NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL’ARTE | 10 OTTOBRE 2024

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GIOVEDÌ 10 OTTOBRE 2024

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Dall’alto a sinistra e in senso orario: l’Apollo del Belvedere, la facciata del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, una veduta aerea della Manifattura Tabacchi a Torino e il teatro di verzura di Villa d’Ayala a Valva (Sa)

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Ai Musei Vaticani torna visibile al pubblico l’Apollo del Belvedere dopo un restauro di 5 anni

Dopo un’impegnativa opera di restauro, durata cinque anni, che ha riguardato soprattutto la stabilità dell’opera, uno dei capolavori più celebrati della scultura antica, l’Apollo del Belvedere, «ideale supremo dell’arte antica» secondo Johann Joachim Winckelmann, è tornato in mostra ai Musei Vaticani. L’Apollo, divinità associata al sole, realizzato nel II secolo d.C., è una replica di un originale in bronzo creato nel 330 a.C. dall’artista ateniese Leochares. La scultura, ritrovata ad Anzio nel XIV secolo, ha subito vari restauri nel corso dei secoli: nel 1532 e nel 1924. Le ultime sistemazioni, compreso il restauro di mani e avambracci, sono del 1999. L’attuale intervento si è concentrato sul riequilibrio della scultura, con particolare attenzione alla gamba destra e all’intero supporto. La spesa è stata finanziata dai contributi dell’Art Conservation Project 2021 di Bank of America, con il supporto del Capitolo italiano e internazionale dei Patrons of the Arts in the Vatican Museums.

02

Futurismo e libro sulla Destra: si dimette il Comitato scientifico della Gnam

Mercoledì 9 ottobre Federica Muzzarelli (ordinaria di Storia dell’Arte Contemporanea, Università degli Studi di Bologna), Augusto Roca (ordinario di Storia dell’Architettura, Università La Sapienza di Roma) e Stefania Zuliani (ordinaria di Storia della Critica d’Arte, Università degli Studi di Salerno) hanno dato le dimissioni dal Comitato Scientifico della Galleria Nazionale d’Arte Moderna, in polemica con la direttrice Cristina Mazzantini. Le loro motivazioni: «Alla luce della politica culturale recentemente adottata dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, le cui linee non sono state definite attraverso un sereno confronto con il Comitato Scientifico, che, come previsto all’art.6 dello statuto, è chiamato a svolgere “funzione consultiva sulle questioni di carattere tecnico-scientifico nelle materie di competenza della Galleria”, diamo le dimissioni dal Comitato Scientifico del Museo. Tale decisione è maturata anche in considerazione delle ultime vicende conseguenti alla presentazione del libro del direttore del “Secolo d’Italia” tenutasi lo scorso 3 ottobre in Galleria alla presenza del Presidente del Senato Ignazio La Russa. Una sede istituzionale, e quindi di tutti, è stata usata per una manifestazione di carattere eminentemente partitico, senza un adeguato confronto preliminare».

03

A Firenze il Museo Archeologico Nazionale riapre l’ingresso di via della Colonna e a fine mese apre una nuova sezione

Il Museo Archeologico Nazionale di Firenze riapre temporaneamente lo storico ingresso da via della Colonna, mentre continuano i lavori di ristrutturazione senza mai chiudere al pubblico. Inoltre, a partire dal 24 ottobre una sala del secondo piano ospiterà la sezione «Una tecnologia sostenibile» della mostra «170.000 anni fa a Poggetti Vecchi. I Neanderthal e la sfida del clima», organizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria e con il Sistema Museale di Ateneo dell’Università degli Studi di Firenze, nonché in accordo con la Direzione regionale Musei nazionali Toscana. 

04

Al Santuario di Ercole Vincitore a Tivoli apre Depot

Domani 11 ottobre 2024 alle ore 17.30 l’Istituto Villa Adriana e Villa d'Este-Villæ inaugura Depot-Deposito di Arte Contemporanea, finalmente aperto al pubblico, all’interno del suggestivo complesso del Santuario di Ercole Vincitore. Il nuovo spazio raccoglie un nucleo di oltre 20 opere d’arte contemporanea acquisite dall’Istituto a partire dal 2018 fino ad oggi, grazie a progetti speciali e donazioni degli artisti stessi, in coerenza con la volontà delle Villæ e del loro direttore, Andrea Bruciati, di contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale, impegnandosi a portare avanti un dialogo vivo e continuo fra antico e moderno. Gli artisti che hanno contribuito alla creazione della nuova collezione permanente sono Yuri Ancarani, Stefano Arienti, Thomas Braida, Gianni Caravaggio, Francesco De Grandi, Flavio Favelli, Petra Feriancová, Mariangela Levita, Andrea Mastrovito, Giusy Pirrotta, Davide Serpetti, Luca Trevisani, Nico Vascellari, Nicola Verlato e Luca Vitone. 

05

All’Aquila la settima edizione di «Semi-Storie di eccellenza, merito e innovazione»

Dall’11 al 13 ottobre, la città dell’Aquila si trasformerà nel palcoscenico della settima edizione di «Semi-Storie di eccellenza, merito e innovazione», un evento, promosso dall’associazione Cultura Italiae, che non solo celebra l’eccellenza culturale italiana, ma si propone anche di esplorare il potere della cultura come mezzo per rammendare le fratture del nostro tempo. Con il tema di quest’anno, «La cultura rammenda, la cultura rammenta», l’evento invita a riflettere su come la cultura possa sanare divisioni e creare, contribuendo a costruire una società più coesa e inclusiva. Il lancio del programma completo di Semi 2024 segna un passo importante per l’Aquila, città simbolo di resilienza e rinascita, che ospiterà l’evento in spazi di grande prestigio come il Palazzo Margherita e il Palazzetto dei Nobili. Saranno protagonisti di Semi 2024 alcuni dei nomi più autorevoli della scena culturale ed economica. Tra questi, venerdì 11 ottobre Marco Tronchetti Provera aprirà l’evento con un’intervista esclusiva condotta da Giuseppe De Bellis, direttore di Sky Tg24. Sabato 12 il pianista Giovanni Allevi terrà una masterclass sulla forza della musica e lo scultore Jago affronterà il tema della creatività come fonte di crescita personale e collettiva. Domenica 13 l’evento si chiuderà con la consegna dei premi «Presidio Culturale Italiano», quest’anno attribuiti a Donato Carrisi e Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.

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La riqualificazione della ex Manifattura Tabacchi di Torino sarà progettata da un gruppo interdisciplinare

A Torino l’Agenzia del Demanio annuncia il vincitore del concorso per la riqualificazione della ex Manifattura Tabacchi. 4,5 ettari di territorio restituiti alla città, 6200 mq di superficie pubblica recuperata, 200 nuovi alberi, 2 mila mq convertiti in spazi per la cultura, 41 mila mq di edifici rigenerati. Stanziati 15 milioni per l’avvio delle demolizioni nel 2025. Fondere la memoria storica di un luogo con soluzioni architettoniche contemporanee per accogliere, in un nuovo Polo Culturale, la comunità e, soprattutto, le giovani generazioni di Torino. Questa la motivazione con cui l’Agenzia del Demanio ha proclamato il progetto vincitore del concorso internazionale di progettazione per la riqualificazione della ex Manifattura Tabacchi proposto da Eutropia Architettura + Pininfarina Architecture con Weber Architects e un gruppo interdisciplinare, tra cui Paisà Landscape. Il progetto di riqualificazione, pubblicato sulla piattaforma dell’Ordine degli Architetti della provincia di Milano, darà nuova vita a questo storico luogo con l’insediamento di diverse funzioni aperte e fruibili dai cittadini. Al centro dell’intervento c’è un nuovo polo archivistico e culturale, con aule di consultazione, un centro studi, e la rigenerazione delle strutture industriali preesistenti, che accoglieranno un centro universitario completo di residenze, servizi per studenti e aule per l’alta formazione. 

07

Ad Arte Sella, dopo il tavolo di Jean Nouvel, una nuova installazione di Quayola

È stata inaugurata il 5 ottobre scorso con i violoncelli piccoli di Mario Brunello e Mauro Valli una nuova installazione ad Arte Sella, il parco di land art sviluppato nell’area di Malga Costa, nel Comune di Borgo Valsugana (Tn). Il gruppo di quattro sculture è stato concepito da Quayola, artista romano classe 1982, già ospite di Arte Sella nel 2020 con la video installazione «Jardins d’Été», omaggio a Claude Monet. Il gruppo si intitola «Proserpina #A_S4»: concepito per essere posizionato in prossimità del teatro del parco, è stato realizzato in marmo di Carrara e realizzato da un braccio robotico controllato da un algoritmo, operazione che ha prodotto variazioni dal capolavoro barocco di Gian Lorenzo Bernini «Il ratto di Proserpina». L’opera è stata presentata da Giacomo Bianchi, presidente del nuovo comitato scientifico di Arte Sella che da luglio scorso ha visto aggiungersi a Brunello stesso, che cura la direzione artistica musicale del parco, a Roberto Casarotto responsabile per la danza e a Ugo Morelli per il settore Arte Sella Education, anche Domitilla Dardi per il design, Lorenzo Fusi per l’arte e Marco Imperadori per l’architettura. «Cerco di investigare i paradigmi del vecchio e del nuovo, ha spiegato l’artista, del reale e dell’artificiale. Il mio lavoro spesso analizza il modo in cui guardiamo i capolavori dell’arte ed esplora la tensione esistente tra l’esperienza diretta e il punto di vista mediato dalla tecnologia». La nuova installazione si aggiunge a «Dispersion Disparition» di Jean Nouvel, inaugurata a settembre scorso: un massiccio tavolo quadrato di cocciopesto rosso pompeiano nel verde del parco di Villa Strobele, poco prima dell’area di Malga Costa: alla morte dell’architetto, morirà anche il tavolo che sarà demolito con il piccone a disposizione sotto il tavolo che fu di un falegname migrante del secolo scorso. Tutto il ferro delle armature interne sarà riciclato per creare un nuovo tavolo in scala ridotta che resterà ad Arte Sella.

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Al via la collaborazione Confrestauro-Anaci su formazione professionisti

Ha preso ufficialmente il via con un evento di presentazione presso la Sala Stampa della Camera a Roma l’accordo di collaborazione tra Confrestauro e Anaci. Presenti Federico Mollicone, presidente della VII Commissione di Montecitorio, l’architetto Tommaso Tommasi, responsabile Relazioni Istituzionali di Confrestauro, Alberto Rui, presidente Nazionale di Confrestauro e Francesco Burelli, presidente Nazionale di Anaci. Fondata nella primavera del 2023 con l’obiettivo di rappresentare e promuovere il settore del restauro e della conservazione del patrimonio storico e artistico italiano, Confrestauro è l’associazione che riunisce restauratori, aziende produttrici di materiali, architetti ed esperti del settore che conta oggi 130 soci e 30 aziende associate. Anaci (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari) è la più grande Associazione a livello nazionale che raggruppa circa 7.500 professionisti amministratori di condominio e di immobili, presenti in ogni regione e provincia d’Italia. L’accordo prevede una collaborazione articolata e congiunta su diversi punti come, per esempio, l’organizzazione di attività formative come seminari tecnici, corsi di aggiornamento, che possano essere utilizzati dalle aziende e dai professionisti del settore; la realizzazione di tirocini e stage presso le aziende e le strutture aderenti per la formazione di nuove figure professionali; l’organizzazione di eventi e iniziative con scopi divulgativi volti a promuovere la discussione e il confronto sui temi specifici del restauro; infine la partecipazione a fiere e manifestazioni nonché la presentazione congiunta di risultati di ricerche, progetti e sperimentazioni in ambiti istituzionali e accademici. 

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Due iniziative tra quelle delle Giornate Fai d’Autunno: Villa d’Ayala a Valva e Mimmo Jodice a Trivero

Tra i siti italiani che apriranno ai visitatori nelle Giornate d’Autunno del Fai-Fondo Ambiente Italiano, nel prossimo fine settimana, il 12 e 13 ottobre, a Valva (Sa) il pubblico potrà ammirare l’intreccio virtuoso tra la natura e la mano dell’uomo in Villa D’Ayala con le Grotte – sistema di caverne e canali con funzione di incanalatura delle acque – e il Teatrino di Verzura, parte del parco che circonda la residenza, un bosco produttivo di circa 18 ettari con lecci, castagni e aceri, solcato da viali e impreziosito da due giardini all’italiana, fontane, statue e piccole architetture. In Piemonte, invece, la Fondazione Zegna presenta la conversazione aperta al pubblico con Walter Guadagnini e Anna Zegna dal titolo «La trama e la neve. Mimmo Jodice a Trivero», che ripercorre la genesi del nucleo di fotografie inedite del maestro napoletano dedicate all’Oasi. L’appuntamento si terrà sabato 12 ottobre alle ore 16 a Casa Zegna, a Trivero Valdilana (Biella). La conversazione è l’occasione per scoprire in anteprima la storia del progetto fotografico che la Fondazione Zegna, tra la primavera e l’autunno del 2008, ha commissionato a Mimmo Jodice (Napoli, 1934), che per la prima volta viene esposto al pubblico in occasione della mostra «Mimmo Jodice. Oasi», a cura di Walter Guadagnini con Barbara Bergaglio, organizzata da Camera-Centro Italiano per la Fotografia di Torino in collaborazione con la Fondazione Zegna. La mostra si terrà dal 16 ottobre 2024 al 2 febbraio 2025 nella Project Room di Camera a Torino, con un’estensione espositiva a Trivero. 

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A Lugano prima edizione di InnovaComiX e assegnazione di cinque premi Cygne d’Or

Nella prima edizione di InnovaComiX, in calendario dall’11 al 13 ottobre a Lugano in Canton Ticino, verranno assegnati cinque premi «Cygne d’Or», del valore di 2mila franchi svizzeri ciascuno. La scrematura della rosa tra le oltre 350 candidature arrivate da editori e artisti in poche settimane, è stata affidata a una giuria tecnica internazionale e multidisciplinare: Enrique Bordes, architetto fotografo e docente, Julien Brugeas, gallerista, Laura Scarpa, illustratrice ed editore, Tom Tirabosco, fumettista e Midori Yamane, manga editor e docente. I cinque premi si riferiscono a cinque diverse categorie: Best Comic (Miglior Fumetto); Best Drawing (Miglior Disegno); Best Writing (Miglior Scrittura); Best Coloring (Miglior Colore); Best Series or Mini-Series (Miglior Serie o Mini-Serie). 

Redazione, 10 ottobre 2024 | © Riproduzione riservata