Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Roberto Mercuzio
Leggi i suoi articoliL’Accademia Carrara invita il pubblico a una giornata di studi in memoria di Cristina Giannini (Firenze, 1956-2019), storica dell’arte e studiosa del restauro, scomparsa prematuramente nel gennaio 2019. Promosso dall’Accademia Carrara e dall’Associazione Giovanni Secco Suardo per onorare e valorizzare il lascito scientifico di Giannini, il convegno è un’occasione di approfondimento attorno a una studiosa che ha dedicato le sue ricerche alla storia del restauro, con un’attenzione particolare alla città di Bergamo, da sempre al centro delle sue indagini.
Già allieva di Mina Gregori a Firenze, Giannini è stata docente di Storia delle Tecniche Artistiche e di Storia del Restauro presso la Seconda Università degli Studi di Napoli e ha collaborato con i più importanti centri di ricerca in Italia e all’estero, offrendo contributi fondamentali alla storia, alla cultura e alla tecnica del restauro, con una prospettiva internazionale. I suoi studi su figure centrali della tradizione bergamasca, da Giovanni Secco Suardo a Bortolo Fumagalli, fino ad Attilio e Franco Steffanoni, restano punti di riferimento per la ricchezza delle acquisizioni e per la qualità metodologica, capace di intrecciare dato tecnico, contesto storico e trasformazioni del gusto.
A sei anni dalla scomparsa della studiosa, un’occasione di riflessione sul suo lavoro, evidenziandone l’attualità della ricerca attraverso il confronto tra studiosi, istituzioni e operatori culturali, molti dei quali direttamente coinvolti nei temi e nei casi di studio affrontati da Giannini nel corso della sua carriera.
Altri articoli dell'autore
Lo pagheranno i turisti che vengono da fuori Roma; per la cittadinanza della Capitale l’ingresso sarà invece gratis, con l’introduzione di due corsie per i due differenti flussi. Secondo il Campidoglio, non sono state ancora decise date, né prese decisioni definitive in merito
È stato presentato il restauro in corso nel Santuario di Sant’Antonio a Polla (Sa) di un ciclo pittorico poco noto ma significativo dell’Italia meridionale
Nell’ambito dell’operazione «Ghenos-Scylletium», realizzata tra Cosenza e Palermo, sono state emesse 56 misure cautelari tra Italia e Germania. Tra i reperti trovati, sono perlomeno 7mila le monete antiche
Come dice il direttore Wisam Salsaa, l’Hotel e la sua galleria sono stati «creati per disturbare il comfort. E oggi la nostra missione sembra più necessaria che mai»



