Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Giovanni Pellinghelli del Monticello
Leggi i suoi articoliIl nuovo allestimento espositivo della Collezione di Arte islamica del Museum für Kunst und Gewerbe di Amburgo (Mkg) si basa su una concezione mirata e contestualizzata all’attualità, così da offrire la dimensione culturale e religiosa dell’Islam nella sua diversità storica, geografica, sociale e politica: una necessità di diversificazione che l’attuale distruzione di siti storici in Medio Oriente rende più urgente. Focus del nuovo allestimento è la grande varietà di culture islamiche, nata dalle interazioni e dagli scambi culturali con l’Antico Oriente da un lato e con le culture europee dall’altro. La collezione presenta circa 270 opere: da frammenti architettonici, piastrelle, ceramiche, tappeti, tessuti con metalli preziosi, argenti, antiche rilegature e manoscritti fino a videoart e graphic novel: il film di animazione «Simorgh» dell’iraniano Meghdad Asadi Lari (basato sulla rivisitazione de La conferenza degli uccelli, opera fondamentale del misticismo persiano del XII secolo) o le opere della fumettista libanese Zeina Abirached, che racconta la sua quotidianità familiare durante la guerra civile, accanto a opere di artisti contemporanei che offrono nuove e diversificate prospettive sulla interazione fra l’antico patrimonio culturale e i temi più attuali. Con questo nuovo allestimento, il Mkg vuole contrastare il diffuso pregiudizio che vede l’Islam come una cultura monolitica e presentare il quadro di una civiltà sfaccettata sviluppatasi anche nelle sue interazioni con culture diverse e nello scambio proficuo per ambo le parti, che hanno portato allo sviluppo di una profonda diversità culturale fra le varie culture ed etnie islamiche, oggi rispecchiata dalla diversa impostazione religiosa.

Fotogramma dal film «Simorgh» di Meghdad Asadi Lari, 2014. © Meghdad Asadi Lari, 2014

Illustrazione dal volume di Zeina Abirached «Das Spiel der Schwalben», 2013. © avant-verlag

Piiastrella di maiolica con scena di caccia, Isfahan, Persia, fine del XVII secolo. Foto: Roman Raacke

Piastrella sagomata ad arco, Iznik, Turchia, dinastia osmanica, metà del XVI secolo, vetro di quarzo policromo laccato. Foto di Maria Thrun, © Museum für Kunst und Gewerbe Hamburg
Altri articoli dell'autore
Con tavole rinascimentali, pergamene e rotoli miniati, manufatti storici e installazioni interattive il Meis illustra la figura biblica della regina moglie di Assuero e la festa di Purim fra storia, tradizione, arte e attualità
Alle Scuderie del Quirinale un’ampia mostra esplora per la prima volta le relazioni tra Roma caput Mundi del Seicento e gli universi culturali di Africa, Americhe e Asia
I due disegni preparatori dei fratelli bolognesi, entrati nella collezione della National Gallery di Londra dal 1837, sono straordinariamente esposti al pubblico nonostante lo stato di conservazione delicato
Nel Museo di Santa Caterina a Treviso le diverse interpretazioni date all’immaginario emotivo e fideistico di Cristo e Maria Maddalena dal Duecento al Novecento