MARTEDÌ 12 SETTEMBRE 2023
NOTIZIE IN BREVE | 15 NOTIZIE
- 01 Ritrovato un Van Gogh rubato tre anni fa
- 02 Il nuovo murale di Chris Ofili per la Tate Britain commemora le vittime della Grenfell Tower di Londra
- 03 La 45ma sessione allargata del Comitato del Patrimonio mondiale dell’Unesco
- 04 Eike Schmidt candidato a sindaco di Firenze da Fdi?
- 05 Macron vuole lanciare un programma di detrazioni fiscali per il patrimonio culturale religioso
- 06 I più importanti studiosi d’arte romanica in congresso a Barcellona
- 07 Gli hacker mandano in tilt il sito di Zètema
- 08 Le possibili strategie per una maggiore efficacia del sistema culturale
- 09 La Pala Macinghi del Verrocchio torna nella chiesetta di Bagno a Ripoli per la quale venne concepita
- 10 Un nuovo spazio espositivo a Napoli per la Fondazione Paul Thorel
- 11 A Venezia un workshop su restauro e impatto ambientale, in sinergia tra Italia e India
- 12 Il Festivalfilosofia 2023 dal 15 al 17 settembre a Modena, Carpi, Sassuolo
- 13 Un incontro su Luisa Vertova al Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale
- 14 Il premio «Startè. Una vita per l’arte» a Umberto Allemandi
- 15 Addii - Lucia Romualdi
Ritrovato un Van Gogh rubato tre anni fa
È stata recuperata una tela di Vincent van Gogh («Il giardino del presbiterio di Nuenen in primavera») del 1884, valutata 5 milioni di euro, che era stata rubata nel 2020 dal Groninger Museum di Groninga, nei Paesi Bassi. L’effrazione aveva fatto scattare l’allarme antifurto, ma all’arrivo degli agenti di polizia i ladri erano già fuggiti. Dopo tre anni le indagini hanno dato i loro frutti e il dipinto rubato è stato riconsegnato dal ladro, la cui identità non è stata rivelata per la sua sicurezza, che ha riportato il Van Gogh ad Arthur Brand, il detective che ha diretto le operazioni di recupero dell’opera, in una borsa blu dell’Ikea, avvolta in una federa di un cuscino imbottita con pluriball.
Il nuovo murale di Chris Ofili per la Tate Britain commemora le vittime della Grenfell Tower di Londra
L’artista britannico Chris Ofili (Manchester, 1968) ha presentato alla Tate Britain una nuova opera site-specific con cui commemora le 72 vittime del rogo che nel giugno 2017 divorò la Grenfell Tower, un grattacielo di 23 piani nella zona ovest di Londra. Il vasto murale, intitolato «Requiem», si sviluppa in «tre capitoli» sulla scalinata nord della galleria, con la sezione centrale dedicata all’artista gambiano-britannica Khadija Saye, morta nell’incendio. L’opera di Ofili apre oggi al pubblico dopo le visite private, tenutesi all’inizio del mese, riservate alla famiglia di Saye e alla comunità di Grenfell.
La 45ma sessione allargata del Comitato del Patrimonio mondiale dell’Unesco
Prenderà il via a Riad (Arabia Saudita) il 16 settembre, e si protrarrà fino al 25, la 45ma sessione allargata del Comitato del Patrimonio mondiale dell’Unesco. Il Comitato esaminerà lo stato di conservazione di 260 siti già iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale, di cui 55 sono anche nella Lista del Patrimonio Mondiale in Pericolo. Sono 53 i siti candidati a entrare nella lista: l’Italia è in corsa con il «Carsismo nelle Evaporiti e Grotte dell’Appennino Settentrionale», sito seriale costituito da 7 diverse aree che si trovano nelle province di Reggio Emilia, Bologna, Ravenna e Rimini.
Eike Schmidt candidato a sindaco di Firenze da Fdi?
A nove mesi dal voto un’ebbrezza a sorpresa scuote da qualche giorno chat e conciliaboli riservati del centrodestra fiorentino: «Ma se si offrisse davvero la candidatura a sindaco al direttore degli Uffizi Eike Schmidt?», iniziano a suggerire quadri e dirigenti locali, uno dopo l’altro. E pare che l’ipotesi, da semplice suggestione già vagheggiata nei mesi scorsi, sia anche già approdata ai tavoli degli strateghi romani: dentro Fratelli d’Italia, il partito della premier Meloni, l’idea sta rimbalzando e pare anche convincere, in virtù della grande popolarità di Schmidt ma anche della sua ormai più volte testata capacità di tenere testa al sindaco Dario Nardella, fino a divenirne in vari casi anche oppositore.
Macron vuole lanciare un programma di detrazioni fiscali per il patrimonio culturale religioso
Il Presidente francese affronterà il tema del patrimonio religioso durante le prossime Giornate del Patrimonio, il 16 e 17 settembre. In questa circostanza verrà annunciato un programma di detrazioni fiscali per aiutare i comuni e le associazioni religiose che gestiscono questi edifici. La campagna nazionale di raccolta fondi mira in particolare ad aiutare gli enti locali che hanno difficoltà a mantenere gli edifici religiosi di loro competenza.
I più importanti studiosi d’arte romanica in congresso a Barcellona
Il 13, 14 e 15 settembre, il Museo Nazionale d’Arte della Catalogna (Mnac) di Barcellona riunirà 30 tra i più importanti specialisti di pittura murale medievale, provenienti da diverse istituzioni internazionali, per mettere a confronto la sua straordinaria collezione di dipinti romanici con altre raccolte altomedievali, copte e bizantine. Il congresso, organizzato dal Mnac con l’Università Autonoma di Barcellona (Uab) e La Sapienza di Roma, che accolse la prima edizione nel 2019, verterà sulla prassi della pittura strappata in Catalogna e in Italia per la prima volta in relazione ad altri Paesi dell’area mediterranea, come Cipro, Grecia, Egitto e Israele. Gli esperti affronteranno anche le strategie messe in atto da musei e siti storici per aiutare lo spettatore a rivivere l’esperienza originale. Tra gli italiani, grandi protagonisti della seconda giornata, ci sarà anche Giorgio Bonsanti di Restauratori senza Frontiere. L’incontro s’inserisce nel ciclo di progetti che il Mnac sta organizzando per diffondere la conoscenza della collezione d’arte romanica, in coincidenza con il centenario della rimozione e musealizzazione degli affreschi che costituiscono il nucleo della collezione. In quest’occasione verranno presentati gli insiemi pittorici di Sant Climent de Taüll, Sant Pere del Burgal e Sant Joan de Boí dopo la recente integrazione di frammenti di dipinti conservati nelle riserve. Il comitato scientifico del congresso è composto da Manuel Castiñeiras (Uab), Anna Maria d’Achille, Antonio Iacobini e Marina Righetti (La Sapienza) e Jordi Camps e Gemma Ylla (Mnac). Il programma è pubblicato sul sito del congresso.
Gli hacker mandano in tilt il sito di Zètema
Un attacco dei pirati informatici, con richiesta di riscatto, alla società del Campidoglio a Roma, Zètema, ha mandato in tilt il sito dei Musei Civici che opera nei settori della cultura: dai Musei alla Soprintendenza, dal turismo al sito della Casina di Raffaello. La polizia postale è al lavoro anche per ripristinare i servizi di Zètema nel minor tempo possibile. Non è il primo attacco che il Campidoglio subisce, spesso sotto la mira degli hacker: ma è il primo a colpire il settore culturale.
Le possibili strategie per una maggiore efficacia del sistema culturale
Da più di trent’anni ci si interroga, con una certa regolarità, sulle possibili strategie da attivare per una maggiore efficacia del sistema culturale. Sono stati molti, a ben guardare, gli interventi normativi e regolamentari che di volta in volta hanno cercato di imprimere una svolta. A proposito dell’introduzione della neonata piattaforma «AD Arte», per l’economista della cultura Michele Trimarchi è indispensabile (e sempre meno differibile) scoperchiare la questione di fondo sull’identità stessa dei musei e, se si vuole, del sistema culturale nel suo complesso.
La Pala Macinghi del Verrocchio torna nella chiesetta di Bagno a Ripoli per la quale venne concepita
Nella piccola chiesa di San Martino a Strada della frazione Grassina nel comune di Bagno a Ripoli (Fi), ritorna oggi 12 settembre, dopo un anno, la Pala Macinghi, un capolavoro del Verrocchio, maestro di Leonardo, restaurata dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. La grande tavola è di proprietà delle Gallerie degli Uffizi ma da circa un secolo orna l’altare maggiore della piccola chiesa. Grazie alla concessione del museo fiorentino, nell’ambito del progetto «Uffizi Diffusi», l’opera viene riproposta nel luogo e nel contesto liturgico per cui fu concepita.
Un nuovo spazio espositivo a Napoli per la Fondazione Paul Thorel
Ieri 11 settembre la Fondazione Paul Thorel ha inaugurato a Napoli il suo nuovo spazio espositivo con la mostra Family & Friends allestita nella sede storica del suo Archivio/Studio in via Vittorio Imbriani 48, nel quartiere Chiaia, presentando per l’occasione l’artista Lina Pallotta, terza vincitrice della prima edizione del Premio Paul Thorel. La Fondazione intitolata all’artista italo-londinese (1956-2020), napoletano d’adozione, ha iniziato le sue prime attività pubbliche lo scorso autunno con il lancio del Premio Paul Thorel, un progetto di residenza per artisti italiani. Ora, un anno dopo, apre uno spazio espositivo al pubblico dell’arte con un programma speciale di mostre.
A Venezia un workshop su restauro e impatto ambientale, in sinergia tra Italia e India
Si tiene domani 13 dicembre in Palazzo Ducale a Venezia, dalle 9.30 alle 14, un workshop su «Restoration and Environmental Impacts on Cultural Heritage Monuments: An Indo-Italian Collaboration to Advance Knowledge and Innovation» («Restauro e impatti ambientali sui monumenti del patrimonio culturale: una collaborazione indo-italiana per promuovere la conoscenza e l’innovazione»). Interverranno tra gli altri il soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il comune di Venezia Fabrizio Magani, l’ambasciatore italiano in India Vincenzo De Luca, il direttore dell’Istituto Centrale per il Restauro Alessandra Marino, i docenti Alvise Benedetti (Ca’ Foscari), Mukesh Sharma (Iit di Kanpur).
Il Festivalfilosofia 2023 dal 15 al 17 settembre a Modena, Carpi, Sassuolo
Da venerdì 15 a domenica 17 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo sono previsti quasi 200 appuntamenti gratuiti fra lezioni magistrali, mostre e spettacoli. Quest’anno il festivasl è dedicato al tema della «parola». Oltre 50 filosofe e filosofi approfondiranno la centralità del linguaggio e della lingua in un’epoca dominata dalla comunicazione, ma in cui la parola e il discorso pubblico risultano indeboliti. Sulla scorta dei principali modelli filosofici e delle loro genealogie, si traccerà anche il quadro del rapporto tra scrittura e immagine, per mostrare i punti di contatto tra piano espressivo e piano figurativo.
Un incontro su Luisa Vertova al Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale
Il 15 settembre, presso il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, a Venaria (To), dalle ore 11 alle 17 si terrà «Luisa Vertova. La cultura internazionale di una storica dell’arte fuori dall’ordinario», secondo appuntamento del ciclo «Conservare la memoria. Gli archivi del Ccr», dedicato alla riscoperta delle storie di restauratrici, storiche dell’arte, archeologhe, architette e scienziate che hanno segnato il percorso di crescita della disciplina della conservazione dei beni culturali, in Piemonte e non solo. La storica dell’arte Luisa Vertova (1920-2021) era specializzata nella pittura del Rinascimento italiano e studiosa di Caravaggio. Dopo gli studi specialistici in Italia e Germania, a Firenze divenne assistente di Bernard Berenson. Dopo la morte di Berenson (1959), lavorò per oltre vent’anni presso la casa d’aste Christie’s di Londra, Milano, Firenze e Roma come specialista della sezione di Dipinti e Disegni Antichi. All’incontro parteciperanno Vanessa Nicolson, storica dell’arte e scrittrice, Maria Ludovica Vertova, storica dell’arte e docente, Francis Russell, vicepresidente Christie’s di Londra, lo storico dell’arte Anchise Tempestini e Marcello Calogero, ricercatore dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Il premio «Startè. Una vita per l’arte» a Umberto Allemandi
Nell’ambito della seconda edizione della Summer School Startè a Sarzana il 9 settembre è stato assegnato il premio «Startè. Una vita per l’arte» a Umberto Allemandi, quale riconoscimento a un personaggio del mondo della cultura, dell’arte, dell’informazione e dell’editoria che si è particolarmente contraddistinto durante la sua attività professionale per la promozione della cultura e dell’arte italiana.
Addii - Lucia Romualdi
Il 25 agosto è morta a Roma, dove era nata, l’artista Lucia Romualdi. Le sue installazioni, «partiture di luce» (cifre e diagrammi numerici, tabulati di marea e di stelle), si accendono e si spengono ritmicamente, occupando lo spazio con una forza innovativa e sonora di grande suggestione. Attiva dalla fine degli anni Settanta, Romualdi ha realizzato tra l’altro mostre al MuHKA di Anversa, al Palazzo delle Esposizioni di Roma ed alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, al Centre Pompidou di Parigi, negli spazi della Recoleta di Buenos Aires, al Museo Pecci di Prato e al Castel dell’Ovo di Napoli.