MERCOLEDÌ 13 NOVEMBRE 2024
NOTIZIE IN BREVE | 11 NOTIZIE
- 01 Un nuovo modello digitale della Basilica di San Pietro la rende visitabile da remoto
- 02 Un dipinto di Ernst Klimt, concluso dal fratello Gustav, sarà offerto da Sotheby’s
- 03 Gli affreschi di Santa Maria foris portas a Castelseprio sotto monitoraggio e manutenzione
- 04 Un sito archeologico (inedito) sulla Cassia aperto al pubblico domenica prossima per tre ore
- 05 L’Accademia Carrara di Bergamo e Fondazione Brescia Musei hanno ricevuto il Premio ArtBonus 2024
- 06 Al Rijksmuseum i visitatori possono guardare i restauratori all’opera sulla «Ronda di notte» di Rembrandt
- 07 Miren Arzalluz è la nuova direttrice generale del Guggenheim di Bilbao
- 08 Michele De Luca campiona la Street art a Venezia
- 09 La nona edizione di «Cool-Tour Street» a Bologna
- 10 A Firenze si inaugura la nuova galleria del percorso museale di Santa Maria Nuova
- 11 A Palazzo Abatellis una conferenza sull’allestimento museografico di Carlo Scarpa
Un nuovo modello digitale della Basilica di San Pietro la rende visitabile da remoto
Grazie alla creazione di un suo «gemello artificiale» la Basilica di San Pietro entra nello spazio virtuale, un’esperienza immersiva accessibile da ovunque, che permetterà l’esplorazione di tutti gli angoli della chiesa più grande del mondo. La Fabbrica di San Pietro e Microsoft lanciano «La Basilica di San Pietro: AI-Enhanced Experience», il progetto che mostra la Basilica intera anche nei punti inaccessibili all’occhio umano. La scelta, voluta dal cardinale Gambetti arciprete della Basilica e presidente della Fabbrica di San Pietro e progettata in occasione del Giubileo 2025, ha coinvolto decine di professionisti internazionali. Per tre settimane droni, fotocamere e laser hanno catturato all’interno della Basilica oltre 400mila immagini utilizzate per creare un modello 3D ultrapreciso, noto come digital twin o gemello digitale; così le immagini generate dall’Intelligenza Artificiale e derivate dai dati di fotogrammetria hanno esplorato interno ed esterno della Basilica. Questa «mappatura» ha anche permesso di rilevare le vulnerabilità strutturali della Basilica, come crepe e tessere di mosaico mancanti che permetteranno di orientare i futuri lavori di conservazione. Due nuove mostre immersive, combinazioni di nozioni storiche ed esplorazioni digitali, saranno inaugurate in occasione del Giubileo; inoltre è stato lanciato un nuovo sito web interattivo per offrire a chiunque accesso diretto alla Basilica attraverso modelli 3D dettagliati.
Un dipinto di Ernst Klimt, concluso dal fratello Gustav, sarà offerto da Sotheby’s
Un dipinto di Ernst Klimt, completato dal fratello Gustav dopo la sua improvvisa morte, sarà messo all’asta da Sotheby’s Londra il 4 dicembre, con una stima compresa tra 300mila e 500mila sterline. «Hans Wurst esegue una performance improvvisata a Rothenburg» è la versione dipinta dell’affresco per il soffitto dello scalone del Burgtheater di Vienna, realizzato tra il 1866 e il 1868. Klimt iniziò la versione da cavalletto nel 1892, ma morì nel dicembre dello stesso anno all’età di 29 anni per una malattia cardiaca. In un resoconto della vita di Gustav Klimt, la sorella Hermine scrisse: «E così, lui [Gustav] dovette completare il quadro che Ernst aveva lasciato incompiuto. Per quanto cercasse di iniziare, non ci riusciva e si disperava. Quando tornava a casa, diceva: “Non riesco a finirlo!”». Gustav Klimt introdusse i volti dei membri della famiglia Klimt e dei suoceri di Ernst, la famiglia Flöge, nella folla che assiste all’artista di strada nella città bavarese di Rothenburg ob der Tauber e firmò il dipinto con il nome di Ernst.
Gli affreschi di Santa Maria foris portas a Castelseprio sotto monitoraggio e manutenzione
Sono iniziati i lavori di monitoraggio e manutenzione del ciclo di affreschi nell’abside della Chiesa di Santa Maria foris portas presso il Parco Archeologico di Castelseprio (Va). L’attività è eseguita dal restauratore Luigi Parma (Milano) e durerà fino alla prossima primavera. Il sito resterà comunque aperto ai visitatori, che potranno assistere ai lavori (programmati in maniera da recare il minor disturbo possibile) durante gli orari di apertura della chiesa. L'attività è sostenuta da Intesa Sanpaolo nell’ambito di «Restituzioni», il programma biennale di restauri di opere d’arte appartenenti al patrimonio culturale italiano. L’intervento consentirà una mappatura completa dello stato di conservazione degli affreschi, una spolveratura e una pulitura a secco, agendo con iniezioni di malta idraulica naturale laddove si rilevassero distacchi dell’intonaco.
Un sito archeologico (inedito) sulla Cassia aperto al pubblico domenica prossima per tre ore
Domenica 17 novembre, dalle 10 alle 13, un sito archeologico individuato due anni fa al km 11,700 della via Cassia, alla periferia della Capitale, sarà aperto ai visitatori dalla Soprintendenza Speciale di Roma (diretta da Daniela Porro). Tra i ritrovamenti dello scavo figurano una tomba etrusca a camera con all’interno un corredo funerario di oltre 60 vasi del VII-VI secolo a.C., buccheri e ceramiche ora restaurate, una strada lastricata e l’accesso a una fitta rete di gallerie idriche ipogee che attraversano gran parte del sito. Questo imponente lavoro di ingegneria idraulica, ben conservato, serviva ad alimentare l’impianto termale presente sulla collina. Altre scoperte nel sito archeologico (lo scavo ha finora interessato un’area di circa un ettaro) narrano la storia del territorio che ricadeva nell’orbita della potente città etrusca di Veio, cuore dell’Etruria meridionale, prima di divenire parte dell’Impero romano.
L’Accademia Carrara di Bergamo e Fondazione Brescia Musei hanno ricevuto il Premio ArtBonus 2024
Elena Carnevali, presidente di Fondazione Accademia Carrara e sindaca di Bergamo, insieme a Gianpietro Bonaldi, general manager di Accademia Carrara, ha ritirato il Premio ArtBonus 2024 per la categoria «Beni e luoghi della Cultura», dopo la vittoria annunciata lo scorso marzo grazie a un numero straordinario di voti: 26.585. Un traguardo collettivo coronato dalla cerimonia di premiazione tenutasi ieri 12 novembre presso il Ministero della Cultura a Roma, alla presenza del sottosegretario di Stato MiC Gianmarco Mazzi. La vittoria è stata anche ottenuta grazie al progetto di riallestimento degli interni del museo del 2023, anno in cui Bergamo è stata Capitale Italiana della Cultura insieme a Brescia, un riallestimento che ha riguardato la collezione permanente e gli spazi espositivi per le mostre temporanee e che si è completato nel 2024 con l’apertura del nuovo spazio verde del museo bergamasco, i Giardini PwC. Anche Fondazione Brescia Musei è stata premiata, aggiudicandosi il terzo posto tra i vincitori del Premio ArtBonus, con un progetto, realizzato in collaborazione con il Comune di Brescia e con quello di Gussago, per il restauro del dipinto «Veduta del giardino della villa Richiedei» di Angelo Inganni, maestro bresciano dell’Ottocento lombardo.
Al Rijksmuseum i visitatori possono guardare i restauratori all’opera sulla «Ronda di notte» di Rembrandt
Al Rijksmuseum di Amsterdam si può ora seguire dal vivo l’ultima fase del restauro della «Ronda di notte» di Rembrandt. Quella in corso ormai da cinque anni è stata soprannominata «Operatie Nachtwacht» («Operazione Ronda di notte») appunto, ed è il più ampio e approfondito progetto per lo studio e la tutela dell’opera: i visitatori del museo possono osservare restauratrici e restauratori all’opera da qualche metro di distanza, dietro a una grande vetrata. Un’équipe di otto esperti ha cominciato a togliere lo smalto protettivo trasparente che era stato applicato durante precedenti restauri nel 1976, nel 1980 e nel 1990: è un’operazione che, a sentire il direttore generale del museo, Taco Dibbits, «rivelerà la storia movimentata della “Ronda di notte”».
Miren Arzalluz è la nuova direttrice generale del Guggenheim di Bilbao
Dopo un processo di selezione internazionale svolto negli ultimi mesi il Consiglio di amministrazione del Guggenheim Museum di Bilbao ha approvato la nomina della storica dell’arte e curatrice Miren Arzalluz come nuova direttrice generale del museo. La nomina risponde alla comprovata esperienza internazionale di Miren Arzalluz e alla sua reputazione nel settore delle istituzioni culturali, al suo impegno di lungo termine verso il progetto, alla sua visione in linea con la missione del Museo come motore strategico di trasformazione per il Paese Basco e alla sua sensibilità verso i diversi contesti culturali in cui il Museo opera, unendo valori locali e globali. Nata a Bilbao nel 1978 e attualmente direttrice del Museo della Moda di Parigi-Palais Galliera, Miren Arzalluz Loroño entra al Museo Guggenheim Bilbao con una carriera alla guida di istituzioni culturali internazionali, una profonda conoscenza della storia dell’arte, dei musei e della ricerca, unita a un’esperienza nella gestione istituzionale e nelle relazioni internazionali. La nomina di Arzalluz sarà effettiva a partire dal primo marzo 2025, come direttrice generale designata. Per quattro settimane collaborerà con Juan Ignacio Vidarte nei musei Guggenheim di Bilbao e New York; Vidarte manterrà il ruolo di direttore generale fino al primo aprile, data in cui Arzalluz assumerà tutte le responsabilità della sua posizione come direttrice generale.
Michele De Luca campiona la Street art a Venezia
Nel suo ultimo volume edito da Supernova, Street Art a Venezia, Michele De Luca raccoglie esempi di linguaggio della Street art tra calli e ponti veneziani. Lo scopo è esplicitato nel saggio iniziale di Andrea Baffoni dal titolo «La persistenza dell’effimero». I graffiti, per loro natura, non sono destinati a durare nel tempo, ma De Luca trova nel medium fotografico lo strumento per renderli eterni. Così, in poco più di 80 pagine, gli scatti di De Luca ne raccontano il reportage sestiere per sestiere (Cannaregio, Castello, San Marco, San Polo, Santa Croce e Dorsoduro). Allo stesso tempo, la città lagunare è ritratta nella sua veste contemporanea che va oltre i confini della Biennale, invitando il lettore a usare il libro come una mappa per scoprire dove poter ammirare in prima persona queste opere.
La nona edizione di «Cool-Tour Street» a Bologna
A Bologna prosegue fino al 17 novembre «Cool-Tour Street - percorsi di cultura, arte, storia e memoria dei luoghi», iniziativa quest’anno alla nona edizione intitolata «Strada Maggiore e dintorni», che propone visite e itinerari in città. Oggi, 13 novembre, si visitano tra l’altro i palazzi Bolognetti poi Mattei, Angelelli, Azzolini ex Collegio Comelli, oggi sede del comitato di Bologna storica e artistica, quindi il complesso delle Case Zucchelli, sede dell’omonima Fondazione dedicata alla promozione dei talenti artistici. Qui è allestita la rassegna «Testimonianze d'arte di Fondazione Zucchelli e loro conservazione», curata dalla Scuola di restauro dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, con lavori di Carlotta Amanzi, Barbara Baroncini, Martina Beghelli, Cecilia Grelli, Paolo Migliazza, Francis Offman, Aleksandr Vladimirovich Nuss. Sono previste altre visite nei giorni seguenti, tra cui quelle a Palazzo Modigliani Salaroli (14 novembre) e a Palazzo Davia Bargellini (15 novembre). «Cool-Tour Street» è promossa da Confcommercio.
A Firenze si inaugura la nuova galleria del percorso museale di Santa Maria Nuova
A Firenze il 14 novembre, alle ore 11.30, viene inaugurata la nuova galleria del percorso museale di Santa Maria Nuova, con 14 busti di Medici e Granduchi. Interverranno Giancarlo Landini, presidente della Fondazione Santa Maria Nova, Valerio Mari, direttore generale Azienda Usl Toscana Centro, Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana e Roberto Ferrari, direttore del Museo Galileo di Firenze.
A Palazzo Abatellis una conferenza sull’allestimento museografico di Carlo Scarpa
In occasione dei 70 anni dalla sua apertura, la Galleria di Palazzo Abatellis a Palermo organizza venerdì 15 novembre alle ore 16 una conferenza sull’allestimento museografico di Carlo Scarpa e sulla museografia italiana del dopoguerra, alla presenza della professoressa Orietta Lanzarini e del professor Matteo Iannello, docenti di Storia dell’architettura dell’Università di Udine. L’allestimento del nuovo Museo di Palazzo Abatellis, portato a compimento tra il 1953 e il 1954, verrà presentato e analizzato in relazione alla stagione culturale, progettuale, educativa e sociale, di riforma dei musei compiuta dal dopoguerra agli anni Settanta.