maggio durante una serata dedicata che aprirà le tanto attese 20th and 21st Century Art auction series. La collezione intraprenderà un tour mondiale prima di tornare a New York, rende noto la casa d’aste che sicuramente ha fatto un bel colpo in un periodo in cui sembrava si battesse la fiacca, almeno quanto a capolavori dell'arte rimessi in circolazione per acquisti importanti. Tra le opere più rilevanti della collezione Riggio spicca un quadro come «L’empire des lumières» (1949) di Magritte. Non si può fare a meno di pensare che la vendita più clamorosa dello scorso anno è stata realizzata da Christie’s proprio grazie ad una versione più grande del famoso dipinto, datata 1954: ben 121 milioni di dollari battuti durante l’asta della collezione di Mica Ertegun a New York (sessione del 19 novembre).