GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO 2025
NOTIZIE IN BREVE | 9 NOTIZIE
- 01 La Grande Muraglia Cinese è più vecchia di 300 anni di quanto si pensava finora
- 02 Al via interventi per 1,7 milioni per il Bosco e la tenuta di San Silvestro della Reggia di Caserta
- 03 Riordino e manutenzione per i parchi archeologici della Valcamonica
- 04 Un restauro radicale ha portato una versione delle Ninfee di Monet ai brillanti colori originali
- 05 Si restaurano le facciate di Palazzo San Benedetto ad Amalfi
- 06 Il premio Raimondo Montecuccoli a Olimpia Leopardi, discendente del poeta di Recanati
- 07 A Marina di Massa ad aprile un festival per la valorizzazione delle ex colonie marine
- 08 Un biglietto unico integrato per i cinque musei civici di Brescia
- 09 La fiaccola degli Special Olympics World Winter Games da Atene è arrivata a Torino
La Grande Muraglia Cinese è più vecchia di 300 anni di quanto si pensava finora
Una squadra di archeologi ha fatto un’importante scoperta, con il rinvenimento di una nuova sezione della Grande Muraglia Cinese che suggerisce che la struttura è più antica di 300 anni rispetto a quanto si pensava finora. Grazie a metodi di datazione frutto delle nuove tecnologie, gli scienziati sono riusciti a dimostrare che questa sezione risale alla tarda dinastia Zhou occidentale, ovvero al periodo compreso tra il 1046 a.C. e il 771 a.C. Questi risultati provengono dal primo studio archeologico sistematico delle prime sezioni della Grande Muraglia e portano alla luce nuove conoscenze sull’età, la costruzione e la funzione dell’antico monumento. La sezione del muro appena riportata alla luce fa parte della Grande Muraglia di Qi, patrimonio mondiale Unesco, ed è la sezione più antica e più lunga della struttura. È lunga circa 650 chilometri e l’anno scorso i ricercatori hanno portato alla luce una nuova sezione di circa 1.315 metri che corre a nord del villaggio di Guangli, nel distretto cinese di Changqing, a Jinan. Lo scavo è stato condotto da un'équipe dell’Istituto provinciale di Shandong per il patrimonio culturale e l’archeologia.
Al via interventi per 1,7 milioni per il Bosco e la tenuta di San Silvestro della Reggia di Caserta
È stato pubblicato un nuovo bando per la realizzazione di interventi di restauro e valorizzazione del Complesso del Parco della Reggia di Caserta nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Insieme al sito di San Leucio, al Parco Reale e al Giardino Inglese, il Bosco di San Silvestro era parte delle «Reali Delizie» dei Borbone, destinato all’agricoltura e alla caccia. Si estende per circa 76 ettari sulle colline di Monte Maiuolo e Monte Briano. Con i fondi del Pnrr assegnati alla Reggia di Caserta, Museo del Ministero della Cultura e Sito riconosciuto Patrimonio Unesco, verrà effettuato il restauro del Casino Collecini, la cura del giardino monumentale e del muro di cinta e l’intervento di tutela, conservazione e salvaguardia del patrimonio boschivo.
Riordino e manutenzione per i parchi archeologici della Valcamonica
Sono iniziati gli interventi di riordino e manutenzione dei parchi archeologici della Valcamonica, sito Unesco dal 1979 (35 Comuni tra le province di Bergamo e Brescia) dopo un lavoro di progettazione che ha coinvolto archeologi, tecnici forestali e manutentori, coordinati dalla «Fondazione Valle dei Segni» e Comunità montana. È stata messa a disposizione una somma di 700mila euro per lavori sulla vegetazione che minaccia l’arte rupestre, i celebri graffiti segnalati su quasi duemila rocce, realizzati lungo un arco di tempo di 8mila anni fino all’Età del Ferro (I millennio a.C.). In programma anche le manutenzioni delle staccionate e dei percorsi oltre a voli di ricognizione per realizzare una completa documentazione geografico archeologica.
Un restauro radicale ha portato una versione delle Ninfee di Monet ai brillanti colori originali
Il primo marzo, dopo due anni di assenza, una versione delle «Ninfee» di Monet, conservata al Portland Art Museum, tornerà in mostra nella città americana. Ma la tela delle Ninfee che torna nelle gallerie è notevolmente cambiata. L’intervento di restauro non si è limitato a ripristinare per la prima volta in 65 anni le suggestive tonalità dell'opera, ma restituisce al dipinto la visione originale di Monet. «Alcuni trattamenti conservativi vengono eseguiti perché qualcosa è in cattive condizioni strutturali», mi ha detto Charlotte Ameringer, conservatore capo del museo. «Questo trattamento si colloca invece sul versante opposto, dove ha a che fare con l’estetica, ovvero con l’aspetto del dipinto».
Si restaurano le facciate di Palazzo San Benedetto ad Amalfi
L’Amministrazione comunale di Amalfi ha dato il via al restauro delle facciate di Palazzo San Benedetto. L’intervento prevede il recupero degli intonaci della facciata esterna e di quelle interne del complesso, trasformato nel 1578 in monastero benedettino, poi storica sede del Municipio di Amalfi. I lavori comprendono il restauro del pannello maiolicato, collocato sulla parete fronte mare, realizzato da Diodoro Cossa nel 1968. Con una forma planimetrica che riprende una U asimmetrica e di fatto delimita su tre lati l’invaso di Piazza del Municipio, attualmente in via di rifacimento, lo spazio in cui sorge l’immobile di palazzo San Benedetto, secondo alcune fonti, era prima occupato dal Palazzo dei Dogi Amalfitani e dall’Officina della Zecca.
Il premio Raimondo Montecuccoli a Olimpia Leopardi, discendente del poeta di Recanati
Il 15 marzo alle ore 16 si svolgerà, al castello di Montecuccolo, a Pavullo nel Frignano (Mo), la cerimonia di assegnazione del Premio internazionale Raimondo Montecuccoli a Olimpia Leopardi, discendente del poeta di Recanati. Il premio, ideato dal Comune di Pavullo nel Frignano e da Castelli Estensi, l’ente che gestisce il complesso castellano di Montecuccolo, gode del riconoscimento del Ministero della Cultura e della Regione Emilia-Romagna. È destinato a chi opera nel settore della cultura distinguendosi per capacità ed energia. La scelta della giuria è caduta su Olimpia Leopardi e sul padre di lei, Vanni (in memoriam), per le capacità, l’energia e la costanza con cui hanno coltivato la memoria del poeta Giacomo Leopardi, fino a far diventare la dimora di Recanati uno dei luoghi più visitati dai turisti italiani e stranieri.
A Marina di Massa ad aprile un festival per la valorizzazione delle ex colonie marine
Dal 6 al 13 aprile Marina di Massa ospita «Post-Colonia. Festival di architetture e immaginari in transizione», un evento internazionale e interdisciplinare dedicato alla valorizzazione e alla presa di consapevolezza da parte della comunità del patrimonio delle ex colonie del litorale, oggi in larga parte abbandonate. Focalizzato su architettura, arte contemporanea, ecologia, innovazione sociale e usi transitori degli spazi, il festival trova spazio nell’ex Torre Fiat (oggi Torre Marina), tra le poche colonie rimaste in attività, costruita su progetto dell’ingegner Vittorio Bonadè Bottino nel 1933 per volontà del senatore Agnelli nell’ambito del massiccio fenomeno delle colonie di villeggiatura che catalizzò la cultura architettonica degli anni Trenta. Costruita in soli 100 giorni e alta 16 piani, la Torre riprende la forma cilindrica dell’albergo Duca d’Aosta di Sestriere (To), del 1932, realizzato dallo stesso progettista, inaugurando una nuova tipologia la cui suggestiva architettura interna, chiusa da una cupola a lucernario, è concepita come un’unica camerata distribuita lungo una rampa a spirale. Unico progetto toscano tra i vincitori della terza edizione del Bando Festival di Architettura del MiC, Post-Colonia nasce dal desiderio di un gruppo di professionisti di origine massese di valorizzare il patrimonio locale. Tra i promotori figurano Francesca Mazzocchi (Presidente di Lama Impresa Sociale, capofila del progetto) e i direttori artistici Martina Angelotti ed Emanuele Guidi.
Un biglietto unico integrato per i cinque musei civici di Brescia
Dal 4 marzo a Brescia si potrà acquistare un biglietto unico integrato e scontato per visitare i cinque musei civici della città nel corso di un anno e non più in tre giorni come accade finora. Il ticket cumulativo scende inoltre dagli attuali 22 a 19 euro. Il nuovo sistema, voluto dal Comune e da Fondazione Brescia Musei, si rivolge in particolare ai «visitatori di prossimità» che potranno tornare più volte nell’arco dell’anno a visitare, con il biglietto cumulativo, il Museo di Santa Giulia, la Pinacoteca Tosio Martinengo, il Museo delle Armi Luigi Marzoli, quello del Risorgimento Leonessa d’Italia e Brixia, Parco archeologico di Brescia romana e includerà anche l’accesso a mostre temporanee. Tra le novità, il servizio di dog sitting in collaborazione con BauAdvisor.
La fiaccola degli Special Olympics World Winter Games da Atene è arrivata a Torino
La sera del 25 febbraio, durante il suo passaggio a Roma dopo la partenza da Atene, la Fiamma della Speranza, la fiaccola degli Special Olympics World Winter Games, è stata accolta da istituzioni e personalità di rilievo, testimonianza di un impegno condiviso per promuovere i valori dello sport e dell’inclusione. La ministra del Turismo Daniela Santanchè, il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il sindaco di Fiumicino Mario Baccini hanno dato il benvenuto alla delegazione italiana proveniente da Atene: il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, il presidente del Letr Executive Council Final Leg Planning Committee Mark McCorkle, il presidente e direttore Generale del Comitato Organizzatore Locale Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e Mauro Di Gennaro. La torcia è quindi ripartita con un treno speciale alla volta di Torino, dove la sera del 26 è stata accolta in una cerimonia ufficiale presso la stazione di Porta Nuova.