Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Michela Moro
Leggi i suoi articoliL’appuntamento con Miart, la fiera dell’arte moderna e contemporanea è per il 4 aprile (fino al 6 aprile; inaugurazione su invito il 31 aprile), con 179 gallerie provenienti da 30 Paesi. Con la direzione di Nicola Ricciardi, la 29ma edizione si intitola «among friends», omaggio a Robert Rauschenberg nel centenario della nascita, 1925-2008. Ribadire i principi di Rauschenberg significa scegliere apertura al mondo, interdisciplinarità, collaborazione e dialogo, obiettivo: mettere a frutto per la città la rete di relazioni creata in questi anni. Il ruolo di Miart è cresciuto nel tempo e il circolo virtuoso tra artisti, gallerie collezionisti, istituzioni e fiere è oggi molto concreto, un vero e proprio festival delle arti contemporanee: la Milano Art Week.
«Le gallerie sono 179 perché non ce ne stavano di più. È il primo anno in cui abbiamo tante gallerie importanti che partecipano. Alcune vengono per la prima volta, come Esther Schipper e Meyer Riegger, invece Sadie Coles, Ben Brown avevano fatto la loro comparsa ma non tornavano spesso, o la stessa Massimo De Carlo, che non faceva Miart dal 2019. È abbastanza impressionante: sono le gallerie che si trovano ad Art Basel nel primo corridoio e il fatto che in un momento impegnativo per il mercato abbiano deciso di puntare su Milano non è scontato», spiega Ricciardi. Come sempre la fiera è divisa in tre sezioni: Established, Emergent, Portal.
Tra le gallerie di Established nuovi arrivi e ritorni importanti, dunque, ma anche conferme quali Mazzoleni, Galerie Buchholz, ChertLüdde, Galleria Continua, Raffaella Cortese, Monica De Cardenas, Galleria Dello Scudo, greengrassi, kaufmann repetto, Galerie Lelong & Co., Gió Marconi, Minini, P420, Lia Rumma, Gian Enzo Sperone, Tornabuoni Arte. Impossibile nominarle tutte. Emergent raduna venticinque gallerie sia milanesi, come ArtNoble Gallery, eastcontemporary, MATTA, o zaza’, che canadesi, Franz Kaka, australiane, Daine Singer, e messicane, N.A.S.A.L., Guayaquil. Da Londra arrivano Bunette Coleman, Rose Easton, Ginny on Frederick, Ilenia, Nicoletti, TINA. Da sottolineare il ruolo di «palestra» che la sezione ha avuto nel tempo; tre gallerie che in passato avevano partecipato a Emergent oggi sono salite di livello e si trovano in Established: Arcadia Missa, Sébastien Bertrand, UNA. Portal raccoglie dieci gallerie con progetti monografici che esplorano narrazioni nascoste e nuovi campi creativi. Gli artisti presentano cosmologie e conoscenze indigene, riflettendo sull’intersezione culturale, materiale e tecnologica o operando come collettivo sperimentale e multidisciplinare di artisti, curatori e scrittori. Portal cerca di proporre una visione sfumata del passato e del presente per immaginare possibili scenari futuri. Tra gli stand quello dedicato al collettivo ghanese blaxTARlines ospitato da Apalazzogallery, l’affondo sull’artista autodidatta dell’Amazzonia settentrionale Santiago Yahuarcani presentato da Crisis, il solo show dello scultore camerunense Victor Fotso Nyie per P420, e un inedito progetto di Lucy Otter da Galleria Franco Noero.

Maria Hassabi, «I’ll be your mirror», 2023. © the artist. Courtesy The Breeder, Athens
I premi, le commissioni e i fondi di acquisizione hanno nelle fiere un ruolo sostanziale, per la loro importanza nel sostenere gli artisti, non solo dal punto di vista economico, ma anche espositivo e di relazione con i musei e le istituzioni, e spesso le acquisizioni garantiscono presenze in collezioni importanti. È il caso del Fondo di Acquisizione di Fondazione Fiera Milano, istituito nel 2012 del valore di 100mila euro. Le opere acquisite si aggiungeranno ai più di 120 lavori della collezione di Fondazione Fiera Milano acquistati nelle precedenti edizioni di Miart, che rappresentano un ampio panorama di linguaggi e stili. I premi sono fedeli alla causa dell’arte: decima partecipazione a Miart sia per il Premio Herno, che assegna un riconoscimento di 10mila euro allo stand con il miglior progetto espositivo, sia per il Premio Lca Studio Legale per Emergent, del valore di 4mila euro, destinato alla galleria con la migliore presentazione all’interno della sezione Emergent. Il Premio Orbital Cultura-Nexi Group è l’unico riconoscimento dedicato alla fotografia in tutte le sue declinazioni, per la prima volta con un proprio spazio in fiera; il Premio Matteo Visconti di Modrone, in memoria del Presidente della Fonderia Artistica Battaglia, per un valore di 10mila euro, sarà assegnato a un artista che potrà realizzare la sua opera in Fonderia, con l’assistenza e l’esperienza degli artigiani che vi operano. Ritornano il Premio Rotary Club Milano Brera per l’Arte Contemporanea e Giovani Artisti, alla quindicesima edizione, che prevede l’acquisizione di un’opera di un artista emergente o mid-career da donare al Museo del Novecento di Milano, e il Premio Massimo Giorgetti, nato dalla volontà dello stilista e collezionista di sostenere giovani artisti all’inizio della propria carriera, con un premio del valore di 5mila euro.
La SZ Sugar miart commission, parte del gruppo Sugar Music guidato da Caterina Caselli e Filippo Sugar, darà la possibilità alle gallerie partecipanti di far interpretare ai propri artisti «Musica per una fine», composizione di Ennio Morricone con la registrazione di una poesia di Pier Paolo Pasolini letta dall’autore. La giuria selezionerà la miglior interpretazione artistica, riprodotta ed esposta in uno spazio dedicato. Premia invece tutta la fiera con la sua presenza il main sponsor Gruppo Intesa Sanpaolo, che sostiene Miart e offre alla città un ulteriore volano di crescita e sviluppo economico, culturale e civile. La Banca contribuisce quest’anno con contenuti originali e di alto valore artistico dedicati alla valorizzazione, sia nell’area lounge del Gruppo in fiera che nel caveau delle Gallerie d’Italia di Piazza della Scala, di una selezione di capolavori di Robert Rauschenberg presenti nella Collezione Agrati, oggi parte del patrimonio artistico di Intesa Sanpaolo. Sempre nell’area lounge della Banca, Intesa Sanpaolo Private Banking presenta soluzioni innovative e complete di wealth management con particolare focalizzazione sul servizio di art advisory.

Victor Fotso Nyie, «Ange gardien», 2022, © Carlo Favero Courtesy P420, Bologna