GIOVEDÌ 6 MARZO 2025
NOTIZIE IN BREVE | 9 NOTIZIE
- 01 Un grande sorteggio in Francia per vincere le pietre di Notre-Dame
- 02 In Slovacchia un busto di Donatello? L’Opera di Santa Maria del Fiore smentisce di aver mai espresso un parere sull’attribuzione dell’opera
- 03 Annunciati i nuovi curatori di Paris Photo
- 04 Per i 275 anni dell’Accademia di Belle Arti di Venezia è stata riallestita la Gipsoteca
- 05 Il direttore del Museo Soffici di Poggio a Caiano si dimette, per «divergenze»
Un grande sorteggio in Francia per vincere le pietre di Notre-Dame
In Francia la Fondation du Patrimoine ha annunciato l’avvio di un concorso a premi che permette, con un sorteggio, l’acquisto delle pietre di Notre-Dame de Paris estratte dalle rovine dell’incendio del 2019, in cambio di doni finanziari a beneficio del patrimonio francese religioso in pericolo. L’estrazione, in programma dal 7 all’11 aprile, distribuirà cinquanta cubetti di pietra calcarea di 7 cm di lato, pesanti 800 grammi. «Ovunque in Francia migliaia di piccole Notre-Dame sono in pericolo e meritano la nostra attenzione», si legge in una nota della Fondation du Patrimoine.
In Slovacchia un busto di Donatello? L’Opera di Santa Maria del Fiore smentisce di aver mai espresso un parere sull’attribuzione dell’opera
Secondo alcuni esperti, un busto in marmo raffigurante una giovane nobildonna, Cecilia Gonzaga, a lungo trascurato in un museo di una piccola città slovacca, potrebbe essere un’opera firmata da Donatello; in questo caso questo manufatto quattrocentesco, un tempo ritenuto un’imitazione ottocentesca e persino usato come giocattolo dagli scolari, sarebbe una delle poche opere dell’artista rinascimentale al di fuori dell’Italia. Il ritrovamento è stato effettuato a Levoča, in Slovacchia, nel Museo Spiš, dove la direttrice Mária Novotná ha notato il nome di Donatello sul busto conservato nella collezione del museo e lo ha inviato per un ulteriore esame all’Accademia Slovacca delle Scienze (Sas) di Bratislava. L’opera è stata conservata per secoli in una casa signorile slovacca. Dopo la Seconda guerra mondiale, la villa fu trasformata in un riformatorio per ragazze. A stretto «giro di posta», è giunta la risposta dall’Opera di Santa Maria del Fiore. L’istituzione fiorentina «smentisce categoricamente che sia mai stato espresso un parere sull’attribuzione dell’opera a Donatello»
Annunciati i nuovi curatori di Paris Photo
Paris Photo, la prima fiera internazionale dedicata alla fotografia e all'arte basata sull'immagine, ha annunciato i curatori della sua 28ma edizione, che si terrà al Grand Palais dal 13 al 16 novembre 2025, con un’anteprima il 12 novembre. Ecco i nomi: Devrim Bayar (attualmente senior curator a Kanal-Centre Pompidou) per «Elles x Paris Photo»; Nadine Wietlisbach (direttrice del Fotomuseum di Winterthur) e Devika Singh (ora senior lecturer in Curatela al Courtauld di Londra) per «Voices Sector»; Nina Roehrs (specialista di arte digitale) per «Digital Sector».
Per i 275 anni dell’Accademia di Belle Arti di Venezia è stata riallestita la Gipsoteca
A Venezia l’Accademia di Belle Arti inaugura l’anno accademico 2024-25 con una cerimonia che rappresenta un momento di riflessione e celebrazione della sua lunga storia. Quest’anno, infatti, ricorre il 275mo anniversario dalla fondazione dell’istituzione. L’inaugurazione, aperta al pubblico, si terrà nell’Aula Magna dell’Accademia il 7 marzo alle ore 10. L’evento si aprirà con i saluti istituzionali di Michele Casarin, presidente dell’Accademia, seguito dall’intervento del direttore Riccardo Caldura, con la docente di Storia dell’Arte Elena Catra, la direttrice Archivio e Fondo Storico dell’Accademia di Belle Arti di Venezia Piera Zanon, la docente di Progettazione Multimediale Liliana Fracasso, l’artista Ugo Nespolo e Angelo Bresolin della Consulta degli studenti. Nella circostanza sarà presentato il nuovo allestimento delle copie greco-romane della Gipsoteca, un tempo in uso nelle accademie. Al primo piano della Sede Centrale degli Incurabili, il riallestimento, oltre a valorizzare il patrimonio conservato, intende proporre una rilettura della statuaria antica alla luce delle trasformazioni dell’insegnamento artistico e delle nuove prospettive della ricerca accademica.
Il direttore del Museo Soffici di Poggio a Caiano si dimette, per «divergenze»
«Dimissioni e decisione inevitabile per le divergenze con il gruppo di lavoro»: queste le parole di Mauro Moriconi, direttore del Museo Soffici e del ‘900 italiano di Poggio a Caiano (Po), che, a un anno dalla nomina, si è dimesso dall’incarico. «Troppe le difficoltà organizzative per le prossime mostre ed altro, così ho deciso di rassegnare le dimissioni: la cosa più giusta», scrive Moriconi, affermando che i mesi di lavoro al Museo sono stati anche un’esperienza straordinaria. Moriconi ringrazia l’Ufficio Cultura e gli operatori del museo e infine «le persone che, in un primo momento, sono state ostili nei miei confronti. Tuttavia, nonostante l’impegno profuso e i risultati raggiunti, oggi mi trovo nella condizione di non poter esprimere appieno la mia visione e il mio approccio scientifico».
In uscita in Italia il film su Lee Miller con Kate Winslet
È in uscita nelle sale italiane il prossimo 13 marzo il film «Lee Miller», per la regia della statunitense Ellen Kuras. È Kate Winslet a vestire i panni della famosa fotografa e modella. Il lungometraggio è stato presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival il 9 settembre 2023. Per la sua interpretazione, la Winslet ha ricevuto una nomination come miglior attrice ai Golden Globes, mentre il film ha ottenuto una nomination ai Bafta come «Outstanding British Film». L’opera è tratta dal libro Le molte vite di Lee Miller (Contrasto), una biografia della fotografa, completa di oltre cento immagini, narrata dal figlio Antony Penrose che, con amore filiale, ha raccolto tutte le sue vicende, i tanti aneddoti e le molte testimonianze, per raccontare la storia di una donna fuori dal comune.
La nuova analisi del comportamento dei turisti culturali di MidaTicket
A Torino è stato presentato il 5 marzo presso il Museo Egizio l’«Osservatorio MidaTicket Big Data e Luoghi della Cultura», il primo mai realizzato in Italia, che indaga il comportamento dei visitatori con un approccio «data driven». Il progetto di MidaTicket, primo sistema di biglietteria in Italia nel settore culturale, realizzato con il supporto analitico di Formules srl e la curatela scientifica di Guido Guerzoni dell’Università Bocconi, ha preso in analisi 35,7 milioni di biglietti e oltre 1,5 miliardi di dati sui visitatori entrati nel biennio 2023-24 in oltre 200 luoghi italiani della cultura. Tra le evidenze emerse: • due visitatori su tre provengono dall’estero (in prevalenza dagli Stati Uniti); • sei italiani su dieci comprano ancora i biglietti sul posto, ma prediligono i pagamenti elettronici (73% sul totale); • nel caso di preacquisto di biglietto, per i musei la transazione avviene in media quattro giorni prima della visita, nel caso di una mostra temporanea invece ventun giorni prima.
Ai Musei Reali di Torino apre lo «Spazio Leonardo»
A Torino dall’8 marzo un’iniziativa permanente dei Musei Reali (lo «Spazio Leonardo») permette di approfondire la conoscenza del maestro rinascimentale avvicinandosi al suo universo con un’esperienza immersiva. Alla Galleria Sabauda, infatti, nei due ambienti centrali del primo piano, apre uno spazio allestito dall’architetto Lorenzo Greppi, appositamente pensato per illustrare in modo virtuale i 13 disegni di Leonardo, l’«Autoritratto» e il «Codice sul volo degli uccelli», patrimonio cittadino che, per ragioni conservative, non può essere esposto in maniera continuativa nel caveau della Biblioteca Reale. Nello Spazio Leonardo con un sistema touch screen si può sfogliare il Codice, manoscritto nel quale le riflessioni dell’autore sul tema del volo e lo studio sui volatili si alternano a esercizi di meccanica, idraulica, architettura e di disegno di figura, così come scrutare le immagini riflesse su un box collocato al centro della sala. Su di esso appaiono scritture e disegni che ricoprono le pareti e al suo interno presto verrà collocata un’apposita vetrina con un disegno originale della raccolta della Biblioteca Reale. Ingresso 15 euro, ridotto 2 euro.
Cinque cantanti e attrici interpretano a Milano il personaggio di Artemisia Gentileschi
A Milano l’11 marzo va in scena al Teatro Carcano di Milano «Chiaroscuro. Voce e corpo per Artemisia Gentileschi» di Gaetano Colella, con la regia di Andrea Chiodi. Cinque cantanti attrici danno corpo e voce ad Artemisia Gentileschi. Il mondo sonoro dell’artista è affidato a suoni e voci polifonici perfettamente fusi con la drammaturgia che integra testi autografi di Artemisia e atti processuali riguardanti la sua vicenda. L’esito in scena è un affresco composto di luci ed ombre, come in ogni dipinto di Artemisia, dove è condensata in una manciata di centimetri tutta la complessità della natura umana.