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Joseph Mallord William Turner, «View of Stoke House, near Bristol»

Courtesy Christie’s

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Joseph Mallord William Turner, «View of Stoke House, near Bristol»

Courtesy Christie’s

William Turner celebrato da Christie’s a 250 anni dalla nascita

La maison mette all’asta capolavori del grande maestro in occasione della Classic Week della capitale britannica

Monica Trigona

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Considerato uno dei più grandi paesaggisti della storia dell’arte, William Turner (Londra, 1775 – Chelsea, 1851) è una figura imprescindibile per comprendere l’evoluzione della pittura moderna. Iniziando il suo percorso nel solco della tradizione accademica, Turner seppe ben presto superare i confini convenzionali, diventando uno dei massimi interpreti del concetto di sublime. La sua attenzione al paesaggio si trasformò progressivamente: da una visione quasi topografica si passò a una ricerca sempre più audace e personale, fondata sulla luce e sul colore. Un linguaggio visivo così innovativo che influenzò profondamente intere generazioni di artisti, in particolare gli Impressionisti.

In occasione del 250mo anniversario della sua nascita, la casa d’aste Christie’s rende omaggio al suo genio con la proposta di alcuni suoi lavori all’interno di tre diverse vendite durante la Classic Week di Londra, in programma l’1 e il 2 luglio. Le aste da segnare in agenda sono: Old Masters Evening Sale (1° luglio), Old Masters to Modern Day Sale: Paintings, Drawings, Sculpture (2 luglio) e Old Masters, 19th Century Paintings and Drawings from a Private Collection: Selling without Reserve (2 luglio), occasioni imperdibili per ammirare opere di straordinario valore, in un contesto che celebra non solo il mercato dell’arte, ma anche la storia e l’eredità di uno dei più visionari interpreti del paesaggio pittorico.

 

Joseph Mallord William Turner, «R.A. Pendennis Castle and the entrance to Falmouth Harbour, Cornwall: Scene after a Wreck». Cortesy Christie’s

Con opportunità interessanti per tutte le fasce di prezzo, le stime vanno da opere offerte senza riserva fino a 800mila sterline (Christie’s aveva stabilito un record mondiale d’asta per un’opera su carta di Turner nel 2006, quando «The Blue Rigi» è stata venduta per 5,8 milioni di sterline, un record che ancora oggi resiste). Testimone del periodo tardivo di Turner, al culmine della sua carriera di acquerellista, «Lake Brienz, with the Setting Moon» è un'affascinante e tranquilla veduta svizzera risalente al 1840 (stima: 600mila-800mila sterline). Qua è evidente quanto il maestro inglese si concentrasse sugli effetti della luce mutevole. Proprietà dell'Estate of Sanford R. Robertsonsarà offerta all’asta Old Masters Evening Sale il 1° luglio. 

Dall’ultimo periodo si passa alla primissima produzione con una delle prime composizioni conosciute di Turner: «View of Stoke House, near Bristol», circa 1790, che raffigura una figura che disegna in primo piano, ritenuta un autoritratto (stima: 20mila-30mila sterline). «Pendennis Castle and the entrance to Falmouth Harbour, Cornwall: Scene after a Wreck» fa parte di una delle serie di acquerelli che hanno reso famoso Turner, «England and Wales». La stima? Tra 60mila e 100mila sterline. Entrambe le opere saranno offerte all’asta Old Masters, 19thCentury Paintings and Drawings from a Private Collection: Selling without Reserve, il 2 luglio.

Joseph Mallord William Turner, «Lake Brienz, with the Setting Moon». Property from The Estate of Sanford R. Robertson. Courtesy Cristie’s

Monica Trigona, 05 giugno 2025 | © Riproduzione riservata

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