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Lidia Panzeri
Leggi i suoi articoliDal prossimo 27 marzo Renata Codello sarà la direttrice degli Affari Istituzionali della Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Per assumere il nuovo incarico si è dimessa dal suo ruolo di direttrice del Segretariato Regionale del Mibact.
Alla Fondazione Cini la Codello (Roma, 1959). architetto, sarà responsabile della concezione e gestione di progetti complessi di valorizzazione del patrimonio storico-architettonico dell’isola di San Giorgio Maggiore, della gestione dei rapporti con le amministrazioni pubbliche, della definizione di politiche di fundraising pubblico e, infine, della individuazione e gestione di partnership coerenti con la missione e lo statuto della Fondazione.
Tra i progetti di particolare importanza, la ristrutturazione e nuova destinazione d'uso dell’ex Istituto Professionale di Stato per le Attività Marinare, attualmente adibito a sede espositiva; la ristrutturazione dell’ex piscina; il restauro del Teatro Verde, il teatro all’aperto immerso nel verde del parco. Quest’ultima è forse la sfida più impegnativa, dal momento che tutti i tentativi di utilizzarlo, compresi alcuni spettacoli di danza promossi dalla Biennale, hanno avuto scarso ritorno di pubblico.
Da parte sua Pasquale Gagliardi, segretario generale della Cini, nel ricordare che gli eventi e gli spazi della fondazione si sono negli ultimi anni quadruplicati, ha sottolineato come Renata Codello abbia condiviso tutte le scelte dell’istituzione, dal facsimile delle «Nozze di Cana» di Veronese alla nuova biblioteca della Manica Lunga, alla trasformazione dello squero in auditorium.

Renata Codello in una foto d'archivio
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