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Street artist affabulatore

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Redazione GdA

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A 41 anni, Tony Gallo ha intrapreso il transito dalla Street Art alla galleria, nella fattispecie la Vecchiato Arte, che ne ospita, a cura di Luca Beatrice, una personale intitolata «Hocus pocus» in corso sino al 30 novembre.

Nel passaggio dai muri urbani alla dimensione della tela, l’autore non perde nulla della freschezza esecuitiva tipica dei graffitisti e non rinuncia a un mondo visionario nel quale convergono culture diverse, non esclusa quella di internet e dei social network. Il mondo evocato da Gallo è animato da personaggi immaginari, attraverso i quali creare, in diverse combinazioni, varie affabulazioni.

Burattini, trampolieri e giocolieri, personaggi in maschera intenti a giochi e piccoli riti quotidiani in questa pittura enigmatica, che attinge all’immaginario infantile e al mondo dell’animazione, costituiscono un microcosmo parallelo, dal quale affiora costantemente un invito alla contemplazione e all’immaginazione: all’osservatore il piacere di creare nella mente, con quei personaggi, altre possibili narrazioni.
 

Redazione GdA, 05 novembre 2016 | © Riproduzione riservata

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Street artist affabulatore | Redazione GdA

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