MERCOLEDÌ 12 FEBBRAIO 2025
NOTIZIE IN BREVE | 14 NOTIZIE
- 01 Fareed Armaly rifiuta il Käthe Kollwitz Preis in segno di protesta contro la politica culturale in Germania
- 02 L’antico lavapennelli cinese di Elsa Peretti in vendita a 1,2-1,5 milioni
- 03 Ad Ai Weiwei negata l’entrata in Svizzera
- 04 Scoperta una necropoli preromana a Trento
- 05 Gli «Open Days» della Fondazione Fs Italiane: si parte da Firenze
- 06 Apre a Murano Barovier&Toso Arte
- 07 Il Museo Archeologico di Terzigno accoglie i monili di Cava Ranieri
- 08 Le audizioni pubbliche delle dieci candidate a Capitale Italiana della Cultura 2027
- 09 Gaia De Megni ha vinto l’edizione 2024 di «Artevisione»
- 10 Una conferenza sulle attrattive di Canosa di Puglia, la «piccola Roma»
- 11 Un nuovo itinerario archeologico-culturale in Umbria, in provincia di Terni
- 12 Un approccio romantico all’arte nei giorni di San Valentino
- 13 Un ritratto di Mahsa Amini in suo ricordo a Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati a Firenze
- 14 «Last call» per la VII edizione di Smach Biennale delle Dolomiti
Fareed Armaly rifiuta il Käthe Kollwitz Preis in segno di protesta contro la politica culturale in Germania
L’artista e curatore berlinese Fareed Armaly, autore di opere collaborative su larga scala su temi palestinesi, ha rifiutato il Käthe Kollwitz Preis 2025, rilevante premio assegnato annualmente dall’Akademie der Künste di Berlino, lamentando un’«inquietante tendenza alla censura in Germania» e «un cambiamento reazionario e altamente politicizzato nelle politiche culturali ufficiali, volto a mettere a tacere i sostenitori dei diritti dei palestinesi». In una lettera indirizzata al presidente dell’istituzione, Manos Tsangaris, ha così motivato la sua decisione: «Desidero […] esprimere il mio profondo rispetto per l’istituzione del premio Käthe Kollwitz Preis, l’Akademie der Künste e la giuria (composta da Ayşe Erkmen, Mona Hatoum ed Eran Schaerf, Ndr) per avermi conferito questo onore come riconoscimento del mio lavoro. Ci sono stati numerosi periodi durante la mia attività di artista in Germania in cui l’avrei accettato volentieri. In questo frangente storico, non posso allinearmi a nessuna istituzione che opera nell’attuale quadro di politica culturale del governo tedesco. In un tale contesto di intimidazione, le istituzioni culturali liberali sembrano adottare l’autocompiacimento e l’autocensura. Tutto questo, consciamente o inconsciamente, porta strutturalmente alla continua disumanizzazione dei palestinesi, oscurando e rendendo astratta la loro azione e la loro voce. Per mantenere la mia voce di artista e parlare in modo significativo attraverso il vostro atto di riconoscimento, devo rifiutare questo premio». L’Akademie der Künste ha replicato affermando di opporsi «a tutte le forme di censura e autocensura, compresa la cultura dell’annullamento, gli appelli al boicottaggio e le interferenze politiche». L’assegnazione del premio nel 2025 è stata sospesa.
L’antico lavapennelli cinese di Elsa Peretti in vendita a 1,2-1,5 milioni
Un lavapennelli cinese del XIII secolo della dinastia Song/Yuan, proveniente dalle collezioni della designer di gioielli Elsa Peretti (1940-2021), sarà il protagonista di «Profound Beauty: The Elsa Peretti Brush Washer», vendita all’asta di un unico lotto da Bonhams Cornette de Saint Cyr a Parigi il prossimo 11 giugno. La stima è di 1,2-1,5 milioni di euro. Questo esemplare, con il suo smalto grigio-blu e la sua rete di sottili crepe nere e oro, venne acquistato all’asta da Peretti nel 2005 ed è stato un oggetto molto amato della sua collezione personale ospitata a Sant Martí Vell, un villaggio medievale in Catalogna. È qui che, a partire dal 1969, Peretti ha creato il suo rifugio in una serie di edifici storici e dove ha continuato a lavorare fino alla sua morte. Il lavapennelli sarà esposto da Bonhams a New York dal 12 al 17 marzo, seguito da anteprime a Hong Kong in aprile e a Parigi dal 6 al 10 giugno.
Ad Ai Weiwei negata l’entrata in Svizzera
Ieri 11 febbraio Ai Weiwei non è potuto entrare in territorio elvetico e ha dunque dovuto trascorrere la notte in aeroporto. Secondo la polizia zurighese l'artista dissidente cinese non disponeva dei documenti necessari. Ai Weiwei che si era già recato spesso nella Confederazione, dice di non capire la situazione, considerato che il suo domicilio è in Portogallo: «In quanto Stato Schengen, ha sottolineato, la Svizzera dovrebbe riconoscere i documenti degli altri Stati membri dello spazio Schengen». «È la prima volta che mi rifiutano l'entrata in Svizzera», ha dichiarato oggi alla stampa.
Scoperta una necropoli preromana a Trento
Gli archeologi della Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Provincia autonoma di Trento hanno scoperto una necropoli di epoca preromana nel capoluogo trentino. Il ritrovamento è avvenuto in occasione dei lavori di restauro e riqualificazione di un edifico storico, in via Santa Croce. La necropoli risale al primo millennio avanti Cristo: sono state documentate più fasi di frequentazione nel corso della prima Età del Ferro (tra il IX il IV secolo a.C.). Le ricerche archeologiche, tuttora in corso, hanno consentito di mettere in luce 200 tombe, complete di prestigiosi corredi, caratterizzate dal rito della cremazione indiretta, che rappresentano solo una parte di quelle potenzialmente conservate nel sottosuolo ancora da indagare. Per gli esperti, il sito era parte dell’alveo di piena del torrente Fersina. Proprio la presenza del corso d’acqua ne avrebbe consentito la conservazione, sigillandolo sotto i detriti alluvionali.
Gli «Open Days» della Fondazione Fs Italiane: si parte da Firenze
Inizia un ciclo di giornate di apertura della Fondazione Fs italiane per fare ammirare e conoscere, da Torino fino a Messina, gli ambienti sempre chiusi di stazioni che conservano affreschi, manufatti, opere d’arte che hanno segnato epoche e stili del viaggiare. Le visite saranno accompagnate da guide esperte della storia dei monumentali ambienti riservati ai viaggi di membri di famiglie reali o agli ospiti d’eccezione. Prima tappa a Firenze dove, dalle 10 alle 18 di sabato 15 e domenica 16 febbraio, si apriranno le porte (ingresso libero) della elegante Palazzina Reale nella stazione fiorentina di Santa Maria Novella. La Palazzina, dell’architetto Giovanni Michelucci, fu inaugurata il 30 ottobre 1935 alla presenza di re Vittorio Emanuele III. È rivestita da lastre di marmo pregiato, illuminata da vetri di Murano e arredata con sculture e quadri: un vero museo d’arte che ora la Fondazione Fs preserva e gestisce. Prossime aperture: la sala Gonin di Torino Porta Nuova, progettata nel 1864 dall’ingegnere Alessandro Mazzucchetti, nei giorni 1 e 2 marzo e la stazione di Roma Ostiense, progettata da Roberto Narducci per l’Esposizione Universale del 1942, il 15 e 16 marzo. [Tina Lepri]
Apre a Murano Barovier&Toso Arte
A Murano inaugura i suoi spazi oggi 12 febbraio alle ore 18 Barovier&Toso Arte, galleria «dedicata ad artisti contemporanei che si confrontano con il medium del vetro quale parte integrante della loro identità artistica» (Palazzo Barovier&Toso Sala dell’acqua, secondo piano, Fondamenta Manin 1/D 30141 Murano Venezia). La mostra che apre il programma espositivo si intitola «Glass Art in Dialogue/Arte del vetro in dialogo» di Marija Jaensch e Amy Thai, aperta al pubblico dal 13 febbraio all’8 giugno. Le due artiste non sono nuove a Venezia, hanno già collaborato in occasione della 60ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, partecipando al progetto collettivo «H2O Venezia: Diari d’acqua/Water Diaries», omaggio alla città e al suo ambiente naturale.
Il Museo Archeologico di Terzigno accoglie i monili di Cava Ranieri
È stato ampliato il Matt, Museo Archeologico Territoriale di Terzigno (Na), situato nel Parco archeologico di Pompei. Da metà febbraio esporrà «Il tesoro di Terzigno. Ori e argenti della Villa 2», con monili in oro e argento e altri reperti provenienti dalla cosiddetta Villa2 di Cava Ranieri. Gli oggetti fanno parte dei ritrovamenti sui quali il Parco archeologico di Pompei, i cui «confini» si dilatano continuamente per scoprire e proteggere aree minacciate dalla criminalità, ha competenza scientifica e che trovano nel Museo Matt tecnici, archeologi e scienziati che garantiscono una adeguata collocazione di contesto. Il 13 febbraio alla presentazione alla stampa dei nuovi locali del museo e del Tesoro della Villa 2, saranno presenti il direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel e il sindaco del Comune di Terzigno, Francesco Ranieri.
Le audizioni pubbliche delle dieci candidate a Capitale Italiana della Cultura 2027
Si terranno il 25 e 26 febbraio, nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura a Roma, le audizioni pubbliche delle dieci città finaliste in corsa per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2027. Le audizioni, condotte da una giuria di esperti, rappresentano un momento decisivo del percorso di selezione, offrendo a ciascuna città l’opportunità di presentare il proprio progetto culturale e di illustrarne la visione strategica. Le città (e i relativi dossier) sono: Alberobello (Ba), con «Pietramadre»; Aliano (Mt) con «Terra dell’Altrove»; Brindisi, con «Navigare il futuro»; Gallipoli (Le), con «La bella tra terra e mare»; La Spezia, con «Una cultura come il mare»; Pompei (Na), con «Pompei Continuum»; Pordenone, con «Pordenone 2027, città che sorprende». Reggio Calabria, con «Cuore del Mediterraneo»; Sant’Andrea di Conza (Av), con «Incontro tempo»; e Savona, con «Nuove rotte per la cultura». Le sessioni saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube del Ministero della Cultura. Successivamente alle audizioni, la Giuria valuterà i progetti. La città vincitrice sarà annunciata entro il 28 marzo e beneficerà di un finanziamento di un milione di euro per realizzare le iniziative previste nel dossier di candidatura.
Gaia De Megni ha vinto l’edizione 2024 di «Artevisione»
Careof, archivio e centro indipendente d’arte contemporanea con sede alla Fabbrica del Vapore a Milano, ha decretato Gaia De Megni (Santa Margherita Ligure, 1993) vincitrice di «ArteVisione 2024», progetto annuale dedicato al sostegno, alla produzione e alla promozione delle ricerche sulle immagini in movimento. La giuria ha assegnato il premio per l’opera filmica «Maria’s Dream», nel quale la performance si concretizza in un vero e proprio viaggio visivo personale in cui la memoria dell’artista e la storia cinematografica si intrecciano, dando vita a una sorta di labirinto emozionale per immagini. Al centro del film c’è l’immagine della grande attrice Monica Vitti (1931-2022), che attraverso un dialogo tra madre e figlia permette una riflessione sulle rappresentazioni femminili nella settima arte e più in generale sull’identità di genere. De Megni, che ha avuto la meglio sulle altre finaliste, Simona Andrioletti, Beatrice Favaretto, Benedetta Fioravanti e Cristina Lavosi, utilizza nel proprio lavoro differenti media tra scultura, video e performance e mette al centro l’immaginario occidentale e le sue rappresentazioni, riflettendo su matrici individuali e collettive. [Stefano Luppi]
Una conferenza sulle attrattive di Canosa di Puglia, la «piccola Roma»
Il 13 febbraio, alle 9.00, nella sala «Caduti di Nassiriya» a Palazzo Madama, in Roma, si terrà la conferenza «Visit Canosa: i dieci motivi per cui scoprire la “piccola Roma”». I rinvenimenti di Canosa di Puglia, sorta su sette colli proprio come Roma e nota per i suoi ricchissimi ipogei dai corredi eccezionali, hanno contribuito ad arricchire le vetrine dei più prestigiosi musei del mondo, da Parigi a Londra, fino a New York. Alla sua riscoperta molto deve il lavoro meritorio della Fondazione Archeologica Canosina onlus che, da oltre trent’anni, si occupa della fruizione e della valorizzazione di tutte le aree archeologiche locali d’intesa con il Comune, la Provincia, la Regione Puglia e il Ministero della Cultura. Dopo un’introduzione del senatore Filippo Melchiorre, seguiranno gli interventi di Francesco Ventola, eurodeputato, Vito Malcangio, sindaco di Canosa, Sergio Fontana, presidente della Fondazione Archeologica Canosina, Luigi La Rocca, capo dipartimento Tutela Patrimonio Culturale del MiC e Massimo Osanna, direttore Musei Nazionali MiC. Prevista la partecipazione straordinaria dell’attore e sceneggiatore canosino Lino Banfi. Concluderà i lavori il Ministro della Cultura Alessandro Giuli.
Un nuovo itinerario archeologico-culturale in Umbria, in provincia di Terni
È stato presentato il 10 febbraio, nello stand della Regione Umbria alla Borsa Internazionale di Milano, «Tiber Pallia-Immersive discoveries», l’itinerario archeologico-culturale immersivo e multimediale che unisce cinque siti di epoca etrusca e romana di quattro Comuni di questa area dell’Umbria, in provincia di Terni, solcata dal Tevere e dal Paglia, i fiumi che danno il nome al progetto: la Necropoli di Crocefisso del Tufo e gli scavi di Campo della Fiera a Orvieto, Coriglia a Castel Viscardo, la Necropoli del Vallone di San Lorenzo a Montecchio e la Villa di Poggio Gramignano a Lugnano in Teverina. I visitatori avranno la possibilità di scoprire la storia di questo territorio attraverso esperienze immersive tra passato e presente. Indossando gli smartglass o utilizzando la webapp fruibile su tutti i device (pc, tablet e smartphone) si accederà a visite virtuali e in realtà aumentata che ricostruiscono gli insediamenti di un tempo. I video e le informazioni sono disponibili in quattro lingue (italiano, inglese, spagnolo e tedesco).
Un approccio romantico all’arte nei giorni di San Valentino
Da Roma a Trieste, da Torino a Napoli, da Milano a Padova fioccano gli eventi e le iniziative speciali dedicate all’amore e agli innamorati e a chi anche il giorno di san Valentino non rinuncia alla bellezza dell’arte, visitando un museo. A Roma, per esempio, il ricco programma di eventi «RomAmor» coinvolge dal 13 al 16 febbraio gallerie, musei, piazze e monumenti per visite guidate, mostre dedicate, letture teatralizzate e itinerari, tutti pronti a celebrare l’amore in ogni sua declinazione. Per esempio, la Galleria Borghese, sempre dal 13 al 16 febbraio, dalle 16 alle 19, offre una lezione sulla scoperta dei mille volti di Venere. A Torino al Museo Egizio, il giorno di san Valentino, è possibile fare una visita con la persona a cui si vuole bene, pagando un solo biglietto d'ingresso. La Pinacoteca dell'Accademia Carrara di Bergamo celebra san Valentino con la promozione 2x1 e organizza due visite guidate tematiche, alle 11.30 e alle 16. Le Gallerie d’Italia, polo museale di Intesa Sanpaolo, nella giornata di venerdì 14 febbraio propongono per tutta la giornata la speciale promozione dell’ingresso 2x1, per scoprire le collezioni permanenti e le mostre di ciascuna sede ed anche speciali visite guidate sul tema della passione e del romanticismo nell’arte. Nella sede torinese di Gallerie d’Italia di Piazza San Carlo, venerdì 14 febbraio alle ore 17 e alle 18, si terrà la visita guidata «San Valentino», un viaggio attraverso le sale del Piano Nobile e dell’Archivio Publifoto, dove pennello e obiettivo fotografico ritraggono le questioni amorose che hanno segnato la storia dei loro protagonisti.
Un ritratto di Mahsa Amini in suo ricordo a Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati a Firenze
A Firenze, il 17 febbraio alle ore 13, a Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati, nella Sala del Pegaso, sarà svelato un ritratto in bronzo di Mahsa Amini, in ricordo del sacrificio di questa donna, uccisa il 16 settembre 2022 dalla polizia religiosa per non aver indossato correttamente l’hijab, delitto che poi suscitò un’ondata di proteste da parte della popolazione iraniana contro il regime. Il bronzo è stato realizzato su un bozzetto creato dalla coppia di coniugi artisti iraniani Partin Bastan e Marjan Najafi, che nella circostanza, non potendosi allontanare dalla Norvegia, dove risiedono, per motivi inerenti la richiesta di asilo politico, si collegheranno in diretta con Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati durante la conferenza. Nella circostanza sarà proiettato per la prima volta il documentario che ripercorre le varie tappe del processo che ha condotto alla realizzazione dell’opera.
«Last call» per la VII edizione di Smach Biennale delle Dolomiti
Fino al 2 marzo 2025 è aperto il bando di partecipazione alla VII edizione di Smach Biennale delle Dolomiti 2025. Dieci opere, selezionate tra le proposte pervenute, faranno parte della mostra «Open air», che si inaugurerà il 12 luglio e sarà visitabile fino al 14 settembre in Val Badia. Il regolamento e il modulo di adesione sono disponibili sul sito. Sarà la «cu» (la cote, in italiano) il tema (quest’anno un oggetto fisico) sul quale artiste e artisti di ogni provenienza sono invitati a cimentarsi, per contribuire al dialogo che la Biennale Smach promuove tra la cultura contemporanea e la tradizione millenaria del patrimonio materiale e immateriale delle Dolomiti Unesco. A tutti i dieci progetti selezionati è assegnato un premio in denaro di 2mila euro e gli artisti (massimo 2 per progetto) parteciperanno alla residenza di 5 giorni e 4 notti per la realizzazione e l’allestimento delle opere in loco da parte dei vincitori.