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Viviana Bucarelli
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Viaggio nella storia della fotografia al Getty Museum grazie alle mostre «Real/Ideal: Photography in France, 1847-1860» (fino al 27 novembre), «Richard Learoyd: In the Studio» (fino al 27 novembre) e «Recent Acquisitions in Focus: Latent Narratives» (fino al 29 gennaio).
Quest’ultima presenta il lavoro di fotografi contemporanei come William Leavitt, Liza Ryan, Fazal Sheikh e Whitney Hubbs. In tutte e tre le mostre è presente il ritratto, il più antico tra i generi fotografici: dai dagherrotipi ottocenteschi di Charles Nègre e Henri Le Secq in «Real/Ideal» ai ritratti dell’inglese Learoyd (1966), realizzati tramite una camera oscura di proporzioni gigantesche in omaggio a Henry Fox Talbot e alla pittura degli olandesi del Seicento. E il ritratto trova ancora espressione nella fotografia di Fazal Sheikh: i protagonisti sono i rifugiati dei campi in Sudan, Etiopia e Ruanda e di tante altre storie di diritti umani negati.
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