LUNEDÌ 2 DICEMBRE 2024
NOTIZIE IN BREVE | 13 NOTIZIE
- 01 A Milano parte il restauro del Famedio
- 02 In Germania tagli alla cultura
- 03 A Carmignano c’è attesa per lo stanziamento del MiC per il restauro di San Michele
- 04 A Diriyah in Arabia Saudita un nuovo centro per le arti digitali
- 05 Le ultime scoperte ad Aquileia: un’abside, pezzi di statue, frammenti di colonne…
- 06 La #domenicalmuseo di ieri primo dicembre
- 07 Scoperto un affresco sei-settecentesco nella chiesa di Santa Luciella a Napoli
- 08 Il 3 dicembre il CAMeC della Spezia inaugura la sua nuova «Accessibility Room»
- 09 Ai Musei Vaticani una giornata di studio sul restauro dell’Ercole Mastai
- 10 Nella Giornata del Suolo «porte aperte» al Museo del Suolo di Pertosa
- 11 A Ventimiglia si riapre il percorso museale dell’Antiquarium di Nervia
- 12 Dezeen premia un progetto di Una/Unless
- 13 Presentati i restauri a San Miniato al Monte a Firenze
A Milano parte il restauro del Famedio
Il Comune di Milano avvia il restauro del Famedio con il primo lotto di interventi, dopo aver ricevuto l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano. Il Tempio della Fama dei Milanesi, che contiene le spoglie dei cittadini illustri, è situato all’interno del Cimitero Monumentale del capoluogo lombardo ed è considerato tra i primi edifici della città per il suo valore simbolico, architettonico e artistico. Le opere più urgenti, oggetto della delibera e previste nel 2025, hanno un valore di 2 milioni di euro e sono state finanziate nel vigente Piano triennale delle opere. Riguardano il restauro conservativo delle superfici delle facciate in pietra arenaria, le aperture e i pinnacoli, sottoposte all’azione degli agenti atmosferici e degli sbalzi termici. Il progetto approvato dalla Soprintendenza prevede interventi di pulitura, consolidamento e protezione delle facciate, oltre che di recupero di tessere musive, rovinate o distaccate, sulle lunette dei tre portali di accesso, raffiguranti le allegorie della Luce, della Storia e della Fama. Un secondo lotto di restauri, di importo pari al primo, è programmato per l’anno seguente.
In Germania tagli alla cultura
Si è tenuta il 29 novembre a Berlino una manifestazione organizzata da bbk berlin, associazione che rappresenta più di 3mila artisti locali, contro i grandi tagli alle attività culturali che il sindaco Kai Wegner (che fa parte della Cdu, l’Unione Cristiano Democratica, il partito conservatore dell’ex cancelliera Angela Merkel) aveva annunciato all’inizio della scorsa settimana. Nel 2025 il budget destinato alla cultura diminuirà del 13 per cento (circa 130 milioni di euro), con un impatto negativo su più di 450 imprese locali (cinema, teatri, musei, club, gallerie d’arte) che basano una parte importante della loro attività sull’erogazione di sussidi pubblici. I tagli sono stati fortemente criticati anche per la loro immediatezza: entreranno in vigore nel giro di cinque settimane, un lasso di tempo che gli addetti ai lavori considerano insufficiente per la pianificazione delle stagioni future. Inoltre, il piano contrasta l’obiettivo che Joe Chialo, il ministro per la Cultura e la Coesione sociale di Berlino, aveva annunciato lo scorso anno, quando aveva promesso un budget per la cultura di quasi un miliardo di euro nel 2025.
A Carmignano c’è attesa per lo stanziamento del MiC per il restauro di San Michele
La fine dell’anno potrebbe essere decisiva per sapere su quanti fondi potrà contare la Diocesi di Pistoia per il restauro della chiesa di San Michele a Carmignano (Po). Dopo l’annuncio del contributo di 500mila euro, inserito nel bilancio di previsione triennale della Regione Toscana, c’è attesa per lo stanziamento del Ministero dei Beni Culturali. La Diocesi esprime soddisfazione per l’attenzione della Regione ma guarda anche con prudenza al futuro perché la priorità è chiudere il cantiere che riguarda il restauro dell’ex convento e della canonica (1,2 milioni di euro di spesa di cui il 70% è finanziato, il resto da pagare) e poi pensare ai lavori del tetto il cui costo ammonta a circa 800mila euro.
A Diriyah in Arabia Saudita un nuovo centro per le arti digitali
Si chiama Diriyah Art Futures (Daf), ed è il primo centro per le arti digitali del Medio Oriente e del Nord Africa. Disegnato dagli italiani Schiattarella Associati, ha aperto ufficialmente i battenti a Diriyah, storica città dello Stato saudita. Sviluppato dalla Saudi Museums Commission in collaborazione con la Diriyah Company, Daf contribuisce al panorama globale dei nuovi media e dell’arte digitale, integrando voci regionali e pratiche pionieristiche nell’arte, nella tecnologia e nell’innovazione. Situato nel sito di Diriyah, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, il Daf è progettato per consentire ad artisti, studiosi e tecnologi regionali e internazionali di collaborare e lavorare. Il centro dispone di strutture all’avanguardia, tra cui laboratori digitali, studi e spazi espositivi.
Le ultime scoperte ad Aquileia: un’abside, pezzi di statue, frammenti di colonne…
Un’abside (ambiente semicircolare) monumentale di circa 30 metri di ampiezza, una decina di parti di statue di divinità e di imperatori, o alti dignitari, e frammenti di colonne, tra cui una colossale del cosiddetto marmo africano. Sono le principali scoperte fatte nell’area delle Grandi Terme di Aquileia dagli archeologi dell’Università di Udine, che hanno anche anticipato all’inizio del IV secolo d.C. la costruzione del maestoso complesso termale. La missione è condotta su concessione ministeriale, in accordo con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per il Friuli-Venezia Giulia, con la collaborazione scientifica e il supporto finanziario della Fondazione Aquileia.
La #domenicalmuseo di ieri primo dicembre
Una nota del Ministero della Cultura fornisce i numeri degli ingressi nella giornata di ieri primo dicembre, per la #domenicalmuseo, l’iniziativa del MiC che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali. Riproduciamo qui i primi venti. Parco archeologico del Colosseo-Colosseo. Anfiteatro Flavio 13.691; Pantheon-Basilica di Santa Maria ad Martyres 12.564; Reggia di Caserta 11.675; Parco archeologico del Colosseo-Foro Romano e Palatino 11.459; Parco archeologico di Pompei-Area archeologica di Pompei 11.207; Gallerie degli Uffizi-Gli Uffizi 9.140; Palazzo Reale di Napoli 6.892; Musei Reali di Torino 6.473; Gallerie degli Uffizi-Palazzo Pitti 5.994; Castel Sant’Angelo 5.036; Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli 4.668; Terme di Caracalla 3.641; Museo archeologico nazionale di Napoli 3.600; Gallerie nazionali di arte antica-Palazzo Barberini 2.963; Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea 2.946; Pinacoteca di Brera 2.812; Musei del Bargello - Cappelle Medicee 2.521; Palazzo Ducale di Mantova 2.500; Villae-Villa d’Este 2.485; Museo storico del Castello di Miramare 2.306.
Scoperto un affresco sei-settecentesco nella chiesa di Santa Luciella a Napoli
A Napoli, nella chiesa di Santa Luciella, conosciuta per il «teschio con le orecchie», uno dei luoghi simbolo della rinascita culturale di Napoli, durante un’ispezione casuale, si è staccato un piccolo pezzo di intonaco dalla parete, rivelando un affresco risalente probabilmente alla fine del XVII o ai primi anni del XVIII secolo. L’opera, che raffigura una croce con una corona di spine e parte di una lancia, è una delle rappresentazioni più significative della Passione di Cristo. L’affresco potrebbe far parte di una serie più ampia, forse legata al tema della morte e della salvezza delle anime, temi ricorrenti nell’arte religiosa dell’epoca. L’associazione «Respiriamo Arte», che gestisce la chiesa, ha lanciato un appello urgente per ottenere i fondi necessari al recupero completo dell’affresco.
Il 3 dicembre il CAMeC della Spezia inaugura la sua nuova «Accessibility Room»
Il CAMeC-Centro d’Arte Moderna e Contemporanea della Spezia aderisce alla Giornata internazionale delle persone con disabilità, indetta dalle Nazioni Unite per martedì 3 dicembre. Per l’occasione, sarà visitabile la nuova Accessibility Room, frutto di un progetto autonomo, per il quale nel 2022 il Comune della Spezia si è aggiudicato il bando Pnrr relativo alla «Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura». Le opere esposte sono 8, particolarmente adatte a una fruizione inclusiva: esse si prestano in special modo a una lettura tattile, agevole e gradevole per visitatori non vedenti o ipovedenti. I 5 dipinti e le 3 sculture ben documentano la rilevanza delle raccolte del CAMeC. L’opera più «antica» risale al 1949 e si deve a Renato Guttuso, vincitore del primo Premio Nazionale di Pittura «Golfo della Spezia». I lavori di Baj, Berrocal, Capogrossi, Dubuffet, Kosuth, Mirko appartengono alla raccolta Cozzani. Una tela di Luca Matti invece è una più recente acquisizione e risponde agli obiettivi di aggiornamento costante della collezione permanente.
Ai Musei Vaticani una giornata di studio sul restauro dell’Ercole Mastai
Si terrà domani 3 dicembre, pressi i Musei Vaticani, una giornata di studio intorno alla colossale statua bronzea dell’Ercole Mastai, alla luce del recente intervento conservativo realizzato grazie al generoso sostegno del Capitolo Northwest dei Patrons of the Arts in the Vatican Museums. Custodita nella Sala Rotonda del Museo Pio Clementino, l’imponente statua di epoca romana (390-370 a.C.) è stata oggetto di un lungo quanto complesso progetto di studio e restauro, coordinato dal Reparto Antichità Greche e Romane ed eseguito dal Laboratorio di Restauro Metalli e Ceramiche in collaborazione con il Gabinetto di Ricerche Scientifiche. Sarà possibile seguire la giornata di studi, la cui partecipazione è solo su invito, anche in diretta streaming, dalle ore 9.30 alle 18.00, sul canale YouTube dei Musei Vaticani.
Nella Giornata del Suolo «porte aperte» al Museo del Suolo di Pertosa
Il 5 dicembre (Giornata del Suolo) il Museo del Suolo di Pertosa (Sa) annuncia una giornata di «Porte aperte»: visite e laboratori gratuiti per promuovere la conoscenza del suolo e far vivere un’esperienza creativa, a contatto diretto con la natura. Nella circostanza sarà possibile visitare gratuitamente il museo e intraprendere un viaggio negli strati della terra, alla scoperta di una risorsa sconosciuta, preziosa ed estremamente fragile, grazie a installazioni interattive e strumentazioni scientifiche. Un percorso sulla tutela dell’ambiente adatto sia ai ragazzi sia a un pubblico adulto che, in occasione della Giornata del Suolo, sarà arricchito dalla possibilità di partecipare a laboratori per scoprire come la natura si trasforma in colori e profumi, grazie alle piante tintorie e aromatiche, laboratori realizzati in collaborazione con l’Associazione «I colori del Mediterraneo-Tingere con le piante».
A Ventimiglia si riapre il percorso museale dell’Antiquarium di Nervia
Venerdì 6 dicembre, alle ore 11.30, è prevista la riapertura del percorso museale riallestito dell’Antiquarium dell’area archeologica di Nervia, a Ventimiglia (Im). Il sito di Nervia custodisce le testimonianze di Albintimilium, antica città romana di età imperiale ai confini con la Gallia, con i resti delle terme e del teatro. L’Antiquarium contiene una selezione di reperti rinvenuti durante gli scavi, che iniziarono nel XIX secolo e che sono ancora in corso. Sabato 7 (dalle ore 14 alle 17) e domenica 8 (dalle ore 10 alle 14) sono previste visite guidate.
Dezeen premia un progetto di Una/Unless
Dezeen ha premiato come «Installation design of the year» 2024 il Padiglione progettato da Una/Unless per un evento collaterale della Biennale di Venezia commissionato dalla Las Art Foundation per esporre il lavoro dell'artista Josèfa Ntjam. La giuria di Dezeen ha dichiarato: «Si tratta di una struttura intrigante che attira il visitatore all'interno del palazzo. L'audace struttura sembra inaspettata, futuristica e persino aliena».
Presentati i restauri a San Miniato al Monte a Firenze
Il 2 dicembre è stata preentata l’operazione di rinnovamento e riqualificazione strutturale di San Miniato al Monte a Firenze. Messa in sicurezza sismica, consolidamento della copertura, riparazione di lesioni sulle murature e rinforzo dei pilastri della cripta e restauro dei preziosi marmi policromi della facciata, sono alcuni degli interventi che interessano la basilica e il campanile, tra i monumenti dell’architettura medioevale più iconici di Firenze dedicato al martire cristiano del III secolo.