NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL’ARTE | 13 AGOSTO 2024

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MARTEDÌ 13 AGOSTO 2024

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Dall’alto a sinistra e in senso orario: veduta del complesso del Museo del Louvre (foto tratta da Wikipedia; foto: Dennis Jarvis | CC BY SA 2.0); veduta sul mosaico pavimentale della chiesa dei Santi Costantino ed Elena, scoperta in Turchia (foto: Ministero della Cultura e del Turismo, Repubblica di Turchia); Villa delle Rose a Bologna, edificio che sta per cambiare destinazione; il nuovo lavoro di Banksy, il «rinoceronte copulatore»

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I dati del Louvre: -22% nei giorni delle Olimpiadi rispetto allo stesso periodo del 2023

Ieri 12 agosto il Museo del Louvre ha annunciato che il numero di visitatori è diminuito del 22% nell’arco cronologico tra il 27 luglio, giorno successivo alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi, e l’11 agosto, giorno in cui la competizione si è conclusa. Mentre il numero di visitatori è rimasto stabile (-1%) dal primo al 14 luglio rispetto al 2023 (351.634 visitatori), è diminuito del 45% tra il 15 e il 26 luglio, con due giorni di chiusura e la cancellazione di un evento serale. Questo calo previsto si spiega con il fatto che la sede rientrava nel perimetro di sicurezza istituito dalle autorità per i nove giorni precedenti la cerimonia di apertura, con accesso limitato alle banchine della Senna e la chiusura di alcune stazioni della metropolitana e ponti. Dal 27 luglio all’11 agosto l'affluenza è aumentata con 331.759 visitatori, pari a 23.644 visitatori al giorno, ma è stata comunque inferiore del 22% rispetto alla cifra registrata nello stesso periodo del 2023. Dal 2022 è in vigore anche un limite massimo di 30mila visitatori al giorno per facilitare il flusso del traffico.

02

In Crimea l’antica città di Chersoneso Taurica trasformata in un «parco storico e archeologico»

L'Ucraina ha lanciato un appello alle Nazioni Unite per proteggere il sito dell’antica città di Chersoneso Taurica (fondata da coloni greci nel V secolo a.C.) in Crimea, Patrimonio dell’Umanità Unesco, dopo che la Russia ha completato i lavori per trasformarlo in un «parco storico e archeologico». Il sito è stato iscritto nella lista Unesco nel 2013, meno di un anno prima che la Russia si annettesse illegalmente la penisola del Mar Nero dall’Ucraina. Il nuovo complesso, situato in quello che era un sobborgo della città vecchia, ospita un monastero ortodosso russo e diversi musei, tra cui il Museo del Cristianesimo e il Museo della Crimea e della Novorossiya, termine con cui la Russia indica i territori che si è illegalmente annessa dall’Ucraina. In passato Vladimir Putin ha visitato Chersoneso Taurica e ha parlato di questo luogo e, più in generale, della Crimea come di un luogo centrale per lo Stato russo. «Nuova Chersoneso», il nuovo complesso, costruito dal Ministero della Difesa russo e finanziato dalla società statale Transneft, è stato inaugurato ufficialmente il 28 luglio. Putin ha incaricato il metropolita Tikhon Shevkunov, ecclesiastico ortodosso che presenta il Chersoneso come l’erede di Bisanzio, di supervisionare il progetto e il nuovo monastero.

03

Scoperto in Turchia il mosaico pavimentale di una chiesa dedicata ai santi Costantino ed Elena

Durante uno scavo condotto dalla Direzione del Museo di Ordu, in Turchia, gli archeologi hanno riportato alla luce nella chiesa del monastero dei santi Costantino ed Elena un mosaico pavimentale risalente al V o VI secolo d.C. È il primo mosaico pavimentale in situ (originariamente collocato) del primo periodo bizantino rinvenuto a Ordu. Il team di scavo, che ha iniziato i lavori nel 2023, stava inizialmente indagando su un sito in cui erano state scoperte otto tombe di epoca romana nel 2021. Il team ha poi identificato i resti di una chiesa monastero dedicata all’imperatore romano Costantino I e alla madre Elena, due figure venerate come sante nel cristianesimo orientale, mentre Elena è riconosciuta anche nella religione cattolica, in quella luterana e in quella anglicana.

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A Bologna Villa delle Rose cambia destinazione. Ma la decisione suscita critiche

Il Comune ha deciso di cambiare la destinazione d’uso della storica Villa delle Rose, edificio settecentesco che dal 1916, grazie alla donazione e ai voleri testamentari della contessa Nerina Armandi Avogli, era destinato a finalità artistiche legate prima alla Gam - Galleria d’Arte Moderna di Bologna e poi al MAMbo. L’amministrazione locale, proprietaria dell’immobile posto alle pendici del Colle della Guardia, ha deciso di trasformarla nella sede della «Casa dell’incontro e del dialogo tra religioni e culture», un progetto di dialogo interreligioso nato nell’aprile 2021. Ma c’è un piccolo spiraglio: con le polemiche montanti il sindaco Matteo Lepore ha spiegato senza specificare ulteriormente che, almeno per alcune aree di un edificio comunque non amplissimo, «l’arte resterà protagonista». Mentre ancora non interviene Lorenzo Balbi, il direttore del MAMbo da cui appunto la villa dipende, il gallerista bolognese Gino Gianuizzi ha avviato una petizione su change.org che ha già raccolto oltre 400 firme. Molto duro l’ex direttore della Gam Danilo Eccher: «Togliere Villa delle Rose al MAMbo è una bestemmia. Assolutamente non degna di una grande città come Bologna».

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Dopo il «rinoceronte copulatore» il gorilla di Banksy libera gli animali dallo Zoo di Londra

Un altro esemplare animale entra a far parte dello «zoo urbano» di Banksy, che ha diffuso per Londra stencil raffiguranti animali. Dopo le scimmie, gli elefanti, lo stambecco, il lupo, i pellicani, il gatto e l’acquario di piranha comparso su una garitta di polizia, l’ottava opera è un rinoceronte intento a copulare con un’auto abbandonata, una Nissan Micra grigia, sormontata da un cono stradale a mo’ di corno che evidentemente trae in inganno l’ungulato. Il murale è apparso su Westmore Street a Charlton, nel Sud-est della capitale britannica. La serie, fa sapere il Pest Control Office, società senza fini di lucro creata da Banksy per gestire le proprie opere, nasce dalla «speranza di Banksy che opere edificanti rallegrino le persone con un momento di divertimento inaspettato, oltre a sottolineare con delicatezza la competenza umana per il gioco creativo, piuttosto che per la distruzione e la negatività». Il rinoceronte è poi stato deturpato da un uomo con il passamontagna. L'opera successiva raffigura un gorilla che fa evadere gli animali dallo Zoo di Londra. Dipinto su una serranda di sicurezza del giardino zoologico della capitale britannica, raffigura il primate che libera uccelli e una foca, mentre altri animali guardano dall'interno. L'artista ne ha rivendicato il merito martedì mattina pubblicando un'immagine su Instagram.

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A Pompei un turista britannico sfregia un muro della Casa delle Vestali

Pompei è un paradiso per gli appassionati di storia, ma talvolta è teatro di grande inciviltà da parte dei turisti. Il 7 agosto, un uomo britannico di 37 anni ha inciso le iniziali della sua famiglia e la data della sua visita sul muro della Casa delle Vestali. È stato arrestato in flagranza di reato in seguito a una chiamata del personale che controllava il sito. Ha ammesso ciò che aveva fatto e si è scusato. «Volevo lasciare una traccia della mia visita», ha detto. Le fotografie del danno mostrano lettere incise nell’intonaco accanto alla porta d’ingresso, dipinta di rosso quasi duemila anni fa. Le lettere «JW LMW MW» nella parte superiore del muro e «MYLAW 07/08/24» in quella inferiore sono chiaramente visibili. 

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A Ferragosto le Gallerie d’Italia aperte e con ingresso gratuito

In occasione della giornata di Ferragosto, le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo a Milano, Napoli Torino e Vicenza saranno aperte con ingresso gratuito per tutti i visitatori. A Milano è prevista l’apertura serale fino alle 22.30 (ultimo ingresso alle 21.30) e sarà l’occasione anche per poter visitare il caveau del museo. Alle 11, 14, 15.30, 17, e alle 19 si terranno visite guidate esclusive. La prenotazione è obbligatoria entro il mercoledì precedente alle ore 14. A Napoli sarà possibile vedere tre itinerari espositivi, con opere appartenenti al patrimonio storico artistico di Intesa Sanpaolo: l’arte napoletana dal XVII secolo al XX secolo, la raccolta di ceramiche attiche e magnogreche e un’importante selezione di opere del Novecento. A Torino sarà possibile scoprire il percorso espositivo «Cristina Mittermeier. La Grande Saggezza» a cura di Lauren Johnston, in collaborazione con National Geographic, e la nuova mostra fotografica «Antonio Biasiucci. Arca». A Vicenza si potrà visitare la mostra «Illustrissimo Javier Jaén», dedicata all’illustratore contemporaneo. 

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Così scompare il patrimonio armeno del Nagorno-Karabakh

Nel 2020 l’Azerbaigian ha ripreso il controllo di aree della regione separatista, abitata da oltre 100mila armeni, costretti all’esodo nel settembre 2023 a seguito di un’operazione militare con cui Baku ha ripristinato la propria integrità territoriale. Sul sito del quotidiano «la Repubblica» sono pubblicate alcune immagini satellitari che documentano, ad esempio, la distruzione della Chiesa di San Giovanni Battista di Shusha, perpetrata nello scorso aprile. 

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In Emilia un antico «cartello stradale» (un «cippo miliario») sarà restaurato e poi esposto a Pomposa

Un cippo miliario in pietra di età romana, databile intorno al II secolo a.C., che venne rinvenuto nel secolo scorso nella località di Pontemaodino (frazione del comune di Codigoro, in provincia di Ferrara) durante alcuni lavori di bonifica, ragionevolmente vicino a dove era stato posto nell’antichità, e che è stato custodito in un terreno privato per decenni, verrà spostato in deposito all’interno del complesso dell’Abbazia di Pomposa e del Museo Pomposiano per essere prima restaurato e poi esposto al pubblico. «I miliari, recita una comunicazione della Direzione regionale Musei Emilia-Romagna, utilizzati anticamente come “cartelli stradali”, indicavano al viaggiatore su quale itinerario si trovava e spesso anche la distanza dai principali centri urbani, riportando a volte il nome di chi aveva costruito o manutenuto quel tratto di strada». 

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Gli affreschi di Ambrogio Lorenzetti ci parlano ancora, e ci raccontano di noi

In un articolo sul sito del quotidiano spagnolo «El País» la giornalista Anatxu Zabalbeascoa legge le pagine di Un mes en Siena, saggio di Hisham Matar, scrittore e architetto libico, pubblicato dalla casa editrice spagnola Salamandra (in Italia è edito da Einaudi, Ndr), nelle quali l’autore analizza l’estetica della città toscana e le atmosfere che vi si respirano a partire dalla lettura degli affreschi di Ambrogio Lorenzetti («Allegoria ed effetti del Buono e del Cattivo Governo»), nel Palazzo Pubblico. «Gli affreschi, scrive Zabalbeascoa, sono un monito. Sono anche un desiderio: un omaggio alla giustizia. Rivelano e obiettano: denunciano e lodano. Come la stessa Piazza del Campo, istruiscono, ma non dogmatizzano. Lorenzetti li dipinse nel 1338, durante una crisi politica, e Matar andò a studiarli nel caso non fosse chiaro che gli effetti del buono e del cattivo governo della città riguardano tutti noi». 

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Nasce a Firenze il Centro Culturale Internazionale della Toscana «Giovanni Spadolini»

Con la firma di un protocollo d’intesa a Palazzo Strozzi, nasce a Firenze  il Centro Culturale Internazionale della Toscana «Giovanni Spadolini», intitolato al politico e storico fiorentino scomparso trent'anni fa (1925-94). Il centro, che avrà sede nella villa della famiglia sulle colline fiorentine, da poco acquisita dalla Fondazione Spadolini-Nuova Antologia, ospiterà una scuola di management per i beni artistici e culturali. A siglare l’accordo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente degli Stati Generali del Patrimonio Italiano Ivan Drogo Inglese e il presidente della Fondazione Spadolini-Nuova Antologia Cosimo Ceccuti.

Redazione, 13 agosto 2024 | © Riproduzione riservata