LUNEDÌ 16 OTTOBRE 2023
NOTIZIE IN BREVE | 10 NOTIZIE
- 01 Riaperto il Museo Greco-Romano di Alessandria d’Egitto
- 02 Pochi scossoni alla vendita serale londinese di Phillips di arte del XX secolo e contemporanea
- 03 Sarà probabilmente «Il Giardino di Flora» di Paolo Genta il progetto vincente per l’uscita degli Uffizi
- 04 Polemiche sul restauro di una Madonna con Bambino di Bartolomeo della Gatta
- 05 2.500 falsi d’arte documentati alla Fondazione Zeri di Bologna (e consultabili online)
- 06 Vittorio Sgarbi critico sul Museo di Arte digitale all’ex Albergo Diurno di Porta Venezia a Milano
- 07 A Venezia una giornata di studio sui furti d’arte
- 08 A Firenze la presentazione del restauro della «Trasfigurazione» di Pier Francesco Foschi
- 09 I premi della 18ma edizione di ArtVerona
- 10 NOTIZIE DAL MIC | Colosseo: biglietto nominativo e altre misure antibagarinaggio
Riaperto il Museo Greco-Romano di Alessandria d’Egitto
È stato riaperto al pubblico l’11 ottobre scorso il Museo Greco-Romano di Alessandria d’Egitto, rimasto chiuso dal 2005, con un percorso accessibile anche grazie al Museo Tattile Statale Omero di Ancona. La riapertura del secondo museo più antico d’Egitto consentirà a tutta la comunità, incluse le persone con disabilità visiva, di apprezzare i suoi capolavori. Il percorso accessibile permette di toccare 19 opere del Museo alessandrino attraverso l’esplorazione tattile, alla quale si aggiungono didascalie informative in arabo, italiano ed inglese, testi ingranditi e in braille, disegni a rilievo e audiopenne per ascoltare i contenuti audio.
Pochi scossoni alla vendita serale londinese di Phillips di arte del XX secolo e contemporanea
Le tradizionali superstizioni sulle date non hanno innervosito la sala della vendita serale di Phillips per il XX secolo e l’arte contemporanea di venerdì 13 a Londra, anche se l’atmosfera si è fatta tesa dopo che la casa d’aste ha annunciato il ritiro di sei lotti, tra cui due con stime tra le più alte. I lotti rimanenti sono stati aggiudicati per un totale di quasi 14,5 milioni di sterline (esclusi i diritti), leggermente al di sopra della stima di prevendita di 13,9 milioni: hanno trovato acquirenti 38 opere su 40 (95%). Compresi i diritti, la vendita ha fruttato 18,3 milioni di sterline, un risultato non lontano dai 18,7 milioni di sterline con premio incluso realizzati nella vendita equivalente durante la Frieze Week del 2022.
Sarà probabilmente «Il Giardino di Flora» di Paolo Genta il progetto vincente per l’uscita degli Uffizi
Dopo la bocciatura, il 13 ottobre, del Consiglio superiore per i Beni culturali del progetto di Arata Isozaki del 1999 per l’uscita degli Uffizi a Firenze, sarà probabilmente «Il Giardino di Flora» dell’architetto torinese Paolo Genta a essere realizzato. Alcuni render mostrano un Giardino con molte piante colorate e fiori come viole, pervinche e margherite, ispirati al prato della «Primavera» di Botticelli, che renderanno omaggio alla collezione medicea degli Uffizi. L’architetto e garden designer Genta è stato indicato dal sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi come consulente per la stesura del progetto, già inviato al Consiglio dei Beni culturali e sottoposto al direttore degli Uffizi Eike Schmidt e alla soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della città metropolitana di Firenze Antonella Ranaldi. Se il progetto sarà approvato in via definitiva occuperà circa 250 metri quadrati.
Polemiche sul restauro di una Madonna con Bambino di Bartolomeo della Gatta
«È un restauro creativo e arbitrario che altera sostanzialmente il dipinto». È partita una polemica sul restauro della «Madonna con Bambino» di Bartolomeo della Gatta, conservata al Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona ma in questo periodo esposta negli Stati Uniti, presso il Fred Jones Jr. Museum of Art di Norman, in Oklahoma. A dar fuoco alle polveri è il vicesindaco e assessore alla cultura del Comune toscano, Francesco Attesti, che accusa la restauratrice, Daniela Galoppi. Sarebbe stata lei ad aggiungere dei ritocchi che vanno a intaccare il quadro, fino a modificarlo sensibilmente. La storica dell’arte ha subito ribattuto: «Sono basita da quanto sta succedendo, ho solo cercato di restituire lo spirito originario dell’opera, sulla base dei disegni preparatori, che si vedono sotto la superficie dipinta con le analisi tecniche».
2.500 falsi d’arte documentati alla Fondazione Zeri di Bologna (e consultabili online)
A Bologna un patrimonio di 2.500 opere d’arte false fotografate e catalogate, riproduzioni di dipinti e sculture che hanno attraversato il mercato dell’arte tra Otto e Novecento, è dal 13 ottobre a disposizione di tutti nel catalogo online per nuovi studi e possibili scoperte alla Fondazione Zeri dell’Alma Mater felsinea. A queste foto si aggiungono altre 107 immagini di falsi delle raccolte di Luisa Vertova e 172 dell’antiquario Luigi Albrighi. Il direttore della Fondazione Zeri, Andrea Bacchi, afferma che la catalogazione continua grazie all’associazione Amici di Federico Zeri a sostegno dell’attività scientifica dell’Alma Mater, che lavora ad altri progetti di ricerca dedicati al mercato dell’arte in Italia e alla catalogazione dell’intero nucleo di falsi dell’archivio.
Vittorio Sgarbi critico sul Museo di Arte digitale all’ex Albergo Diurno di Porta Venezia a Milano
Questo museo non s’ha da fare: «Meglio un museo di arti decorative e industriali». E se proprio si deve, il progetto di restauro non deve snaturare la qualità del luogo. A finire sotto le critiche del sottosegretario Vittorio Sgarbi è la decisione dell’ex ministro Dario Franceschini di realizzare il Museo di Arte digitale nell’ex Albergo diurno di Porta Venezia a Milano, un’architettura di Art Déco progettata nel 1925 dall’architetto Piero Portaluppi. «Non mi sembra che il luogo più adatto per un museo di arte digitale sia l’ex Diurno, caratterizzato da memorabili arredi di stile Art Déco». Ma siccome sono stati già stanziati 6 milioni per i restauri, Sgarbi lancia il suo avvertimento: «Per il restauro è obbligatorio il massimo rigore. Ciò che è digitale non può comportare alterazione degli spazi, intrusioni di elementi tecnologici e l’abbattimento dei cubicoli dei bagni. L’arte digitale è immateriale e non può farsi spazio a colpi di piccone».
A Venezia una giornata di studio sui furti d’arte
La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna ospiterà il 19 ottobre alle ore 14.30 presso la propria sede a Palazzo Ducale la giornata di studio «I furti d’arte. Riflessioni per la salvaguardia del bene comune». Obiettivo dell’incontro è offrire un’occasione di conoscenza, confronto e condivisione di esperienze e competenze riguardo alla fenomenologia del furto nell’ambito dei beni culturali, proponendo una rassegna dei diversi compiti e funzioni svolti da istituzioni e soggetti coinvolti nella prevenzione e repressione degli illeciti e nella ricerca e recupero dei beni stessi, anche presentando specifici casi di studio. L’accesso alla giornata è libero previa prenotazione obbligatoria all’indirizzo email sabap-ve-lag.eventi@cultura.gov.it.
A Firenze la presentazione del restauro della «Trasfigurazione» di Pier Francesco Foschi
La Galleria dell’Accademia di Firenze presenta alla stampa il 17 ottobre, dalle ore 10.30, nella Basilica di Santo Spirito il restauro della «Trasfigurazione» di Pier Francesco Foschi (1502-67), dipinto che viene restaurato in occasione della mostra dedicata proprio a Foschi, che si terrà alla Galleria dell’Accademia dal 28 ottobre al 10 marzo 2024. La visita al cantiere in Santo Spirito sarà su due turni, causa posti limitati: per operatori video alle 10.30, per carta stampata e web alle 11.30.
I premi della 18ma edizione di ArtVerona
Il 15 ottobre sono stati assegnati i premi della 18ma edizione della fiera d’arte moderna e contemporanea ArtVerona. Il premio Casarini Duetorrihotel è andato a Linda Carrara (Boccanera Gallery, Trento); il premio Mz Costruzioni è stato attribuito a Marco Tagliafico (A Pick Gallery, Torino); il premio Fondazione The Bank per la pittura contemporanea è stato appannaggio di Francesco Lauretta (Galleria Giovanni Bonelli, Milano); il premio Massimiliano Galliani per il Disegno Under 35 è invece stato consegnato a Silvia Listorti (galleria G7, Bologna); il premio Icona è stato assegnato a Enrico Minguzzi (Nuova Galleria Morone, Milano) e, infine, il premio Marval Collection è andato a Jeanne Gaigher (Osart Gallery, Milano).
NOTIZIE DAL MIC | Colosseo: biglietto nominativo e altre misure antibagarinaggio
Il Parco Archeologico del Colosseo comunica che a partire da mercoledì 18 ottobre 2023 sarà introdotto il biglietto nominativo per tutte le tipologie di titoli di ingresso, sarà aperta una nuova biglietteria oltre a quella già esistente e sarà raddoppiato il numero dei biglietti venduti in loco. L'obiettivo è il contrasto al fenomeno del bagarinaggio e ad altre pratiche speculative sui biglietti d’ingresso del Parco archeologico. Tra queste, la novità più importante è quella del biglietto nominativo acquistabile sul sito, tramite call center e nelle biglietterie fisiche. Viene, inoltre, potenziata la rete di vendita sul posto con l’apertura di una nuova biglietteria, in Largo della Salara Vecchia/Via dei Fori Imperiali, che si affianca a quella già esistente sulla Piazza del Colosseo, portando così a 6 le casse disponibili per il ritiro dei biglietti on site destinati ai visitatori singoli non intermediati, fino ad esaurimento delle disponibilità.