NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL’ARTE | 10 MAGGIO 2024

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VENERDÌ 10 MAGGIO 2024

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Dall’alto a sinistra e in senso orario: veduta del cortile del Monastero dos Jerónimos a Lisbona (foto tratta da Wikipedia; foto di Raph | CC BY SA 3.0); uno speleologo in esplorazione nella grotta scoperta nel comune di Parrano; particolare della «Comunione degli Apostoli», di Giusto di Gand, al Palazzo Ducale di Urbino; Blaise Mandefu Ayawo, scomparso il 29 aprile scorso

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Completati dopo vent’anni i lavori conservativi nel Monastero e della Chiesa dei Girolamini a Lisbona

Dopo due decenni e 2 milioni di dollari di investimenti, il World Monuments Fund (Wmf) ha annunciato il completamento del progetto conservativo e di restauro del monumento più visitato del Portogallo: il Mosteiro e Igregia dos Jerónimos (Monastero e Chiesa dei Girolamini di Lisbona). Costruito nel XVI secolo dal re Manuele I per dedicarlo all’Ordine di san Girolamo, il sito è un capolavoro dello stile «manuelino», il tardo Gotico portoghese. Per porre rimedio al naturale degrado della chiesa causato da problemi di infiltrazione d’acqua, con distacchi di malte e di frammenti di pietra dalle cupole e dalle pareti, e dalla continua usura provocata dal turismo, il Wmf e il Pcip (Património Cultural Instituto Público) hanno stilato un piano d’intervento in dieci fasi. Si è quindi proceduto al restauro completo delle pareti, delle facciate, degli esterni e delle vetrate danneggiate della chiesa. Parallelamente al programma di conservazione in dieci fasi, Wmf Portugal ha eseguito una vasta indagine sulle condizioni esterne del monumento e insieme alla Nuova Università di Lisbona ha sostenuto una ricerca volta a esplorare l’impatto del turismo di massa sul microclima interno della chiesa. 

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Scoperta una grotta sconosciuta nel complesso delle Tane del Diavolo a Parrano, in Umbria

In Umbria il Gruppo Speleologico di Todi ha scoperto una nuova grotta nel complesso di cavità preistoriche noto come Tane del Diavolo, situato nel comune di Parrano (Tr). Gli scopritori l’hanno denominata Grotta dei Conoidi e vi sono in corso indagini sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria. I primi risultati delle ricerche sono stati presentati da Maurizio Todini, Felice Larocca, Federico Spiganti, Donata Luiselli e Mirko Traversari. La cavità custodisce tracce di un’antica presenza umana suggerita da numerosi frammenti ceramici e da resti ossei umani e animali. In particolare, è stata rinvenuta una mandibola pertinente probabilmente a una giovane donna. Le testimonianze si concentrano, al momento, su cinque aree discoste tra loro, ma situate in prossimità di biforcazioni. Le ceramiche suggeriscono due fasi di frequentazione: la fine del V millennio e il II millennio a.C. La gran parte dei vasi ricuperati presenta all’interno tracce di essenze vegetali bruciate, tra le quali l’alloro.

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Un nuovo Museo d’arte sacra apre il 16 maggio a Muro Lucano

È allestito nel Palazzo vescovile della fine del XII secolo a Muro Lucano (Pz) il Museo capitolare d’arte sacra che aprirà il 16 maggio. Intitolato a papa Benedetto XIII, il museo ha otto sale su due piani ricche di sculture devozionali lignee e in cartapesta, antichi manichini usati per le processioni provenienti da chiese del territorio, ritratti di vescovi, un crocifisso del Seicento, paramenti sacri laminati e ricamati d’oro e un servizio d’argento dorato eseguito da Luigi Valadier (1726-85) «per pontificale solenne». Dall’ultima sala si accede agli ipogei dell’antica cattedrale, finora inaccessibili.

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A Torino il Salone del Libro cancella la presenza di Sgarbi per la presentazione del suo libro (è candidato alle prossime elezioni)

Il Salone del Libro di Torino ha cancellato la presenza di Vittorio Sgarbi perché candidato per Fratelli d’Italia nella circoscrizione Italia Meridionale alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno. «È con grande amarezza, commenta in una nota il critico d'arte ed ex sottosegretario alla Cultura, che apprendo della cancellazione della presentazione del mio libro su Michelangelo Stupore e paura (edito da La nave di Teseo) al Salone del Libro di Torino, prevista per domenica 12. […]. Sembra strano, e lo è. Ma ben oltre l'assurdità, essendo il Salone del Libro a Torino e io candidato alle europee nel Meridione d’Italia. […].  La misura coercitiva con la sua interpretazione restrittiva estesa anche a occasioni non televisive […] è un segnale inquietante per la riconosciuta contrapposizione tra politica e cultura».

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Melqart ritorna (temporaneamente) a Sciacca, dove fu trovato 70 anni fa

A settant’anni dal rinvenimento nel mare di Sciacca (Ag) di un Melqart, una statuetta fenicia in bronzo alta 38 cm raffigurante una divinità del periodo XIII-XI a.C., ora è esposta al Museo Regionale Salinas di Palermo, la piccola scultura tornerà a Sciacca per una mostra temporanea. Il reperto sarà visibile nella Galleria Fazello, inaugurata nel 2020 all’interno del complesso monumentale che ospita il Museo del Mare di Sciacca. La città spera in una assegnazione definitiva del Melqart.

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Arte del Nord nell’immenso silo razionalista

Apre l’11 maggio con la mostra «Passions of the North», dedicata al nucleo collezionistico principale del museo, il Kunstsilo, nuova realtà museale nata dalla donazione nel 2015 alla propria città natale da parte di Nicolai Tangen della sua collezione di oltre 5mila opere di arte nordica contemporanea, dal 1930 a oggi. Nel 2016 il diritto perpetuo di disporre delle opere era stato concesso al Sørlandets Kunstmuseum (Museo della Norvegia Meridionale), che ha recentemente traslocato nell’imponente silo razionalista, costruito nel 1935 dal giovane architetto Arne Korsmo allo scopo di immagazzinare il grano necessario al mulino commerciale della città. Edificio dall’inconfondibile impatto visivo, tanto da essere uno dei simboli della città, il Kunstsilo si trova sul lungomare di Kristiansand, destinato a diventare un grande hub culturale. Con un costo di 750 milioni di corone (circa 64 milioni di euro) e una superficie di 8.850 metri quadrati, il nuovo museo porta la firma degli studi catalani Mestres Wåge Arquitectes, BAX e Mendoza Partida, vincitori nel 2017 di un concorso internazionale.

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Tornano le Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico

Dall’11 al 19 maggio ritornano le Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico, che quest’anno hanno per tema il «XL Concordato. 40 anni di intese e progetti per la promozione dei Beni Culturali Ecclesiastici». La revisione del 1984 dell’Accordo tra lo Stato Italiano e la Chiesa cattolica ha definito, tra le altre cose, la possibilità di impiegare parte dei contributi dell’8xmille destinati alla Chiesa Cattolica per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali. Da quel giorno, i cittadini italiani contribuiscono tramite la dichiarazione dei redditi alla cura del vasto patrimonio culturale ecclesiastico, conservato negli edifici religiosi, nei musei, negli archivi e nelle biblioteche ecclesiastiche. La Settimana dei beni culturali ecclesiastici è un’occasione per conoscere territori, comunità e itinerari ispirati da motivi di natura religiosa. Per informazioni sugli eventi: https://www.instagram.com/bewebofficial/.

 

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Un simposio internazionale tra Roma e Urbino sul pittore Giusto di Gand

In occasione del 550mo anniversario della «Comunione degli Apostoli» (Urbino, Palazzo Ducale) di Giusto di Gand (1430 ca-post 1480), alcuni tra i maggiori studiosi e specialisti provenienti da tutto il mondo si ritroveranno tra il 13 e il 15 maggio a Roma e a Urbino per riconsiderare in un simposio internazionale («Giusto di Gand reconsidered») l’opera dell’enigmatico artista fiammingo, registrato come «Giusto da Guanto» a Urbino e probabilmente identificabile col pittore di Gand Joos van Wassenhove. Nel corso del tempo il numero dei dipinti attribuiti a questo maestro è cresciuto, fino a includere opere come il «Trittico del Calvario» (Gand, San Bavone) e l’«Adorazione dei Magi» ora al Metropolitan Museum di New York. Ricerche recenti hanno offerto nuove intuizioni sul loro contesto di creazione, datazione e attribuzione. Roma e ovviamente Urbino, sede della principale opera di riferimento realizzata nel 1473-74, si sono rivelate le città ideali per discutere nuove teorie in merito. Le opere attribuite verranno approfondite e trattate nel contesto più ampio della pittura su tavola e manoscritta a Gand e delle arti presso la corte ducale di Federico da Montefeltro ad Urbino. 

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In Veneto, tra maggio e giugno, «Fai un giro in villa». Ti ci porta il Fondo Ambiente Italiano

In Veneto nei mesi di maggio e giugno si terrà «Fai un giro in Villa», Festival Laboratorio del Vivere la Villa Veneta organizzato dai Gruppi Fai (Fondo Ambiente Italiano) Giovani della regione in collaborazione con la presidenza Fai del Veneto. Sono otto le aperture in programma, per far rivivere luoghi solitamente chiusi al pubblico, che per l’occasione ospiteranno varie iniziative, tra laboratori, passeggiate culturali, incontri e musica. «Fai un giro in Villa» prenderà il via domenica 12 maggio con un doppio evento, a Villa Boschi a Isola della Scala (Vr) e a Villa Torni a Mogliano Veneto (Tv). Segue il 19 maggio l’apertura di Villa Bogdano a Lison di Portogruaro (Ve). Il 26 maggio l’appuntamento è nella Barchessa di Villa Carrer a Porto Viro (Ro). Si prosegue il 16 giugno con Villa Ca’ Erizzo Luca a Bassano del Grappa (Vi) e si rimane nel vicentino il 23 giugno con Villa Squarzi a Vicenza; il 30 giugno sarà aperta Villa Tauro detta «delle Centenere» a Cesiomaggiore (Bl). Infine Villa dei Vescovi, bene Fai a Luvigliano di Torreglia (Pd), chiude il tour il 30 giugno alle 17, con una visita speciale su prenotazione. L’elenco completo dei luoghi aperti è sul sito del Fai. 

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Nella sede romana di Treccani la presentazione del libro «Cuore mio», di Marcello Maloberti

A Roma lunedì 13 maggio, alle 18.30, nella sala Igea di Palazzo Mattei di Paganica, sede di Treccani, si terrà la presentazione del volume Cuore Mio, di Marcello Maloberti (Treccani, 2023) e la proiezione dell’omonimo cortometraggio. Il libro e il video sono testimonianza e conclusione di Cuore Mio, il progetto di Marcello Maloberti dedicato a Maria Lai, realizzato nel 2019 in occasione del centenario della nascita dell’artista sarda all’interno di Ars/Arte condivisa in Sardegna, programma della Fondazione di Sardegna dedicato alla ricerca e promozione dell’arte contemporanea. All’interno del volume, numerose fotografie scattate durante tutte le tappe del lavoro, e ad accompagnarle testi di Bartolomeo Pietromarchi e Davide Mariani, le cui parole, insieme a quelle di Marcello Maloberti in un’intervista sul suo percorso d’artista condotta da Marina Pugliese e Andrea Lissoni, riattraversano e raccontano le fasi del progetto.

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La «due diligence» nella gestione delle collezioni sia private sia corporate

Al Salone del Libro di Torino il 9 maggio Simone Morabito, avvocato dell’arte e moderatore dell’evento, nel corso di un dibattito su «Collezionismo nell’arte: tendenze nei gusti, nel mercato e nella tutela legale», con l’avvocato Francesco Fabris, Vanessa Carioggia, amministratore delegato di Sant’Agostino Casa d’Aste, e Annalisa Polesello, vicepresidente della Fondazione Cerruti per l’Arte, ha approfondito il tema della «due diligence» nelle collezioni sia private sia corporate. Quest’attività, sempre più diffusa, viene abitualmente collegata alle pratiche di acquisto, ma in realtà la sua applicazione trova ampi spazi nel caso in cui si voglia porre un punto fermo nello stato di una collezione. Contempla una quantità di generi di indagine: a partire dall’esame di documenti come carte d’archivio e certificati di autenticità; continuando con la verifica di un’eventuale «notifica» (la cosiddetta notifica della dichiarazione di interesse culturale da parte della Soprintendenza) o, al contrario, di un attestato di libera circolazione (il documento che garantisce la possibilità di vendita anche all’estero di un’oera d’arte); proseguendo con la verifica della lecita provenienza, da effettuarsi grazie anche alla consultazione di vari database, come quelli nel Nucleo Tpc dei Carabinieri o come l’Art Loss Register; terminando infine con l’esame dello stato di conservazione dell’opera, che per esempio a causa di eventuali cattivi restauri potrebbe esser stato pregiudicato. Se la conservazione risulta mediocre la stima può essere diminuita, fino ad annullarne il valore.

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Una nuova opera nei Giardini della Reggia di Venaria (e per l’occasione un nuovo libro Allemandi)

«La Mantide», nuova opera dell’artista torinese Hilario Isola, arricchisce e completa il progetto site specific «Sinergie Esapodi», curato da Guido Curto e Alessia Bellone nei Giardini della Reggia di Venaria, inaugurato a novembre 2023 nel Parco Alto con le opere «Palpares libelluloide» e «Ape regina». Le tre opere sono incentrate sul ruolo svolto nella lotta biologica integrata da parte di alcuni insetti esapodi (con sei zampette), che collaborano in sinergia all’equilibrio e al mantenimento dell’agroecosistema aumentandone la biodiversità. In occasione della presentazione dell’opera è stato pubblicato il libro d’artista Rurale, edito da Umberto Allemandi Editore, che raccoglie sei testi critici e più di 200 illustrazioni in bianco e nero e a colori. Prodotto con il contributo di Fondazione Cariplo, il Comune di Verbania e il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, il progetto editoriale è stato ideato da Hilario Isola come una sorta di diario cucito intorno al percorso di esplorazione e ricerca compiuto dall’artista negli ultimi 4 anni intorno alla campagna contemporanea, in relazione a pratiche e problematiche ambientali. 

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Mostre aperte | A Forlì la «Romagna sfigurata» di un anno fa nelle fotografie di Silvia Camporesi

Un anno fa, dal 15 al 17 maggio, in 37 comuni romagnoli le forti piogge causarono frane e l’esondazione di 21 fiumi e allagamenti diffusi provocando morti, feriti e danni per miliardi. Ora, a ricordare la tragedia, Palazzo del Monte di Pietà, sede della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì ospita fino al 16 giugno la mostra «Romagna sfigurata» della fotografa Silvia Camporesi (Forlì, 1973): sono esposte 30 foto, un reportage che documenta l’impatto ambientale delle frane e racconta l’inevitabile modifica del paesaggio agrario e boschivo del territorio. La rassegna, curata da Sauro Turroni, è l’esito di un lavoro che ha coinvolto anche geologi della Regione Emilia-Romagna. Il 17 maggio inaugura un secondo appuntamento espositivo, sempre della medesima artista, presso la Fondazione Dino Zoli. «Fragile Sublime», a cura di Nadia Stefanel fino al 20 luglio, ha al centro anch’essa l’apocalisse d’acqua che ha colpito la Romagna. Sono esposte alla Zoli una dozzina di fotografie, quasi tutte inedite, dedicate al parco urbano «Franco Agosto» di Forlì, ampio luogo verde di venti ettari nel quale Camporesi ha scattato una intera giornata dando vita a immagini di straniante e onirica visione.

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Addii | Blaise Mandefu Ayawo

Il 29 aprile è morto all’Ospedale dell’Angelo a Mestre (Ve), all’età di 55 anni, Blaise Mandefu Ayawo, membro del collettivo di artisti Cercle d’Art des Travailleurs de Plantation Congolaise (Catpc). La sua morte è stata annunciata da Kow, la galleria berlinese che rappresenta il collettivo. Il Catpc ha installato nei giorni scorsi sue opere nel Padiglione olandese alla Biennale di Venezia in Italia. «Blaise e altri otto membri del Catpc si sono recati a Venezia per installare e inaugurare ufficialmente la loro mostra nel padiglione olandese della Biennale», ha scritto Kow nel suo annuncio. «È stato un grande momento per tutti. Poi Blaise si è ammalato ed è deceduto dopo quasi due settimane di ricovero all’Ospedale dell’Angelo, dove comunque è stato ben curato». Blaise era uno degli anziani del Catpc. Ha dato un contributo fondamentale all’obiettivo del Catpc di recuperare le terre confiscate da Unilever e riforestarle attraverso l’arte. Ha creato la scultura centrale a Lusanga, in Congo, e nel padiglione olandese a Venezia: «Mvuyu Libérateur», un uccello che schiaccia i cubi bianchi con il suo grande becco, consentendo all’energia un tempo catturata di tornare alle comunità che hanno finanziato i musei. 

Redazione, 10 maggio 2024 | © Riproduzione riservata