Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Gaspare Melchiorri
Leggi i suoi articoliÈ stato scoperto nell’Archivio di Stato dello Schleswig-Holstein, in Germania settentrionale, un frammento dell’arazzo di Bayeux. Il lacerto era arrivato in Germania nel corso della Seconda guerra mondiale, ha dichiarato il 3 marzo un portavoce dell’Archivio statale tedesco; faceva parte delle collezioni del celebre archeologo ed esperto di tessuti antichi Karl Schlabow (1891-1984).
A quanto risulta, a partire dal 1941 Schlabow fu incaricato dalle Ss, insieme con altri suoi colleghi scienziati organizzati in squadra, di rimisurare l’Arazzo di Bayeux. Il frammento venne prelevato dalla parte inferiore dell’arazzo proprio nel corso di questa indagine. Ulteriori dettagli sulla scoperta saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà il prossimo 25 marzo. Poiché l’arazzo di Bayeux è un bene culturale francese, ha specificato l’archivio statale dello Schleswig-Holstein, il frammento verrà restituito quest’anno allo Stato transalpino.
L’arazzo, lungo quasi 70 metri e largo 53 centimetri, è un tessuto ricamato (quindi non un vero e proprio arazzo, a dispetto dell’usuale denominazione), realizzato in Normandia o in Inghilterra nella seconda metà dell’XI secolo, che descrive per immagini gli avvenimenti chiave relativi alla conquista normanna dell’Inghilterra del 1066, culminati nella battaglia di Hastings. Il manufatto è patrimonio Unesco.
Un mese fa circa, in visita a Bayeux, la ministra della Cultura francese Rachida Dati aveva annunciato la partecipazione dello Stato al restauro dell’opera.
Altri articoli dell'autore
Il percorso di recupero della Cattedrale è iniziato con le prime opere di messa in sicurezza ed è proseguito con una serie di interventi che non solo hanno consolidato l’edificio, ma anche consentito di riportarlo all’originario splendore
Lo spazio riallestito propone una lettura contemporanea della figura del navigatore e delle profonde trasformazioni generate dai suoi viaggi nelle Americhe e nel resto del mondo
15 istituzioni culturali transalpine (Louvre, Versailles, Fontainebleau, Musée d’Orsay, Musée du quai Branly, l’Opéra ecc) si doteranno di «consigli dei giovani» (13-17 anni) che saranno consultati in materia di programmazione, comunicazione e mediazione
In questo lungo periodo l’istituzione ha intrapreso una ristrutturazione completa, raddoppiando la sua superficie fino a raggiungere i 4mila metri quadrati, per una collezione che attualmente conta 7mila opere



