NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL’ARTE | 18 GIUGNO 2024

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MARTEDÌ 18 GIUGNO 2024

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Dall’alto a sinistra e in senso orario: uno scorcio del sito archeologico di Suessula; «Light into Life (Photosynthetic Form)» (2023), di Marc Quinn (Christie’s Images Ltd 2024); una «zanna intagliata» in avorio di elefante che Grace Hu ha venduto a un agente sotto copertura l’anno scorso (Ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan); un ritratto di Emiliio Isgrò (foto di Paola Arpone)

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Partono gli scavi a Suessula (Acerra)

È stata annunciata dalla Soprintendenza di Napoli un’importante campagna di scavo e restauro nell’area archeologica di Suessula (Acerra, Na). Il progetto mira a riportare alla luce un tempio di grandi dimensioni, chiamato edificio A, già individuato da studi e rilievi eseguiti da archeologi e tecnici della Soprintendenza con la collaborazione di alcune università della Campania. «Si tratta di sapere se si tratti di un “capitolium” o di un edificio templare diverso, una Basilica o forse una Curia. Suessula è un sito di eccezionale importanza storica e culturale», afferma il soprintendente Mariano Nuzzo. La città romana, nota per il suo Foro ben conservato, presenta una stratificazione storica di rilevanza unica: durante l’età arcaica e tra il IV e III secolo a.C., le sue aree sacre erano pubbliche e attiravano moltitudini di fedeli. Il progetto è coordinato dall’archeologo Luca Di Franco, i lavori sono diretti dall’architetto Serena Borea.

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Una selling exhibition di Christie’s allestita nei Kew Gardens di Londra

Se state cercando un oggetto da mettere in casa, magari una piccola scultura da poggiare sul comò o al centro del tavolo basso circondato dai divani, la selling exhibition organizzata da Christie’s aperta on-line fino al prossimo 30 settembre ma con alcune opere visibili ai Kew Gardens di Londra non fa per voi. La mostra, infatti, intitolata «Sogna in grande», è composta esclusivamente da sculture monumentali. Marc Quinn espone tre opere, tutte rigorosamente enormi, mentre Tony Smith è rappresentato da un lavoro composto da 10 elementi, ognuno lungo sui due metri per più di uno in altezza. In vendita anche opere di Tony Cragg (più di tre metri di altezza), Richard Serra e Louise Bourgeois. Le opere, sia per i prezzi, sia per la necessità di enormi spazi per essere esposte, sono destinate a un ristretto numero di collezionisti, ma il piacere di passeggiare nei Kew Gardens in mezzo alle strutture di acciaio di Marc Quinn con forme che ricordano il mondo vegetale è uguale per tutti.

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Alcune opere del Pompidou saranno esposte «in zona» nei 5 anni di chiusura del museo

La ministra francese della Cultura Rachida Dati ha annunciato il 17 giugno che alcune opere del Centre Pompidou (che chiuderà tra l’estate del 2025 e il 2030) saranno esposte «in spazi espositivi vicini» durante i lavori di ristrutturazione, sottolineando che i lavori sono necessari. «È necessario che si tengano dei lavori, ha dichiarato la ministra a Sud Radio, mentre artisti, politici e intellettuali, in una petizione pubblicata il 15 giugno, avevano chiesto a Emmanuel Macron e a Rachida Dati di non chiudere l’intera struttura, «un grave errore», a loro avviso. «I lavori sono estremamente importanti», ha insistito Rachida Dati, spiegando di aver «incontrato l’associazione dei  commercianti e i galleristi che si trovano nelle vicinanze del Centre». «Avremo un programma di “mobilità delle opere” esposte al Centre Pompidou nelle gallerie vicine», ha detto, aggiungendo di aver preso questa decisione «prima dello scioglimento» annunciato dal Capo dello Stato la sera delle elezioni europee. Ha precisato che le mostre si terranno anche «al Grand Palais, in parte».

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Una casa d’aste di NY accusata di vendita illegale di oggetti in avorio e corno di rinoceronte

La Merces Gallery, un’azienda di aste online con sede a Great Neck, New York, e i suoi titolari Grace Hu e Yincheng Wu sono stati incriminati il 14 giugno dall’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan per aver venduto oggetti in avorio di elefante e corno di rinoceronte per un valore di decine di migliaia di dollari. L’accusa della Corte Suprema dello Stato di New York si articola in tre capi di imputazione per commercializzazione illegale di fauna selvatica. «Yincheng Wu e Grace Hu avrebbero venduto avorio illegale per migliaia di dollari, danneggiando una specie già in via di estinzione e perpetuando il mercato illegale dell’avorio, ha dichiarato il procuratore distrettuale Bragg in un comunicato. Coloro che partecipano al commercio illegale di avorio saranno chiamati a risponderne».

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La Certosa di Trisulti verrà restaurata e valorizzata

La Giunta Regionale del Lazio ha deciso di far rivivere, con restauri e un piano di valorizzazione e promozione, la Certosa di Trisulti a Collepardo (Fr). È stato approvato il Business Plan 2024-26 con un primo stanziamento di 350mila euro. Questa somma sarà impiegata per la gestione del personale, l’organizzazione delle attività didattiche e un piano di comunicazione. L’abbazia, fondata nel 1204 dal papa Innocenzo III, dopo i secoli nei quali ha ospitato i monaci cistercensi, fino al luglio 2021 è stata data in gestione all’Associazione Dignitatis Humanae Institute (Dhi), una organizzazione che avrebbe voluto trasformare la Certosa di Trisulti in una scuola sovranista americana. Il progetto era diretto da Steve Bannon, ex stratega dell’ex presidente Usa Donald Trump.

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Una serata di omaggio ad Emilio Isgrò

A conclusione del lungo percorso compiuto con Emilio Isgrò, avviato nel 2020 con la monumentale installazione «Incancellabile Vittoria» per la fermata «Stazione FS» della metropolitana di Brescia, proseguito con la mostra (2022-23) «Isgrò cancella Brixia» e culminato nel dicembre scorso con l’installazione nel Parco delle Sculture di «Mondo d’acciaio», gigantesco mappamondo «cancellato» realizzato da Feralpi Group, il 19 giugno Fondazione Brescia Musei-Fbm, con Editrice Morcelliana e Sky Arte, rende omaggio all’artista con la serata «Le parole di Emilio Isgrò», al Cinema Nuovo Eden. A partire dalle 17, nella sala d’essai di FBM andrà in scena il film di Davide Bassanesi (con Sky Arte) «Emilio Isgrò. Autocurriculum sotto il sole» (colonna sonora, rigorosamente jazz, di Gianluigi Troversi). Il film, presentato in sala dal regista con Isgrò stesso ed Elettra Flocchini, segue da vicino l’artista nel suo processo creativo e nella sua volontà di «far diventare grandi le piccole cose», come ha dimostrato il viaggio, partito dalla Sicilia e giunto alla fiera Art Basel, del Tir che trasportava una formica. Di seguito al film sarà presentato il volume di Editrice Morcelliana, a cura di Martina Treu, Intelligente ma non troppo, con 200 aforismi di Isgrò, che dialogherà con Francesca Bazoli, presidente di Fbm e di Morcelliana.

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A Milano un meeting europeo al Meet Digital Culture Center

Il 20 e 21 giugno al Meet Digital Culture Center, il Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale nato a Milano con il supporto di Fondazione Cariplo, si terrà «The new Atlas of digital art. Immersive realities», quinta edizione del meeting europeo che traccia i confini della creatività digitale, mettendo in luce quest’anno il potenziale delle sperimentazioni creative immersive come driver dell’innovazione culturale, sociale ed economica. Ospite d’onore di quest’anno sarà il compositore e musicista visionario Jean-Michel Jarre, presente a Meet proprio il 20 giugno alle 19 con un suo talk. 

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Il public program di Radis, progetto di arte nello spazio pubblico

Parte il 28 giugno il public program di Radis, il nuovo progetto di arte nello spazio pubblico promosso e ideato dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea Crt con l’obiettivo di arricchire il territorio piemontese con un patrimonio di opere di arte pubblica per la comunità, con programmi educativi, incontri pubblici e progetti espositivi che restituiscano alla collettività parte della collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea Crt. Un format che nella sua prima edizione è realizzato in collaborazione con la Fondazione Crc e che parte dalla Valle Stura, tra il Comune di Rittana e la Borgata Paraloup, e precisamente al Chiot Rosa, una radura costellata da alberi di betulla a 1.200 metri sul livello del mare. Un luogo ricco di storia e dall’alto valore simbolico, vicino al primo quartier generale cuneese delle bande partigiane di «Giustizia e Libertà», un’area densa di suggestioni in cui interverrà con un’opera site specific Giulia Cenci, l’artista selezionata per la prima edizione di Radis dalla curatrice Marta Papini per il suo interesse verso i luoghi al confine tra natura e antropizzazione e la sua ricerca incentrata sulle relazioni tra essere umano, animali e ambiente naturale. 

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Un festival teatrale lungo sei giorni, tra Ancona e Polverigi

Dal 18 al 23 giugno, al Teatro delle Muse di Ancona e a Villa Nappi a Polverigi, edificio storico immerso nel parco comunale, sede durante l’anno di un programma di residenze, si svolgerà Inteatro Festival 2024, attesa manifestazione internazionale dedicata all’innovazione artistica, diretta da Velia Papa. Il festival, realizzato con Comune di Ancona, Comune di Polverigi, Regione Marche, Ministero della Cultura e con il sostegno di Fmg Frittelli Maritime Group, Banco Marchigiano, Luciana Mosconi, propone una selezione di significative esperienze artistiche contemporanee, capaci di interpretare in modo originale e creativo le sensibilità e i temi del presente. 13 compagnie, tre anteprime, nove prime nazionali riflettono, attraverso intersezioni e sconfinamenti tra teatro, danza e performing art, su tre macrotemi interconnessi: le tecnologie, il corpo, l’ambiente. «Umano non umano è il sottotesto, ripreso dal titolo del film del 1969 di Mario Schifano, che lega assieme questa edizione», precisa la direttrice Papa. «Lo smarrimento in questo caso non è prodotto dall’incomunicabilità, ma dalla ricaduta sulle nostre vite di elementi non umani, come le nuove tecnologie, con cui dobbiamo imparare a convivere».

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NOTIZIE DAL MIC | Via libera alla delocalizzazione dei ritrovamenti a piazza Pia a Roma

La Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale del Lazio, riunitasi il 17 giugno 2024, ha autorizzato, su proposta della Soprintendente speciale di Roma, Daniela Porro, lo scavo a esaurimento, lo smontaggio, la delocalizzazione e lo stoccaggio in vista della ricollocazione e della musealizzazione dei resti di età romana di una «fullonica» e di un edificio residenziale di età imperiale, venuti alla luce nello scavo per la realizzazione del sottopasso di piazza Pia. Convocata con urgenza venerdì 14 per il 18 giugno dal presidente Leonardo Nardella, segretario regionale MiC per il Lazio, la Commissione ha anticipato di un giorno la decisione, consentendo la tempestiva emanazione del decreto di autorizzazione, che permetterà l’immediata ripresa dei lavori, garantendo il rispetto del cronoprogramma realizzativo del sottopasso. L’autorizzazione prescrive, oltre al consolidamento, al distacco, alla delocalizzazione dei resti murari, degli apparati decorativi e di rivestimento delle strutture, il lavaggio, la classificazione, lo studio dei reperti mobili rinvenuti, il restauro di quelli più significativi e la ricostituzione e la valorizzazione del contesto archeologico, da delocalizzare nei Giardini di Castel Sant’Angelo e all’interno del Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo. La realizzazione dovrà avvenire entro due anni dalla autorizzazione, corredata da una ricostruzione in 3D e dalla realizzazione di un progetto di valorizzazione virtuale del contesto storico-topografico (horti Agrippinae, horti Domitiae, ager Vaticanus), mediante pubblicazione scientifica e prodotto audiovisivo e digitale.

Redazione, 18 giugno 2024 | © Riproduzione riservata