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Michele Coppola
Leggi i suoi articoliUn intervento di Michele Coppola, executive director Arte Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, già assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili della Regione Piemonte nel 2010-14.
Novembre è sempre stato per Torino un mese speciale. La città ospita infatti la principale fiera di arte contemporanea in Italia, Artissima, e gli occhi di galleristi, collezionisti e appassionati d’arte di tutto il mondo sono rivolti su Torino. Da torinese, sono contento quando la mia città vede riconosciuta la centralità che merita e sono convinto che l’arte e la cultura siano driver fondamentali per andare in questa direzione, in ogni mese dell’anno.
Il sistema arte e cultura
Intesa Sanpaolo svolge in questo senso un ruolo significativo. La nostra banca ha un rapporto storico con Torino e contribuisce ad arricchire le proposte culturali rivolte alla comunità. Lo dimostra il sostegno a importanti appuntamenti torinesi al fianco dell’Amministrazione comunale come il Salone Internazionale del Libro, MiTo SettembreMusica, Torino Film Festival, Torinodanza, Torino Jazz Festival, Biennale Democrazia, le stagioni del Teatro Regio, il Museo Egizio e le mostre d’arte allestite a Palazzo Madama e alla Reggia di Venaria. Vorrei ricordare altre iniziative e i rapporti di collaborazione con le realtà di Torino propri del Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo, che testimoniano ulteriormente il forte legame con la città e il costante impegno a promuovere la ricchezza e la bellezza del patrimonio artistico e culturale del territorio.
Un grattacielo in città
Il grattacielo Intesa Sanpaolo è un simbolo della città, luogo vivo di arte, cultura e innovazione entrato ormai nel cuore dei torinesi. Dal 2016 l’area al 36mo piano è diventata uno spazio espositivo in cui abbiamo accolto gli «ospiti illustri»: Tiziano dalla Pinacoteca di Brera, Bronzino dal Museo di Capodimonte di Napoli e Maíno dall’Ermitage di San Pietroburgo. Il prossimo Natale, la rassegna avrà come protagonista un capolavoro di Giovanni Bellini dall’Accademia Carrara di Bergamo, in dialogo con la grande mostra su Andrea Mantegna che realizzeremo a Palazzo Madama insieme a Fondazione Torino Musei e a Civita, in programma dal 12 dicembre. A novembre, per il progetto «Circular Economy and Art», nell’ingresso del grattacielo viene esposta l’installazione interattiva «Resilience» del maestro Piero Gilardi. Mi piace anche ricordare che nel Giardino Grosa vicino al grattacielo trova nuova collocazione l’originale scultura in vetro «La Totalità» dell’artista greco Varotsos, di cui abbiamo sostenuto il restauro, segno tangibile dell’attenzione nel curare e preservare anche i tesori d’arte del nostro tempo presenti in città.
La fotografia a Torino
La Banca è inoltre socio fondatore e sostenitore di Camera-Centro Italiano per la Fotografia sin dalla fondazione nel 2015, con cui sono attive numerose collaborazioni. Dopo la recente mostra «Nel mirino» dedicata ai materiali fotografici dello straordinario Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, con l’esposizione «Wo/Man Ray» Camera rende omaggio al grande fotografo americano e con «Tommaso Bonaventura. 100 marchi - Berlino 2019» celebra i trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino.
Restauro e conservazione
Nel 2018 abbiamo scelto la splendida cornice della Reggia di Venaria per ospitare la mostra conclusiva della XVIII edizione di «Restituzioni», il programma di restauri di opere del patrimonio artistico nazionale che Intesa Sanpaolo cura sin dal 1989, uno dei momenti più significativi del nostro Progetto Cultura. I capolavori restaurati in quell’occasione, tra cui molti da Torino, sono stati «restituiti» alle comunità e si possono adesso ammirare nei luoghi d’origine. Ancora sul tema del restauro, eccellenza italiana, in collaborazione con il Gruppo Italiano dell’International Institute of Conservation e con la Fondazione Centro Conservazione e Restauro «La Venaria Reale» abbiamo dato vita al ciclo di convegni «Linee di Energia» sulla conservazione delle opere d’arte contemporanee, del quale si è tenuto al Grattacielo, a maggio di quest’anno, il terzo appuntamento.
Sinergie con Milano
La sinergia con le principali istituzioni culturali di Torino ha consentito anche di impreziosire l’offerta espositiva del museo di Intesa Sanpaolo a Milano, le Gallerie d’Italia. Si è conclusa a settembre la mostra «Arte e tecnologia», co-prodotta con il Castello di Rivoli e curata dalla direttrice Carolyn Christov-Bakargiev e da Marcella Beccaria, che ha visto la valorizzazione delle collezioni di proprietà della Banca accostate alle opere provenienti da uno dei più prestigiosi musei di arte contemporanea a livello nazionale e internazionale.
Conclusioni
Molto è stato fatto, ma è importante guardare al futuro: la città di Torino continuerà a essere al centro dei nostri progetti, con l’obiettivo di vederla in un dialogo sempre più vivo con le altre capitali della cultura del mondo. Se è vero che la valorizzazione della bellezza è una delle chiavi per il rinnovamento, sono convinto che sia doveroso continuare in questa direzione.

Michele Coppola