Roberta Bosco
Leggi i suoi articoliL’Hivernacle, la spettacolare serra di mille metri quadrati suddivisi in tre navate costruita per l’Esposizione Universale del 1888 nel Parc de la Ciutadella, è in corso di restauro. Costruito in metallo e vetro su progetto dell’architetto Josep Amargós i Samarach e classificato come bene culturale d’interesse nazionale, l’edificio è in disuso da anni: la sua struttura metallica è da tempo in pessime condizioni, la maggior parte delle vetrate sono danneggiate o mancanti e la precarietà dell’edificio è aggravata dai senzatetto che vi cercano rifugio.
I lavori per porre fine a questo abbandono si propongono di risolvere i problemi strutturali rilevati nel corso del restauro del 2015, interrotto poco dopo l’avvio a causa del fallimento della ditta incaricata. I lavori prevedono un investimento di quasi 2 milioni di euro tra restauro e sistema di ventilazione e si concluderanno entro il 2023. «Sono anni che vogliamo realizzare quest’intervento e finalmente siamo riusciti a ottenere il budget necessario», afferma l’assessore all’Urbanistica Janet Sanz.
Una volta concluso il recupero si stabilirà se l’edificio, che dipende dal Dipartimento parchi e giardini del Comune, tornerà a essere usato come serra. «È un simbolo del Parc de la Ciutadella. I cittadini ne sentono la mancanza e vogliono che torni attivo come in passato», sottolinea Sanz. Nel corso degli anni l’Hivernacle è stato utilizzato come sala polivalente e le piante e gli alberi hanno dovuto condividere lo spazio con feste, conferenze, mostre d’arte, concerti jazz e vari eventi culturali, oltre che con un negozio e un ristorante.
Il restauro dell’edificio s’inserisce nel progetto di recupero del Parc de la Ciutadella, molto importante per il centro storico della città, un grande polmone verde di 14 ettari (cui si aggiungono i 31 ettari dello Zoo) che accoglie più di 7 milioni di visitatori ogni anno: in programma lavori anche al Museu Martorell, progettato da Antoni Rovira i Trias e inaugurato nel 1882 come Museo di scienze naturali per ospitare il lascito di Francesc Martorell, che donò la sua collezione alla città. Il museo finì per specializzarsi in geologia e la collezione zoologica si trasferì nel Castell dels tres Dragons anch’esso bisognoso di restauri così come l’Umbracle, edificio per la sosta e la contemplazione progettato da Josep Fontserè attualmente chiuso a tempo indeterminato perché inagibile.
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