MARTEDÌ 5 NOVEMBRE 2024
NOTIZIE IN BREVE | 13 NOTIZIE
- 01 La «Madonna di via Pietrapiana» di Donatello nella shortlist degli Apollo Awards
- 02 Edith Gabrielli alla direzione del Museo Nazionale Romano
- 03 Ashfika Rahman vince il premio d’arte ucraino Future Generation (100mila dollari)
- 04 Il Museum of Sex apre a Miami
- 05 Scade il termine per le candidature al Patrimonio Europeo 2025
- 06 Per la 12ma Cattedra del Prado Bénédicte Savoy parla di restituzioni
- 07 Martina Bagnoli si è dimessa da direttrice dell’Accademia Carrara di Bergamo
- 08 Il ministro Urso: «280mila imprese attive nel settore della cultura, che ha un valore di oltre 100 miliardi»
- 09 Demolito l’ecomostro Zotta nel mare di Sferracavallo, a Palermo
- 10 Nel Canavese Sotheby’s vende una cascina settecentesca «corredata», all’esterno, da un’opera di Richard Long
- 11 Un libro su Luigi Premazzi presentato alla Fondazione Zeri da Andrea Bacchi e Fernando Mazzocca
- 12 La presentazione al MaXXI dell’opera vincitrice del concorso «Immagina»
- 13 Addii | Sarah Cunningham
La «Madonna di via Pietrapiana» di Donatello nella shortlist degli Apollo Awards
La «Madonna di via Pietrapiana», terracotta di Donatello risalente al 1450-1455 ca (86x64x12,5 cm), acquistata dal Ministero della Cultura ed entrata a far parte della collezione del Museo Nazionale del Bargello all’inizio dello scorso novembre, è nella shortlist degli Apollo Awards 2024, gli «Oscar» della cultura organizzati dall’inglese Apollo Magazine, che tra le varie sezioni annovera anche quella per la migliore acquisizione al mondo dell’anno 2023. Il vincitore, scelto dalla giuria tra una rosa di 12 opere d’arte acquisite nel 2023 da importanti istituzioni culturali internazionali come il Louvre e il Musée d’Orsay di Parigi, il Getty Museum di Los Angeles, la National Gallery e il Victoria and Albert Museum di Londra, verrà annunciato in occasione della cerimonia in programma a Londra il 21 novembre. Il Museo Nazionale del Bargello è l’unico museo italiano ad essere stato selezionato.
Edith Gabrielli alla direzione del Museo Nazionale Romano
Edith Gabrielli, direttrice generale dell’Istituto ViVe-Vittoriano e Palazzo Venezia, è stata nominata direttrice del Museo Nazionale Romano. A deciderlo è stata il capo dipartimento per la Valorizzazione del patrimonio culturale, Alfonsina Russo, di concerto con il ministro della Cultura, e a renderlo noto è stato lo stesso dicastero di via del Collegio romano. Gabrielli subentra al precedente direttore Stéphane Verger, che ha aveva ottenuto il mandato dall’ex ministro Dario Franceschini nel 2020, dopo un concorso internazionale. L’archeologo francese ha scritto una lunga lettera dove ha ricordato i «quattro anni di grande lavoro, che ha portato a importanti realizzazioni, malgrado le condizioni difficili, dal Covid al rincaro dell’energia, nel contesto della generale carenza di personale e di riduzione degli stanziamenti di funzionamento». Verger ha accennato a «un giorno di amarezza per le cose immaginate, progettate e in corso di realizzazione che non potrò seguire fino alla fine, ma che spero non saranno abbandonate o stravolte».
Ashfika Rahman vince il premio d’arte ucraino Future Generation (100mila dollari)
L’artista Ashfika Rahman, nativa del Bangladesh, ha vinto il Future Generation Art Prize 2024 da 100mila dollari. La sua vittoria è stata annunciata il 29 ottobre al Pinchuk Art Centre di Kiev, dopo il ritardo di un anno a causa dell’Ucraina da parte della Russia. Rahman, 35 anni, di Dhaka, ha studiato fotografia in Germania prima di trasferirsi ad Amsterdam. La sua opera, «Behula and a Thousand Tales», scelta tra oltre 12mila opere provenienti da quasi 200 Paesi, è stata descritta dalla giuria come «un ricamo fluttuante tra terra e cielo» che «collega la condizione umana e l’aspirazione alla giustizia di genere con la mitologia e la spiritualità». 60mila dollari del primo premio sono in contanti, mentre gli altri 40mila sono descritti come «un investimento nell’opera, in qualsiasi forma essa si presenti». Altri 20mila dollari sono stati suddivisi tra i sei vincitori del Premio speciale, tra cui l’artista palestinese Dina Mimi e Zhang Xu Zhan di Taiwan.
Il Museum of Sex apre a Miami
Il Museum of Sex (MoSex) ha inaugurato il 31 ottobre la sede di Miami con una festa di Halloween, completa di una mostra di sirene erotiche ispirata a Salvador Dalí e di una mostra dell’artista giapponese Hajime Sorayama. I visitatori potranno esplorare una «serie di spazi progettati per coinvolgere ed educare i visitatori sull’ampio spettro della sessualità umana», spiega Daniel Gluck, fondatore e direttore esecutivo di MoSex, alla stampa internazionale. Il nuovo museo presenta giocattoli sessuali, arte erotica e manufatti del desiderio storici provenienti dalla propria collezione, che conta più di 15mila oggetti sulla storia della sessualità negli Stati Uniti. L’edificio di 32mila metri quadrati, che un tempo serviva come centro di distribuzione del Miami Herald, è stato riqualificato per ospitare MoSex Miami dallo studio di architettura Snøhetta.
Scade il termine per le candidature al Patrimonio Europeo 2025
Scade il 7 novembre il termine per la presentazione delle proposte per la preselezione nazionale dei siti da candidare al Patrimonio Europeo 2025. Tra i siti italiani che hanno già ottenuto il Marchio Patrimonio Europeo figurano Sant’Anna di Stazzema (Lu), il Comune di Ventotene (Lt), l’Area Archeologica di Ostia Antica, Forte Cadine (uno dei forti austro-ungarici facenti parte della Fortezza di Trento) e il Museo Casa De Gasperi (a Pieve Tesino, Tn). Il Marchio del Patrimonio è un importante riconoscimento assegnato ai luoghi del patrimonio culturale che hanno svolto un ruolo significativo nella storia e nella cultura europea. Per candidarsi occorre presentare un dossier utilizzando un form predisposto dalla Commissione Europea in cui si dimostri il «valore simbolico europeo» del sito proposto. Entro il 7 febbraio 2025 la commissione del MiC valuterà le candidature in base alla rilevanza europea, alla qualità progettuale e alla capacità gestionale dei siti, per selezionare fino a due proposte da presentare alla Commissione europea entro il primo marzo 2025.
Per la 12ma Cattedra del Prado Bénédicte Savoy parla di restituzioni
Con una conferenza di Bénédicte Savoy, docente di Storia dell’arte moderna presso la Technische Universität di Berlino, il 7 novembre alle ore 19 nell’Auditorium del Museo Nacional del Prado di Madrid si inaugura la 12a Cattedra del Prado, dedicata quest’anno a «Il recupero del patrimonio saccheggiato. 1815, lo smantellamento del Louvre e la rinascita dei musei in Europa». Promosso dalla Fundación Notariado, il ciclo di quattro lezioni, gratuite per gli iscritti, più un seminario, è incentrato sullo studio dei processi di restituzione dei beni culturali ai Paesi saccheggiati dalla Francia durante il periodo napoleonico. Savoy, che nel 2018, insieme al ricercatore senegalese Felwine Sarr, ha scritto il rapporto «Sulla restituzione del patrimonio culturale africano», commissionato dal presidente francese Emmanuel Macron, terrà un intervento dal titolo «Recuperare il patrimonio culturale». Il 18 novembre nel seminario «Il museo e il suo tempo» Savoy discuterà con Sebastian Willert, Matilde Cartolari e Iñigo Salto Santamaría della temporalità nei musei, dai dibattiti sulla proprietà delle antichità alla capacità trasformativa delle mostre temporanee di antichi maestri e all'impatto duraturo dello spostamento degli oggetti.
Martina Bagnoli si è dimessa da direttrice dell’Accademia Carrara di Bergamo
Nonostante il 31 ottobre alle 17 a Bergamo fosse stato convocato un Consiglio d’amministrazione straordinario della Fondazione Accademia Carrara (visto come tentativo in extremis della diplomazia istituzionale di trovare una via d’uscita alle dimissioni presentate qualche giorno prima dalla direttrice Martina Bagnoli), con una mediazione che scongiurasse l’addio definitivo, lo stesso 31 ottobre Bagnoli si è dimessa, lasciando il ruolo di direttrice assunto soltanto a febbraio di quest’anno. La ragione della decisione sta in una serie di contrasti avuti dalla direttrice con il general manager della Fondazione, Gianpietro Bonaldi.
Il ministro Urso: «280mila imprese attive nel settore della cultura, che ha un valore di oltre 100 miliardi»
«Il settore culturale e creativo ha assunto un ruolo strategico per il nostro paese, con oltre 280mila imprese attive e un valore economico che nel 2023, lo scorso anno, ha superato i 104 miliardi di euro. Ogni euro investito in questo campo genera un effetto moltiplicatore di 1,8 euro in altri settori economici. Ma la cultura non si misura solo in termini economici, è la nostra storia, è il nostro orgoglio e rappresenta un volano per altri comparti fondamentali come certamente il turismo e la sua capacità di attrazione, ma anche la manifattura, le sue esplicazioni in quello che è l'eccellenza del made in Italy a livello globale». Lo ha sottolineato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso durante il suo intervento agli Stati Generali della Cultura a cura de Il Sole 24 Ore e Radio 24 con la Città di Torino, la mattina di oggi 5 novembre nel capoluogo piemontese.
Demolito l’ecomostro Zotta nel mare di Sferracavallo, a Palermo
Lo avevano annunciato già nel 2021, ma il 4 novembre, dopo 40 anni dalla costruzione dell’edificio in parte elevato su una piattaforma immersa nell’acqua del mare di Sferracavallo, una frazione del comune di Palermo, le ruspe sono entrate in azione sulla spiaggia per la demolizione dell’ecomostro Zotta. L’edificio era nato con un progetto diverso e in una zona distante da quella dove è stato costruito a tempi da record, nonostante fosse privo del via libera definitivo e contestato da alcuni comitati di cittadini che segnalavano una serie di problematiche strutturali, amministrative e la deturpazione del paesaggio.
Nel Canavese Sotheby’s vende una cascina settecentesca «corredata», all’esterno, da un’opera di Richard Long
È in vendita, a cura di Italy Sotheby’s International Realty, Cascina Garlasca, un’antica tenuta, esempio di architettura nobiliare settecentesca nella campagna piemontese, tra le colline che circondano il lago di Viverone, nel Canavese, in provincia di Torino. La proprietà si estende su una superficie di 2mila metri quadrati, ed è proprio negli spazi esterni, di 4 ettari, che si trova l’opera «River Po Line» (2001) dell’artista britannico Richard Long: un’installazione permanente della lunghezza di 80 metri, in scaglie di marmo bianco di Carrara, che riprende il tracciato del fiume Po dal Monviso al Mar Adriatico. Il progetto nacque proprio in loco durante una visita dell’artista, che subito chiese una mappa del fiume e alcuni picchetti. Tracciò quindi il percorso misurando a passi il terreno, dando vita all’opera, oggi ben visibile da Google Satellite. Con sette camere da letto, quattro bagni, una sala ping-pong, una cantina vini e un appartamento indipendente per gli ospiti, la proprietà presenta dettagli architettonici d’epoca (come camini, eleganti parquet e soffitti finemente affrescati) e un arredamento moderno e di design, che rispecchia la natura artistica del contesto in cui è inserita. La proprietà è in vendita per 1,3 milioni di euro, esclusa la quotazione, riservata, dell’opera di Richard Long.
Un libro su Luigi Premazzi presentato alla Fondazione Zeri da Andrea Bacchi e Fernando Mazzocca
A Bologna, il 7 novembre, alle ore 17.30, per la rassegna «Incontri in Biblioteca», la Fondazione Federico Zeri (piazzetta Giorgio Morandi 2) ospita la presentazione del volume Premazzi. Un Milanese alla corte degli Zar di Paola Segramora Rivolta, edito da Skira. Ne parlano Andrea Bacchi, direttore della Fondazione Federico Zeri e Fernando Mazzocca, grande conoscitore dell’Ottocento e della cultura neoclassica e romantica. Paola Segramora Rivolta ricostruisce per la prima volta la parabola artistica di Luigi Premazzi (1814-91), pittore lombardo cresciuto nello straordinario laboratorio della Milano romantica e vissuto nella cosmopolita San Pietroburgo. Durante la sua carriera realizzò vedute urbane, paesaggi e acquerelli dei sontuosi interni dei palazzi russi e delle residenze imperiali degli zar. Il volume rievoca il periodo italiano e illustra le commissioni ricevute in Russia, i soggiorni in Crimea e in Caucaso e gli avventurosi viaggi alla costante ricerca di scenari da rappresentare.
La presentazione al MaXXI dell’opera vincitrice del concorso «Immagina»
Sarà presentata al pubblico e alla stampa il 14 novembre alle ore 18 al MaXXI di Roma la scultura «Vortice di eccellenza» dell’artista Federica Zianni (classe 1993, specializzata in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera), vincitrice della prima edizione di «Immagina», bando di concorso gratuito under 35 promosso dal Gruppo Mag, storico broker assicurativo presieduto dal Cavaliere del Lavoro Pierluca Impronta. I progetti presentati, di carattere pittorico, scultoreo e fotografico-digitale sono stati esaminati da un comitato scientifico presieduto dal presidente del gruppo Pierluca Impronta e composto da Cecilia Casorati (critica d’arte); Milo Goj (storico dell’arte); Daniela Piscitelli (architetto e grafico); Sergio Risaliti (direttore del Museo Novecento di Firenze); Antonio Valentino (presidente dell’Associazione Giovani Collezionisti) e Alessandro Vitiello (giornalista e gallerista).
Addii | Sarah Cunningham
Il corpo dell’artista Sarah Cunningham (nata nel 1993) è stato ritrovato ieri 4 novembre a Londra. La Cunningham, pittrice pluripremiata che aveva da poco concluso una personale alla Lisson Gallery di Los Angeles, era scomparsa dopo la serata di venerdì primo novembre. Nonostante una serie di avvistamenti, tra cui uno in cui sarebbe salita su un’auto a Camden, la polizia non era riuscita a rintracciarla. Prima del ritrovamento del corpo di una donna che indossava abiti che corrispondevano alla descrizione della 31enne scomparsa, familiari, amici e colleghi artisti si erano pronunciati sui social media. Ieri la polizia ha poi rilasciato una dichiarazione alla stampa confermando che un corpo era stato recuperato dai binari della ferrovia accanto alla stazione di Chalk Farm.