Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Samantha De Martin
Leggi i suoi articoliUn intervento di oltre 151 milioni di euro per favorire la crescita delle imprese culturali del Sud Italia. Nasce con questo obiettivo Cultura Cresce, l’avviso pubblico presentato oggi a Roma nella Sala Spadolini del Collegio Romano. Promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, l’iniziativa ambisce a individuare progetti imprenditoriali capaci di contribuire al rafforzamento del sistema delle micro, piccole e medie imprese culturali e creative in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, nell’ambito del Programma Nazionale Cultura 2021-2027, Azione 1.3.1.
Se l’avviso pubblico è già disponibile da oggi sul sito della Direzione Generale Creatività Contemporanea, per presentare le domande bisognerà attendere le ore 12 del 10 dicembre.
«L’investimento è notevole, ha detto il ministro Alessandro Giuli intervenendo alla conferenza stampa, e nasce con l’idea di dotare le imprese culturali del Sud di una possibilità di crescita e di sviluppo, con l’obiettivo di far fermentare le potenzialità ancora latenti». Poi il pensiero del padrone di casa è andato alle «generazioni più verdi, ai territori, ai saperi, ai mestieri, ai linguaggi, alle idee che tengono viva una cultura preziosa ancora oggi sottorappresentata» e ai quali Cultura Cresce, in linea con la cornice del Piano Olivetti, si rivolge. «Si deve partire dal presupposto che le forze vive della cultura, e la compenetrazione tra pubblico e privato, hanno ancora delle enormi potenzialità» ha ribadito Giuli.
Nel promuovere la crescita sostenibile e la competitività delle imprese, l’Azione 1.3.1 consolida le imprese culturali e creative esistenti, incoraggia la nascita di nuove realtà oltre a creare una nuova occupazione supportando progetti e iniziative culturali che stimolino nel tempo un crescente mercato pubblico e privato.
Come ha sottolineato il sottosegretario di Stato alla Cultura Lucia Borgonzoni «Cultura Cresce è il risultato e insieme un’iniziativa che saprà dare nuova linfa vitale alle politiche perseguite finora. Raggiungiamo oggi un nuovo traguardo nel percorso avviato ormai da anni, lavorando alla messa a terra di strumenti capaci di alimentare quella fucina di crescita culturale ed economica rappresentata dal comparto, proiettandolo sempre più in un contesto internazionale».
L’Italia si colloca al primo posto per numero di progetti finanziati. «Abbiamo 83 progetti finanziati, ha ribadito il direttore generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, Angelo Piero Cappello, con una distribuzione interna che purtroppo assiste a un ritardo delle regioni meridionali: il 50% dei progetti finanziati sono collocati al nord, il 30% al centro e solo il 20% al sud. Un impegno di intervento come quello proposto da Cultura Cresce è destinato a tentare di colmare questo gap di percentuale, ponendo la cultura come volano di una crescita complessiva»
Il bando di Cultura Cresce agisce su tre livelli di intervento: il consolidamento delle imprese che operano nella filiera culturale e creativa da almeno cinque anni; il sostegno alle nuove imprese attive nella filiera culturale e creativa costituite da meno di cinque anni (e alle persone fisiche che intendono costituire un’impresa culturale e creativa) per rivolgersi infine alle imprese sociali, agli enti del terzo settore che operano nella filiera culturale e creativa.
Altri articoli dell'autore
L’edizione di quest’anno è anche un’esortazione a cogliere equilibri e disequilibri, mettendo al centro gli artisti italiani post Duemila e la loro capacità di dischiudere nuovi orizzonti
L’Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio, diventato un grande centro culturale, presenta il progetto «Pop Air» dell’artista piemontese e oltre 200 scatti della fotografa americana
A Roma, oltre 150 capolavori, provenienti dalla Margiana protostorica e dall’antica Partia, molti dei quali mai usciti dal Paese, raccontano una regione crocevia di antiche civiltà
Il progetto, promosso dalle Fondazioni Severino e Pastificio Cerere, realizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo, con il patrocinio del Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede e del Ministero della Giustizia, sarà inaugurato a dicembre


