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La Sala del Lapidarium del Conservatorio di musica «Alessandro Scarlatti» di Palermo, una delle dieci realtà contemplate nei progetti di restauro e riparazione di strumenti musicali antichi

Foto tratta da Wikipedia. Foto: Niccolò Fiorenza | CC BY SA 4.0

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La Sala del Lapidarium del Conservatorio di musica «Alessandro Scarlatti» di Palermo, una delle dieci realtà contemplate nei progetti di restauro e riparazione di strumenti musicali antichi

Foto tratta da Wikipedia. Foto: Niccolò Fiorenza | CC BY SA 4.0

700mila euro per le antiche sonorità siciliane

A tanto ammontano gli stanziamenti della Regione Siciliana per 10 progetti di restauro e riparazione di strumenti musicali antichi e di valore artistico

Roberto Mercuzio

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La Regione Siciliana ha destinato dei contributi, per complessivi 700mila euro, a progetti di restauro e riparazione di strumenti musicali antichi e di valore artistico di proprietà di enti morali ed ecclesiastici. L’assessorato dei Beni culturali e dell’identità siciliana, con un decreto firmato dall’assessore Francesco Paolo Scarpinato, ha ammesso al finanziamento dieci iniziative pervenute da varie realtà dell’isola e «promosse» da una commissione costituita ad hoc. Si tratta di risorse stanziate dalla legge regionale di stabilità e di bilancio 2025-27 e già disponibili per l’esercizio 2025. Ne parla un articolo pubblicato dal sito di informazione PalermoToday.it.

«Con questo provvedimento, ha dichiarato l’assessore Scarpinato, investiamo nella tutela di organi e strumenti che senza un intervento pubblico rischierebbero di non potere essere utilizzati o di andare persi. Diamo corso alle disposizioni legislative e tuteliamo fattivamente il nostro patrimonio strumentistico e musicale».

Ecco la lista degli enti i cui progetti sono stati ammessi al finanziamento e l’importo del contributo assegnato: alla Chiesa di Sant’Antonio Abate di Nicosia (En), 80mila euro; alla Parrocchia Maria Santissima delle Grazie di Pettineo (Me), 50mila; alla Chiesa di San Bartolomeo apostolo di Giarratana (Rg), 75mila; alla Chiesa di Santa Maria Maggiore di Isnello (Pa), 70mila; alla Chiesa Madre «Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo» di Partanna (Tp), 90mila; al Conservatorio di musica «Alessandro Scarlatti» di Palermo, 90mila; alla Chiesa di San Domenico di Noto (Sr), 60mila; alla Chiesa dell’Immacolata Concezione di Palagonia (Ct), 50mila; alla Parrocchia di San Domenico di Caltanissetta, 55mila; alla Parrocchia della Beata Maria Vergine dell’Udienza di Sambuca di Sicilia (Ag), 80mila.

Roberto Mercuzio, 18 novembre 2025 | © Riproduzione riservata

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