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Cecilia Paccagnella
Leggi i suoi articoliIspirato al mare e alla forma di una conchiglia, il futuro Dubai Museum of Art (Duma) sorgerà su una piattaforma circolare affacciata sulla baia naturale lungo il Dubai Creek, il braccio di mare del Golfo Persico che si estende nell’entroterra.
I render del progetto firmato dall’architetto giapponese Tadao Ando (1941) svelano una struttura curva con pareti bianche, punteggiata da finestre triangolari: gli spazi espositivi saranno situati al primo e al secondo piano e saranno illuminati da luce zenitale proveniente da un lucernario circolare, pensato per generare riflessi simili a quelli prodotti dai raggi solari quando si rifrangono sulla superficie liscia di una perla. All’ultimo piano sono previsti una sala Vip e un punto di ristoro con vista panoramica sulla città. Altre aree saranno invece destinate a biblioteca, sale studio e zone per iniziative temporanee, come fiere d’arte.
«Il Museo d’Arte di Dubai sarà un nuovo faro per la città, valorizzando la sua scena artistica e rafforzando ulteriormente il suo status culturale globale», ha affermato il sovrano di Dubai Mohammed bin Rashid Al Maktoum.
«Il Dubai Museum of Art è più di un punto di riferimento architettonico, ha affermato Omar Al Futtaim, Ceo dell’Al-Futtaim Group (che comprende marchi automobilistici, beni di consumo e servizi finanziari), committente dell’iniziativa. È una dichiarazione culturale che riflette l’apertura di Dubai alla creatività e afferma il suo ruolo nel collegare le culture e celebrare il talento di tutto il mondo. Siamo particolarmente orgogliosi di aver affidato il progetto all’architetto di fama mondiale Tadao Ando, la cui architettura parla il linguaggio della luce, del silenzio e dell’anima».
All’interno del Duma saranno allestite opere d’arte contemporanea di artisti affermati e giovani emergenti: «Il Museo d’Arte di Dubai sarà un nuovo faro per la città, valorizzando la sua scena artistica e rafforzando ulteriormente il suo status culturale globale, ha dichiarato ancora Mohammed bin Rashid Al Maktoum. Questo nuovo punto di riferimento culturale promuove il nostro obiettivo strategico di posizionare Dubai come centro globale per la creatività e la cultura e consolida il suo posto nella mappa dell'arte moderna».
Un render del progetto di Tadao Ando per il Dubai Museum of Art. Courtesy of Al-Futtaim Group
Un render del progetto di Tadao Ando per il Dubai Museum of Art. Courtesy of Al-Futtaim Group
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