NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL’ARTE | 01 LUGLIO 2024

Image
Image

LUNEDÌ 1 LUGLIO 2024

Image

Dall’alto in senso orario, Palazzo Franchetti a Venezia; l’ex monastero Ayia Napa a Cipro, una delle nuove sale del Museo della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze; il Museo delle donne artiste a Mougins

01

I musei del Qatar restaureranno Venezia

Qatar Museums e la città di Venezia hanno annunciato un protocollo di cooperazione, per consolidare le relazioni esistenti e sviluppare una collaborazione in ambito culturale, che comprende tra l’altro restauri strutturali di parti simboliche della città di Venezia. Il patrimonio culturale, l’arte e la conservazione sono tra i settori coperti dal protocollo, insieme all’istruzione, agli investimenti aziendali, allo sport e all’intrattenimento. Quest’anno a Venezia, Qatar Museums ha prodotto la mostra «Your Ghosts Are Mine, Expanded Cinemas, Amplified Voices», esposta a ACP-Palazzo Franchetti, sul Canal Grande, co-organizzata dal Doha Film Institute, Mathaf Arab Museum of Modern Art e il futuro Art Mill Museum (e visibile fino al 24 novembre). L’annuncio del protocollo arriva un anno in cui gli esperti hanno avvertito che la città lagunare ha urgente bisogno di un piano mirato per affrontare l’innalzamento del livello del mare, che ne sta minacciando l’integrità. 

02

Annunciata per novembre la più grande asta di sempre di arte decorativa italiana

Il prossimo 26 novembre da Sotheby’s a Parigi si terrà l’asta «The Giordano Collection: Une Vision Muséale Part I» che porterà alla pubblica attenzione «il più importante gruppo di arte decorativa classica italiana mai apparso sul mercato dell’arte». La collezione è di proprietà della famiglia Giordano, conosciuta per la sua azienda specializzata nella produzione e vendita per corrispondenza di vini e specialità alimentari e che è stata fondata a inizio secolo scorso da Ferdinando Giordano nel cuneese, in Piemonte. Nella raccolta, di levatura museale, un gruppo eccezionale di opere d’arte, mobili, pietre dure e micromosaici accompagnati da un bel gruppo di dipinti antichi italiani e francesi. Tra i nomi della collezione piemontese spiccano alcuni dei più grandi artisti e designer dell’arte italiana nel XVIII secolo, Ginori, Maggiolini, Valadier, Righetti e Raffaelli solo per citarne qualcuno, con opere d’arte provenienti dalle botteghe granducali e vaticane.

 

 

03

Cresce la spesa in arte delle giovani generazioni asiatiche

A riportarlo è un servizio della CNBC, che interpellando Nicolas Chow, presidente di Sotheby’s Asia, ha rilevato come i giovani asiatici acquistino in numero sempre crescente opere d’arte, rivolgendosi principalmente al mercato delle aste, mentre Angelle Siyang-Le, direttrice della fiera Art Basel di Hong Kong, fa notare come anche la vendita di opere d’arte digitale, comprese le opere generate dall’Intelligenza Artificiale, stia attraversando un trend di costante crescita. Secondo quanto riportato dal servizio oltre il 40% degli acquirenti di arte contemporanea sarebbe composto da millennial (ovvero nati tra il 1981 e il 1996). Un dato che si inserisce perfettamente in un quadro complessivo dove, conclude CNBC, «le dimensioni del mercato globale dell’arte lo scorso anno sono scese del 4%, a circa 65 miliardi di dollari, secondo quanto riportato da Art Basel & Ubs Art Market Report 2024, nello stesso anno (nel 2023) le vendite in Cina sono aumentate del 9% superando il Regno Unito come secondo Paese al mondo».

04

Riaperta dopo 15 anni la Cattedrale dell’Aquila

Sabato 29 giugno a 15 anni dal sisma è stata riaperta al culto la Chiesa di San Pietro all’Aquila. Il recupero è avvenuto grazie all’intervento congiunto del Segretariato regionale MiC per l’Abruzzo in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per L’Aquila e Teramo. Protetta da struttura antisismiche, la chiesa ha conservato il suo aspetto originale. Durante i restauri sono emerse tracce, lasciate visibili, di una Madonna con il Cristo morto, affrescata sulla parete laterale a sinistra dell’altare, e una Pietà vicino al portale di ingresso. I lavori, avviati nell’agosto 2014, sono stati finanziati con 5 milioni di euro di fondi Cipe. La celebrazione della messa è stata preceduta da una cerimonia degli sbandieratori cittadini.

05

Nasce l’Archivio Oliviero Toscani al Politecnico di Torino

Ha preso forma la collaborazione tra Oliviero Toscani e il Politecnico di Torino, formalizzata nel 2023. È cominciato lo scorso maggio il progetto rivolto al patrimonio del fotografo, stimato in oltre 500mila negativi, 210mila diapositive, 200mila positivi di vario formato e 100mila tra stampe, manifesti e copertine. Circa 2mila documenti sono già stati digitalizzati e catalogati per l’archivio digitale di Toscani. «Il valore aggiunto di questo progetto è il fatto che la catalogazione di tutte le informazioni disponibili supera i confini del patrimonio di Oliviero Toscani e contestualizza i suoi progetti collegandoli con altri documenti, articoli, materiali promozionali, bibliografia. A partire dal 2027, i risultati di questo lavoro confluiranno all’interno della WDL (World Design Library), spin-off del Politecnico di Torino e della Biblioteca civica della Città di Torino, per una fruizione pubblica nell’ambito della Biblioteca Civica, oggi in fase di realizzazione presso Torino Esposizioni», spiegano dal Politecnico.

06

Due nuovi musei nella Belém che si prepara a ospitare Cop30

Il Centro Cultural Bienal das Amazônias e il Museu das Amazônias arricchiscono la scena culturale della città brasiliana alle porte dell’Amazzonia. La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2025 (Cop30) si terrà infatti a Belém, la capitale dello Stato amazzonico del Pará. Il 20% dell’Amazzonia è a rischio deforestazione e la conferenza ha dato il via a una serie di progetti volti a potenziare le infrastrutture di Belém, tra cui la recente apertura del Centro Cultural Bienal das Amazônias (CCBA). Nel 2025 si svolgerà anche la seconda edizione della Bienal das Amazônias, cui hanno partecipato artisti di importanti gallerie quali Gagosian e Kordansky. L’edificio del CCBA è un grande magazzino riconvertito di 8mila metri quadrati, completamente ristrutturato dopo la biennale per ospitarne le future edizioni, ma anche mostre itineranti e programmi pubblici incentrati sulla promozione delle culture della regione. 

07

Ca’ Foscari progetta un museo nell’ex monastero Ayia Napa a Cipro

L’Università Ca’ Foscari ha progettato l’istituzione di un museo nell’ex monastero Ayia Napa a Cipro del 1530 nel distretto di Famagosta, costruito durante il dominio veneziano a Cipro (1473-1571). Il piano, che prevede la rinascita della struttura come museo, ha lo scopo di salvaguardare il capolavoro rinascimentale della Serenissima e di rendere finalmente accessibili reperti archeologici mai visti insieme al cospicuo patrimonio di icone postbizantine del monastero, testimonianze della sua lunga storia. Il progetto interdisciplinare, finanziato con fondi europei e ciprioti, coordinato per Ca’ Foscari da Lorenzo Calvelli, professore di Storia Antica, coinvolge anche Freie Universität Berlin e Diocesi di Famagosta ed è sostenuto dal Dipartimento delle Antichità di Cipro e dal Municipio di Ayia Napa. 

08

PST Art di Getty è sempre più green

Il Pianeta Terra riceverà un ulteriore piccolo contributo dall’importante programma culturale che sarà lanciato a settembre e che proseguirà per i cinque mesi successivi in tutta la California. Insieme alle circa 60 mostre, sviluppate da organizzazioni artistiche e istituzioni scientifiche con oltre 800 artisti e che consumeranno molta energia e risorse materiali, saranno infatti messe in opera una serie di componenti ambientali in gran parte invisibili. Istituito lo scorso anno dal Getty Institute, il Programma sull’impatto climatico (CIP) vuole aiutare le istituzioni partecipanti a diventare ecosostenibili. L’iniziativa è ormai una parte inscindibile del programma PST Art, soprattutto considerando il tema di questa iterazione «Art & Science Collide», sempre con varie mostre che esplorano le problematiche ambientali. Tra le soluzioni proposte: trasportare gli artisti invece dell’arte, spedizioni di opere con corriere virtuale. 

09

Aperto a Mougins il Museo delle donne artiste voluto da Levette

È stato inaugurato a Mougins, vicino a Cannes, lo scorso 21 giugno il Museo dedicato alle opere di artiste voluto da Christian Levett, facoltoso collezionista britannico residente a Firenze. Il FAMM (Femmes Artistes du Musée de  Mougins), è ospitato negli spazi del dell’ex MACM (Musée d’Art Classique de Mougins), inaugurato dallo stesso Levett nel 2011. Cento dipinti, sculture e fotografie di 80 artiste provenienti da tutto il mondo sono esposte in ordine cronologico, scelte a rotazione da un nucleo di 500 opere. Tra le firme Louise Nevelson, Alice Neel, Lee Krasner  Leonora Carrington , Howardena Pindell e Tracey Emin.

10

Gagosian fa tappa a Seul

Il prossimo settembre in concomitanza con l’apertura di Frieze Seoul, Gagosian sarà ospite con i lavori dell’artista americano Derrick Adams in un gigantesco spazio al piano terra della sede progettata da David Chipperfield per il colosso di bellezza Amorepacific, nel distretto di Yongsan. Lo scorso agosto Gagosian aveva infatti assoldato il veterano mercante d’arte di Seul, Jiyoung Lee, per gestire le sue operazioni in Corea del Sud. «Il Ceo di Amorepacific, Suh Kyung-bae, è uno dei principali collezionisti d’arte della Corea e il museo della sua azienda ha ospitato di recente mostre di opere di una serie di importanti artisti occidentali, come Barbara Kruger (nel 2019), Mary Corse (2021) e il defunto Lawrence Weiner (2023)», spiega «Artnet».

11

Trend positivo per le gallerie australiane

Nuove aperture di gallerie, in casa e all’estero, indicano un buono stato di salute per il mercato australiano. Questo mese Linton & Kay Cottesloe, diretta da Linton Partington, ha aperto uno spazio nel nuovo quartiere Waterfront Cottesloe destinato a esporre opere di artisti locali, regionali e internazionali. A farle compagnia l’apertura della seconda galleria australiana di Ames Yavuz al 114 di Commonwealth Street, la Surry Hills di Sydney, con una mostra d’esordio di film di 27 artisti internazionali e australiani. La nuova sede è in prossimità della prima galleria Surry Hills di Ames Yavuz in Reservoir Street. E intanto Sullivan+Strumpf, con sedi a Sydney e Melbourne, si espande a Singapore.

12

Aperte le nuove sale nel Museo della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze

Rinnovato l’allestimento e aperte le nuove sale del Museo della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze, che fra le ricche collezioni di Mineralogia, Litologia, Paleontologia, Botanica, Zoologia e Merceologia, possiede la più ampia raccolta di modelli di animali marini in vetro del Paese e la più grande raccolta d’Europa di «Macchine del Tempo»: 2mila strumenti intatti e completi per lo studio della didattica e della fisicadell’800. Grazie al contributo di 500mila euro della Fondazione CR Firenze e la donazione da parte del Comune dell’ascensore che permette di raggiungere la sezione di Scienze naturali, è stata realizzata anche la Galleria dell’Astronomia, che conduce alla cupola del Museo che nei suoi otto metri di diametro ospita lezioni e conferenze per studiosi e visitatori. Lungo il percorso sono stati inseriti tutti i reperti e gli antichi volumi storici legati al tema: spicca la tuta della giovane Ilaria Cinelli, Ingegnere astronautico, e l’importante laboratorio di Geologia Agrologica Applicata con arredi originali prossimi al restauro. 

13

Conclusa la terza campagna di scavi nella Villa Romana del sale a Venezia

Terminata il 29 nella Laguna di Venezia la terza campagna di scavi archeologici nel sito di Lio Piccolo, sulla Villa Romana del sale, a Cavallino-Treporti, con la partecipazione degli abitanti. La campagna è finanziata dal Comune del litorale veneziano e realizzata insieme all’Università Ca’ Foscari e alla Soprintendenza. Rivolta verso l’interno della Laguna, la villa era decorata con numerosi mosaici di cui non resta traccia, ed è corredata da varie stanze quadrate destinate agli schiavi che contribuivano alle attività e alle faccende della villa. I reperti rinvenuti, pesi in piombo e terracotta, pali in legno e un grande magazzino suggeriscono che le attività principali fossero la pesca e  la produzione di sale.

14

Christi Belcourt, Joe Average e Bill Bissett nominati all’Ordine del Canada

Tra le 83 nomine all’Ordine del Canada anche tre noti artisti canadesi. Joe Average, 66 anni, residente a Vancouver e sieropositivo dall’età di 27 anni, è stato insignito dell’onorificenza sia per la sua arte sia per il suo umanitarismo. Nell’agosto 2021, la stessa settimana in cui è stato inaugurato a Vancouver il suo murale commemorativo del 40mo anniversario del primo caso di Aids segnalato negli Stati Uniti , Average era stato insignito dell’Ordine della Columbia Britannica. Christi Marlene Belcourt, nota per i suoi grandi dipinti floreali e di paesaggi ispirati alle perline Métis, presenti in molte collezioni di tutto il Nord America, è anche una sostenitrice attiva della rivitalizzazione della lingua indigena. L’artista e poeta Bill Bisset, le cui collezioni combinano elementi audio e visivi con opere stampate, è invece un pioniere nella pratica artistica interdisciplinare. 

15

George Lucas in visita gli Uffizi

Sabato mattina il creatore di «Guerre Stellari» George Lucas ha visitato (per la prima volta) il museo fiorentino, proclamandosi un grande ammiratore del Rinascimento e dell’arte italiana. Il tour di circa due ore si è svolto in compagnia del direttore Simone Verde, che lo ha guidato tra i capolavori di Giotto, Botticelli, Michelangelo e Raffaello, la Tribuna del Buontalenti e anche, con una piccola anteprima, nei nuovi spazi dedicati alla pittura fiamminga che verranno inaugurati nelle prossime settimane. Lucas ha anche voluto soffermarsi nel Gabinetto Stampe e Disegni innanzi alla collezione degli autoritratti degli artisti collezionati dal museo.

16

Nelle Filippine tutto pronto per la nuova edizione di MoCAF

Si svolgerà dal 5 al 7 luglio al Marquis Events Place a Bonifacio Global City, a Taguig, il principale festival che il Paese dedica all’arte, con opere di artisti moderni e contemporanei. Tra le gallerie partecipanti Artemis Art, Art Underground, Art Lounge Manila, Vinyl on Vinyl, Kaida Contemporary, Shukado+Scena, Galerie Stephanie, Kobayashi Gallery e molte altre ancora. Tra gli artisti, invece, Ola, Crazy Vanny, Louie Salvosa, Ramir Gatuz, Mark Hernandez e Kempis Ang.

17

Addii. Morto a 86 anni Anton van Dalen

Si è spento per cause naturali negli scorsi giorni a New York. Artista olandese americano, era un’istituzione per l’East Village, dove ha vissuto e lavorato per oltre 50 anni. Rappresentato dalla galleria PPOW, nei primi anni ’70, realizzava disegni ispirati ai surrealisti, lontani dal Minimalismo, dall’Arte concettuale e dal Post-espressionismo astratto che dominavano la New York dell’epoca. Ma furono le urgenze del suo ambiente metropolitano a spingerlo a spostare il punto focale della sua pratica, a spingerlo a documentare la vita di strada con i suoi graffianti disegni e dipinti, popolati dalle texture della sua comunità: aghi ipodermici, edifici fatiscenti e auto abbandonate, cani in accoppiamento, poliziotti e prostitute, tutto abbondava e, naturalmente, le raffigurazioni di Van Dalen stesso, della sua casa e della sua colombaia sul tetto, diventando il simbolo di Lower Manhattan. 

18

Chiusa definitivamente la sede fiorentina della Galleria Secci

Sabato 28 giugno ha chiuso definitivamente la sede fiorentina della Galleria Secci. Fondata nel 2013 con l’obiettivo di fare da incubatore per la creatività contemporanea grazie al coinvolgimento di critici e curatori nell’ideazione di mostre e a collaborazioni internazionali, la galleria ha avuto la sua sede a Palazzo Ricasoli, edificio storico del capoluogo toscano risalente al XV secolo. Nel 2021 a quello spazio si era aggiunto quello nel cuore di Milano per ampliare la proposta espositiva con progetti ambiziosi e site-specific. In questi anni la Galleria Secci ha ospitato artisti di fama internazionale e promosso mostre dal profilo istituzionale con istituzioni cittadine come le esposizioni di Kevin Francis Gray al Museo Bardini e Enrique Martinez Celaya al Museo Marino Marini. «Firenze è la città in cui sono cresciuto, dove ho radicato la mia vita e dove speravo di far crescere la mia famiglia. Ho sempre creduto nei miei progetti e ho cercato di trasmettere questa mia passione alla comunità. Tuttavia, spesso non ho riscontrato l’interesse che speravo, il che mi ha portato a cercare riconoscimento altrove, fino ad aprire le sedi di Milano e Pietrasanta», ha dichiarato in una nota Eduardo Secci, che ha anche aggiunto: «Il mio obiettivo è sempre stato quello di fare da ponte tra giovani artisti e grandi maestri, arricchendo il dialogo artistico con nuove prospettive.  Questo dialogo continuerà a vivere nelle nostre sedi di Milano e Pietrasanta, dove sono sicuro che vedrò realizzate le mie ambizioni. Questi dieci anni sono stati fondamentali non solo per la mia crescita personale e artistica, ma anche per lo sviluppo della Galleria. Ogni mostra, ogni evento rappresenta un capitolo di una storia che porterò sempre con me».

Redazione, 01 luglio 2024 | © Riproduzione riservata