NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL’ARTE | 04 SETTEMBRE 2024

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MERCOLEDÌ 4 SETTEMBRE 2024

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Dall’alto a sinistra e in senso orario: il Museo Nazionale di Khartum, che durante la guerra civile in corso nel Paese è stato saccheggiato; il complesso di Santa Caterina a Palermo, ora oggetto di restauro; l’Art Gallery of Ontario di Toronto, cui sono state donate 37 opere d’arte; un giorno di folla a Fontana di Trevi a Roma

01

Saccheggiato il Museo Nazionale di Khartum nel Sudan

Il Museo Nazionale del Sudan a Khartum sarebbe stato saccheggiato da membri delle Forze di Supporto Rapido sudanesi nel contesto della guerra civile in corso nel Paese. Domenica primo settembre la Sbc, l’emittente nazionale sudanese, ha riferito che il museo è stato preso di mira da «un’operazione di saccheggio e contrabbando su larga scala» e che alcuni pezzi della sua collezione sono stati trasportati al di fuori del confine meridionale del Paese. «Le immagini satellitari hanno confermato che camion carichi di oggetti hanno lasciato il museo all’inizio di quest’anno, diretti verso il confine con il Sudan meridionale», ha aggiunto il rapporto, citato da Middle East Eye. L’istituzione non ha dichiarato quali manufatti siano stati rubati, ma la Sbc, citando «fonti informate», ha detto che sono stati avvistati camion che trasportavano oggetti d’arte dalla sede. I pezzi sarebbero stati messi in vendita online. 

02

A Palermo partiti i restauri del complesso di Santa Caterina e della Chiesa di San Domenico

Sono partiti il 3 settembre a Palermo i lavori di restauro per il complesso monastico di Santa Caterina e per la Chiesa di San Domenico, due dei 260 luoghi di culto che appartengono al Fondo Edifici di Culto (Fec), gestito dal Ministero dell’Interno. Il costo dei lavori, finanziati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e che secondo le previsioni termineranno a dicembre 2025, ammonta complessivamente a 3,19 milioni di euro. Gli esecutori saranno il gruppo temporaneo di professionisti Tla Associati e le imprese Edilzeta di Modica (Rg) e Ar Arte e Restauro di Rubano (Pd), sotto la supervisione della Soprintendenza palermitana. In Santa Caterina verranno recuperate e restaurate alcune parti della struttura, mentre i lavori a San Domenico avranno lo scopo di porre rimedio alle situazioni di degrado dei tetti e di conservare e tutelare le strutture murarie, i paramenti interni e gli apparati decorativi della Cappella di San Giuseppe. 

03

L’Art Gallery of Ontario riceve 37 opere dal patrimonio del defunto Philip B. Lind

L’Art Gallery of Ontario (Ago) di Toronto ha annunciato il 3 settembre di aver ricevuto oltre trenta opere da Philip B. Lind (1943-2023), a lungo direttore di Rogers Communications, una delle principali società di telecomunicazioni del Canada. Amante delle arti, Lind ha fatto parte del consiglio di amministrazione della Vancouver Art Gallery e, a Toronto, della Power Plant Contemporary Art Gallery. All’Ago sono state donate 37 opere di 24 artisti canadesi e internazionali, tutte provenienti dalla collezione personale di Lind e realizzate negli anni 2002-23 da Stan Douglas, Rodney Graham, Ron Terada, Jeff Wall, Philip Guston, Laurie Simmons e altri. Molte di esse saranno esposte a partire dal primo novembre nella mostra «Light Years: The Phil Lind Gift». «Phil Lind era un leader, ha dichiarato Stephan Jost, direttore dell’Ago. Pur essendo ben noto per il suo lavoro nel mondo degli affari, era positivamente progressista nel suo gusto per l’arte contemporanea. Ha acquistato in modo molto selettivo e di altissima qualità».

04

L’antica Madonna di Vico nel Lazio è uscita dalla Chiesa di San Martino per essere restaurata

Un gruppo ligneo raffigurante la Madonna seduta con in braccio il Bambino, opera probabilmente di artisti laziali realizzata tra il XII e il XIII secolo, ha lasciato la Chiesa di San Martino, a Vico nel Lazio (Fr), per un restauro a cura della Soprintendenza, preliminare alla mostra «Nel tuo nome, l’arte parla di comunità», che si terrà a Roma a Palazzo Braschi ad aprile 2025, nell’ambito degli eventi previsti per il Giubileo. Nella sua storia recente la scultura è stata oggetto di furto, una prima volta nel 1975 e una seconda nel 1994. In questa seconda circostanza, la statua venne poi ritrovata nel settembre del 1995 in un casolare della campagna romana. 

05

Dominique Savelkoul nominata al vertice della Tefaf Foundation

È Dominique Savelkoul la nuova direttrice amministrativa della Tefaf Foundation. Fresco è l’annuncio del Consiglio e del Comitato Esecutivo della fondazione, che nomina anche Valentina Vico e Adrian Sassoon a nuovi membri del Consiglio di amministrazione. Come da nota diramata dall’ufficio stampa, «Savelkoul ha conseguito un master in storia e in management e ha ricoperto numerosi incarichi di prestigio all’interno di consigli di amministrazione, governativi e dirigenziali nei settori di cultura, arti visive e spettacolo». L’ultimo incarico di Savelkoul è stata la direzione del Mu.zee, museo della città di Ostenda (Belgio) specializzato in arte belga dal 1850 a oggi che comprende anche i musei monografici dedicati a Constant Permeke a Jabbeke e a Luc Peire a Knokke. Le due nuove nomine al Board of Trustees riguardano invece Adrian Sassoon e Valentina Vico. Sassoon, membro del Consiglio internazionale del Metropolitan Museum of Art di New York, gestisce l’omonima galleria a Belgravia, Londra, specializzata in arti applicate contemporanee e porcellane francesi del XVIII secolo. Valentina Vico, membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Antiquari d’Italia (Aai), è direttrice e socia della Benappi Fine Art di Londra, galleria specializzata in dipinti e sculture d’arte antica italiana ed europea.

06

Il ministro Sangiuliano: «Non mi dimetto, non ho fatto nulla di male»

«Non capisco come si possano chiedere le mie dimissioni, non ho fatto nulla di male, né a livello giuridico, né a livello istituzionale». Gennaro Sangiuliano difende la sua posizione nella vicenda che riguarda Maria Rosaria Boccia, stando a quanto riporta Niccolò Carratelli del quotidiano «La Stampa». Non un euro di soldi pubblici speso a vantaggio di Boccia, per pagare viaggi, hotel o ristoranti. Nessuna informazione sensibile o documento riservato, legato all’organizzazione del G7 Cultura, condiviso con lei. «È solo gossip», si sfoga il ministro con amici e collaboratori con cui sceglie di confidarsi. Assicura di non aver commesso illeciti o abusi. Se Boccia ha scritto sui social di non aver «mai pagato nulla» in tutte le trasferte fatte con il ministro a giugno, luglio e agosto, è perché «ho pagato tutto io con la mia carta di credito personale», assicura il ministro. 

07

L’Arco di Costantino a Roma colpito da un fulmine. Ma è tutto sotto controllo

Nel corso di un violento nubifragio che si è abbattuto nel pomeriggio di ieri 3 settembre sul centro di Roma, l’arco di Costantino è stato colpito da un fulmine. Il Parco Archeologico del Colosseo ha subito sottolineato che «l’intervento di recupero effettuato dai nostri tecnici è stato tempestivo». «I nostri funzionari sono arrivati sul posto immediatamente dopo la caduta del fulmine. Tutti i frammenti sono stati recuperati e posti in sicurezza. Sono già iniziate le valutazioni dei danni e le analisi proseguiranno nella mattina di domani». «Ci pare importante sottolineare, continua la dichiarazione del Parco, che proprio due giorni fa era iniziato il cantiere di restauro del fronte Sud dell’Arco di Costantino e quindi possiamo confermare che si tratta di un caso che unisce la manutenzione programmata (relativamente al restauro già pianificato) e la tutela d’emergenza prontamente eseguita». 

08

Sasha Skochilenko: «Sono stata la vincitrice di Hunger Games»

Sasha Skochilenko fu arrestata nel 2022 e condannata a sette anni di carcere per un intervento artistico contro l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Il primo agosto è stata liberata insieme e ad altre 16 persone. Ora vive e lavora in Germania. «Credo non serva un diploma per dimostrare di essere un artista: lo dimostra la tua vita. Non mi definivo tale e non ho studiato per diventarlo, ma un giorno i giornali hanno iniziato a scrivere: “Sasha Skochilenko, un’artista di San Pietroburgo”. Ho lasciato un buon lavoro e l’inizio di una carriera accademica per tuffarmi a capofitto nella scena underground di San Pietroburgo, passando da ragazza laboriosa e di prima classe a figura marginale. Ma ogni anno che passava, la vita diventava più difficile. I furgoni della polizia cominciarono ad apparire nei luoghi in cui ci esibivamo. Ogni mese rimuovevano parole come “guerra”, “pace”, e temi, vietandoci di usarli. Solo chi ha rischiato il proprio benessere, la propria libertà e persino la propria vita, è rimasto un vero artista. Ricordo come abbiamo trovato tanto coraggio per disprezzare le leggi di Putin e come abbiamo inventato modi sempre più ingegnosi per aggirare i divieti. Qualunque cosa accada, gli artisti in Russia andranno saldamente alla deriva su un piccolo galleggiante, stringendosi sempre di più tra loro quando i bordi del ghiaccio si staccheranno».

09

Accesso alla Fontana di Trevi «a numero chiuso»?

Fontana di Trevi accessibile solo con prenotazione e pagamento di un euro per i turisti. È la proposta di Alessandro Onorato, assessore al Turismo e ai Grandi eventi del Comune di Roma, anche in vista del prevedibile aumento dei flussi turistici con il Giubileo del prossimo anno. Dati ufficiali alla mano, nei momenti di maggiore affollamento davanti alla Fontana di Trevi sostano 1.200 turisti ogni ora: 450mila persone al mese che nel 2025 potrebbero raddoppiare. Già nel 2020 fu bocciata dalla Soprintendenza la proposta di proteggere la Fontana con un recinto in plexiglas. L’ex ministro della Cultura Dario Franceschini propose di scaglionare i visitatori, suscitando le proteste dei commercianti. Intanto si riaffaccia l’idea di installare, prima della balaustra esterna alla Fontana, una catenella per fermare il flusso di persone, come proposto nel 2017 dalla consigliera del I Municipio, Nathalie Naim.

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L’Hirshhorn Museum assume il suo primo curatore di arte latinoamericana e diasporica latina

L’Hirshhorn Museum and Sculpture Garden dello Smithsonian ha nominato il colombiano José Roca primo curatoredella sezione latinoamericana e diasporica latina. Il ruolo è sponsorizzato dalla filantropa Estrellita B. Brodsky, che è stata eletta presidente del consiglio di amministrazione del museo all’inizio di quest’anno e che è in carica come amministratrice dal 2022. In una dichiarazione rilasciata a «The Art Newspaper», Brodsky afferma che Roca è un «curatore esperto e studioso che possiede una profonda conoscenza dell’arte latinoamericana e una vasta esperienza internazionale». Aggiunge che il 50mo anniversario del museo, che ricorre quest’anno, è il «momento perfetto per riflettere sulla collezione internazionale di livello mondiale e sulle mostre realizzate dall’Hirshhorn negli ultimi decenni, e per definire una tabella di marcia per il futuro».

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Ad Aquileia nuovi dati dallo scavo della Casa dei Putti danzanti

Anche quest’anno, il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste è presente ad Aquileia con la sua équipe. Gli obiettivi principali dell’attuale campagna di scavo dell’Ateneo giuliano sono stati individuati, da un lato, nella verifica della suddivisione originaria dell’insula, dall’altro, nella comprensione del rapporto stratigrafico e funzionale tra la Casa dei putti danzanti e le strutture rinvenute nella stessa insula in anni passati, in particolare del complesso abitativo messo in luce da Giovanni Brusin negli scavi degli anni Trenta del Novecento (Casa del Fondo Ritter-Zàhony) e quindi reinterrato. Grazie alle indagini dell’Università di Trieste è stato possibile riscoprire una serie di ambienti che per caratteristiche e dimensioni sono pertinenti proprio a quelli individuati nel secolo scorso da Brusin, offrendo, così, importanti dati per la ricerca scientifica. La prima novità è di carattere topografico perché si è offerta la possibilità di georeferenziare scavi importanti effettuati in passato e di verificare l’effettiva corrispondenza tra resti archeologici e dati d’archivio. La seconda riguarda la cronologia proposta per alcuni pavimenti musivi, datati finora, in assenza di dati di contesto, sull’analisi stilistico-tipologica. 

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Una nuova galleria a Verona parte con un ciclo di mostre personali

Dopo aver aperto questa estate con una collettiva di suoi artisti un nuovo spazio espositivo nel centro storico di Verona (via Rosa 6), sua prima sede italiana, l’austriaca Peter Frey Gallery ha dato il via a un ciclo di mostre personali con Yves Hayat e Antonella Zazzera, e dal 5 settembre al 5 ottobre presenta le opere di Harding Meyer. Dopo la partecipazione nel 2023 ad ArtVerona, Peter Frey Gallery, diretta da Camilla Santi, ha scelto la città e il periodo estivo per il lancio della nuova sede per la posizione strategica, la grande presenza turistica e la timida presenza delle proposte nel contemporaneo. Di origini brasiliane, è nato nel 1964 a Porto Alegre, Meyer vive e lavora in Germania dove si è diplomato all’Accademia d’Arte di Karlsruhe. I suoi dipinti a olio, dopo una fase astratta ispirata alle foto di famiglia, nascono dall’osservazione del mondo della pubblicità, della tv e della moda. La galleria è aperta dal giovedì al sabato, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19. Informazioni sul sito della galleria.

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In un convegno a Fara in Sabina si parla di una necropoli romana

A Fara in Sabina (Ri) si terrà il 6 settembre alle ore 16, nella Sala Civica Santa Chiara, il convegno «Le tombe di Passo Corese. Studio di una necropoli romana». Gli scavi furono condotti nel 2015 nell’area della stazione di Passo Corese (una frazione di Fara in Sabina): durante un intervento di bonifica dagli ordigni bellici venne identificata una necropoli romana, con 42 sepolture datate dal I al III secolo d.C. Viene considerato uno dei ritrovamenti più interessanti degli ultimi anni nell’area. Nella circostanza sarà anche presentato il volume Le tombe di Passo Corese. Approccio multidisciplinare per lo studio di una necropoli romana, frutto del lavoro e della collaborazione di un gruppo di esperti. In una delle stanze del Museo Civico Archeologico della Sabina Tiberina di Fara in Sabina, ubicato a Palazzo Brancaleoni in piazza Duomo, sono esposte le ricostruzioni di due scheletri che potranno essere visitate dopo il convegno.

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Una conferenza stampa a Bergamo per presentare il Landscape Festival

Il 6 settembre alle ore 15 si terrà a Bergamo, nei portici di Palazzo della Ragione in Piazza Vecchia, la conferenza stampa di presentazione della XIV edizione del Landscape Festival (6-22 settembre), evento promosso dall’Associazione Arketipos e dal Comune di Bergamo. L’incontro offrirà l’opportunità di scoprire il progetto della Green Square di Piazza Vecchia, ideato dalla progettista parigina Catherine Mosbach e ispirato al tema della XIV edizione del festival, «Facing the Crisis». Il Landscape Festival si propone di promuovere una cultura del paesaggio a partire dalla convinzione che il paesaggio è un concetto dinamico, frutto dell’interazione virtuosa tra uomo e ambiente naturale. L’evento offre molte possibilità di comprendere le prospettive che consentono di progettare e costruire luoghi in cui vivere bene, tenendo conto dell’evoluzione delle tecnologie e della forma della vita economica e sociale. 

Redazione, 04 settembre 2024 | © Riproduzione riservata