Documenti governativi britannici appena declassificati rivelano che nel 1983, anno in cui per la prima volta la Grecia presentò al Regno Unito una richiesta formale di restituzione dei marmi del Partenone, il Ministero degli Esteri inglese non aveva accolto le pressioni del British Museum per il mantenimento in terra britannica dei celebri fregi. Il futuro dei marmi divenne una questione importante durante una visita a Londra dell’allora ministra greca della Cultura, l’ex attrice Melina Mercouri. Nei documenti governativi si legge che «la sua personalità vivace e la sua causa romantica hanno attirato un notevole interesse e la copertura dei media». Il personale del Ministero degli Esteri temeva che la Mercouri potesse vincere il dibattito: «In alcune occasioni i suoi slanci drammatici rasentavano l’istrionismo, ma senza dubbio ha rubato la scena al suo protagonista, David Wilson, direttore del British Museum». [Martin Bailey]

Il regista spagnolo Julio Medem torna sul grande schermo con «Minotauro. Picasso e le donne di Guernica», un film sulla vita di Pablo Picasso nel 1937, che si concentrerà sulla creazione di una delle sue opere più famose: «Guernica». Il film tratterà la situazione emotiva, artistica e politica dell’artista nella primavera del 1937, durante il suo soggiorno a Parigi, un periodo in cui era alle prese con complicate relazioni sessuali con tre donne e la Spagna stava vivendo il suo primo anno di guerra civile. «Minotauro» è interpretato da Pablo Derqui nel ruolo di Pablo Picasso e dalle tre attrici che interpretano le sue amanti: Àstrid Bergès-Frisbey nel ruolo di Dora Maar, fotografa surrealista; Catalina Sopelana nel ruolo di Marie-Thérèse Walter, modella di Picasso e madre di sua figlia Maya; e Ailyn Prandi nel ruolo di Olga Khokhlova, aristocratica russa, modella e prima moglie di Picasso. [fotogramas.es]

Il Settore Musei Civici Bologna acquisisce, per le collezioni dei Musei Civici d'Arte Antica, un nuovo pregevole nucleo collezionistico di 146 oggetti e opere d'arte orientali appartenute a Norman Jones e donate dalla figlia Ruth per consentirne la più ampia fruibilità da parte del pubblico e degli studiosi. La parte più consistente dell’eclettica raccolta è composta da 68 esemplari di stampe giapponesi ukiyo-e dei secoli XVIII e XIX, realizzate da alcuni dei più noti e celebrati artisti del periodo Edo come Kitagawa Utamaro, Katsushika Hokusai e Utagawa Hiroshige. [Redazione]

La Fondazione Ampersand annuncia che Clarrie Wallis, direttrice della Turner Contemporary, è la vincitrice dell’Ampersand Foundation Award 2023 (che ammonta a 150mila sterline) per «Resistance», una mostra, curata da Clarrie Wallis con l’artista Steve McQueen, che ripercorre il modo in cui la protesta ha plasmato la Gran Bretagna (e, viceversa, quello in cui la fotografia ha plasmato la protesta) nel corso del XX secolo. Con un’attenzione particolare all’amplificazione delle voci sottorappresentate, la mostra esplorerà il ruolo vitale che la fotografia ha avuto nella percezione dei movimenti di protesta e il suo impatto come forza trainante del cambiamento. Racconta le storie di singoli individui e di come le loro vicende, spesso dimenticate, abbiano contribuito a creare la Gran Bretagna moderna. [Redazione]

«I 4 miliardi per la cultura provenienti dal Pnrr sono un’autentica manna e uno strumento fondamentale per far fare un salto in avanti all’intero sistema culturale italiano. È necessario utilizzarli al meglio. Non tanto con finanziamenti a pioggia, ma come strumento di investimento per l’intero comparto. È bene per questo che vi sia il coinvolgimento dell’intero sistema associativo del mondo della cultura e dello spettacolo italiano. Come Confcommercio Impresa Cultura Italia e le 13 Associazioni che la compongono siamo pronti a fare la nostra parte e ci auguriamo che avvenga un coinvolgimento al più presto da parte del ministro Sangiuliano, il quale ieri ha fatto il punto su Pnrr e Cultura con il ministro Fitto e i direttori generali del Ministero Cultura», ha dichiarato Carlo Fontana, presidente di Impresa Cultura Italia-Confcommercio. [Redazione]

Sono aperte le iscrizioni alla seconda edizione del Premio Driving Energy-Fotografia Contemporanea di Terna, il concorso gratuito aperto a tutti i fotografi in Italia, finalizzato alla promozione dello sviluppo culturale del Paese e dei nuovi talenti del settore. Tema dell’edizione 2023 è l’Elogio dell’equilibrio. Fino al 30 giugno i fotografi sono invitati a interpretare uno dei concetti chiave della cultura contemporanea che, per ricchezza di significati e accezioni, può fornire diversi spunti di riflessione artistica. L’equilibrio è anche un asse portante della mission di Terna, il gestore della rete elettrica nazionale, che attraverso l’attività del dispacciamento garantisce l’equilibrio tra energia prodotta e consumata. La seconda edizione prevede il Premio Senior, del valore di 15mila euro, aperto ai partecipanti dai 31 anni in su, il Premio Giovani, del valore di 5mila euro, dedicato ai fotografi fino ai 30 anni, la Menzione per l’Opera più votata da Terna, del valore di 2mila euro, aperta a tutte le categorie, il Premio Amatori, del valore di 5mila euro, aperto a coloro che non rientrano nelle categorie «autori» e la Menzione Accademia, del valore di 2mila euro, aperta agli studenti iscritti alle realtà di alta formazione nei settori attinenti al Premio. Il regolamento completo, le modalità di iscrizione e tutte le informazioni sul progetto sono consultabili online sul sito ufficiale del Premio. [Redazione]

«Napoli in vetta» è il titolo della XXIX edizione del Maggio dei Monumenti, in programma nel capoluogo campano dal 12 maggio al 4 giugno. Il calendario della tradizionale manifestazione culturale proporrà oltre 80 eventi ad ingresso gratuito. «L’appiglio al calcio nel titolo della manifestazione è chiaro. Napoli deve abituarsi a stare ai vertici delle classifiche. [...]. Importante sarà anche il contributo della scuola e dei giovani, con l’associazione Napoli Novantanove», ha detto Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli. Per il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, si deve partire «dall’idea di guardare la città nella sua ampiezza, facendo scoprire ai turisti che esistono tante Napoli che hanno storie da raccontare. C’è bisogno di valorizzare le tante facce nascoste della città, che talvolta non conoscono neanche i napoletani». [Redazione]