GIOVEDÌ 13 FEBBRAIO 2025
NOTIZIE IN BREVE | 12 NOTIZIE
- 01 Il Qatar annuncia un suo padiglione ai Giardini della Biennale. Ignaro il Consiglio comunale
- 02 Si licenziano per essere assunti come archivisti di Stato, ma un ricorso al Tar blocca tutto
- 03 Restituite alla Spagna tre opere d’arte trafugate a Madrid e Barcellona
- 04 Yang Jung-uk, vincitore del Korea Artist Prize 2024
- 05 Il sito nuragico di Tanca Manna a Nuoro sarà fruibile anche in 3D
- 06 Pininfarina, Newcleo e Fincantieri invitati da Carlo Ratti alla Biennale di Architettura per un progetto comune
- 07 Dalla Corea del Sud a Caravaggio sulle orme del Caravaggio
- 08 Un milione di dollari in premio a chi decifrerà la scrittura della Valle dell’Indo
- 09 Appello a Mattarella, Meloni, Giuli e Fontana per Leonardo 3
- 10 In bicicletta sulle tracce dei Longobardi
- 11 Bussana Vecchia: da realtà diruta a luogo immersivo digitale
- 12 I Rolli Days a Genova il 15 e 16 febbraio rintracciano i rapporti tra Genova e Roma
Il Qatar annuncia un suo padiglione ai Giardini della Biennale. Ignaro il Consiglio comunale
La notizia è arrivata da organi ufficiali, in anticipo sui tempi previsti. Qatar museums, ente dell’Emirato del Qatar, ha comunicato che il Qatar costruirà un padiglione nazionale negli storici Giardini della Biennale, il luogo in cui la fiera d’arte ha aperto nel 1895, e in cui l’assetto dei padiglioni è ormai storicizzato. L’annuncio del Padiglione del Qatar segue la firma, a giugno 2024, di un protocollo di collaborazione tra Qatar Museums e il Comune di Venezia. Alla firma di quel protocollo era seguita una donazione di 50 milioni di euro al Comune di Venezia. Il Qatar partecipa quest’anno per la prima volta alla Biennale di Architettura. La nota qatariota arriva prima che il progetto per lo stesso abbia fatto tutti i passaggi necessari. In particolare, manca una valutazione ambientale, e ancora il Consiglio comunale non ha discusso della donazione ricevuta, che sarà incardinata nel prossimo bilancio: di fatto ad oggi non c’è mai stata una discussione pubblica sul nuovo padiglione, che rompe una prassi sedimentata da 30 anni (quella di non costruire nuovi padiglioni ai Giardini).
Si licenziano per essere assunti come archivisti di Stato, ma un ricorso al Tar blocca tutto
Si sono licenziati per essere assunti come archivisti di Stato, ma ora il Tar ha bloccato la graduatoria. Per questo motivo vi sono ora oltre 300 disoccupati in tutta Italia. Mentre a livello locale i Comuni sono costretti a fantasiose iniziative di «recruiting» nella speranza di rinforzare i propri organici ridotti sempre più all’osso, per contrappunto accade che chi ha invece scelto di lavorare nel pubblico impiego, anche dopo aver superato brillantemente le selezioni, si ritrovi ancora a casa, in eterna attesa, beffato dalle tante falle della burocrazia italiana. È il caso dei funzionari archivisti che, almeno sulla carta, avrebbero dovuto già dal prossimo 17 febbraio andare a rimpinguare le varie sedi diffuse a livello provinciale in tutta Italia. A Treviso, per esempio, all’archivio di Stato, erano attesi due nuovi dipendenti e altri 19 negli altri istituti archivistici del Veneto. Tutto però è stato congelato, all’ultimo, per effetto dell’immancabile ricorso al Tar di uno dei partecipanti. Ne scrive Matteo Marcon in un articolo pubblicato sul sito dell’edizione veneta del «Corriere della Sera».
Restituite alla Spagna tre opere d’arte trafugate a Madrid e Barcellona
Due dipinti di grande valore e una scultura in bronzo, che erano stati trafugati in Spagna tra il 2021 e il 2022, a distanza di anni sono tornati a casa. Sono state restituite l’11 febbraio le due tele «Puerto de San Sebastián» di Joaquín Sorolla y Bastida e «Caballo blanco con carro» di Hermenegildo Anglada Camarasa rubate a Madrid nel maggio 2021 (il valore complessivo dei due dipinti è di 170mila euro) e una scultura in bronzo in altorilievo, a fusione a cera dell’autore Javier Martin, prelevata dalla galleria d’arte «N2 Galeria» di Barcellona nel 2022. Le opere erano nascoste in due grandi valigie, avvolte in teli e buste di plastica. Alla cerimonia hanno preso parte l’ambasciatore spagnolo in Italia, Miguel Fernández Palacios, il questore Roberto Massucci e Stefano Signoretti, a capo della squadra mobile che lo scorso aprile aveva recuperato le opere. Le tele erano custodite dentro alcune valigie trovate a due cittadini peruviani, fermati mentre entravano in un bar di via di Casal de’ Pazzi. Ne scrive Marco Carta in un articolo pubblicato sul sito de «la Repubblica».
Yang Jung-uk, vincitore del Korea Artist Prize 2024
L'artista Yang Jung-uk, i cui assemblaggi intricati e in movimento evocano storie profondamente umane di emozioni e connessioni, è il vincitore del Korea Artist Prize 2024, il più importante riconoscimento artistico coreano. Realizzate con legno, motori, lampade, filo, acciaio e materiali di recupero, le sculture cinetiche di Yang compiono azioni ripetitive all’infinito: una sorta di sostituti poetici delle esperienze umane tratte dalla sua stessa vita e da quelle di chi lo circonda. Kim Sunghee, direttrice del Mmca, osserva che Yang «riproduce il mondo più umano combinando immagini di vita estremamente semplici e ordinarie con bellissimi paesaggi onirici». Organizzato congiuntamente dal Museo Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea della Corea (Mmca) e dalla Fondazione SBS, dal 2012 il premio annuale sostiene i creativi promettenti e a metà carriera che apportano nuove visioni all’arte coreana, lavorando su questioni estetiche e sociali contemporanee. Ognuno dei quattro artisti della shortlist riceve un contributo di 50 milioni di won (circa 34mila ero; 40mila nel caso del vincitore ) per creare nuove opere per la mostra. I finalisti del 2024 sono stati Yang, Kwon Ha-youn, Yoon Ji-young e Jane Jin Kaisen. La mostra con le loro opere è aperta fino al 23 marzo nel Mmca di Seul.
Il sito nuragico di Tanca Manna a Nuoro sarà fruibile anche in 3D
Prende forma il progetto per il sito archeologico di Tanca Manna a Nuoro. Il nuraghe e le capanne da giugno dovrebbero essere fruibili per scuole e cultori della materia. Sarà proposta la visita guidata nel sito e un viaggio con gli strumenti 3D. Tra gli edifici e usi del bronzo medio, dal 1700 al 1300 a.C., l’età in cui Tanca Manna fu abitata. Un progetto che va avanti dal 2018 e solo oggi vede l’orizzonte. L’archeologo Demis Murgia, che è concessionario per 10 anni, ha dichiarato: «Oggi è tutto pronto per realizzare i locali che fungeranno da centro-accoglienza, book shop e punto ristoro, oltre ai servizi igienici. Il mese scorso è stato realizzato il collegamento fognario la cui carenza bloccava l’intervento». È stata creata ad hoc l’associazione Anarchea, che gestirà l’attività.
Pininfarina, Newcleo e Fincantieri invitati da Carlo Ratti alla Biennale di Architettura per un progetto comune
Pininfarina, icona globale del design italiano, Newcleo, azienda innovativa nel settore dell’energia nucleare e Fincantieri, fra i gruppi leader a livello mondiale nella costruzione di navi ad alta complessità, sono stati invitati alla 19ma Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, curata da Carlo Ratti. Il loro progetto comune è stato selezionato per evidenziare i progressi innovativi nella produzione di energia pulita e nel design sostenibile, affrontando due delle sfide più urgenti del nostro tempo: il cambiamento climatico e la decarbonizzazione globale. Per Stefano Buono, amministratore delegato di Newcleo, «questo progetto con Pininfarina e Fincantieri alla Biennale Architettura 2025 darà vita alle ambizioni di Newcleo per una nuova era di innovazione energetica. Non stiamo solo affrontando la sfida urgente del cambiamento climatico […], ma stiamo anche lavorando per trasformare il modo in cui l’energia alimenta le società moderne». Silvio Pietro Angori, vicepresidente del Consiglio di Amministrazione e ad di Pininfarina, ha dichiarato: «Insieme ai partner newcleo e Fincantieri, l’azienda presenterà un progetto distintivo che riafferma il ruolo di Pininfarina come icona globale dello stile italiano e la sua capacità di coniugare estetica e innovazione tecnologica. Oggi il Gruppo è una realtà consolidata nel campo dell’architettura e dell’interior design, con centinaia di progetti realizzati e numerosi riconoscimenti internazionali. Partecipare alla Biennale per la prima volta nella nostra storia è un momento straordinario e una conferma del percorso intrapreso in questa direzione».
Dalla Corea del Sud a Caravaggio sulle orme del Caravaggio
Una delegazione di sudcoreani è stata nei giorni scorsi in visita a Caravaggio, sulle orme di Michelangelo Merisi. Un gruppo di appassionati di storia dell’arte, guidati dalla scrittrice Chong Hee Ko, che nel suo Paese ha pubblicato l’opera Caravaggio artista immortale, edita da Hangilsa Publishing, casa editrice specializzata in storia, cultura e filosofia, ha voluto conoscere la città del grande artista. I contatti con l’Amministrazione derivano da un incontro casuale: nel 2022 infatti Ko, accompagnata dal marito Han Jin-Sub, scultore, aveva visitato il paese di Caravaggio in autonomia, sulle orme del pittore. In quell’occasione si era imbattuta casualmente nell’assessore Cattelani, al quale aveva detto di essere al lavoro su una pubblicazione sul Merisi, ricevendo così l’invito a tornare una volta completata. Detto, fatto. Ad accogliere gli ospiti in Municipio, il 7 febbraio, erano presenti il sindaco Claudio Bolandrini e l’assessore alla Cultura Juri Cattelani.
Un milione di dollari in premio a chi decifrerà la scrittura della Valle dell’Indo
È in palio la cifra di un milione di dollari, per chi riuscirà a risolvere l’enigma della scrittura della Valle dell’Indo, che da oltre 5mila anni resiste a ogni tentativo di essere decifrata: uno dei più grandi misteri della storia. Il premio è stato istituito da Muthuvel Karunanidhi Stalin, primo ministro del Tamil Nadu in India, per incentivare la ricerca. Il primo manufatto con la scrittura della Valle dell’Indo fu scoperto da Sir Alexander Cunningham, fondatore dell’Archaeological Survey of India (Asi, l’ente governativo indiano responsabile delle ricerche e del restauro dei monumenti storici del Paese). Nel 1875, durante una delle sue esplorazioni, Cunningham si imbatté in un piccolo sigillo di pietra. Questo oggetto, apparentemente insignificante, si rivelò essere di fondamentale importanza. Il sigillo recava l'immagine di un toro e una serie di segni in un linguaggio sconosciuto. La scoperta segnò l’inizio dello studio di questi segni. La decifrazione della scrittura della Valle dell’Indo è una sfida che richiede un approccio interdisciplinare tra linguisti, storici, archeologi e informatici.
Appello a Mattarella, Meloni, Giuli e Fontana per Leonardo 3
Chiusura per il momento scongiurata per il Museo Leonardo3 a Milano in Galleria Vittorio Emanuele. Il Tar ha sospeso per ora il provvedimento di sfratto dai locali che appartengono al Comune. «Un provvedimento sensato e di giustizia», afferma il direttore del museo Massimiliano Lisa che aggiunge: «Sono stati riconosciuti l’importanza e il valore della nostra attività». Il Museo è nato nel 2013 e per dieci anni è stato finanziato dal Comune: lo ha fatto fino al 2023 quando il Demanio ha avviato un contenzioso contro la concessionaria sostenendo che quello tra Comune e Leonardo3 non fosse un accordo di collaborazione ma di subconcessione. Per questo a luglio 2024 ha sfrattato il museo che si è appellato al Tar. Il tribunale ha sospeso il provvedimento e deciderà il futuro del Leonardo3 il prossimo aprile. Intanto, Lisa ha rivolto un appello al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla premier Giorgia Meloni, al ministro Alessandro Giuli e al governatore Attilio Fontana affinché «ci aiutino a aprire un dialogo con l’Amministrazione comunale che si rifiuta anche solo di dialogare con noi». Ieri sera il Comune di Milano ha emesso un comunicato, in cui si legge che «l’Amministrazione non ha né l’intento né la facoltà di interrompere l’attività espositiva che è collocata negli spazi in Galleria Vittorio Emanuele 11-12, regolati da un contratto sottoscritto con il Comune di Milano da un altro soggetto concessionario, anzi ha inteso salvaguardare la prosecuzione dell’attività. [...] L’Amministrazione comunale ha cercato di tenere un atteggiamento il più possibile conservativo e tutelante della continuità della mostra. [...] L’Amministrazione inoltre precisa che, al momento della scadenza del contratto in essere con il concessionario, l’assegnazione di tali spazi seguirà l’iter della procedura ad evidenza pubblica».
In bicicletta sulle tracce dei Longobardi
L’Associazione Italia Langobardorum, ente incaricato della gestione e valorizzazione del sito seriale Unesco «I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)», propone una serie di itinerari cicloturistici, da percorrere sulla rete ciclabile nazionale Bicitalia (info sul sito) adottata dalla Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), alla scoperta di gruppi monumentali, distribuiti in cinque diverse Regioni italiane, che rappresentano le principali testimonianze architettoniche e culturali lasciate in Italia dalla civiltà longobarda e che si trovano al centro di territori ricchi di bellezze paesaggistiche, ambientali e storico-artistiche. Tra questi, l’area della Gastaldaga a Cividale del Friuli in provincia di Udine (la gastaldaga era il palazzo di residenza del gastaldo, signore della città), il complesso di San Salvatore e Santa Giulia a Brescia, il castrum con la Torre di Torba e la chiesa di Santa Maria Foris Portas a Castelseprio (Va), la basilica di San Salvatore a Spoleto e il Tempietto del Clitunno di Campello sul Clitunno (Pg), il complesso di Santa Sofia a Benevento e la basilica-santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo (Fg).
Bussana Vecchia: da realtà diruta a luogo immersivo digitale
Bussana Vecchia è un borgo medioevale in provincia di Imperia, frazione del comune di Sanremo. Semidistrutto da un terremoto nel 1887, rimase abbandonato fino agli anni Cinquanta del Novecento, quando artisti provenienti dall’Italia e dall’estero, colpiti dalla bellezza del luogo, non presero a ripopolarlo, ristrutturando gli edifici meno danneggiati. Il luogo ospita tuttora una comunità di artisti. Ora un nuovo progetto, «Bussana V New Era», trasformerà questo villaggio in un museo diffuso, dove la tecnologia avanzata si intreccerà con la storia del luogo. Tra i vicoli e le mura prenderà forma un «ecosistema digitale», dove algoritmi generativi e ambienti virtuali creeranno esperienze culturali immersive. Passeggiando per le strade di Bussana, i visitatori potranno interagire con opere d’arte che evolveranno in tempo reale grazie all'intelligenza artificiale, o immergersi in mondi virtuali che racconteranno la storia del borgo in modi inediti. Il progetto partirà la prossima primavera.
I Rolli Days a Genova il 15 e 16 febbraio rintracciano i rapporti tra Genova e Roma
Sarà ispirata al 25mo Giubileo la prima edizione del 2025 dei Rolli Days (il titolo è «Pellegrini di speranza»), l’apertura straordinaria delle antiche dimore nobiliari della Repubblica di Genova, dal 2006 Patrimonio dell’Umanità Unesco, che il 15 e 16 febbraio avrà come filo conduttore il legame tra il capoluogo ligure e Roma con oltre 35 palazzi aristocratici e antiche chiese che apriranno le porte ai visitatori offrendo un’esperienza tra storia, arte e fede. Protagonisti delle giornate dei Rolli saranno come sempre i divulgatori scientifici, giovani professionisti specializzati nel racconto di uno dei patrimoni di maggior rilievo storico e culturale italiano, che contribuiranno a popolare per un intero fine settimana sia i Palazzi nel cuore della città, sia gli edifici in aree meno interessate dagli eventi culturali, che meritano tuttavia di essere riscoperti. Inoltre, per la prima volta verranno coinvolti anche i più piccoli, con turni appositi in alcuni siti selezionati per bambini tra i 6 e i 10 anni, con lo scopo di rendere l’evento sempre più inclusivo e adatto alle famiglie. Le visite sono prenotabili e gli orari dei palazzi sono consultabili.