NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL’ARTE | 01 OTTOBRE 2024

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MARTEDÌ 1 OTTOBRE 2024

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Dall’alto a sinistra e in senso orario: la «Venere spiata da due satiri» (1625-27), di Nicolas Poussin (cortesia Ader); un ritratto di Lee Krasner nel 1983, l’anno prima della sua morte; alcuni reperti del Museo Archeologico Sanna di Sassari; i tre diversi coffret del «Vintage 2015» Dom Pérignon dedicati a Jean-Michel Basquiat

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A fine novembre a Parigi va all’asta una «Venere spiata» di Nicolas Poussin

Il pittore francese Nicolas Poussin è noto soprattutto come pittore di soggetti classicheggianti, ma una sua audace opera giovanile, «Venere spiata da due satiri» (1625-27), andrà all’asta il 26 novembre sotto il martelletto del commissaire-priseur francese francese Ader. Stimato intorno a 1 milione di euro e assente dal mercato negli ultimi tre quarti di secolo, il dipinto andrà all’incanto con l’assistenza dello specialista Eric Turquin. La vendita avrà luogo all’Hôtel Drouot di Parigi. «Non si trovano sul mercato dipinti di Poussin di questo periodo, con questo tema e di queste dimensioni», ha commentato agli organi di stampa il banditore David Nordmann. Il dipinto, che misura poco più di un metro di larghezza, risale a poco dopo l’arrivo dell’artista francese a Roma nel 1624, quando aveva 30 anni, prima che raggiungesse la maturità artistica. 

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Sarà la galleria Kasmin a rappresentare Pollock e Krasner, insieme, in tutto il mondo

La Pollock-Krasner Foundation ha scelto la galleria Kasmin di New York (che sin dal 2016 gestisce il mercato dell’artista statunitense Lee Krasner) per rappresentare a livello globale le proprie opere di Jackson Pollock, che fino alla scorsa primavera erano in mano alla Washburn Gallery di Manhattan. Per la prima volta, dagli anni Sessanta, i membri della pionieristica coppia dell’Espressionismo astratto avranno la stessa galleria. «Per Pollock non abbiamo preso in considerazione nessun altro se non Kasmin», afferma Caroline Black, direttrice della Fondazione, e aggiunge che la galleria è «ben posizionata» per gestire l’opera di Pollock «perché ha una profonda conoscenza di Krasner e con noi è stata ottimo partner». Sebbene la Fondazione non possieda più alcun grande dipinto di Pollock, ne conserva di più piccoli, opere su carta e stampe di ogni decennio. Per Black, l’obiettivo di questa nuova collaborazione non è aumentare i prezzi dell’artista, bensì veicolare una nuova narrazione: «Penso sia giunto il momento di ricontestualizzare Pollock attraverso la lente del XXI secolo, guardare all’arco della dipendenza e della ricaduta».

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Un nuovo spazio di Hakanto Contemporary ad Antananarivo

Hakanto Contemporary, spazio indipendente e senza scopo di lucro, è sorto ad Antananarivo, capitale del Madagascar, nel 2020 da un’idea dell’artista Joël Andrianomearisoa, che ne è anche il direttore artistico, e dell’imprenditrice e mecenate Hasnaine Yavarhoussen. Si tratta di una piattaforma dinamica dedicata agli artisti, alle mostre, alla riflessione e all’incontro. Sostenuto dal Fonds Yavarhoussen, l’istituzione ha alimentato fin dalla sua creazione un vivace scambio tra il mondo dell’arte globale e la scena artistica locale. Quattro anni dopo il suo debutto, Hakanto Contemporary presenta, sempre ad Antananarivo, il suo nuovo spazio concepito e interamente progettato da Andrianomearisoa. Suddivisa in spazi modulari che si intercambiano perfettamente durante l’anno, l'area espositiva, per una superficie di 2mila metri quadrati, comprende una libreria dedicata, laboratori e una biblioteca. 

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A Roma sono a rischio nove importanti progetti di restauro per il Giubileo

Questioni di vincoli, doppioni, ostacoli e ritardo dei finanziamenti impongono la revisione di nove progetti programmati a Roma per il Giubileo del 2025. Sono già bloccati la ricostruzione del muro crollato a Villa Sciarra e l’intervento di restauro al Foro di Traiano di tutta la Basilica Ulpia danneggiata da gravi infiltrazioni d’acqua. Poiché nei pressi si sta anche scavando per la metro C, proprio vicino alle aule di testata ai Mercati Traianei, la Soprintendenza ha stralciato le aule dal progetto di restauro, perché il complicato intervento sotto la Basilica Ulpia esaurirebbe tutti i finanziamenti previsti: 1,75 milioni. Una delle aule sarà comunque restaurata grazie a 200mila euro donati dalla Ferrari nel 2015, mentre per la Villa Romana dei Tritoni sull’Appia Antica i restauri interesseranno tutto il casale, che però è ancora occupato. In vista anche alcune modifiche al progetto di Ecomuseo, un insieme di aree archeologiche oggi non visitabili nei quartieri est della città. L’area del Parco Archeologico di Centocelle resta ancora vincolata e la Soprintendente ha detto no a nuove costruzioni, quindi, per l’Ecomuseo, in quell’area si restaurerà soltanto una fabbrica abbandonata.

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Riapre riallestita la Sezione preistorica del Museo Archeologico Sanna di Sassari

A Sassari riapre al pubblico la Sezione Preistorica del Museo Nazionale Archeologico «Giovanni Antonio Sanna». Il Padiglione è stato del tutto rivisto e i reperti sono ora esposti secondo moderni criteri museografici ed estetici, che cambiano il carattere dell’allestimento, un tempo troppo stipato nelle vetrine. Nella Sezione preistorica saranno visibili materiali che attestano la presenza umana in Sardegna con 300 reperti dal Paleolitico al Medioevo, tra i più rappresentativi della collezione e non tutti esposti finora. Il progetto di restyling, curato dallo studio Tortelli e Frassoni, proseguirà nel Padiglione Marcialis dove rinasceranno le sezioni nuragiche, fenicio-puniche e romane. Esposte anche le grandi statue menhir rinvenute nel territorio di Laconi e Nurallao grazie alle quali, dal 2022, il Museo Sanna fa parte della rete nazionale dei musei delle statue-menhir.

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Con il suo «Vintage 2015» Dom Pérignon rende omaggio a Jean-Michel Basquiat

La storica casa francese produttrice di champagne Dom Pérignon rende omaggio all’artista statunitense Jean-Michel Basquiat (1960-88) con un’edizione speciale di coffret e di bottiglie del «Vintage 2015». Il design di queste è stato immaginato secondo il principio dell’assemblaggio, essenziale sia per Dom Pérignon che per Basquiat. La serie comprende tre diversi coffret, ciascuno raffigurante una porzione del dipinto «In Italian»(1983)  di Basquiat, che possono essere riassemblati se uniti insieme. 

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Un’altra azione dimostrativa degli ambientalisti di Just Stop Oil

Il 27 settembre a Londra tre attivisti ambientalisti hanno nuovamente lanciato della zuppa di pomodoro contro due opere di Vincent van Gogh, due versioni dei «Girasoli», esposte nella mostra «Van Gogh: poeti e amanti» alla National Gallery. Una delle opere, realizzata nel 1888, era già stata oggetto di un incidente simile nell’ottobre 2022, azione per la quale le due attiviste di Just Stop Oil Phoebe Plummer e Anna Holland lo stesso giorno sono state condannate a un periodo di detenzione. L’altra opera è una versione dei «Girasoli» realizzata nel 1889, e conservata al Philadelphia Museum of Art. In un comunicato online, Just Stop Oil ha dichiarato che i suoi sostenitori hanno preso parte alla protesta come «gesto di sfida dopo che le prime dimostranti, Plummer e Holland, oggi sono state condannate dalla Southwark Crown Court a una pena massima di due anni». Ludi Simpson, una dei manifestanti coinvolti nelle azioni di oggi, settantunenne, dichiara: «Saremo ritenuti responsabili delle nostre azioni di oggi e affronteremo tutte le conseguenze di legge. Quand’è che i dirigenti dei combustibili fossili e i politici che essi hanno comprato saranno chiamati a rispondere dei danni criminali che stanno imponendo a ogni essere vivente?».

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Don Giuliano Zanchi nuovo direttore artistico della Collezione Paolo VI-Arte contemporanea

La Collezione Paolo VI-Arte Contemporanea di Concesio (Bs) ha un nuovo direttore artistico. Dopo un anno di appassionato impegno, Marisa Paderni lascia il suo incarico, passando il testimone a don Giuliano Zanchi, teologo e saggista, che porterà avanti il dialogo tra arte e spiritualità, da sempre al centro della missione della Collezione. Con una lunga esperienza nella promozione del dialogo tra fede e cultura, Zanchi è direttore della «Rivista del Clero Italiano» e docente di Teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. A Bergamo è direttore scientifico della Fondazione Adriano Bernareggi. È autore di numerosi saggi sul rapporto tra arte e religione. 

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A Roma si presentano le «Connessioni Culturali», tra il MaXXI e il Vittoriale degli Italiani

Domani 2 ottobre alle 11, si tiene  presso l’Auditorium del MaXXI-Museo nazionale delle arti del XXI secolo, in via Guido Reni a Roma, la conferenza stampa di presentazione del progetto «Connessioni Culturali». Promosso da un partenariato di istituzioni e aziende che hanno collaborato alla sua ideazione (Università di Padova, MaXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Il Vittoriale degli Italiani, One More Pictures, Tim Enterprise, Lynx International, Move2Ai, Smact Competence Center e Rai Cinema), «Connessioni Culturali» presenta una nuova modalità di fruizione e di interazione con il patrimonio culturale attraverso gli strumenti digitali, creando per la prima volta una connessione fra due istituzioni nazionali di rilievo: il Museo MaXXI di Roma e il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera (Bs), collegati da un «tunnel quantistico» che permette di superare le barriere dello spazio e del tempo.

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Alla Biblioteca degli Alberi Milano la quarta edizione di Bam Open Air Design

Dal 2 al 5 ottobre torna a Milano Bam Open Air Design, evento ideato da Coima Image in collaborazione con la Fondazione Riccardo Catella, che mette in scena la relazione tra design e architettura nella suggestiva ambientazione dei prati e delle foreste circolari della Biblioteca degli Alberi, in stretto dialogo con il programma culturale di Bam. Saranno 12 le aziende leader nel design che parteciperanno alla manifestazione: Artemide, Bencore, Bi.Ci., Eco Contract | Living Ceramics, Florim, Gandia Blasco, Gessi, Kartell, Media, Poliform, Reboot x Garc e Tecnomont. Bam Open Air Design 2024 ha coinvolto due importanti università̀ milanesi, rispettivamente legate al mondo del design e delle discipline artistiche: gli studenti dello Iulm e del Polimi sono stati chiamati ad interpretare il concetto di «teatro naturale», alimentando l’interazione tra due universi creativi per stimolare una nuova opportunità di sviluppo per le persone e la comunità̀ di cui fanno parte.

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La seconda edizione del Salone dell’Alto Artigianato si occupa dei «Mestieri dell’arte»

Si intitola «I mestieri dell’arte» la seconda edizione del Salone dell’Alto Artigianato 2024, che si tiene alla Tesa 113 dell’Arsenale Nord di Venezia. La manifestazione intende raccontare, mostrare e valorizzare le arti decorative, come pilastro della creatività italiana: non solo celebrando manualità e artigianalità, ma affrontando le sfide del contemporaneo, come la trasmissione e la tutela dei saperi, promuovendo un dialogo attivo tra scuole, centri di formazione e patrimonio culturale. Partecipano realtà significative, come la Scuola Mosaicisti del Friuli, per il merletto l’Associazione Murazzo di Pellestrina, l’Associazione Marcello di Burano, l’Associazione Il Merletto Di Chioggia e il Centro Studi Storici di Mestre. E ancora, Fondazione Mostra Internazionale d'Illustrazione per l'Infanzia Štěpán Zavřel di Sarmede (Tv), il Politecnico Calzaturiero del Brenta, Its Abate Zanetti per il vetro artistico di Murano, il Liceo Artistico Statale Michelangelo Guggenheim (Ve) per il tessile e il Liceo Artistico «De Fabris» per la ceramica di Nove (Vi). 

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All’Accademia di Belle Arti di Bologna si apre la nuova Biblioteca, intitolata a Vincenza Riccardi Scassellati

Il 3 ottobre alle ore 11 nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna (in via Belle Arti 54) si terrà l'evento inaugurale della nuova Biblioteca, che dopo anni di chiusura e un significativo restauro torna ad essere fruibile dalla comunità accademica e dall’intera cittadinanza. Dopo l'incontro in Aula Magna si potrà visitare in anteprima la Biblioteca in via del Guasto 7. La Biblioteca è intitolata a Vincenza Riccardi Scassellati, storica dell'arte e prima direttrice donna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. La famiglia ha donato alla Biblioteca il fondo privato di Riccardi Scassellati, con il quale si è incrementato il patrimonio storico di libri moderni, composto da oltre 30mila documenti, tra volumi e riviste. Nel corso degli anni, erano confluiti in Biblioteca altri importanti fondi personali e biblioteche d’autore, tra cui quelli di Andrea Emiliani e di Roberta Maccagnani. 

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A Triora la quarta edizione del Convegno Internazionale sull’Inquisizione

Il borgo ligure di Triora, noto per il suo legame storico con la caccia alle streghe, ospiterà la quarta edizione del Convegno Internazionale sull’Inquisizione, che si terrà il 3 e 4 ottobre presso la Sala Congressi del Museo Civico della cittadina dell’Imperiese. Il tema di quest’anno, «Scrutando le trame del diavolo: magia, stregoneria e inquisizioni (XIV-XIX secolo)», esplorerà le complesse interazioni tra la magia, la stregoneria e l’Inquisizione dal XIV al XIX secolo. Il convegno, organizzato dall’Università di Bologna, sarà presieduto da Vincenzo Lavenia, storico specializzato in Storia moderna dell’Ateneo felsineo, e accoglierà esperti e ricercatori provenienti da tutto il mondo. Diversi gli argomenti trattati, come la magia e la demonologia nel Medioevo, i processi per stregoneria nelle Alpi e in Liguria, o le inquisizioni dell’età moderna in tutta Europa. Tra i relatori, la storica medievalista Marina Montesano (Università di Messina), Richard Kieckhefer, docente di storia e studi religiosi alla Northwestern University di Evanston, Illinois, Michaela Valente, storica dell’Europa (Università «La Sapienza», Roma) e lo storico dell’Inquisizione José Pedro Paiva (Università di Coimbra). 

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A Tashkent, in Uzbekistan, una 3 giorni sull’economia creativa mondiale

Dal 2 al 4 ottobre Tashkent, in Uzbekistan, ospita la 4a Conferenza mondiale sull’economia creativa (Wcce), evento biennale di tre giorni istituito nel 2018 in Indonesia che mira a promuovere la cooperazione internazionale, a sottolineare il ruolo della creatività nel guidare un’economia inclusiva e sostenibile e a spostare l’attenzione dalle economie basate sulle risorse a quelle basate sulla conoscenza. Il tema dell’edizione 2024, «Inclusivamente creativi: una realtà mutata», esplorerà le sfide poste dal rapido avanzamento delle tecnologie, con particolare attenzione all’ascesa dell’Intelligenza Artificiale (che minaccia di sostituire 85 milioni di posti di lavoro entro il 2025), ai diritti di proprietà intellettuale e all’etica della creazione. E se il mercato del lavoro è già in fase di trasformazione, alcuni settori dell’economia creativa, come l’artigianato tradizionale, sono tuttavia in crescita ed entro il 2030 si prevede che essa rappresenterà il 10% del Pil mondiale. Evento aperto a tutti, per il quale si attendono oltre duemila partecipanti da più di 80 Paesi, è organizzato dalla Fondazione per lo sviluppo dell'arte e della cultura dell’Uzbekistan (Acdf), in collaborazione con la Repubblica di Indonesia, la Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo (Unctad) e l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (Ompi), e il British Council come partner. Tra gli italiani, nella sessione dl 3 ottobre dal titolo «Metropolis Muse: The City as a Haven for Artists and Creators» sono previsti gli interventi di Toto Bergamo Rossi, direttore di Venetian Heritage  e di Carlo Ratti, curatore della 19. Mostra Internazionale di Architettura de La Biennale di Venezia, 2025.


 

Redazione, 01 ottobre 2024 | © Riproduzione riservata