Dopo oltre un anno di importanti lavori di restauro, il Musée Jacquemart-André riaprirà le porte al pubblico all’inizio di settembre 2024. I visitatori potranno ammirare questa dimora privata, di cui sono stati restaurati, tra l’altro, la sala da pranzo, la sala fumatori e la scala con l’affresco di Tiepolo, mentre il cortile è stato riportato all’aspetto di inizio Novecento. Per la sua prima mostra dopo oltre un anno di lavori di ristrutturazione, il Musée Jacquemart-André presenterà una quarantina di capolavori provenienti dalla Galleria Borghese di Roma. Questa collaborazione tra le due istituzioni offrirà al pubblico l’opportunità di ammirare a Parigi un insieme di grandi opere di artisti del Rinascimento e del Barocco raramente visibili fuori d’Italia, Caravaggio, Rubens, Botticelli, Raffaello, Tiziano, Veronese, Antonello da Messina e Bernini.

Concesso in deposito dal MiC è tornato al restaurato e rinnovato Museo Gonzaga di Novellara (Re) il dipinto «Leda e il cigno», capolavoro del pittore manierista Lelio Orsi (Novellara 1508-87), dopo intricate vicende di mercato e legali durate 16 anni. L’opera, un olio su rame di 43x30 cm, era apparsa in pubblico l’ultima volta nel 1988 in una mostra a Reggio Emilia dedicata ad Orsi. Da allora del quadro, di proprietà dello scrittore Franco Lucentini, morto suicida nel 2002, si persero le tracce fino al 24 gennaio 2008, quando fu venduto all’asta da Sotheby’s a New York per oltre un milione di dollari. Iniziò allora una lunga battaglia giudiziaria per riavere la Leda: le autorità italiane interpellarono la procura di Manhattan e l’Fbi. Grazie all’azione dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio artistico che riuscirono ad annullare la vendita, il dipinto fu restituito all’Ambasciata italiana il 29 aprile 2012. 

Tutti i giovani di Roma che sono diventati o diventeranno maggiorenni nel 2024 potranno entrare gratuitamente per un anno nel sistema museale di Roma Capitale. La Giunta Capitolina ha infatti approvato una delibera con cui si è deciso di regalare a tutti coloro che sono residenti a Roma e che compiono 18 anni nel 2024 la Roma Mic Card, la carta che consente di entrare gratuitamente in tutti i musei e nelle aree archeologiche e monumentali gestiti dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e che permette anche di ottenere agevolazioni e sconti presso mostre, caffetterie e librerie museali. [Ansa]
 

Per i turisti diretti a Venezia è ora prevista una maggiore capillarità dei punti vendita del contributo d’accesso, anche durante la navigazione verso la città storica. E poi è attiva la massima informazione, coinvolgendo enti, associazioni di categoria, aziende di trasporto e strutture ricettive. In questo modo si cercherà di intercettare i turisti che dalle spiagge si recheranno a Venezia e dovranno pagare il contributo. Sotto osservazione, quindi, gli ospiti che da Punta Sabbioni e Chioggia s’imbarcheranno verso Venezia e quindi saranno tenuti al pagamento del ticket. [Il Gazzettino]
 

A Cesena prende avvio il 12 aprile alle ore 18 una nuova rassegna di incontri e laboratori proposta da Arkeogustus e dal Comune romagnolo con l’iniziativa «Dal Cantiere alla Tavola: gli antichi Romani tra mosaici e buon cibo», composta da una visita guidata al futuro Museo Archeologico e da un percorso di degustazione sensoriale tra le ricette di Marco Gavio Apicio, Catone e Columella. All’appuntamento di venerdì 12 aprile seguiranno i laboratori di venerdì 19 aprile dal titolo «Dal Cantiere alla Tavola: il Medioevo e il Rinascimento alla corte dei Malatesta», con visita guidata al museo e percorso di degustazione dedicato alle ricette di quel periodo storico.