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Una delle sale di Gallerie d’Italia-Napoli

© Foto: Vito Lorusso

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Una delle sale di Gallerie d’Italia-Napoli

© Foto: Vito Lorusso

La tensione tra tradizione e sperimentazione di Carlo Montarsolo

Si presenta nelle Gallerie d’Italia-Napoli il catalogo relativo alla retrospettiva tenutasi nel 2022 alla Gnamc di Roma

Roberto Mercuzio

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Nel ventennale della scomparsa dell’artista Carlo Montarsolo (1922-2005), le Gallerie d’Italia-Napoli presenteranno, il 6 novembre alle ore 17.30 nella Sala Grande del museo partenopeo, il catalogo Carlo Montarsolo. Alta tensione tra passato e presente.

Carlo Montarsolo (Marmore 1922-Roma 2005) è cresciuto a Portici (Na). Autodidatta, si è espresso sin dagli inizi della carriera in un linguaggio neoimpressionista e con una tensione tra tradizione e sperimentazione che lo portò ad abbracciare in seguito anche ricerche informali e neocubiste. Attivo dall’inizio degli anni ’40, partecipò alla Biennale di Venezia del 1959 e vinse numerosi riconoscimenti tra gli anni ’60 e ’70. Fu presente a tutte le Quadriennali d’Arte di Roma di quegli anni e venne invitato, durante la Biennale Internazionale d’Arte del Mediterraneo, a rappresentare l’Italia a Sydney e New York. Appassionato divulgatore, dal 1975 è stato invitato dagli Istituti Italiani di Cultura in America e in Europa a tenere conferenze e seminari sull’arte contemporanea che si accompagnavano a mostre selezionate dei suoi dipinti.

Il volume è relativo alla retrospettiva tenutasi nel 2022 alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, in occasione del centenario della nascita dell’artista. Come ha affermato il critico d’arte e saggista Giorgio Agnisola, «Carlo Montarsolo ha rappresentato una significativa presenza nel quadro delle ricerche artistiche del secondo dopoguerra tese a conciliare sintesi geometrica e tendenzialmente astratta, a tratti neocubista e persino informale, con espressioni tradizionali. È soprattutto nel segno di una forte, irrisolta tensione tra passato e presente che Montarsolo dispiega negli anni Sessanta il suo registro che lo rende assolutamente riconoscibile, con esiti di suggestiva intensità espressiva».

Il volume presenta un’approfondita ricognizione della proficua produzione dell’artista e del suo archivio, donato dall’Associazione Montarsolo alla Galleria Nazionale.

Alla presentazione del catalogo si affiancherà una performance artistica. Interverranno il critico d’arte e saggista Giorgio Agnisola, lo storico dell’arte e divulgatore Mirko Baldassarre, il pianista e compositore Michele Mazzetti di Pietralata e il presidente dell’Associazione Montarsolo Federico Romanelli Montarsolo. Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili.

Roberto Mercuzio, 28 ottobre 2025 | © Riproduzione riservata

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