GIOVEDÌ 13 MARZO 2025
NOTIZIE IN BREVE | 12 NOTIZIE
- 01 Anche ieri il Mose ha contenuto la marea a Venezia
- 02 «Il Mose verrà rifinanziato», ha dichiarato il ministro Salvini
- 03 Restaurata l’«Annunciazione» di Francesco Guarino della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli a Napoli
- 04 Annunciata la shortlist per il Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura
- 05 È Ubaldo Bartolini l’artista invitato quest’anno alle «Giornate Dantesche» di Foligno
- 06 Al Museo Galileo è stato inaugurato un nuovo Laboratorio di Neuroestetica
- 07 Le reazioni alla nomina di Marco Corsini a presidente della Fondazione Ginori al posto di Tomaso Montanari
- 08 Parte l’hub Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta di «Dicolab. Cultura al digitale»
- 09 A Cervia la 45ma edizione di Artevento, Festival dell’Aquilone
- 10 In corso lavori di restauro e ristrutturazione al Castello del Piagnaro a Pontremoli
- 11 La presentazione del 20mo Rapporto Annuale Federculture 2024
- 12 Un convegno su cultura ed economia alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana
Anche ieri il Mose ha contenuto la marea a Venezia
Ieri 12 marzo è rimasto in funzione solo un paio d’ore il Mose a Venezia, al suo centesimo sollevamento da quando è stata avviata la fase sperimentale del sistema idraulico. La schiera di paratoie è stata alzata parzialmente (in due delle tre bocche di porto, Lido e Chioggia, non a Malamocco) in considerazione di una previsione di marea oltre il metro. Le dighe mobili sono state alzate a tutela di Venezia e della sua laguna alle ore 8.07 in base alle previsioni meteo marine che indicavano un rischio di alta marea per la città; sono state abbattute alle ore 9.58. A Venezia la marea è stata così contenuta a 88 centimetri, proteggendo anche le parti più basse della città. Il sollevamento è stato effettuato a 100 centimetri di quota considerando un margine di errore di 10 centimetri come previsto dal protocollo.
«Il Mose verrà rifinanziato», ha dichiarato il ministro Salvini
Il 12 marzo il ministro dei Trasporti Matteo Salvini è arrivato a Venezia e ha fatto visita al palazzo dei Dieci Savi a Rialto, sede dell’Autorità della Laguna. Si è parlato del Mose nel giorno del suo centesimo sollevamento. Dal Mit-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno fornito una stima di quanto sia valsa in termini economici la protezione delle dighe mobili in laguna: «In cinque anni ha evitato danni alla città per oltre 2,6 miliardi di euro. Il maggior numero di sollevamenti, ben 44, è stato attivato per maree che andavano dagli 80 centimetri sopra il medio mare al metro e 10». «La diga salva-Venezia è un esempio di ambizione ed eccellenza italiana», ha detto Salvini che, intervenendo alla presentazione dell’Autorità per la Laguna di Venezia, il nuovo organismo che prende il posto del magistrato alle acque, ha anche detto: «Su Venezia stiamo lavorando, come stiamo lavorando su molte città. Venezia è un unicum, la città più bella e importante d’Italia per me, e un occhio di riguardo ci sarà. La Legge Speciale per Venezia non rimarrà sulla carta e la gestione e la manutenzione del Mose saranno finanziati, perché ogni alzata è ossigeno, non faremo questioni di soldi».
Restaurata l’«Annunciazione» di Francesco Guarino della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli a Napoli
L’«Annunciazione» di Francesco Guarino (1611-54), custodita nella Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli a Napoli, è stata restaurata grazie all’associazione Friends of Naples. L’opera sarà presentata il 15 marzo alle 17 nella stessa chiesa, con l’esposizione «fotografica» delle varie fasi dei lavori. Il restauro, eseguito da Gianfranco Zarrillo, che ha rimosso ridipinture e stratificazioni postume, eliminando anche i chiodi per ottimizzare il tensionamento della tela, è stato finanziato da Vittorio Genna, console onorario d’Ungheria, nell’ambito del programma ArtBonus. Di proprietà del Comune di Napoli, la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli è concessa in uso perpetuo alla Curia. Friends of Naples, associazione senza scopo di lucro, è nata nel 2018 per promuovere restauro e conservazione dei beni artistici della città lavorando con Soprintendenze, istituzioni, archivi, musei, Accademia di Belle Arti e Università.
Annunciata la shortlist per il Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura
Fondazione Arnaldo Pomodoro e Fondazione Ica Milano (che uniscono le forze in una nuova partnership) hanno annunciato la shortlist degli artisti finalisti per il Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura, selezionati dalla Giuria a partire da una rosa di candidati proposti dal Comitato di selezione. I nomi selezionati sono: Bronwyn Katz (1993, Kimberley, Sudafrica), Dan Lie (1988, San Paolo del Brasile), Công Tùng Trương (1986, Dak Lak, Vietnam), Luana Vitra (1995, Contagem, Brasile) and Ji Yu (1985, Shanghai, Cina). Gli artisti della shortlist saranno invitati a esporre in una mostra collettiva negli spazi del primo piano di Fondazione Ica Milano (primavera 2026), a cura di Federico Giani e Chiara Nuzzi, curatori delle due Fondazioni promotrici. Istituito nel 2006 per volontà di Arnaldo Pomodoro, il riconoscimento è destinato ai giovani che intendono perfezionare ed estendere gli aspetti sperimentali di un nuovo lavoro sul linguaggio espressivo e intellettuale. Il Premio è tra i pochi riconoscimenti specificatamente dedicati alla scultura ed è destinato a un artista di età compresa tra i 25 e i 45 anni la cui ricerca individuale esprima una riflessione sull’idea stessa di pratica scultorea. Inoltre, a partire da quest’anno, grazie al contributo di Venini Spa, il premio in denaro passa da 10mila a 30mila euro, rafforzando così il sostegno del Premio alla ricerca e alla sperimentazione dell’artista che vincerà l’ottava edizione.
È Ubaldo Bartolini l’artista invitato quest’anno alle «Giornate Dantesche» di Foligno
Nel contesto delle «Giornate Dantesche» di Foligno (Pg), evento in programma da lunedì 31 marzo a domenica 6 aprile 2025, voluto per commemorare lo speciale rapporto storico dell’opera del sommo poeta Dante Aligheri con la città umbra, dove nel 1472 vide la luce la prima edizione a stampa della Divina Commedia, compie quest’anno 20 anni il progetto di arte contemporanea ispirata alle cantiche della Divina Commedia, progetto ideato dal critico d’arte Italo Tomassoni in collaborazione con il Comitato Dantesco della città umbra. Dal 2006 le «Giornate Dantesche» si intrecciano strettamente con l’arte contemporanea, commissionando a un artista contemporaneo una serie di opere grafiche ispirate alle cantiche della Divina Commedia. Protagonista dell’edizione 2025 del progetto è l’artista Ubaldo Bartolini, pittore della corrente manierista o ipermanierista, chiamato a fornire la propria interpretazione di Dante e della Divina Commedia. L’opera di Bartolini verrà presentata al pubblico martedì primo aprile a Palazzo Trinci, nella Sala Sisto IV, a cura di Italo Tomassoni, critico d’arte e direttore artistico, in occasione dell’incontro «Ubaldo Bartolini. Disegnare per la Divina Commedia».
Al Museo Galileo è stato inaugurato un nuovo Laboratorio di Neuroestetica
A Firenze è stato inaugurato il 7 marzo presso il Museo Galileo il Laboratorio di Neuroestetica, frutto della collaborazione tra il Museo e il Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non Lineare (Lens) e il Dipartimento di Fisica dell’Università di Firenze. Il Laboratorio di Neuroestetica s’inserisce nel quadro del progetto Tuscany Health Ecosystem («The»), finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito degli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che mira a valorizzare e rafforzare il collegamento tra gli stakeholder regionali nel settore delle scienze della vita, sviluppando un ecosistema innovativo in grado di rispondere alle esigenze di innovazione e formazione nel settore della salute. «The» è l’unico degli undici ecosistemi dell’innovazione finanziati dal Pnrr che aggrega competenze scientifiche, tecnologiche e di ricerca nel settore delle scienze della vita. Il Laboratorio di Neuroestetica si propone di misurare il benessere delle persone che vivono esperienze culturali e artistiche, favorendo una comprensione più profonda dei meccanismi biologici alla base della percezione estetica.
Le reazioni alla nomina di Marco Corsini a presidente della Fondazione Ginori al posto di Tomaso Montanari
Tomaso Montanari ha commentato: «A ottobre scorso è scaduto il mio mandato di presidente della Fondazione del Museo Ginori, alle porte di Firenze: il più importante museo di porcellana del Paese, acquistato dallo Stato dopo una lunga decadenza. Dopo una mia campagna a favore della salvezza del museo, e dopo una mostra anche da me curata al Museo del Bargello, fu il ministro Dario Franceschini a nominarmi presidente: a titolo gratuito. In questi anni abbiamo fatto moltissime cose, e avviato il processo di riprogettazione e riapertura del museo, oggi in un punto delicatissimo. Prima Gennaro Sangiuliano, e poi Alessandro Giuli, mi avevano detto che mi avrebbero confermato in quel ruolo: nonostante il ben noto dissenso politico che ci lega». E ha aggiunto: «Ai primi di dicembre, in occasione della visita di Giuli agli scavi di San Casciano dei Bagni (guidati dalla mia università) mi viene mostrato il decreto di nomina, pronto per essere firmato. L’11 dicembre Giuli mi scrive che è a casa con la febbre: «firmo domattina, se non ti serve tutto entro oggi». Ma la mattina dopo sparisce, e un muro di silenzio si oppone a me, alla Regione e al Comune. Finché lunedì arriva a Regione e Comune un’altra richiesta di gradimento: ma stavolta con un altro nome, quello dell’avvocato Marco Corsini, sindaco di Rio nell’Elba, già assessore di Alemanno, zero competenza in patrimonio culturale o tantomeno in storia dell’arte. Cosa è successo il 12 dicembre?». Così invece si è espresso a proposito il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: «Esprimiamo assoluta non condivisione di un metodo e del metodo. Montanari ha fatto un ottimo lavoro, riportando il museo verso l'apertura. Quando nei mesi scorsi arrivò dal Ministero della Cultura la lettera in cui si chiedeva il parere sulla conferma di Montanari il mio è stato un assoluto sì e ci faceva pensare a una conferma. È una procedura anomala e non corretta, chiediamo la sospensione di ogni atto e un chiarimento con il ministro Giuli, al quale chiederò un incontro tra tutti i soci fondatori, per ritornare a un atteggiamento di ragionevolezza che sia quello di confermare Montanari». Per il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi, infine, «Giuli deve spiegare quale è il motivo, perché altrimenti questo è un atto miserabile, che si configurerebbe come l'esclusiva volontà da parte del ministro di occupare ogni spazio nelle istituzioni culturali e di chiudere a chi la pensa diversamente da questo governo».
Parte l’hub Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta di «Dicolab. Cultura al digitale»
Sarà inaugurato il 19 marzo, alle ore 10 presso il Museo Nazionale del Risorgimento di Torino, l’hub Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta di «Dicolab. Cultura al digitale», il sistema formativo promosso dal Ministero della Cultura-Digital Library nell’ambito del Pnrr Cultura 4.0, realizzato dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali e finanziato dall’Unione europea-Next GenerationEu. L’hub sarà gestito da CampuStore in collaborazione con Fondazione Santagata, Istud Business School e Scuola di Robotica. L’hub è parte di una rete di 10 hub che diffondono sul territorio nazionale le azioni di «Dicolab. Cultura al digitale»: per i professionisti e gli operatori del sistema culturale locale è in arrivo una ricca e differenziata offerta di formazione in presenza e online sui temi della trasformazione digitale del settore culturale. Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta vantano circa 1120 biblioteche e oltre 580 tra musei e archivi. Un patrimonio culturale importante, che l’innovazione digitale applicata al settore culturale può contribuire a tutelare e valorizzare.
A Cervia la 45ma edizione di Artevento, Festival dell’Aquilone
Dal 19 aprile al 4 maggio torna a Cervia (Ra) Artevento, il Festival Internazionale dell’Aquilone, che tiene la sua 45ma edizione. Sotto la direzione artistica di Caterina Capelli, la manifestazione inaugura il suo speciale anno di celebrazioni con protagonisti oltre 200 ospiti in rappresentanza di 50 paesi e 5 continenti. Quest’anno, l’attenzione del festival è dedicata soprattutto alle delegazioni dall’Oriente con un focus sull’Indonesia, Ospite d’Onore della 45° edizione. Per la prima volta il Festival estende la durata della manifestazione: nel weekend di Pasqua aprirà una mostra con laboratori del maestro indonesiano Kadek Armika, che si terrà al Magazzino del Sale dal 19 al 21 aprile, che anticipa il Volo degli aquiloni in partenza dal 24 aprile sulla spiaggia di Pinarella. Artevento dedica la programmazione primaverile alla celebrazione dell’80mo anniversario dalla Liberazione, i 40 anni dal brano «Cervia’s Kite» di Lucio Dalla, i 10 anni dalla scomparsa di Moira Orfei e gli 800 anni dal Cantico delle Creature di San Francesco.
In corso lavori di restauro e ristrutturazione al Castello del Piagnaro a Pontremoli
Restauri, ristrutturazioni, revisione degli impianti di sicurezza sono in corso nel quattrocentesco Castello del Piagnaro che troneggia sulla collina di Pontremoli (Ms), in Lunigiana, parte del sistema difensivo della città con le torri che dominano la via Francigena. Durante i lavori il Castello è visitabile insieme al «Museo delle Statue Stele» situato al suo interno, che espone una raccolta di grandissima suggestione. Il Museo delle Statue Stele, nato nel 1975 e riallestito nel 2015, espone buona parte delle 82 figure umane stilizzate riportate alla luce in Italia (la prima nel 1827 sempre in Lunigiana), scolpite nella pietra arenaria dalle misteriose popolazioni che abitarono la regione tra il IV e il I millennio a.C. Le Statue Stele, studiate da archeologi e scienziati, ancora oggi rappresentano un enigma irrisolto. La loro funzione rimane ancora oggetto di dibattito tra gli studiosi. Tutte le sculture sono verticali, alte 2-3 metri, e caratterizzate da un aspetto umanoide stilizzato: uomini guerrieri armati di pugnale, donne rappresentate dai seni e a volte da ornamenti.
La presentazione del 20mo Rapporto Annuale Federculture 2024
Il 18 marzo alle ore 15.30 sarà presentato a Torino il 20mo Rapporto Annuale Federculture 2024, «Impresa Cultura», all’interno dell’Auditorium- Palazzo San Daniele del Polo del ’900, in un incontro pubblico ricco di ospiti e di interventi per un confronto sulle politiche culturali a partire da dati nazionali e regionali. L’appuntamento, organizzato da Federculture in collaborazione con il Polo del ’900 e con Fondazione Fitzcarraldo e Osservatorio Culturale del Piemonte, sarà l’occasione per approfondire i temi presenti nel volume e per fornire una fotografia in chiave anche regionale dei principali trend del settore culturale, in confronto con il panorama nazionale. L’incontro prevede, infatti, anche uno spazio dedicato a un focus a cura dell’Osservatorio Culturale del Piemonte che evidenzierà alcuni aspetti peculiari delle politiche e dei trend in Piemonte, tra cui un’analisi delle risorse economiche destinate al comparto culturale piemontese da parte delle Pubbliche Amministrazioni e dalle Fondazioni di Origine Bancaria e i dati della spesa sostenuta dai cittadini piemontesi.
Un convegno su cultura ed economia alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana
A Milano la Veneranda Biblioteca Ambrosiana ospita il 21 marzo, alle ore 17, nella Sala delle Accademie, il convegno «Cultura ed economia. Milano e il suo genio per la Civitas di domani». Intervengono il cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione e Paolo Grandi di Intesa Sanpaolo. Modera Giangiacomo Schiavi, del «Corriere della Sera». Le conclusioni sono affidate a monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano.