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Stefano Luppi
Leggi i suoi articoliSi sono conclusi i restauri, effettuati da Luca Rubini, della decorazione dell’organo dell’Abbazia di San Pietro, realizzato nel 1524-25 dall’organaro bresciano Giovan Battista Facchetti.
L'intervento, diretto da Vincenzo Vandelli, ha comportato in particolare la pulitura e il ripristino (in modo reversibile) delle lacune dell’ampio affresco che decora la cantoria su cui si trova lo strumento musicale.
Le pitture, eseguite nel 1546 dai fratelli Giulio e Giovanni Taraschi forse insieme ad altri, raffigurano fregi, putti musicanti, il trasporto dell’Arca e altri episodi del Vecchio Testamento oltre a miracoli di san Pietro e san Paolo. L’organo, seppur ricostruito nella parte musicale nel 1964 da Luigi Ferdinando Tagliavini, è uno dei più antichi d’Italia.

La cantoria (con la decorazione affrescata) dell'organo dell'Abbazia di San Pietro a Modena
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