Dopo l’aumento generale di controlli da parte di media, associazioni politiche e investigatori di polizia, il Metropolitan Museum of Art ha annunciato una serie di nuove iniziative per esaminare le proprie collezioni alla ricerca di oggetti di provenienza dubbia o non etica. Le nuove iniziative sono state annunciate dal direttore del Met, Max Hollein, in una lettera condivisa con il personale del museo, il cui testo è stato poi pubblicato sul suo sito web. La principale di queste iniziative è l’assunzione di un responsabile delle ricerche sulle provenienze, che farà riferimento al direttore e supervisionerà la selezione e assunzione di altri tre ricercatori che collaboreranno in questo lavoro. «L’emergere di nuove e ulteriori informazioni, insieme al cambiamento del clima sui beni culturali, ci impone di dedicare ulteriori risorse a questo settore», ha scritto Hollein. [Redazione]

A Vienna i 300 anni del Belvedere saranno celebrati in tutte e tre le sedi museali e nel parco barocco: il 13 e 14 maggio l’ingresso è gratuito. I visitatori sono attesi da un programma ampio e completo nei musei e nei giardini. Per i bambini e le famiglie, nell’area dell’ex serraglio saranno allestite postazioni creative. Inoltre, intorno al Belvedere Superiore si svolgeranno le performance degli artisti Verena Dengler, Thomas Geiger e Kateřina Šedá. Una variegata offerta culinaria e un ufficio postale speciale arricchiranno ulteriormente la festa. [Redazione]
 

Il 10 maggio ha avuto il via libera della giunta di Palazzo Vecchio un pacchetto di interventi di consolidamento dei muri e delle superfici decorate di chiese e conventi di particolare pregio architettonico del capoluogo toscano. È quanto prevede il progetto definitivo avviato su proposta dell’assessora ai lavori pubblici Titta Meucci e della vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini. I lavori interesseranno la basilica di Santa Maria del Carmine, il convento di Santa Maria Novella, la basilica e il convento di San Salvatore al Monte e l’Osservatorio Ximeniano presso il convento dei padri Scolopi. Lo annuncia un articolo sul quotidiano «Avvenire». [Redazione]
 

Alla mostra «Manet/Degas» che apre al Metropolitan Museum of Art il prossimo 24 settembre, tra i prestiti alla mostra spiccano l’«Olympia» di Manet, che sarà esposta negli Stati Uniti per la prima volta nella storia dell’opera, e il «Ritratto di famiglia (La famiglia Bellelli)» di Degas, recentemente restaurato e proveniente dal Musée d’Orsay. [Redazione]
 

A meno di tre anni dalla sua inaugurazione, il 24 settembre 2020, Part Palazzi dell’Arte chiude i battenti in giugno per un’ampia ristrutturazione edilizia, riallestimento e ampliamento dell’area espositiva. «Chiudiamo per poter riaprire tra un anno, spiega il direttore dei Musei Civici di Rimini Giovanni Sassu, dopo lavori importanti che comprendono anche l’abbattimento delle barriere architettoniche e che non erano rinviabili per questioni di fondi già assegnati. Della ristrutturazione e allargamento degli spazi espositivi si occuperà l’architetto Luca Cipelletti, già autore del progetto allestitivo del Part, mentre io mi occuperò della parte museografica». Nel 2017 la Fondazione San Patrignano, che affianca la comunità terapeutica di recupero per tossicodipendenti fondata da Vincenzo Muccioli nel 1978 , avviò una raccolta che oggi comprende un centinaio di lavori di artisti degli ultimi due secoli: una sessantina, tra cui quelli di Beecroft, Calzolari, Chapman, Chia, Cucchi, Favelli, Gupta, Höller, Isgrò, Mitoraj, Paladino, Pistoletto, Schnabel, Vezzoli, sono oggi esposti al Part, presso i Palazzi della Ragione e dell’Arengo. [Stefano Luppi]
 

Don Daniele, parroco della Cattedrale di Foggia, ha lanciato l’allarme: il «Cristo pantocratore», affresco quattrocentesco nella cripta del Duomo foggiano, «senza un intervento di restauro rischia di cadere a pezzi». Hanno raccolto l’appello in due: Rocco Naviglio, un gelataio, e Alfonso Errico (in arte Lazy Cat), titolare di un locale e noto in città per i suoi drink. «Abbiamo pensato di fare qualcosa insieme, e di devolvere il ricavato in beneficenza dopo aver raccolto il messaggio di don Daniele», dice Rocco Naviglio. «Nel locale di Alfonso proporremo il nostro gelato-drink, una sorta di percorso di degustazione finalizzato a invogliare i concittadini a fare un salto da noi e a contribuire al salvataggio dell’opera». L’appuntamento è per il 22 maggio, alle ore 17, in piazza Piano della Croce a Foggia. [lagazzettadelmezzogiorno.it]
 

Il fotografo camerunense Samuel Fosso (Kumba, 1962) è stato proclamato vincitore del Deutsche Börse Photography Foundation Prize nel corso di una cerimonia tenutasi ieri, 11 maggio, alla Photographers’ Gallery di Londra. Il riconoscimento è conferito agli artisti e ai progetti che hanno dato il contributo più significativo alla fotografia contemporanea internazionale nell’arco dell’ultimo anno e ammonta, per il vincitore, a 30mila sterline. Agli altri autori della shortlist (Bleke Depoorter, Arthur Jafa e Frida Orupabo) hanno ricevuto 5mila sterline. La mostra che presenta tutti e quattro gli artisti selezionati è in corso alla Photographers’ Gallery fino all’11 giugno. Fosso ha ricevuto il premio per una sua mostra («Samuel Fosso») tenutasi alla Maison Européenne de la Photographie di Parigi dal 10 novembre 2021 al 13 marzo 2022. In Italia il suo lavoro è attualmente visibile nella mostra «Ritratti africani. Seydou Keïta, Malick Sidibé, Samuel Fosso», a cura di Filippo Maggia, allestita nel Magazzino delle Idee di Trieste fino all’11 giugno. [Redazione]

Léa Habourdin, rappresentata dalla Fisheye Gallery, è la vincitrice del premio Photo London x Nikon Emerging Photographer 2023. L’annuncio è stato dato il 10 maggio durante una cerimonia speciale che si è svolta nella Nikon Gallery, Somerset House durante Photo London 2023. In qualità di vincitrice, Léa riceverà l’ultimo kit della Serie Z adatto al suo stile fotografico, tra cui una fotocamera Z 5, Z 6II o Z 7II e una scelta di due obiettivi Nikkor Z. Léa riceverà inoltre una formazione specialistica Nikon che le consentirà di sfruttare al meglio le potenzialità offerte dalla gamma Z di Nikon. [Redazione]

Si è spento il 29 aprile, all’ospedale di Cona (Fe), all’età di 90 anni, l’ingegner Giuliano Mezzadri, attivo nel settore del restauro. Nato a Ferrara nel 1933, nel ’58 si laureò in ingegneria civile edile all’Università di Bologna. Alla conclusione degli studi, lavorava già da due anni come assistente ai progetti esecutivi strutturali della Facoltà di Ingegneria dell’ateneo felsineo. Nel 1960 avviò il suo studio professionale (prima Mezzadri srl e poi Mezzadringegneria), occupandosi principalmente di strutture. Tra l’altro seguì l’intervento di riqualificazione del Duomo, il ripristino dei danni postsisma al Castello, il consolidamento di Palazzo dei Diamanti e il restauro della chiesa di Santa Maria delle Grazie. Fondò insieme al fratello Domiziano l’Elletipi, un laboratorio specializzato nelle prove sui materiali. [Redazione]