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Melania Lunazzi
Leggi i suoi articoliLa Galleria Regionale d’Arte contemporanea «Luigi Spazzapan» si arricchisce di cinque nuove opere di Spazzapan grazie alla donazione della storica dell’arte Martina Corgnati, figlia di Milva Biolcati (la celebre cantante scomparsa lo scorso aprile) e Maurizio Corgnati (regista documentarista e scrittore di Torino).
«Pesci sul tavolo (1932), «La camicia bianca» (1935 ca), «Deposizione (con angelo)» (1945), «Cosma e Damiano benedicenti» (1951), «Santone (evangelista)» (1955-56), tutte opere realizzate dopo il trasferimento di Spazzapan da Gradisca a Torino nel 1928, vanno a costituire da ora il Fondo Milva Biolcati-Maurizio Corgnati.
Per l’occasione la galleria sarà visitabile fino al 13 marzo con ingresso gratuito: l’allestimento accosta le nuove opere a una selezione di altri pezzi delle Collezioni Giletti e Citelli e ripercorre l’intero iter artistico di Spazzapan: dai primi richiami all’Espressionismo che si condensano nell’incisività del segno e nella forza del colore, ai tratti più morbidi di derivazione impressionista francese, verso i quali l’artista virò dopo l’arrivo a Torino; dalle strutturazioni geometriche degli anni ’40 all’ultima fase informale, tutta puntata sulla predominanza del colore sulla linea.
Nel corso della mostra viene proiettato, grazie a Rai Teche, il film «Ricordo di Luigi Spazzapan», realizzato da Maurizio Corgnati nel 1956 con testimonianze storiche, tra gli altri, di Lionello Venturi e Jetta Donegà. Grazie alla postazione Virtual Reality il visitatore può inoltre compiere con cuffie e visore un viaggio virtuale nel mondo di Spazzapan.

«La camicia bianca» (1935 ca, particolare), di Luigi Spazzapan
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