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La palazzina sede di Fondazione Fiera Milano

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La palazzina sede di Fondazione Fiera Milano

Un «master» per la valorizzazione degli archivi d’impresa

È un’iniziativa congiunta di Museimpresa e Scuola Holden, che hanno unito le forze per un’esperienza formativa che intreccia linguaggi diversi

Roberto Mercuzio

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È stato avviato il corso di alta formazione «Valorizzare gli archivi d’impresa. Strategie culturali per dare voce alla storia delle aziende», un progetto per imparare a valorizzare gli archivi d’impresa e trasformare la memoria aziendale in una risorsa strategica.

Il corso nasce dall’iniziativa congiunta di Museimpresa-Associazione Italiana Archivi e Musei d’ImpresaScuola Holden, due realtà che hanno unito le forze per creare un’esperienza formativa che intreccia linguaggi narrativi, strumenti di comunicazione e valori dell’identità e della cultura d’impresa. L’obiettivo è dare nuovo slancio al patrimonio custodito negli archivi aziendali, restituendolo in chiave contemporanea e valorizzandolo come strumento di reputazione, identità e innovazione.

Il percorso alterna lezioni teorichecasi studio e testimonianze di imprese e fondazioni di eccellenza e prevede un confronto diretto con tre archivi ospiti, Fondazione AemFondazione Fiera Milano e Archivio Storico Buccellati, grazie ai quali sarà possibile analizzare prospettive diversificate sul tema della valorizzazione degli archivi d’impresa.

Accanto a questi, in un secondo modulo, interverranno anche i rappresentanti di Archivio Storico Eni, Fondazione Dalmine, Fondazione Pirelli e Museo Lavazza, offrendo contributi originali e competenze maturate nella gestione e nel racconto del patrimonio aziendale.

Ai partecipanti saranno lanciate vere e proprie sfide progettuali: il risultato dei lavori sarà poi presentato a esperti e committenze del settore.

«Gli archivi d’impresa non sono soltanto depositi di documenti, ma veri e propri giacimenti culturali capaci di raccontare l’identità, i valori e l’evoluzione delle aziende. Con questo percorso vogliamo dare a professionisti e imprese nuovi strumenti per trasformare la memoria in una risorsa viva e generativa di sviluppo sostenibile, innovazione e competitività», dichiara Antonio Calabrò, presidente di Museimpresa.

Roberto Mercuzio, 15 ottobre 2025 | © Riproduzione riservata

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