NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL'ARTE | 10 OTTOBRE 2023

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MARTEDÌ 10 OTTOBRE 2023

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Un tratto degli affreschi scoperti a Verucchio (Rn)

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Al Metropolitan Museum ha riaperto dopo sette anni, riallestita, la galleria dedicata al Rinascimento nordeuropeo

Il 3 ottobre, dopo sette anni di chiusura, il Metropolitan Museum of Art di New York ha riaperto la galleria dedicata alla scultura e alle arti decorative del Rinascimento settentrionale. Lo spazio ospita oltre 100 importanti oggetti, tra opere della collezione e acquisizioni recenti. Le opere, raggruppate tematicamente, rappresentano tutte le tipologie antiquariali, dalle ceramiche, ai tessuti, ai lavori in metallo, agli orologi, alle scacchiere, ai vetri colorati ecc. Il progetto immersivo della nuova galleria prevede una luce colorata mutevole che evoca gli interni sacri o profani del Rinascimento settentrionale. La reinstallazione offre una finestra sul passato a una nuova generazione di visitatori del Met. Il finanziamento principale per l’allestimento della galleria è stato fornito dalla Marina Kellen French Foundation.

02

La precarietà della situazione dei lavoratori dei musei americani li porta a considerare la possibilità di lasciare il lavoro

Un nuovo rapporto pubblicato la scorsa settimana da Museums Moving Forward, un ente statunitense che si occupa di equità nel settore museale, ha descritto in dettaglio la situazione precaria dei lavoratori dei musei d’arte americani. Dalle conclusioni del nuovo rapporto, «Workplace Equity and Organizational Culture in Us Art Museums», si evince che i dipendenti dei musei d’arte statunitensi devono affrontare una serie di sfide finanziarie e professionali. Il 74% dei 1.900 dipendenti dei musei intervistati, provenienti da 54 istituzioni artistiche statunitensi, ha dichiarato di non riuscire ad affrontare il costo della vita. Il 29% di essi ha dichiarato di ricoprire posizioni dirigenziali. Il 68% degli intervistati ha dichiarato di aver preso in considerazione l’idea di abbandonare il settore, mentre il 47% ha affermato che la mancanza di opportunità di crescita è un fattore che spinge a considerare la possibilità di lasciare il settore.

03

A Battipaglia è stato scoperto un sarcofago del III secolo d.C.

Un sarcofago del III secolo d.C. in marmo greco con coperchio, forse mai usato, è riemerso a Battipaglia (Sa) nel corso di lavori alla rete idrica. L’importanza della scoperta, secondo la soprintendente Raffaella Bonaudo, non è limitata al sarcofago. «Siamo in presenza di un’ importante necropoli con recinti e monumenti funerari», afferma la dirigente. Il ritrovamento è quindi soltanto l’inizio di un ampio progetto di scavi e ricerche nel centro della città dove è riemerso il sarcofago.

04

Restaurati affreschi trecenteschi a Villa Verucchio

Sono visibili, dopo un delicato restauro, una serie di affreschi trecenteschi nell’antica chiesa di Santa Croce di Villa Verucchio, vicino a Rimini. La loro esistenza era stata in parte individuata da un frate nel 2021, dietro il prezioso coro ligneo della chiesa. Smontato il coro, erano apparse le immagini medievali di un «Cristo in Pietà» ma anche altri affreschi che decorano l’intera abside della stessa epoca. I restauri, sotto la supervisione scientifica della Soprintendenza, sono stati realizzati in questi due anni. Davanti al coro c’è anche un importante Crocifisso duecentesco, ora smontato per ripulirlo dalle vecchie ridipinture.

05

Il 22mo Premio Cairo per l’Arte Contemporanea all’artista torinese Giuliana Rosso

All’opera dell’artista torinese Giuliana Rosso, che denuncia l’eco-ansia dei giovani, è stato assegnato il 22mo Premio Cairo per l’Arte Contemporanea, organizzato dal mensile «Arte», diretto da Michele Bonuomo, e assegnato la sera del 9 ottobre alla Permanente di Milano. L’opera, che si intitola «Stiamo bene negli acquitrini», è stata scelta tra venti finalisti under 40 da una giuria presieduta dall’artista Emilio Isgrò, perché, si legge nella motivazione, «rappresenta l’inquietudine e l’indeterminatezza dell’adolescenza in un ambiente tossico che evoca l’urgenza della questione ambientale e il problema della solitudine».

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Alla Reggia di Caserta è ripreso il restauro delle porte degli Appartamenti reali

Dopo interventi analoghi realizzati nell’ala ottocentesca dell’edificio, da domani 11 ottobre nella Reggia di Caserta prenderanno il via i lavori nell’infilata di stanze dell’ala del ’700. Le Sale delle Stagioni e lo Studiolo di Ferdinando IV non saranno visitabili fino alla conclusione dell’opera dei restauratori. Il percorso di visita sarà deviato nelle retrostanze dell’Appartamento dei Principi ereditari. Le porte sono elementi architettonici di grandissimo valore storico ed estetico. Sono un complemento decorativo degli spazi insieme agli stucchi, ai preziosi affreschi delle volte, ai lambrì alle pareti, al pavimento in cotto dipinto, ai camini in marmo e ai pregiati arredi.

07

Il premio Khaled al-Asaad agli scavi di San Casciano dei Bagni

Alle 24 statue di bronzo etrusche e romane riaffiorate dal fango a San Casciano dei Bagni (Si), verrà assegnata l’edizione 2023 dell’«International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad”». È la prima volta che l’importante riconoscimento, intitolato all’archeologo di Palmira che pagò con la vita la difesa del patrimonio culturale, va a una scoperta italiana. Il premio sarà consegnato il 3 novembre in occasione della XXV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico. Queste le cinque scoperte del 2022 finaliste del premio: la piramide della regina Neith (Egitto), il più antico calendario Maya (Guatemala),  una città dell’Età del bronzo (Iraq), le 24 statue di San Casciano (Italia), la grande città sotterranea di Mardin (Turchia).

08

Nella Pinacoteca di Brera la Sala della Passione viene intitolata all’ingegner Aldo Bassetti

Domani 11 ottobre, alle 18, alla Pinacoteca di Brera, la ex Sala della Passione verrà intitolata con una cerimonia, alla presenza del direttore della 
Pinacoteca James M. Bradburne e di Carlo Orsi, presidente dell’Associazione Amici di Brera, all’ingegner Aldo Bassetti (1926-2022), che fu presidente dell’Associazione Amici di Brera dal 2007 al 2020. Durante il suo mandato e grazie al suo sostegno sono stati portati a termine molti importanti progetti, dall’illuminazione delle Sale Napoleoniche al restauro del «Napoleone» di Canova, dalla realizzazione del cancello dell’Orto Botanico alla donazione a Brera delle «Fantasie» di Mario Mafai. Un luogo braidense particolarmente amato da Aldo Bassetti è stata la Sala della Passione, nel Cortile d’Onore di Brera. Molto vicina alla sede dell’Associazione, questa sala è stata teatro di tutti i più rilevanti incontri promossi dagli Amici e dal suo Presidente, il quale volle dotarla di impianti audiovisivi, perché si potesse offrire al pubblico anche la proiezione di film e documentari dedicati all’arte. Tale fu il legame dell’ingegnere con questa sala che Bradburne (in accordo con i familiari e il presidente degli Amici Carlo Orsi) volle celebrare qui i funerali laici di Bassetti il 13 dicembre 2022.

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A Napoli tre giorni per il paesaggio

Tre giornate per discutere del paesaggio, come elemento identitario della cultura italiana e come fattore strategico dell’economia, ma anche per confrontarsi in ambito europeo sulle strategie da adottare per contrastare i cambiamenti climatici. Questo è il proposito del Convegno internazionale «Lost Landscapes», organizzato a Napoli dall’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio (Aiapp) il 12, 13 e 14 ottobre. Si parlerà, quindi, il primo giorno di «Paesaggi dell’abitare» (modera Gianni Celestini, Università di Roma La Sapienza) e di «Paesaggi della Produzione» (modera Francesca Neonato, socia Aiapp e Chair Agricultural Landscapes Wg Ifla Europe); il secondo di «Paesaggi dell’Attraversamento» (modera Antonella Valentini, Università di Firenze); mentre l’ultimo giorno il focus si sposterà sulla situazione italiana, sui progetti di paesaggio per il recupero del territorio, illustrando alcuni casi studio esemplari, tra cui la riapertura dei Navigli a Milano.

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A Ferrara per quattro giorni la Festa del Libro Ebraico

Dopo aver accolto negli anni ospiti italiani e internazionali, come Abraham B. Yehoshua, David Grossman, Eshkol Nevo e Joshua Cohen, dal 12 al 15 ottobre 2023 torna al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-Meis di Ferrara la Festa del Libro Ebraico, festival letterario ideato e organizzato dall’istituzione, giunto alla sua XIV edizione. L’edizione, intitolata «La Storia, le Storie», affronta l’affascinante intreccio tra la grande Storia e le vite individuali, raccontate sul palco del Meis da storici, romanzieri, sociologi e direttori di museo. Un’immersione di quattro giorni tra incontri, presentazioni e workshop, per dar nuova luce alle storie di vita nascoste dietro le gesta di valorosi condottieri, i disastri dei dittatori e le disattenzioni dei potenti, facendo emergere la vita quotidiana di ognuno di noi.

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Mostre che aprono | L’universo femminile secondo Magnum Photos alla Castiglia di Saluzzo

L’11 ottobre, alle ore 11.30, a Saluzzo (Cn), nella Castiglia, ci sarà una preview stampa della nuova mostra curata da Camera «Fotografia è donna. L’universo femminile in 120 scatti dell’agenzia Magnum Photos, dal Dopoguerra a oggi», che propone un percorso fra le più iconiche immagini dell’archivio Magnum sul tema, realizzate in prima persona da autrici di fama internazionale e da alcuni celebri colleghi che, guardando alla condizione femminile nel mondo, hanno documentato le mutazioni sociali degli ultimi settant’anni. Esposti, fra gli altri, lavori di Eve Arnold, Robert Capa, Cristina De Middel, Elliott Erwitt, Susan Meiselas, Alessandra Sanguinetti. La mostra apre al pubblico il 13 ottobre.

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Addii | Andrea Branzi

È morto per un infarto il 9 ottobre a Milano l’architetto Andrea Branzi, uno dei padri del design italiano. Nato a Firenze nel 1938, era docente al Politecnico di Milano. Era stato cofondatore, nel 1966, di Archizoom e Associati, fucina d’avanguardia di design radicale. Aveva ricevuto il Compasso d’oro alla carriera nel 1987, a soli 49 anni. «Andrea è sempre andato contro l’ordine costituito, era un teorico della contraddizione, un’eminenza della sorpresa. Qualunque cosa dicesse ti apriva un mondo. Ieri sono andato a trovare la famiglia e ho sbirciato i libri che aveva sulla scrivania. Uno era sull’arte africana, l’altro era su Hieronymus Bosch, il pittore fiammingo. “Ha inventato il design 5 secoli fa, e se l’intelligenza umana porta a Bosch, non abbiamo nulla da temere da quella artificiale”, sosteneva», ha dichiarato Michele De Lucchi a Simone Mosca del quotidiano «la Repubblica». Il 3 ottobre si è aperta alla Galleria Antonia Jannone Disegni di Architettura la mostra «Andrea Branzi. L’architettura appartiene al teatro», dedicata al mondo della commedia e del circo. Alla Triennale di Milano venerdì 13 ottobre verrà proiettato «Andrea Branzi. Mostra in forma di prosa», un mediometraggio che presenta alcuni dei progetti sviluppati da Branzi in sessant’anni di attività.

Redazione, 10 ottobre 2023 | © Riproduzione riservata