NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL'ARTE | 08 SETTEMBRE 2023

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VENERDÌ 8 SETTEMBRE 2023

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I danni alla Cattedrale di Odessa dopo il bombardamento russo del 23 luglio

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Sulla facciata del Metropolitan Museum quattro nuove sculture di Nairy Baghramian

Il Metropolitan Museum of Art di New York ha presentato ieri 7 settembre quattro nuove sculture di Nairy Baghramian (cittadina tedesca, nata in Iran nel 1971) per la facciata del museo. Le sculture policrome in alluminio di Baghramian sono caratterizzate da componenti che sembrano essersi arenati nei vuoti delle nicchie che li ospitano. Queste forme astratte all’entrata del Met costituiscono una metafora dell’istituzione, come se fosse un filtro di frammenti storici significativi. Il titolo del progetto, «Scratching the Back», allude alla necessità di andare oltre le narrazioni culturali costruite superficialmente. L’opera,  prima installazione pubblica di Baghramian a New York, sarà visibile fino al 28 maggio 2024.

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Sopralluogo ad Odessa della Triennale di Milano e del MaXXI di Roma

Tra tutte le città dell’Ucraina colpite dalla guerra, Odessa è la ferita palpitante che più riguarda l’Italia. E non è un caso che, missili permettendo, una delegazione capitanata dall’architetto e presidente della Triennale di Milano Stefano Boeri e dal presidente del MaXXI di Roma, Alessandro Giuli, con il direttore generale Francesco Spano e il delegato del Governo La Cecilia sia da ieri 7 settembre nella città portuale sulle rive del Mar Nero per un primo sopralluogo alla cattedrale distrutta dai bombardamenti del 23 luglio scorso. «Saremo noi italiani a dare per primi una mano per ricostruirla». Un compito per nulla semplice «ma di grande responsabilità». Paolo Colonnello ha intervistato l’architetto Stefano Boeri.

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Recuperata dal Nucleo Tpc dei Carabinieri di Venezia una collezione archeologica di 226 pezzi

Nella mattinata di oggi 8 settembre, nel Salone del Piovego di Palazzo Ducale a Venezia, è stata presentata dal soprintendente del Comune di Venezia e Laguna, Fabrizio Magani, e dal comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri di Venezia, Emanuele Meleleo, un’importante collezione archeologica formata da 226 reperti. Già «dichiarata di notevole interesse storico, artistico e archeologico», la collezione è rappresentativa di varie classi ceramiche e manufatti bronzei riferibili a corredi funerari di necropoli dell’Etruria antica dal IX al V secolo a.C., di materiali italici dal VI al III secolo a.C. e di materiali vitrei di età imperiale romana. I beni sono stati verificati, e successivamente sequestrati, nel novembre 2022 dal Nucleo Tpc di Venezia, nell’ambito di un’attività ispettiva della Soprintendenza Abap per il Comune di Venezia e Laguna con cui i Carabinieri Tpc collaborano strutturalmente.

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I 200 anni di un Bacio di Hayez celebrati a Villa Carlotta, sul Lago di Como

Dall’11 al 17 settembre Villa Carlotta celebra i 200 anni di uno dei suoi dipinti più celebri e amati, «L’ultimo bacio dato da Giulietta a Romeo», dipinto nel 1823 da Francesco Hayez per Giovanni Battista Sommariva, il grande collezionista che era allora il proprietario della Villa, alta sul Lago di Como a Tremezzina. Esposto alla mostra annuale di Brera di quell’anno, il dipinto riscosse un enorme successo, imponendo il suo autore come capofila della nascente pittura romantica. L’opera, ispirata alla tragedia di Shakespeare e ambientata in un interno medievale, mostra la coppia allacciata in un bacio molto sensuale, lui già vestito di tutto punto mentre, all’alba, fugge dalla camera di Giulietta; lei, invece, ancora in déshabillé e con le pantofoline ai piedi. Per festeggiare l’anniversario si terranno a Villa Carlotta, per l’intera settimana, visite guidate e laboratori per adulti e bambini, e ogni sera sarà proiettata l’immagine del dipinto sulla facciata della Villa. Inoltre i visitatori potranno condividere attraverso i social le proprie foto del dipinto, utilizzando gli hashtag: #villacarlotta #bacio200 #lastkiss #ultimobacio. In attesa che, il 17 ottobre, si apra alla Gam di Torino la grande mostra «Hayez. L’officina del pittore romantico» (fino al primo aprile 2024, in collaborazione con Accademia di Brera), curata dal suo più autorevole studioso, Fernando Mazzocca, con Elena Lissoni.

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E se i francesi restituissero all’Italia i dipinti razziati da Napoleone?

«Ormai è storia! Inutile rivangare il passato!». Ma quando scattano certe prescrizioni, per Ustica come per le spoliazioni napoleoniche? I quadri rubati dai nazisti agli ebrei vengono ancora, se ritrovati, giustamente restituiti. Non potrebbe accadere la stessa cosa per i dipinti razziati da Napoleone in Italia e portati in Francia? Ne scrive Camillo Langone su «Il Foglio».

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Scoperti affreschi del XV secolo in un Oratorio in una frazione di Albenga

Ad Albenga (Sv), nella frazione Salea, lo scorso agosto, durante un sopralluogo nell’Oratorio dedicato ai santi Giacomo e Filippo condotto da Francesca De Cupis, dirigente della Soprintendenza ai beni culturali, con la restauratrice Martina Avogadro, sono state rilevate tracce di affreschi rimasti nascosti per secoli da uno strato di intonaco e pittura. Il 12 settembre Alfonso Sista, funzionario della Soprintendenza, presenterà un censimento degli affreschi presenti in tutto il territorio della Diocesi di Albenga-Imperia, comprendendo anche questa nuova scoperta, che contribuisce a gettare una nuova luce sulla pittura del XV secolo in Liguria Occidentale e nel basso Piemonte.

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Com’è cambiato e come sta cambiando il mondo della cultura e delle produzioni culturali in Italia? Risponde un summit de «Il Sole 24Ore»

Media, editoria, cinema e tv, mondo della comunicazione e del design, nuovi modelli di fruizione, investimenti privati nel quadro delle programmazioni pubbliche: sono i focus dell’edizione 2023 del summit de «Il Sole 24Ore» («Stati Generali della Cultura 2023») dedicato al mondo della cultura, programmato per il 13 e 14 settembre. Un doppio appuntamento, a Milano e Torino, per parlare del brand Italia e dell’immaginario a esso collegato. Esperti del settore, stakeholder privati e rappresentanti istituzionali a confronto sulle sfide e le prospettive di un settore strategico per il Paese.

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Una nuova startup nel settore della cultura: Culturatela

Nell’ultimo anno diversi progetti europei sono stati avviati per adottare tecniche digitali al fine di utilizzare l’intelligenza artificiale per diversi scopi, come ad esempio identificare siti archeologici nascosti, oppure fare apprendere all’AI il contesto storico dei dipinti per la loro identificazione e archiviazione. Inoltre tecnologie avanzate come la realtà virtuale o aumentata vengono utilizzate non solo per garantire la conservazione, ma anche per arricchire l’esperienza del visitatore attraverso il concetto di «museo virtuale». Una nuova startup, Culturatela, mette a disposizione di pubbliche amministrazioni, istituzioni culturali ed enti privati un portale della cultura all-in-one. Culturatela semplifica l’intera gestione e promozione dei luoghi della cultura italiana: dalla gestione dei ticket paperless, all’utilizzo dei Big Data per analizzare i flussi turistici, allo sviluppo di strategie di marketing mirate sino ad arrivare alla pianificazione di percorsi interattivi e immersivi grazie all’utilizzo dell’AI.

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Un intervento artistico di Maria Thereza Alves al Museo delle Civiltà di Roma

Lunedì 11 settembre, dalle ore 17 alle 19, il Museo delle Civiltà di Roma apre in via straordinaria, per ospitare negli spazi al primo piano del Palazzo delle Scienze «Non sono d’accordo / I Don’t Agree», di Maria Thereza Alves (San Paolo del Brasile, 1961, vive e lavora tra Berlino e Napoli), un intervento sulla collezione appositamente concepito dall’artista in collaborazione con il Museo, a cura del direttore Andrea Viliani e Matteo Lucchetti, curatore per le arti e culture contemporanee. Il progetto si inserisce nel processo di progressiva revisione e condivisione della storia e dell’ideologia dell’istituzione, includendo nuove voci e interpretazioni delle collezioni e dei loro allestimenti, a partire dalle loro origini e provenienze.

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Il Capolavoro per Milano 2023 sono le «Storie dell’Infanzia di Cristo» di Beato Angelico

Una delle più complesse e affascinanti opere di Fra Giovanni da Fiesole, meglio noto come Beato Angelico (Vicchio del Mugello, Fi 1395 ca-Roma 1455) sarà il Capolavoro per Milano 2023, iniziativa giunta alla sua 15ma edizione. Dal 28 ottobre al 28 gennaio 2024, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano accoglierà l’anta del cosiddetto «Armadio degli Argenti» dedicata alle «Storie dell’Infanzia di Cristo», dall’«Annunciazione» alla «Disputa fra i Dottori», introdotte dalla «Visione di Ezechiele». L’opera proviene dal Museo di San Marco a Firenze, che custodisce la più grande collezione di opere di Beato Angelico, uno dei maggiori pittori del Rinascimento italiano.

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Un weekend gratuito al Pac di Milano grazie a PwC Italia

Sabato 9 e domenica 10 settembre, per ricordare i trent’anni dalla strage di Via Palestro (27 luglio 1993), il Pac (Padigione d’Arte Contemporanea) di Milano resta aperto gratuitamente grazie a PwC Italia, che in occasione dell’anniversario ha scelto di affiancare come sponsor il Comune di Milano per sostenere la realizzazione dell’edizione speciale della mostra «Performing Pac. Dance me to the end of love», dedicata al rapporto tra arte contemporanea e memoria.

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A Milano incontri nel tempo sospeso di Omar Galliani

Si terranno a Milano, in occasione della mostra «Omar Galliani. Diacronica. Il tempo sospeso», a Palazzo Reale, una serie di incontri gratuiti (12-19-21 settembre) che vedranno l’artista dialogare con Vera Agosti, curatrice dell’esposizione insieme a Flavio Caroli, con l’astrofisico Fabio Peri e, tra gli altri, l’editore del volume Nel segno dell’arte, curato dall’artista Lamberto Fabbri. A chiusura, un momento extramuseale nella Libreria Bocca di Milano, 18 settembre alle ore 17.30 per la presentazione del catalogo della mostra, pubblicato da Corsiero Editore. Interverranno l’editore Andrea Casoli, insieme con l’artista e con la curatrice della mostra Vera Agosti.

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A Firenze si presenta una nuova acquisizione della Galleria dell’Accademia: il Crocifisso Corsi

Lunedì 11 settembre, alle ore 10.30, presso la Galleria dell’Accademia di Firenze, il direttore del museo Cecilie Hollberg e l’antiquario Fabrizio Moretti presentano una nuova acquisizione del museo fiorentino: il Crocifisso Corsi.

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Mostre ed eventi che aprono - A Roma da Venezia Tintoretto, a Venezia da Roma Tiziano

Da oggi 8 settembre al 3 dicembre è in mostra ai Musei Capitolini di Roma la «Deposizione di Cristo» del Tintoretto (Jacopo Robusti, Venezia 1519-94). Tela di grandi dimensioni (227x294 cm) dipinta nel 1562, è in prestito dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia per il progetto «Scambi culturali» tra le due città: a Venezia è arrivata l’opera di Tiziano «Il Battesimo di Cristo» dei Musei Capitolini. L’opera di Tintoretto è esposta accanto ai dipinti del figlio di Jacopo, Domenico Tintoretto: l’incontro tra padre e figlio è un fatto unico perché in nessun museo della capitale sono esposti lavori di Jacopo, grande protagonista del Rinascimento veneto definito da Vasari: “Il più terribile cervello che abbia mai avuto la pittura”.

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Mostre ed eventi che aprono - A Venezia «The Venice Glass Week»

Dal 9 al 17 settembre con il titolo di #TheArtofFire torna l’appuntamento con «The Venice Glass Week», il festival internazionale nato nel 2017 per celebrare, supportare e promuovere l’arte del vetro in Laguna. 250 in tutto gli eventi (mostre, visite guidate, dimostrazioni, conferenze) distribuiti tra Venezia, Murano e Mestre. «The Floating Furnace», allestita su un’imbarcazione attraccata sullo stazio del Campo dell’Erbaria a Rialto, propone l’esibizione di maestri vetrai (fino al 12 settembre, dalle 18 alle 20); le due mostre «The Venice Glass Week Hub» e «The Venice Glass Week Hub Under35», all’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti (Palazzo Loredan), sono arricchite da visite guidate che caratterizzeranno anche fornaci e laboratori attivi a Murano e nella città storica; il Kids’ Programme, per bambini e famiglie, realizzato in collaborazione con Muve Education dei Musei Civici propone un itinenario guidato nelle sale del Museo del Vetro. 

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Mostre ed eventi che aprono - A Roma da Venezia Tintoretto, a Venezia da Roma Tiziano

Da oggi 8 settembre al 3 dicembre è in mostra ai Musei Capitolini di Roma la «Deposizione di Cristo» del Tintoretto (Jacopo Robusti, Venezia 1519-94). Tela di grandi dimensioni (227x294 cm) dipinta nel 1562, è in prestito dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia per il progetto «Scambi culturali» tra le due città: a Venezia è arrivata l’opera di Tiziano «Il Battesimo di Cristo» dei Musei Capitolini. L’opera di Tintoretto è esposta accanto ai dipinti del figlio di Jacopo, Domenico Tintoretto: l’incontro tra padre e figlio è un fatto unico perché in nessun museo della capitale sono esposti lavori di Jacopo, grande protagonista del Rinascimento veneto definito da Vasari: “Il più terribile cervello che abbia mai avuto la pittura”.

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Mostre ed eventi che aprono - Alla Vaccheria il Novecento a confronto con il contemporaneo

La mostra «Dal Futurismo all’Arte Virtuale», dal 9 settembre al 14 gennaio, festeggia il primo anno di vita dello spazio espositivo di Roma Capitale, La Vaccheria, gestito dal Municipio IX Roma Eur. Con cento opere, da Balla a Calder, da Burri a Dalí passando per Modigliani, Manzoni, Fontana, de Chirico e altri grandi artisti, la mostra ripercorre le varie tappe della grande rivoluzione del ’900 che si confrontano con installazioni contemporanee di arte immersiva e digitale.

Redazione, 08 settembre 2023 | © Riproduzione riservata