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Uno dei bronzi di San Casciano nell’allestimento della mostra al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria

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Uno dei bronzi di San Casciano nell’allestimento della mostra al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria

La settimana del MiC in 9 notizie | 5 agosto 2024

Il tesoro di San Casciano dei Bagni fa tappa a Reggio Calabria • Moltissimi visitatori per la #domenicalmuseo di agosto • 23 città italiane hanno inviato la candidatura per il titolo di Capitale italiana dell’Arte contemporanea • Il trentennale della morte di Giovanni Spadolini • Uffizi: doppia inaugurazione di nuovi spazi e presentazione di un capolavoro della pittura settecentesca appena acquisito • Fondi Fsc, 212 milioni di euro dal Cipess per i beni culturali in Campania • La settimana del MiC in 9 notizie

Il tesoro di San Casciano dei Bagni fa tappa a Reggio Calabria

Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria (MArRC) accoglie la mostra sui tesori archeologici provenienti da San Casciano dei Bagni. Dal 5 agosto, i visitatori del MArRC hanno l’opportunità di immergersi nell’affascinante universo degli antichi rituali etruschi e romani, grazie all’esposizione «Gli dèi ritornano. I bronzi di San Casciano». La mostra presenta una ricca selezione di statue, statuette bronzee, ex-voto e centinaia di monete recuperate nel santuario termale del Bagno Grande di San Casciano, in provincia di Siena. Dopo la tappa al Quirinale e l’esposizione al Mann di Napoli, che hanno attirato centinaia di migliaia di visitatori, vengono presentati al pubblico nella cornice del MArRC, casa dei Bronzi di Riace, i ritrovamenti effettuati nell’estate 2022 e le novità venute alla luce nel 2023 nel santuario termale del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni. Uno scavo stratigrafico che ha portato alla luce il più grande deposito di statue in bronzo di età etrusca e romana mai scoperto nell’Italia antica e uno dei più significativi di tutto il Mediterraneo. Il progetto espositivo è frutto della collaborazione tra una pluralità di istituzioni preposte alla ricerca, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio: promosso dal Ministero della Cultura e curato dalla Direzione generale Musei del MiC. La mostra è curata da Massimo Osanna e Jacopo Tabolli. È stata presentata al Palazzo del Quirinale tra giugno e dicembre del 2023, ed è stata ospitata dal Mann dal 16 febbraio al 30 giugno 2024. L’allestimento è stato progettato da Guglielmo Malizia e Chiara Bonanni, Decima Casa – studio di architettura.

Moltissimi visitatori per la #domenicalmuseo di agosto

«Anche questa domenica al museo di agosto si chiude con un bel risultato in termini di affluenza nei musei e nei parchi archeologici statali. Tantissimi visitatori hanno potuto trascorrere parte della loro giornata immersi nella bellezza del patrimonio culturale della nazione. Questi risultati confermano la nostra azione e spingono ad aumentare il nostro impegno per rendere le nostre strutture sempre più accoglienti, moderne ed efficienti. Il mio grande ringraziamento va a tutti i lavoratori che, anche oggi, hanno garantito con la loro professionalità l’apertura dei siti». Lo ha dichiarato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, commentando i primi dati disponibili relativi alla #domenicalmuseo di agosto. Ecco i primi venti: Parco archeologico di Pompei 17.463; Parco archeologico del Colosseo - Colosseo. Anfiteatro Flavio 15.880; Pantheon – Basilica di Santa Maria ad Martyres 12.573; Gallerie degli Uffizi - Gli Uffizi 10.119; Parco archeologico del Colosseo - Foro Romano e Palatino 8.995; Reggia di Caserta 7.228; Gallerie degli Uffizi - Palazzo Pitti 6.796; Galleria dell'Accademia di Firenze 6.278; Musei Reali di Torino 4.470; Castel Sant’Angelo 4.281; Museo archeologico nazionale di Napoli 3.467; Villae - Villa d'Este 3.416; Pinacoteca di Brera 2.751; Grotte di Catullo e Museo Archeologico di Sirmione 2.710; Museo storico del Castello di Miramare 2.664; Castel Sant'Elmo e Museo del Novecento a Napoli 2.609; Gallerie Nazionali di Arte Antica - Palazzo Barberini 2.362; Parco archeologico di Paestum e Velia - Museo e area archeologica di Paestum 2.310; Musei del Bargello - Cappelle Medicee 2.173; Galleria Borghese 1.930.

23 città italiane hanno inviato la candidatura per il titolo di Capitale italiana dell’Arte contemporanea

Il Ministero della Cultura comunica che sono 23 le città italiane ad aver inviato la candidatura per concorrere al titolo di Capitale italiana dell’Arte contemporanea edizione 2026, istituito per la prima volta quest’anno. Il bando si è chiuso il 30 giugno scorso, data in cui i Comuni hanno inviato le domande corredate da dossier alla Direzione generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Di seguito le 23 candidature: Aielli (Aq), Bolsena (Vt), Carrara, Cassano allo Ionio (Cs), Catanzaro, Fabriano (An), Gallarate (Va), Gibellina (Tp), Lignano Sabbiadoro (Ud), Mantova, Moliterno (Pz), Nichelino (To), Palazzolo Acreide (Sr), Palmi (Rc), Peccioli (Pi), Pescara, Quarto (Na), Quattordio (Al), Reggio Calabria, Rionero in Vulture (Pz), Todi (Pg), Venezia, Vigevano (Pv). Ad individuare la Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026 sarà una giuria composta da 5 esperti indipendenti, di comprovata fama nel settore della cultura e delle arti visive contemporanee. Entro il 15 settembre 2024, la Giuria esaminerà i progetti pervenuti, per poi selezionare tra questi un massimo di 5 città finaliste, che saranno invitate ad audizioni pubbliche. Entro il 30 ottobre 2024, la giuria proporrà al Ministro della Cultura la candidatura ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026, che godrà di un finanziamento di un milione di euro per la realizzazione delle attività progettate nel dossier.

Il trentennale della morte di Giovanni Spadolini

«Nel trentennale della morte di Giovanni Spadolini, che fu tra i principali promotori della creazione del Ministero per i Beni culturali e ambientali, che ha trovato la sua casa nell’attuale sede del Collegio Romano, dove gli è dedicata anche una sala, è per me doveroso ricordarne la figura di grande intellettuale laico, giornalista e uomo di Stato di grandissimo valore per l’Italia repubblicana. Saldamente ancorato nei valori e nelle istituzioni dell’Occidente, fece dell’atlantismo il suo faro nella professione giornalistica prima e nell’azione politica poi, sia da Presidente del Consiglio che da ministro dell’Esecutivo. Da suo successore al vertice del Ministero della Cultura, non posso che esprimere a nome di tutti gli italiani il sentito omaggio a chi ebbe l’intuizione, la forza politica e l’onere di dar vita e guidare un dicastero dedicato a uno dei caratteri originari e distintivi della nostra nazione: quel patrimonio culturale ereditato dalle numerose civiltà che nel corso dei millenni sono fiorite nel nostro territorio, lasciando traccia indelebile di sé che fa parte integrante della nostra identità ed è nostro preciso dovere tutelare e valorizzare come previsto dall’articolo 9 della nostra Costituzione». Lo ha dichiarato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano il 4 agosto, nella ricorrenza del trentennale della scomparsa di Giovanni Spadolini.

Uffizi: doppia inaugurazione di nuovi spazi e presentazione di un capolavoro della pittura appena acquisito

Riallestimento del museo, ricomposizione delle collezioni, recupero dei più celebri spazi storici, acquisizioni di capolavori per rendere sempre più completa e prestigiosa la collezione degli Uffizi: sono le prime linee guida della nuova direzione delle Gallerie impressa da Simone Verde. A testimoniarlo, il 31 luglio, alla presenza del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, è una doppia inaugurazione di nuovi spazi e la presentazione di un importante acquisto, realizzato dal direttore Simone Verde alla fiera antiquaria di Maastricht, il Tefaf. Dunque, dal 31 luglio sono visitabili al secondo piano le nuove sale dedicate alla pittura fiamminga del Quattro e Cinquecento, con capolavori di maestri quali Dürer, Cranach, Memling, Froment, e il Gabinetto dei Marmi, fedele ricostruzione di un celebre ambiente dedicato alla collezione medicea di sculture e rilievi romani, reso unico dai rilievi antichi incastonati nelle pareti. Sempre oggi è stata illustrata la nuova acquisizione, destinata a diventar protagonista nelle sale dedicate alla pittura del Settecento: «Lo sposalizio mistico di Santa Caterina», grande olio su tavola del maestro francese Pierre Subleyras.

Fondi Fsc, 212 milioni di euro dal Cipess per i beni culturali in Campania su proposta del MiC

Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess), riunito il primo agosto, su proposta del Ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, ha deliberato l’assegnazione delle risorse Fsc 2021-27 per la Regione Campania. Il MiC ha ottenuto l’inserimento nel piano di investimenti della Regione di tutti gli interventi proposti dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: 18 in totale per un importo complessivo di 212 milioni di euro, a cui si aggiungono le risorse già stanziate dal Ministero in questi mesi pari a circa 800 milioni di euro. «Questi ulteriori stanziamenti su programmi definiti e concreti si aggiungono agli investimenti di circa 800 milioni già attivi su iniziativa del Ministero, su vari ambiti culturali, nel territorio della Regione Campania. Gli interventi varati dal Cipess, tutti di elevata importanza culturale, sono il riconoscimento dei grandi valori storici e archeologici espressi dalla Campania, un autentico scrigno di tesori. Con questi nuovi stanziamenti alcuni grandi progetti, dall’ex Albergo dei Poveri, a Capodimonte, alla Chiesa di Donnaregina Vecchia, a Pompei, Paestum, Carditello e Longola, tanto per citarne alcuni, avranno risorse capaci di concludere felicemente i lavori. La Campania con questo intervento potrà vantare un considerevole aumento della sua offerta culturale riportando a splendore vecchi e nuovi siti», dichiara il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

La Grande Brera sta diventando realtà. Visita del ministro Gennaro Sangiuliano al cantiere di Palazzo Citterio

Il 2 agosto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha visitato a Milano il cantiere della Grande Brera a Palazzo Citterio, accompagnato dal direttore Angelo Crespi, che su X (ex Twitter) ha riconosciuto «un grande impegno del Ministro e del Ministero per riaprire dopo 50 anni Palazzo Citterio». La marcia di avvicinamento culminerà il 7 dicembre prossimo con «Prima della Prima», l’inaugurazione di Palazzo Citterio, nel giorno della «Prima» della stagione scaligera

Biennale, il ministro Gennaro Sangiuliano in visita ai cantieri all’Arsenale di Venezia

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha visitato il 29 luglio i cantieri all’Arsenale di Venezia in cui sono in corso parte dei lavori di adeguamento strutturale finanziati con fondi Pnc al Pnrr e Piano Grandi Progetti Culturali del MiC finalizzati, tra l’altro al trasferimento dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee dal Vega di Marghera al Magazzino del Ferro. Alla visita hanno partecipato anche il capo di Gabinetto Francesco Gilioli, il soprintendente Abap per il Comune di Venezia e Laguna Fabrizio Magani, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, il senatore Raffaele Speranzon, il presidente della Fondazione la Biennale di Venezia Pietrangelo Buttafuoco e il direttore generale della prestigiosa istituzione culturale, Andrea del Mercato. In particolare, il ministro ha visionato lo stato di avanzamento delle opere al Rio delle Galeazze, all’Asac, all’Arsenale, all’Edificio Carreri ed ex Centrale termica, alle Sale d’Armi sud, alla Tesa dell’Isolotto sud e Artiglierie, alla Gru idraulica Armstrong e al Giardino delle Vergini.

Decreto Infrastrutture, Mazzi: «Investimenti strategici per Petruzzelli e Teatri di Piacenza»

«Il decreto Infrastrutture ha ottenuto oggi la fiducia dell’Aula della Camera. Tra i finanziamenti di interesse strategico ci sono anche 750mila euro, per il 2024, alla Fondazione lirico-sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari per rafforzarne l’operatività istituzionale e 500mila euro a favore della Fondazione Teatri di Piacenza per la promozione del teatro musicale verdiano. Il totale è di 1 milione e 250.000 euro, un altro importante risultato del lavoro che il Ministero della Cultura sta profondendo per l’Opera e per le Fondazioni Lirico-Sinfoniche, eccellenze italiane che valorizzeremo sempre di più». È quanto ha dichiarato il 29 luglio scorso il Sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi.

Redazione, 05 agosto 2024 | © Riproduzione riservata

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