Il Ministero della Cultura ha approvato l’elenco degli interventi finanziati, i beneficiari e l’ammontare dei contributi concessi a favore dei Siti italiani iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco relativi all’anno 2023. Nel complesso sono stati assegnati 3.617.250 euro a 31 progetti, tra questi «Ferrara città del Rinascimento e il suo delta del Po», «Le città tardo-barocche del Val di Noto», ma anche «Il Centro storico della città di Pienza» e «Il sito Crespi d’Adda». 

Il Premio Maria Lassnig è stato assegnato, nel corso di una cerimonia al Museo Albertina di Vienna, all’artista britannica Lubaina Himid. Il discorso elogiativo è stato pronunciato dalla curatrice Clémentine Deliss. Questo premio, istituito dalla stessa Maria Lassnig, ha una dotazione di 50mila euro e comprende una mostra personale presso un’istituzione artistica di rilievo. L'opera di Lubaina Himid sarà esposta nel 2025 presso l’Ucca Center for Contemporary Art di Pechino, e questa sarà la prima volta che l’artista espone in Cina. 

La curatrice viennese Fanny Hauser è stata nominata nuova direttrice della Kunsthalle Zürich e prende così il posto di Daniel Baumann, che lascerà il museo dopo dieci anni per dedicarsi a progetti curatoriali indipendenti. Hauser entrerà effettivamente in carica nel gennaio 2025. Attualmente vicedirettrice del Ludwig Forum di Aquisgrana, in Germania, Hauser lascerà la fondazione d'arte moderna a poco più di due anni dall'assunzione dell'incarico. Ha iniziato la sua attività di curatrice nel 2016, quando nella capitale austriaca ha cofondato il Kunstverein Kevin Space, spazio dedicato all’arte contemporanea. Hauser ha organizzato mostre tra gli altri per Ioana Nemeș, artista rumena con sede a Bucarest, per le artiste cinesi Peng Zuqiang e Evelyn Taocheng Wang, che vivono rispettivamente negli Stati Uniti e nei Paesi Bassi, e per l’artista algerina Lydia Ourahmane. 

Un’installazione composta da 15mila sculture di orsacchiotti, ognuno dei quali rappresenta un bambino ucciso a Gaza, è stata inaugurata a Doha, capitale del Qatar. L’opera, intitolata «Echo of Lost Innocence» (Eco dell’innocenza perduta) ed esposta nel quartiere Msheireb Downtown Doha, è stata realizzata da Bachir Mohamad. «Sono stato profondamente commosso da un filmato che mostrava un bambino a Gaza che piangeva tenendo in mano un orsacchiotto, ha dichiarato l’artista alla stampa. L’immagine di un peluche, simbolo di innocenza e di conforto, stretto nelle mani di un bambino che aveva vissuto un tale trauma, è molto potente. L’orso rappresenta sia la fragilità che la resilienza dei bambini, e volevo usarlo per evocare empatia e riflessione nel pubblico». Ogni orsetto è vestito con una maglietta nera con scritto «Non sono solo un numero. Sono un essere umano. Con un’identità. Con una patria. Io sono la Palestina. #FreePalestina» e i loro piedi sono radicati in blocchi di cemento, a rappresentare le macerie sotto cui sono sepolti molti bambini.

Il Ministero della Cultura ha deciso che la sede centrale della Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo resti a Taranto. Nei giorni scorsi, nella città pugliese associazioni culturali e sindacati avevano denunciato il rischio del trasferimento a Napoli della Soprintendenza, definendolo «uno scippo». Anche dopo la decisione del Ministro, le proteste non si sono spente: il consigliere comunale di Taranto Gianni Liviano, portavoce del comitato «pro Taranto», denuncia che una parte delle competenze della Soprintendenza è già stata trasferita a Lecce.

A Palermo il 3 maggio 2023, presso la sala Mattarella di Palazzo dei Normanni, si tenne il convegno dedicato al recupero, al restauro e alla valorizzazione del memoriale di Portella della Ginestra. A più di un anno di distanza, alcuni dei «menhir» che indicano i posti dove caddero le vittime della banda Giuliano sono inclinati, con lesioni nelle pietre e nelle basi in cemento, incrostazioni, macchie nelle sculture, infiltrazioni. Il muro a secco che taglia lo spazio riproducendo la traiettoria degli spari perde pezzi. La Cgil Palermo e l’associazione Portella della Ginestra hanno scritto il 23 settembre una lettera all’assessore ai Beni Culturali Francesco Scarpinato per sollecitare gli interventi attesi. «Il nostro appello va alla Regione Siciliana perché il progetto di intervento conservativo sia avviato e terminato quanto prima», dicono il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e il presidente onorario dell’associazione Portella della Ginestra Serafino Petta, superstite della strage. 

Il 28 settembre alle 10.30 la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino (piazza Carlo Alberto 3) ospita presso la Sala storica l’incontro dal titolo «Erminia Caudana e Amerigo Bruna. Pionieri del restauro per la Biblioteca Nazionale». L’evento è dedicato alla restauratrice Caudana e al suo allievo Bruna, a cui si deve il recupero di centinaia di volumi gravemente danneggiati dall’incendio che colpì l’antica sede della Biblioteca, in via Po, nella notte tra il 25 e il 26 gennaio 1904. All’indomani dell’incendio, la necessità di salvare il patrimonio librario scampato alla distruzione portò la Biblioteca Nazionale a contribuire fattivamente all’evoluzione delle tecniche di conservazione e restauro. L’antico laboratorio, il primo istituito in una biblioteca pubblica statale, è oggi parzialmente ricostruito con arredi e attrezzi originali nello spazio espositivo della Sala storica. In questa occasione la sala verrà intitolata alla memoria di Erminia Caudana, per il ruolo decisivo della restauratrice nella storia novecentesca dell’Istituto.