MERCOLEDÌ 12 MARZO 2025
NOTIZIE IN BREVE | 12 NOTIZIE
- 01 Pordenone Capitale Italiana della cultura 2027
- 02 La Giornata Nazionale del Paesaggio è il 14 marzo
- 03 Riapre alle visite al restauro e ad altri scavi l’Anfiteatro di Ancona
- 04 Nasce a Urbino un nuovo laboratorio per la grafica
- 05 Urgente: mettere in sicurezza la Cattedrale di Acerra. Lo dice la Soprintendenza
- 06 La tre giorni della casa d’aste Bonino di Roma
- 07 Fondazione Ginori, Giuli non riconferma Montanari. Al suo posto, Marco Corsini
- 08 A Torino Archivorum, Biblioteca di libri d’artista, apre all’interno di Franco Noero
- 09 Nella Palazzina di Stupinigi si ripercorre la storia di inizio Novecento grazie alle cartoline
- 10 Una visita guidata alla Via Francigena nel territorio dei Liguri
- 11 Un ciclo di incontri al Ccr di La Venaria Reale, che per due giorni sarà accessibile al pubblico
- 12 Una giornata di studi dedicata ad Antonio Paolucci alla Società Dante Alighieri a Roma
Pordenone Capitale Italiana della cultura 2027
Ad annunciarlo è stato oggi 12 marzo il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, nel corso della cerimonia a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero, alla presenza della giuria presieduta da Davide Maria Desario e dei rappresentanti di tutte e 10 le città finaliste: Alberobello (Puglia), Aliano (Basilicata), Brindisi (Puglia), Gallipoli (Puglia), La Spezia (Liguria), Pompei (Campania), Pordenone (Friuli Venezia Giulia), Reggio Calabria (Calabria), Sant'Andrea di Conza (Campania) e Savona (Liguria). Il titolo di Capitale italiana della Cultura sarà formalmente conferito dal Consiglio dei Ministri, con propria delibera, dietro proposta del ministro della Cultura, che recepisce la raccomandazione della Giuria di selezione che ha consegnato la busta al ministro Giuli. Pordenone succede ad Agrigento 2025, L'Aquila 2026. La città vincitrice potrà contare su un contributo di un milione di euro per attuare il programma culturale presentato nel dossier di candidatura.
La Giornata Nazionale del Paesaggio è il 14 marzo
Il 14 marzo prossimo si celebrerà la Giornata nazionale del Paesaggio istituita, con Decreto ministeriale 7 ottobre 2016 n. 457, con l’obiettivo di contribuire a «promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e a sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati, attraverso specifiche attività da compiersi sull'intero territorio nazionale mediante il concorso e la collaborazione delle Amministrazioni e delle Istituzioni, pubbliche e private». Quest’anno, in particolare, ricorre il 25mo anniversario della «Convenzione europea del paesaggio», adottata dal Comitato dei Ministri della Cultura e dell'Ambiente il 19 luglio 2000 e ufficialmente sottoscritta nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze il 20 ottobre 2000.
Riapre alle visite al restauro e ad altri scavi l’Anfiteatro di Ancona
Dopo decenni di chiusura e abbandono apre alle visite, al restauro e ad altri scavi l’Anfiteatro romano di Ancona. Una nota della Direzione Regionale Musei Marche avverte che «da qualche giorno l’Anfiteatro è entrato nella ricca costellazione diffusa sul territorio nazionale dei Musei italiani». È il direttore Luigi Gallo a spiegare che di recente è stata posta particolare cura nella valorizzazione delle sedi espositive, nelle collezioni dell’Anfiteatro conservate nel vicino Museo Archeologico nazionale, «dove da poco è tornata visibile una rinnovata sezione museale dedicata all’età romana dell’Anfiteatro e infine dovrebbero iniziare anche gli scavi archeologici nel sito». A metà aprile e per tutta la primavera l’Anfiteatro potrà essere visitato una volta alla settimana: intanto riparte il lavoro di restauro e allestimento della sezione romana del Museo Archeologico e la valorizzazione completa del monumento con l’annunciata ripresa degli scavi nell’Anfiteatro, fermi da anni. [Tina Lepri]
Nasce a Urbino un nuovo laboratorio per la grafica
A Urbino il 14 marzo nasce «2RCabau – Centro internazionale della grafica d’arte», laboratorio che avvia una collaborazione della Stamperia 2RC di Roma con l’Accademia di Belle Arti urbinate e che si avvale di un torchio calcografico progettato nel 1970 da Valter Rossi, fondatore nel 1959 della stamperia d’arte insieme a Eleonora Rossi. Il torchio è stato installato il 3 febbraio in uno spazio concesso dal Comune in via Valerio, detta via delle Arti. Il centro viene presentato il 14 marzo alle 10.30 nell’Aula magna dalla presidente dell’Accademia Maria Rosaria Valazzi e dal direttore Luca Cesari, dal sindaco Maurizio Gambini, dal rettore dell’università Carlo Bo Giorgio Calcagnini, da Valter Rossi e Simona Rossi del Laboratorio 2RC Officina contemporaneo. Interviene Achille Bonito Oliva, il quale racconta la storia della 2RC nel documentario di Enrico Agapito che viene proiettato alle 11.30 «La vita è segno – Sessant’anni di gioia creativa». A maggio partirà il primo laboratorio della stamperia che, riferisce l’ufficio stampa, intende «formare un nucleo operativo capace di dar vita a opere grafiche originali su lastre di rame, anche di formati inusuali», nonché «riattivare un’attività editoriale» di respiro internazionale. Con la stamperia hanno lavorato, a Roma e altrove, artisti come Alberto Burri, Lucio Fontana, Graham Sutherland, Louise Nevelson, Henry Moore, Helen Frankenthaler, Francesco Clemente, Julian Schnabel.
Urgente: mettere in sicurezza la Cattedrale di Acerra. Lo dice la Soprintendenza
Ordine perentorio della Soprintendenza per l’Area Metropolitana di Napoli: messa in sicurezza e affidamento immediato «dell’intervento di lavori urgenti e restauro della Cattedrale di Acerra» (Na), la chiesa di San Giovanni Battista, per gravissimi danni ai soffitti e agli apparati decorativi. L’importo stanziato per l’immediata «linea d’azione» è di 945mila euro. La Soprintendenza, è scritto nel comunicato, «ha la necessità di individuare un funzionario tecnico idoneamente qualificato ad assumere il seguente incarico: attività di Direzione e contabilità lavori ed emissione del certificato di regolare esecuzione». La candidatura dovrà pervenire alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio entro le 11 del 17 marzo all’indirizzo Pec sabap-na-met@pec.cultura.gov.it corredate del nullaosta da parte del dirigente dell’Ufficio di appartenenza e del curriculum vitae con indicazioni di interventi analoghi svolti con esito positivo e comprovante adeguata esperienza nel settore.
La tre giorni della casa d’aste Bonino di Roma
Triplice appuntamento per la casa d’aste Bonino a Roma. Il 18 marzo si tiene «Volti dell’Oriente. La collezione Semyonov», una dispersione che fungerà da raccolta fondi per la nascita dell’Archivio Felix Semyonov. Sono 245 i lotti fra disegni, stampe, ceramiche, sculture e metalli, raccolti in oltre trenta anni dal pittore ucraino Felix Semyonov (1951-2021). Emigrato dall’Unione Sovietica a New York e poi stabilitosi a Roma, Semyonov fu molto legato a Federico Zeri e a Maurizio Fagiolo dell'Arco, che lo guidarono nella sua formazione artistica sempre mossa dal gusto per la meraviglia e dall’ammirazione per i maestri del passato. Le opere in asta appartengono tutte alla collezione di Semyonov. Il 19 marzo, nell’ambito della dismissione del patrimonio storico artistico di Veneto Banca in liquidazione coatta amministrativa, Bonino batte l’asta «Il culto dell’arredo». Gli arredi e oggetti d’arte che si trovano in questa asta provengono perlopiù da dimore come Villa Gasparini Spineda Loredan (già Villa Benetton, a Volpago del Montello, a lungo sede di rappresentanza di Veneto Banca), o palazzo Colonna Preti a Castelfranco Veneto. Tra i lotti, una scultura di Arturo Martini, «Tobiolo», del 1934, fu pensata per decorare Villa Ottolenghi Wedekind ad Acqui Terme. Ora ha una base d’asta di 300mila euro. Il 20 marzo è la volta di una vendita monografica di 102 opere di Toni Benetton (1910-96): quasi una antologica, che ripercorre tutta la carriera dell’artista, dalla grafica di illustrazione e progettazione alle prime sculture zoomorfe, alle forme astratte, fino alle realizzazioni in dimensione monumentali per gli spazi urbani.
Fondazione Ginori, Giuli non riconferma Montanari. Al suo posto, Marco Corsini
Dopo la lettera aperta, pubblicata nei giorni scorsi, indirizzata al Ministero della Cultura da Tomaso Montanari, in cui il presidente della Fondazione Ginori lamentava la difficile situazione in cui versa l’ente toscano, il ministro Giuli ha dato comunicazione della mancata riconferma. Al suo posto è stato chiamato Marco Corsini. Avvocato milanese ma romano d’adozione, in servizio preso la Avvocatura dello stato, Corsini ha tra i suoi incarichi l’assessorato ai lavori pubblici ed affari legali del Comune di Venezia (2000-05) e l’assessorato all’urbanistica e pianificazione territoriale per Roma capitale (2008-13), ma è stato anche sindaco di Rio nell’Elba dal 2018 al 2023.
A Torino Archivorum, Biblioteca di libri d’artista, apre all’interno di Franco Noero
L’annuncio è arrivato con un reel su Instagram. Così si presenta Archivorum: «L’11 aprile faremo il passo più grande con l’apertura della Biblioteca Archivorum di Torino, interamente dedicata ai libri d’artista. Situato all’interno della Galleria Franco Noero, questo nuovo spazio sarà una casa per editori d’arte rari e indipendenti, aperta a tutti coloro che vogliono esplorare e confrontarsi con queste opere straordinarie. Per sostenere realmente l’ecosistema dell’editoria d’arte, nel corso degli anni abbiamo acquisito intere collezioni di alcuni dei più interessanti editori contemporanei di nicchia, assicurando che i loro libri siano visti, condivisi e conservati. Venite a scoprire la nostra crescente comunità di editori d’arte presso la Biblioteca Archivorum».
Nella Palazzina di Stupinigi si ripercorre la storia di inizio Novecento grazie alle cartoline
Con l’esposizione di 270 cartoline illustrate, la Palazzina di Caccia di Stupinigi nella mostra «I Savoia in cartolina, dal 1900 al 1915», allestita nel Corridoio di Levante fino al 6 aprile, racconta la storia, italiana ed europea, ripercorrendo le vicende umane, politiche, militari e dinastiche del periodo 1900-15. Le immagini di Vittorio Emanuele III stampate sulle cartoline postali del Regno d’Italia raccontano i primi incontri con il presidente della Repubblica Francese Loubet, Edoardo VII d’Inghilterra, lo Zar di Russia Nicola II, la guerra italo-turca, l’iconografia sabauda classica del tempo con le raffigurazioni del Re d’Italia nei suoi molteplici impegni istituzionali, dalla propaganda postale austro-tedesca che accomuna le immagini degli imperatori Francesco Giuseppe e Guglielmo II al profilo di Vittorio Emanuele III, fino ad arrivare alla satira che colpirà il monarca sabaudo tra il 1914 ed i primi mesi del 1915. Dal primo marzo al 28 giugno, inoltre, la Palazzina di Caccia con il progetto «Passepartout» conduce i turisti negli spazi segreti abitualmente chiusi al pubblico, quelli riservati alla servitù, e porta sino alla sommità della cupola juvarriana.
Una visita guidata alla Via Francigena nel territorio dei Liguri
Il Comune di Fidenza (Pr), con il contributo della Regione Emilia-Romagna, organizza un evento speciale sabato 5 aprile: una visita guidata alla Via Francigena nel territorio dei Liguri, con tappe a Veleia (Pc) e Vigolo Marchese (Pc). L'iniziativa, intitolata «La Via Francigena nel territorio dei Liguri: Veleia e Vigolo Marchese», prevede una visita guidata all’area archeologica di Veleia Romana e al complesso monumentale di Vigolo Marchese, seguita da un aperitivo conviviale. Veleia, oggi in provincia di Piacenza, fu fondata dai Liguri Veleiati, una tribù che abitava l’area prima dell’arrivo dei Romani. Questa località si sviluppò in un importante centro durante l’epoca romana, diventando un municipium nel I secolo a.C. e fungendo da punto di gestione del territorio appenninico, collegando la Pianura Padana alla costa ligure.
Un ciclo di incontri al Ccr di La Venaria Reale, che per due giorni sarà accessibile al pubblico
Si tiene al Centro di Conservazione e Restauro di La Venaria Reale, dal 17 al 21 marzo, un ciclo di incontri scientifici intitolato «Conservazione, ricerca e innovazione», una rassegna nata per fare un bilancio dello stato dell’arte del restauro, dei risultati raggiunti fino ad oggi ma soprattutto per confrontarsi sulle sfide future. Il 18 e 20 marzo alle ore 18 si terranno due incontri aperti al pubblico dedicati a due grandi cantieri, in cui si parlerà rispettivamente del complesso restauro di Notre-Dame di Parigi dopo il grave incendio del 19 aprile 2019, e della «Ronda di Notte» di Rembrandt, ospite il Rijksmuseum di Amsterdam, esempio di come la ricerca scientifica sia motore trainante nei musei e nei centri di conservazione. Il 21 marzo si terrà un incontro istituzionale sul valore della conservazione e una tavola rotonda con i fondatori del Ccr. Il 22 e 23 marzo, inoltre, il Ccr sarà aperto ai visitatori e sarà possibile esplorare i laboratori, accompagnati da storici dell’arte, restauratori e scienziati del Centro. Gli incontri avranno luogo presso la sede nel Centro in Via XX Settembre 18 a Venaria Reale (To).
Una giornata di studi dedicata ad Antonio Paolucci alla Società Dante Alighieri a Roma
Il 20 marzo, a partire dalle ore 10.30, presso la sede della Società Dante Alighieri in Palazzo Firenze a Roma (Piazza di Firenze, 27), con il patrocinio del Ministero della Cultura, si terrà la giornata di studi «L’eredità di Antonio Paolucci», dedicata alla memoria del grande studioso, scomparso il 4 febbraio dello scorso anno. La Società Dante Alighieri intende così ricordare, attraverso le preziose testimonianze di illustri colleghi, collaboratori e amici, l’inestimabile contributo di Antonio Paolucci nel campo della storia dell’arte, della tutela dei beni culturali e della museologia. Dopo la lettura del messaggio di saluto di Alessandro Giuli, ministro della Cultura, e l’introduzione di Alessandro Masi, segretario generale della Società Dante Alighieri, interverranno Cristina Acidini, presidente della Fondazione Casa Buonarroti, Giorgio Bonsanti, segretario generale dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, Salvatore Italia, già capo dipartimento per i beni archivistici e librari del Ministero dei Beni Culturali, Barbara Jatta, direttrice dei Musei Vaticani, Fabrizio Paolucci, direttore del Dipartimento Antichità Classica delle Gallerie degli Uffizi, Daniela Porro, soprintendente speciale di Roma, Magnolia Scudieri, già direttore del Museo di San Marco e dell’Ufficio restauri della Soprintendenza di Firenze, e Alessandro Zuccari, già professore ordinario di Storia dell’arte moderna della Sapienza Università di Roma. L’incontro sarà moderato da Paolo Conti, editorialista del «Corriere della Sera».