MARTEDÌ 11 FEBBRAIO 2025
NOTIZIE IN BREVE | 13 NOTIZIE
- 01 Una lettera aperta a Christie’s per bloccare l’asta «Augmented Intelligence»
- 02 Cancellata l’edizione 2025 della fiera Design Miami.Basel
- 03 La storia di Jacopa svelata al Museo di Storia della Medicina dell’Università «La Sapienza»
- 04 Restituita al Museo Archeologico di Aquileia un’anfora romana rubata nel 1961
- 05 La Emil Bach House di Frank Lloyd Wright donata alla Loyola University di Chicago
- 06 Il Teatro Olimpico di Vicenza e il Parco Naturale Regionale Bosco delle Querce per il Marchio del Patrimonio europeo 2025
- 07 Restauri in corso nella Chiesa di San Leonardo a Casalmaggiore
Una lettera aperta a Christie’s per bloccare l’asta «Augmented Intelligence»
3.422 artisti hanno firmato una lettera aperta contro l’imminente asta di Christie’s interamente dedicata all’intelligenza artificiale, esprimendo «seria preoccupazione» per le modalità di creazione delle opere in offerta. In calendario per il 20 febbraio, «Augmented Intelligence» è la prima asta di Christie’s tutta dedicata a opere d’arte create con l’intelligenza artificiale (la casa d’aste è stata anche la prima a vendere un’opera di Ia nel 2018). Tra gli artisti presenti nella vendita figurano Alexander Reben, il primo artista in residenza di OpenAI, la coppia di coniugi Holly Herndon e Mat Dryhurst, Pinder Van Arman, Refik Anadol, Claire Silver, Linda Dounia e Harold Cohen, noto soprattutto per Aaron, il suo pionieristico programma di Ia. La lettera aperta, tuttavia, contesta «molte delle opere d’arte» presenti nella vendita che, stando a quanto vi si legge, «sono state create utilizzando modelli di Ia che sono noti per essere stati “addestrati” senza licenza su opere protette da copyright». Non vi si specifica quali siano le opere in questione. «Questi modelli, e le aziende che li hanno creati, sfruttano gli artisti umani, utilizzando il loro lavoro senza autorizzazione o pagamento per costruire prodotti di Ia commerciali in concorrenza con loro», aggiunge la lettera.
Cancellata l’edizione 2025 della fiera Design Miami.Basel
L’edizione 2025 della fiera Design Miami.Basel, che si teneva nella città svizzera nel mese di giugno, è stata cancellata. Già all’inizio di questo mese pare che alcune gallerie parigine che si erano iscritte all’edizione 2025 della fiera Design Miami.Basel hanno ricevuto una telefonata da Grela Orihuela, vicepresidente delle fiere Design Miami, o da Ginger Wang, direttrice associata, che annunciava la cancellazione della famosa fiera, un tempo parte del megashow di arte contemporanea Art Basel. La notizia è probabilmente uno shock per il mondo dell'arte, indebolito da un calo generale delle vendite nel 2024 e da prospettive cupe dovute a un clima internazionale teso. Eppure, secondo molti osservatori, la creazione nel 2023 dell’edizione parigina della fiera, Design Miami.Paris, ha segnato una svolta per gli organizzatori.
La storia di Jacopa svelata al Museo di Storia della Medicina dell’Università «La Sapienza»
È stata inaugurata a Roma, dalla rettrice Antonella Polimeni, una nuova sezione del Museo di Storia della Medicina dell’Università «La Sapienza», dedicata alla medicina e agli stili di vita nel Medioevo. È stato presentato il plastico dell’area monumentale e archeologica di Leopoli Cencelle (Vt) per studiare la vita di Jacopa, una donna vissuta nel Medioevo i cui resti sono stati ritrovati durante una campagna di scavi. Il progetto combina dati archeologici, antropologici, biologici, ambientali, molecolari, culturali e storico-medici per offrire una narrazione immersiva e innovativa. Il Centro Interdipartimentale DigiLab della Sapienza è stato coinvolto nello sviluppo del progetto del quale verrà presentato il plastico dell’area monumentale di Cencelle sviluppato dal laboratorio Archeo&Arte3D, con il supporto economico del Dipartimento di Scienze dell’Antichità.
Restituita al Museo Archeologico di Aquileia un’anfora romana rubata nel 1961
I Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Udine hanno restituito al Museo Archeologico Nazionale di Aquileia un’anfora romana in terracotta, risalente al I secolo d.C., prelevata illecitamente nel 1961 e individuata nell’abitazione di un privato residente a Trento. L’anfora, alta circa 65 centimetri e classificata del tipo «Dressel 25», segnalata nel 2023 ai militari, è stata trovata integra e in ottime condizioni. Il manufatto, curiosamente, era munito di una piastrina in metallo incisa che ne attestava la provenienza e la data esatta di rinvenimento «in Aquileia il 20-11-1961». Ne tratta un articolo pubblicato dal sito UdineToday.it.
La Emil Bach House di Frank Lloyd Wright donata alla Loyola University di Chicago
A Chicago la Emil Bach House, progettata da Frank Llloyd Wright, e la casa adiacente, nota come Lang House, sono state donate alla Loyola University di Chicago, che ha gestito gli edifici per quasi un decennio, dalla Tawani Property Management, fondata dalla miliardaria Jennifer Pritzker. Costruita per il presidente della Bach Brick Company, la Emil Bach House, che fu completata nel 1915, è un esempio emblematico delle case «prairie-style» di Wright. Nati dal suo principio di «architettura organica», questi progetti enfatizzavano le loro forme, rese visibili dalle sagome cubiche e dai caratteristici tetti a lastre sporgenti che ospitavano ampi spazi interni.
Il Teatro Olimpico di Vicenza e il Parco Naturale Regionale Bosco delle Querce per il Marchio del Patrimonio europeo 2025
Due sono i siti italiani, su undici che hanno inviato un progetto per la preselezione, scelti come candidati 2025 per essere Marchio del patrimonio europeo (European Heritage Label), finalizzato a valorizzare il patrimonio comune. Il Teatro Olimpico di Vicenza è stato scelto dalla commissione del MiC come «sito che eccelle in un ambito specificamente europeo e ne manifesta la continuità storica. Nel progetto presentato spiccano le iniziative di digitalizzazione volte al miglioramento della visibilità europea e la attività didattiche. Notevole è l’attenzione all’accessibilità, all’ambiente e al turismo sostenibile». Il Parco Naturale Regionale Bosco delle Querce nel Comune di Seveso (Monza e Brianza) è un «sito particolarmente adatto a promuovere i valori europei, essendo un esempio riuscito di recupero territoriale dopo il disastro ambientale, che ha anche dato nome alla Direttiva europea “Seveso”. Il progetto fa leva sull’educazione ambientale anche in vista della ricorrenza nel 2026 del cinquantesimo anniversario dell’incidente». Uno solo dei due sarà scelto dalla Commissione europea. I siti italiani finora insigniti del Marchio del patrimonio europeo sono stati nel 2014 il Museo Casa De Gasperi, nel 2017 il Forte Cadine, nel 2019 l’Area archeologica di Ostia antica, nel 2021 il comune di Ventotene e nel 2023 il Parco Nazionale della Pace nel Comune di Sant’Anna di Stazzema. Info: marchiopatrimonio.cultura.gov.it.
Restauri in corso nella Chiesa di San Leonardo a Casalmaggiore
Sono in corso restauri nella Chiesa di San Leonardo a Casalmaggiore (Cr), edificio del periodo Rococò. Gli studi per i lavori sono partiti nel 2022 e l’intervento attuale si è finora concentrato sulla volta, dove la pulitura ha restituito la brillantezza originaria al tondo, agli stucchi e alle dorature, ripristinando l’assetto del 1751. La pulitura delle superfici ha svelato le impronte lasciate dagli stucchi rimossi nel XIX secolo, facendo riemergere dettagli ornamentali dimenticati. I lavori sono stati presentati il 26 gennaio scorso, alla presenza del parroco don Claudio Rubagotti, del direttore dei lavori, l’architetto Damiano Chiarini, della responsabile del restauro Mariacristina Regini e di don Gianluca Gaiardi, incaricato per i Beni Culturali della diocesi di Cremona.
«The Brutalist» è in odore di Oscar, ma non piace agli architetti
Il film «The Brutalist» di Brady Corbet, in questi giorni nelle sale cinematografiche in Italia, è considerato uno dei film favoriti in vista degli Oscar. Ha ricevuto 10 nomination, è stato premiato con tre Golden Globe e si avvale dell’interpretazione magistrale di Adrien Brody, che interpreta il ruolo di un architetto ebreo ungherese emigrato negli Stati Uniti dopo la Seconda guerra mondiale. Agli architetti pare però che il film non sia piaciuto, sia perché perpetua lo stereotipo del genio solitario, sia perché non descrive in maniera accurata il contesto e il mestiere. Il termine brutalismo fa riferimento a uno stile architettonico in voga soprattutto tra gli anni Cinquanta e Ottanta; la sua etimologia risale all’espressione francese «béton brut», cioè «cemento grezzo». La sua caratteristica principale, infatti, è l’ampio uso del cemento a vista, con un certo rigore geometrico e volumi spesso massicci. Per questo motivo alcune persone lo apprezzano, mentre altre lo associano al degrado urbano o ai totalitarismi. Ne parla IlPost.it.
Le erogazioni per il 2025 della Fondazione Cariparo
Arrivano i bonifici della Fondazione Cariparo (Cassa di Risparmio Padova e Rovigo) e come ogni anno saranno indirizzati a sociale e cultura. È stata presentata il 7 febbraio dal presidente Gilberto Muraro e dal segretario generale Roberto Saro l’attività filantropica della Fondazione Cariparo prevista per l’anno in corso. Il 2025 inaugura un piano triennale da 195 milioni di euro, che incrementano le erogazioni 2025-27 di 30 milioni (+18,2% rispetto al triennio precedente). L’attività filantropica 2025 prevede risorse per 65 milioni di euro (+8,3% rispetto ai 60 milioni del 2024). Le erogazioni della Fondazione continueranno a rispondere alle esigenze del territorio delle province di Padova e Rovigo con erogazioni che riguarderanno tre grandi aree di intervento. Per la cultura, nella fattispecie, sono stati stanziati 22 milioni di euro per il 2025, con la promozione della cultura in tutte le sue forme.
Il Museo della Preistoria di Celano è chiuso dagli anni del Covid
Come rileva Manlio Lilli in un articolo pubblicato sul sito di «Il Fatto Quotidiano», a Celano (Aq) il Musè, il nuovo Museo Paludi-centro di restauro, un museo della Preistoria, è stato chiuso, come molti altri luoghi di cultura, a causa della pandemia da Covid-19, nel 2020, e non è mai più stato riaperto. I «lavori di manutenzione» ai quali accenna il portale del Ministero della Cultura non ci sono ancora. Così il museo continua a rimanere «temporaneamente chiuso», come informa il portale della regione Abruzzo cultura. Le indagini archeologiche a Le Paludi, effettuate dal 1985 al 1998, avevano portato alla luce un insediamento del terzo millennio a.C. sulle rive dell’antico lago del Fucino. In particolare era importante la scoperta delle basi dei pali lignei delle capanne e delle tombe a tumulo del Bronzo Finale. La singolarità del sito archeologico suggerì all’allora soprintendente archeologo dell’Abruzzo, Giovanni Scichilone, e al funzionario archeologo che aveva diretto gli scavi, Vincenzo d’Ercole, di presentare un progetto europeo per la realizzazione di una struttura museale adiacente l’area degli scavi e del relativo parco archeologico. Così, nel 1999, nasceva il museo di Preistoria di Celano.
Vola in Polonia una mostra del MiC di Faenza
All’interno del programma dell’Italian Design Day 2025, il 13 febbraio, alle ore 19, all’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia inaugura la mostra «Mater Ceramica, materia viva e attuale» che racconta attraverso una ventina di opere della collezione del Museo internazionale della ceramica di Faenza l’evoluzione della ceramica d’autore. Una straordinaria avventura formale, tecnica, poetica cominciata agli inizi del ‘900 fino ad arrivare alle produzioni contemporanee. La mostra rimarrà allestita all’Istituto italiano di cultura di Varsavia fino al 5 marzo 2025 poi sarà trasferita dall’11 aprile al 15 giugno 2025, sempre in Polonia, al Museo della ceramica di Boleslawie.
Addii • Walter Robinson
È scomparso il 9 febbraio, nella sua casa di New York, all’età di 74 anni cancro al fegato il giornalista, scrittore e pittore Walter Robinson, protagonista della scena artistica newyorkese per oltre 50 anni. A dare la notizia è stata la moglie, la conservatrice di dipinti Lisa Rosen. All’inizio degli anni Settanta, insieme a Edit deAk e Joshua Cohen, diresse la rivista d’arte punk «Art-Rite», pubblicata su carta da giornale a basso costo, con copertine disegnate da artisti come Ed Ruscha e Dorothea Rockburne, e con l’utilizzo segreto delle attrezzature del «Jewish Week», dove Robinson lavorava di giorno. Alla fine venne scoperto e fu licenziato. Nel 1976 Robinson fu cofondatore di Printed Matter, l’associazione non profit che si occupa di libri d’artista, e poco dopo entrò a far parte di Collaborative Projects, un collettivo attivo a Lower Manhattan. Dopo aver lavorato come redattore all’«East Village Eye» e ad «Art in America», nel 1995 venne chiamato a dirigere «Artnet Magazine», la rivista che sarebbe poi diventata il sito specializzato in arte artnet.com. Robinson vi fece scrivere il futuro premio Pulitzer Jerry Saltz, il critico Donald Kuspit e l’editorialista Charlie Finch. Nella sua rubrica «Weekend Update» registrava le sue impressioni sulle mostre di gallerie (le vedeva tutte), pubblicando i prezzi delle opere. Quando «Artnet Magazine» fu chiuso nel 2012, Robinson intraprese la carriera di artista. «Sono solito dire che il fondatore e ceo di Artnet, Hans Neuendorf, ha cambiato la mia vita due volte, entrambe in meglio: quando mi ha assunto e quando mi ha licenziato», aveva dichiarato recentemente Robinson.
Addii • Ginette Moulin
Ginette Moulin, proprietaria del gruppo Galeries Lafayette, è morta il 9 febbraio all'età di 98 anni. Nipote di Théophile Bader, che nel 1894 fondò con Alphonse Kahn il grande magazzino parigino, Moulin occupava con la sua famiglia il 34mo posto nella classifica 2024 dei patrimoni francesi della rivista «Challenges», con un patrimonio professionale di 4,05 miliardi di euro. Nel 2005, con Guillaume Houzé, aveva deciso di presentare l’arte contemporanea a La Galerie des Galeries, spazio espositivo creato ad hoc nelle Galeries Lafayette di boulevard Haussmann. Nel 2009 il gruppo Galeries Lafayette ha collaborato con la Fiac per creare il settore Lafayette destinato a sostenere le gallerie emergenti, impegno che continua oggi in un’altra forma ad Art Basel Paris, attraverso Lafayette Anticipations. Fondato nel 2013 Lafayette Anticipations-Fondation d’entreprise Galeries Lafayette ha aperto a marzo 2018 nel Marais, in un edificio ristrutturato da Rem Koolhaas. Una cinquantina opere, scelte tra le oltre 300 dalla collezione Lafayette Anticipations, Fonds de dotation Famille Moulin, sono state presentate per la prima volta nel 2019 in una mostra al Musée d’Art Moderne di Parigi. «Abbiamo appreso con immensa tristezza la notizia della scomparsa di Ginette Moulin, ha scritto il Centre Pompidou. Appassionata, radiosa e determinata, ha svolto un ruolo essenziale nel sostenere numerosi progetti del Centre Pompidou e nell’arricchire le collezioni pubbliche».