NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL’ARTE | 8 MAGGIO 2023

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LUNEDÌ 8 MAGGIO 2023

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La Mole Vanvitelliana ad Ancona è una delle tappe del «Grand Tour» sul Vanvitelli in città

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580.741 visitatori per «Van Gogh» a Roma.

A Roma la mostra «Van Gogh», tenutasi a Palazzo Bonaparte dall’8 ottobre 2022 al 7 maggio, ha fatto registrare un’affluenza totale di 580.741 visitatori, con più di 3mila persone al giorno e code incessanti dalla mattina alla sera. Patrocinata dal Ministero della Cultura, dalla Regione Lazio, dal Comune di Roma – Assessorato alla Cultura e dall’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, la mostra è stata prodotta e organizzata da Arthemisia, realizzata in collaborazione con il Kröller-Müller Museum di Otterlo ed è stata curata da Maria Teresa Benedetti e Francesca Villanti. [Redazione]

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Tre accampamenti romani scoperti nel deserto della Giordania.

Importante scoperta archeologica nel deserto della Giordania, dove i satelliti hanno intercettano tre accampamenti romani integri. In Medio Oriente strutture millenarie romane sono assai rare: le immagini hanno fotografato i contorni geometrici degli accampamenti che secondo i primi accertamenti farebbero parte della campagna militare romana del 106 a.C. nel Regno nabateo  La notizia riportata dal sito «Live Science», rivela che i pochi luoghi conosciuti finora simili ai tre individuati nel deserto, venivano realizzati dai Romani ammassando massi davanti a diversi ma segreti ingressi fortificati per una maggiore sicurezza. [Tina Lepri]

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I segreti della collezione della famiglia Blaquier.

Negli ultimi cinquant’anni la collezione d’arte della famiglia Blaquier è stata uno dei segreti meglio custoditi nel mondo dell’arte argentina. Nessuno tra gli addetti ai lavori sapeva esattamente che cosa possedessero; solo pochi eletti al di fuori della loro cerchia ristretta potevano visitare in privato la loro raccolta. Così, il patrimonio del clan guidato dall’imprenditore dello zucchero Carlos Pedro, recentemente scomparso, e dalla sua ex moglie Nelly Arrieta, rinomata mecenate e madre dei loro cinque figli, anch’essa deceduta, è diventato un vero mistero. Undici opere di artisti come Van Gogh, Gauguin, Monet, Degas del patrimonio della famiglia, valutate dallo Stato argentino 350 milioni di dollari, sono state esportate in Lussemburgo a titolo gratuito, apparentemente per una mostra, con l’obbligo che le opere tornassero in patria prima della scadenza del termine stabilito. Ma secondo l’accusa della Dogana, i proprietari si sono rifiutati di rimpatriarle. La Dogana argentina ha ora elevato una multa di 7,3 miliardi di pesos (circa 4 milioni di euro) all’azienda esportatrice incaricata di trasportare le opere. [infobae.com]

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Il Museo della chirurgia di Londra riapre dopo un riallestimento da 100 milioni di sterline.

«Esiste un certo modo di esporre i resti umani di cui siamo consapevoli, credoÈ il profondo rispetto nei confronti di soggetti con nome e cognome o anonimi i cui corpi sono stati utilizzati per approfondire la conoscenza e la comprensione della medicina»: ad affermarlo è Dawn Kemp, direttrice dei musei e degli archivi del Royal College of Surgeons of England Kemp, riferendosi all’Hunterian Museum. Situato nell’edificio del Royal College of Surgeons (Rcs) nel Lincoln’s Inn Fields di Londra, il museo riapre il 16 maggio dopo una ristrutturazione durata cinque anni. Chiamato così in onore del chirurgo del Settecento John Hunter, il cui fratello medico William diede il nome all’Hunterian Museum and Art Gallery di Glasgow, il museo contiene la collezione di Hunter di campioni anatomici e patologici di origine umana e animale, che attualmente conta circa 3.500 pezzi, ciò che rimane dell’originale raccolta di 14mila oggetti, gran parte della quale fu distrutta da un bombardamento tedesco durante il blitz di Londra del 1940. [Andrew Pulver]

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La giuria della 18ma Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.

È stata scelta la giuria della 18ma Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, composta dall’architetto e curatore italiano Ippolito Pestellini Laparelli (presidente); dall’architetta e curatrice palestinese Nora Akawi; dalla direttrice dello Studio Museum di Harlem, la statunitense Thelma Golden; dal direttore di «Cityscapes Magazine», il sudafricano Tau Tavengwa; dall’architetta e docente polacca Izabela Wieczorek. La composizione della Giuria è stata deliberata dal Cda della Biennale di Venezia su proposta di Lesley Lokko, curatrice della Mostra, intitolata «The Laboratory of the Future» (Il Laboratorio del Futuro), che si svolgerà ai Giardini e all’Arsenale dal prossimo 20 maggio al 26 novembre. [Redazione]

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Dieci direttori di museo all’Egizio di Torino sull’argomento «What is a Museum».

Il Museo Egizio di Torino ha annunciato un ciclo di incontri con direttrici e direttori di museo italiani e stranieri, che parte domani 9 maggio, con Barbara Jatta, direttrice dei Musei Vaticani. Il titolo, «What is a Museum?», si articola in vari temi: dalla «cancel culture» ad altri temi politici come il razzismo o l’inquinamento; dall’eurocentrismo alle mostre blockbuster; dalla comunicazione pubblicitaria all’interazione con le celebrità; dal controllo dei flussi turistici alle prospettive future del museo. Ecco il calendario degli incontri: dopo Barbara Jatta, domani alle ore 18, il 26 giugno è la volta di Massimo Osanna, direttore generale dei Musei del Ministero della Cultura; il 26 settembre tocca a Hermann Parzinger, direttore della Stiftung Preussischer Kulturbesitz, la Fondazione del Patrimonio Culturale Prussiano di Berlino; il 9 novembre a Miguel Falomir, direttore del Museo del Prado di Madrid; il 17 gennaio 2024 a Taco Dibbits, direttore del Rijksmuseum di Amsterdam; il 7 marzo ad Anna-Vasiliki Karapanagiotou, direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Atene; il 9 maggio a Tristram Hunt, direttore del Victoria & Albert Museum di Londra; il 10 settembre a Hartwig Fischer, direttore del British Museum di Londra; il 7 novembre a Laurence des Cars, direttrice del Museo del Louvre di Parigi; il 3 dicembre ad Hartmut Dorgerloh, direttore dell’Humboldt Forum di Berlino. [Redazione]

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I 120 anni della Maison de Victor Hugo a Parigi.

Quest’anno la Maison de Victor Hugo festeggia il 120mo anniversario. Per celebrare la ricorrenza il museo parigino propone una mostra a ingresso gratuito sulle sue collezioni e rinnova totalmente il proprio sito internet. Fu Paul Meurice, fedele amico dello scrittore, ad avere l’idea di creare il museo in occasione del centenario di Victor Hugo nel 1902. Il progetto, sostenuto dalla famiglia del letterato, fu reso possibile dalle successive donazioni alla città di Parigi. Il museo fu inaugurato il 30 giugno 1903, 18 anni dopo la morte di Hugo. [Redazione]

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Grand Tour sul Vanvitelli ad Ancona.

Nel 1773 moriva a Caserta il 73enne architetto, pittore, scenografo e ingegnere napoletano Luigi Vanvitelli. Dal 1733 agli anni ’50 il progettista e artista operò ad Ancona ripensando la città come una quinta prospettica affacciata sul mare coinvolgendo architetti, pittori, scultori: progettò la chiesa del Gesù, il Palazzo Ferretti, il Tempietto delle Reliquie nella Cattedrale di San Ciriaco, ammodernò il porto firmando il Braccio Nuovo, l’Arco Clementino, il Lazzaretto a pianta pentagonale chiamato Mole Vanvitelliana, del quale è stata appena restaurata la Porta ad acqua sul fronte del mare. Ancona diventa teatro di un affascinante Grand Tour vanvitelliano lungo tre itinerari tra guizzi del Barocco e classicità promosso dal Comune e curato da due vivaci storiche dell’arte: Marta Paraventi, che collabora a «Il Giornale dell’Arte», e Annalisa Trasatti. Il ciclo si inserisce nelle celebrazioni per i 250 anni dalla morte promosse da un Comitato nazionale capitanato dalla Reggia di Caserta. Gli itinerari, gratuiti, sono condotti da guide turistiche professioniste. Prossimi appuntamenti, sempre dalle 16, il 13, 20, 27 maggio, il 3, 4, 10, 17 giugno. Obbligatorio prenotare allo Iat l’Edicola di piazza Roma per telefono, anche su Whatsapp, al 339/2922855.  [Stefano Miliani]

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Ritorna restaurata a Pescia la «Madonna del Baldacchino» di Raffaello.

La Madonna del Baldacchino, realizzata da Raffello nel 1508, torna nel Duomo di Pescia, in provincia di Pistoia,  dove tra Cinquecento e Seicento è rimasta per 150 anni. Sottoposta a un delicato intervento di consolidamento nel supporto ligneo e ad analisi diagnostiche dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, l’opera dal 7 maggio al 30 luglio ha lasciato Palazzo Pitti di Firenze per l’evento espositivo di Pescia, parte del progetto «Uffizi Diffusi» articolato in numerosi eventi di promozione e diffusione del patrimonio artistico nei centri meno noti della Regione Toscana per favorire anche nuove forme di turismo decentrato. [Tina Lepri]

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La scaletta della terza puntata dello «Stato dell’Arte».

Si intitola «Stato dell’Arte» la trasmissione televisiva del canale 264 del digitale terrestre (e on demand su cusanoitaliatv.it) che racconta l’attualità dell’arte e della cultura in Italia e nel mondo, gli artisti e i talenti della creatività contemporanea, i curatori, il dietro le quinte dei capolavori, le mostre da non perdere, i mecenati e i collezionisti insospettabili di oggi, i gialli e i furti d’arte, il mercato dell’arte, e molto altro. La terza puntata, in onda domani 9 maggio alle ore 23, ospiterà la storica dell’arte Veruska Picchiarelli, la direttrice artistica di Futuro Festival Alessia Gatta e l’artista Viola Pantano, l’amministratore delegato della Società Editrice Umberto Allemandi Luigi Cerutti (con cui si passerà in rassegna il numero di «Il Giornale dell’Arte» in edicola a maggio, che festeggia i 40 anni della pubblicazione), il responsabile del dipartimento di arte antica della casa d’aste Bertolami Fine Art Luca Bortolotti, l’archeologa Barbara Caltabiano, la comunicatrice del patrimonio culturale Tea Fonzi e il presidente di Valore Italia Angelo Crespi. [Redazione]

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«Borromini e Bernini» nelle sale cinematografiche il 14, 15 e 16 maggio.

Per la serie «La grande arte al cinema» verrà proiettato nelle sale cinematografiche italiane il 14, 15 e 16 maggio «Borromini e Bernini. Sfida alla perfezione», diretto da Giovanni Troilo, già regista di «Frida. Viva la vida», «Le ninfee di Monet. Un incantesimo di acqua e luce» e «Power of Rome», su soggetto di Luca Lancise, prodotto da Sky e Quoiat Films e distribuito da Nexo Digital. Il film si snoda per le vie di Roma, tra Palazzo Barberini, San Pietro, San Carlo alle Quattro Fontane, Sant’Andrea al Quirinale, l’Oratorio di San Filippo Neri, la Basilica di San Giovanni in Laterano, Piazza Navona, la Chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza, Villa Adriana a Tivoli e si spinge poi alla Villa-giardino di Paolo Portoghesi a Calcata, Viterbo, fino ad arrivare alla Tomba di Borromini a San Giovanni Battista dei Fiorentini. Al viaggio visivo danno voce e pensiero le rievocazioni in chiave contemporanea, con gli attori Jacopo Olmo Antinori, Pierangelo Menci e Antonio Lanni, e gli interventi degli esperti coinvolti nel film: il critico d’arte e regista Waldemar Januszczak, l’architetto e accademico Paolo Portoghesi, il docente della Cornell University di Roma Jeffrey Blanchard, il professore associato presso l’Università di Camerino Giuseppe Bonaccorso, la curatrice e critica d’arte Aindrea Emelife, la professoressa di Storia dell’arte medievale e moderna alla American University di Roma Daria Borghese. [Redazione]

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Mostre ed eventi che aprono 23 artisti contemporanei al Museo delle Navi Romane di Nemi.

Al Museo delle Navi Romane di Nemi (Roma) si è aperta ieri 7 maggio la mostra «Riportando tutto a casa», in cui ventitré artisti italiani contemporanei dialogano con la collezione del museo. Gli artisti sono Paolo Assenza, Antonio Barbieri, Canicola, Dario Carratta, Cosimo Casoni, Giovanni Chiamenti, Matteo Costanzo, Fabrizio Cotognini, Giovanni Di Cataldo, Valerio Di Fiore, Gioia Di Girolamo, Luca Di Terlizzi, Marco Emmanuele, Francesco Fossati, Federika Fumarola, Alberto Gianfreda, Alessandro Giannì, Giulia Manfredi, Caterina Morigi, Nero/Alessandro Neretti, Luca Petti, Giusy Pirrotta e Andrea Polichetti. La mostra, a cura di Lorenzo Madaro, è visitabile fino al 30 settembre. [Redazione]
 

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A Roma una rassegna di film sull’arte contemporanea.

Dall’8 al 10 maggio il Cinema Farnese di Roma ospita «Uno sguardo sull’arte 2000-2022», rassegna di film sull’arte contemporanea a cura di Barbara Martusciello e di Takeawaygallery con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Roma. I 10 film in programmazione offrono uno spaccato degli ultimi 20 anni dell’arte contemporanea italiana con artisti che operano principalmente a Roma. Presentati per l’occasione, i racconti visivi sulla vita e l’opera di Fausto delle Chiaie, Alberto Timossi, Mauro Magni, Achille Bonito Oliva e di molti altri, rappresentano quasi una rarità per il pubblico che può confrontarsi, ad ogni proiezione, con i registi, i critici e gli artisti coinvolti e raccontati nei film. A corollario della rassegna, l’esposizione delle locandine dei film, le foto correlate e la postazione di Dino Ignani per i ritratti presi dal vivo degli autori, degli artisti e del pubblico. [Graziella Melania Geraci]

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Mostre aperte «Rara Herbaria» a Palazzo Corsini a Roma.

Nel romano Palazzo Corsini, sede dell’Accademia dei Lincei, fino al 3 luglio è esposta la più grande raccolta al mondo di antichi libri di botanica. Curata dall’accademica dei Lincei Lucia Tongiorgi Tomasi e dallo storico del paesaggio Michael Jakob, s’intitola «Rara Herbaria» e accoglie in un unico percorso espositivo gli incunaboli della collezione Peter Goop, unica al mondo nel suo genere, esposti insieme con libri, documenti e manoscritti dell’Accademia dei Lincei. Si intraprende così un viaggio nel regno delle piante: dalle edizioni quattrocentesche della Naturalis Historia di Plinio il Vecchio (redatta nel I secolo d.C.) al Liber de arte distillandi di Hieronymus Brunschwyg del 1500 all’Hortus Eystettensis di Basilius Besler del 1613, eccezionale trattato sui giardini. [Tina Lepri]

Redazione, 08 maggio 2023 | © Riproduzione riservata